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12 NOVEMBRE 2024: SI CONCLUDE IL NOSTRO PROGETTO A PALERMO
Palermo. Secondo giorno.
Si è concluso qualche giorno fa il training a Palermo, presso l'Istituto Regina Margherita, che ha visto la presenza di oltre venti studenti di diverse scuole i quali, con curiosità, passione, domande e voglia di fare, si sono preparati per divenire guide per i loro compagni, quando inizieranno i vari allestimenti della mostra itinerante "Anne Frank, una storia attuale" a cura della Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam. Anne Frank House
Sono state giornate meravigliose. Tanto lavoro, tante splendide persone, tanto da raccontare, tanto da imparare.
Tra momenti di gioco, abbracci, domande e risposte. Per imparare la Storia attraverso nuovi strumenti, che permettono di rendere nostri i pensieri che ci circondano, per unire il passato al presente e costruire oggi una società migliore.
A partire dai giovani.
Tutto questo, in un ambiente internazionale dove l'italiano si univa all'inglese o al polacco.
Uniti, per avviare momenti di dialogo e confronto.
Complimenti a tutti gli studenti che ogni giorno si presentavano carichi e puntuali, pronti a mettersi in gioco, a imparare, a condividere e a uscire dalla propria comfort zone. Pronti per raccontare ai propri compagni la storia di Anne Frank, approfondire le rispettive conoscenze sul dramma della Shoah e riflettere sul valore delle nostre scelte oggi.
Grazie infinite all'intero team della Casa - Museo di Anne Frank di Amsterdam che mi ha permesso di far parte di tutto ciò e di imparare cosi tanto. Grazie infinite a Levien, Aaron, Roberta, Justyna e al Console Onorario del Regno dei Paesi Bassi Emanuele Pirazzoli @emanuelepirazzoliescalante per la bellissima accoglienza e per il profondo lavoro che giornalmente porta avanti.
E, naturalmente, grazie di cuore a voi per camminare sempre al nostro fianco.
Si è concluso qualche giorno fa il training a Palermo, presso l'Istituto Regina Margherita, che ha visto la presenza di oltre venti studenti di diverse scuole i quali, con curiosità, passione, domande e voglia di fare, si sono preparati per divenire guide per i loro compagni, quando inizieranno i vari allestimenti della mostra itinerante "Anne Frank, una storia attuale" a cura della Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam. Anne Frank House
Sono state giornate meravigliose. Tanto lavoro, tante splendide persone, tanto da raccontare, tanto da imparare.
Tra momenti di gioco, abbracci, domande e risposte. Per imparare la Storia attraverso nuovi strumenti, che permettono di rendere nostri i pensieri che ci circondano, per unire il passato al presente e costruire oggi una società migliore.
A partire dai giovani.
Tutto questo, in un ambiente internazionale dove l'italiano si univa all'inglese o al polacco.
Uniti, per avviare momenti di dialogo e confronto.
Complimenti a tutti gli studenti che ogni giorno si presentavano carichi e puntuali, pronti a mettersi in gioco, a imparare, a condividere e a uscire dalla propria comfort zone. Pronti per raccontare ai propri compagni la storia di Anne Frank, approfondire le rispettive conoscenze sul dramma della Shoah e riflettere sul valore delle nostre scelte oggi.
Grazie infinite all'intero team della Casa - Museo di Anne Frank di Amsterdam che mi ha permesso di far parte di tutto ciò e di imparare cosi tanto. Grazie infinite a Levien, Aaron, Roberta, Justyna e al Console Onorario del Regno dei Paesi Bassi Emanuele Pirazzoli @emanuelepirazzoliescalante per la bellissima accoglienza e per il profondo lavoro che giornalmente porta avanti.
E, naturalmente, grazie di cuore a voi per camminare sempre al nostro fianco.
6 NOVEMBRE 2024: INIZIAMO IL PROGETTO DI PEER EDUCATION A PALERMO!
Palermo. Primo giorno in cui abbiamo incontrato oltre venti studenti, per il programma educativo di peer guide education, per la mostra itinerante "Anne Frank, una storia attuale", a cura della Casa Museo di Anne Frank Anne Frank House.
Una giornata meravigliosamente intensa, dove il passato si unisce al presente, non solo per formare guide per la mostra, giovani pronti a raccontare e a fare sapere attraverso i loro pensieri e parole ma - anche e soprattutto - per dare ai giovani partecipanti nuovi strumenti per riflettere, confrontarsi e conoscere loro stessi e chi ci sta vicino.
Grazie infinite per questa splendida opportunità di crescita e condivisione e a tutto il team che affianco con immenso onore, Aaron, Roberta e Justyna.
Pronti per il secondo giorno di training.
Una giornata meravigliosamente intensa, dove il passato si unisce al presente, non solo per formare guide per la mostra, giovani pronti a raccontare e a fare sapere attraverso i loro pensieri e parole ma - anche e soprattutto - per dare ai giovani partecipanti nuovi strumenti per riflettere, confrontarsi e conoscere loro stessi e chi ci sta vicino.
Grazie infinite per questa splendida opportunità di crescita e condivisione e a tutto il team che affianco con immenso onore, Aaron, Roberta e Justyna.
Pronti per il secondo giorno di training.
19 SETTEMBRE 2024: BUON COMPLEANNO, TATIANA BUCCI!
Oggi abbiamo scritto alla cara Tatiana a nome di tutta la nostra Associazione per inviarle tantissimi Auguri di buon compleanno, augurandole ogni bene con tutto il nostro cuore.
Grazie infinite, Tatiana, per tutti gli insegnamenti, e per continuare a brillare.
Grazie infinite, Tatiana, per tutti gli insegnamenti, e per continuare a brillare.
7 AGOSTO 2024: AMSTERDAM E CASA DI ANNE FRANK!
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: "Domani rientrerò da alcune giornate splendide ad Amsterdam, in cui con grande onore ho partecipato alle riprese di un film su Anne Frank, diretto da Alexandre Moix, il quale ringrazio immensamente insieme all’intera troupe e all’intero cast per avermi subito aperto le porte. Ci siamo conosciuti mesi e mesi fa e sono diventata parte attiva dello staff del progetto e adesso anche attrice in una scena girata in un luogo per me profondamente importante. E, naturalmente, non vedo l’ora di condividere ogni cosa con voi, che camminate sempre al mio fianco e siete parte della mia forza e speranza. Vi terrò aggiornatissimi!
Un grande grazie anche alla Casa-Museo di Anne Frank che oggi mi ha permesso di visitare ancora una volta il Museo accompagnando cari amici e ben due bambini. Per riflettere insieme. Per preservare il valore della Memoria e costruire, oggi, ponti di amore, bene, gentilezza, inclusione e accettazione."
<<Che bello il fatto che nessuno debba aspettare un momento particolare per iniziare a migliorare il mondo.>> Anne Frank
Un grande grazie anche alla Casa-Museo di Anne Frank che oggi mi ha permesso di visitare ancora una volta il Museo accompagnando cari amici e ben due bambini. Per riflettere insieme. Per preservare il valore della Memoria e costruire, oggi, ponti di amore, bene, gentilezza, inclusione e accettazione."
<<Che bello il fatto che nessuno debba aspettare un momento particolare per iniziare a migliorare il mondo.>> Anne Frank
1 LUGLIO 2024: TANTI AUGURI AD ANDRA BUCCI!
A nome di tutta la nostra Associazione oggi abbiamo scritto ad Andra Bucci, Sopravvissuta al dramma della Shoah, per augurarle buon compleanno, che possa donarle ogni bene.
Ecco la sua gentile risposta: "Grazie a te cara Federica e a tutta l’associazione per esservi ricordati del ‘mio giorno’ . Un abbraccio Andra"
Grazie infinite Andra per la Donna che sei e per continuare a testimoniare, a insegnarci e ad essere fonte di coraggio, speranza, forza e Memoria.
Un forte abbraccio e ancora tantissimi auguri!
Ecco la sua gentile risposta: "Grazie a te cara Federica e a tutta l’associazione per esservi ricordati del ‘mio giorno’ . Un abbraccio Andra"
Grazie infinite Andra per la Donna che sei e per continuare a testimoniare, a insegnarci e ad essere fonte di coraggio, speranza, forza e Memoria.
Un forte abbraccio e ancora tantissimi auguri!
19 GIUGNO 2024: I GIOVANI CONOSCONO SOPRAVVISSUTI AL DRAMMA DELLA SHOAH!
Circa un mese fa siamo stati contattati da Caterina, mamma di un eccezionale ragazzo, che questo anno sostiene gli esami di maturità.
“Mio figlio, in un clima come quello odierno, di intolleranza e odio sempre crescenti, vorrebbe avere la possibilità di intervistare, anche a distanza (essendo di Roma), uno dei sopravvissuti alla Shoah, per poter porre l’accento su una testimonianza concreta che aiuti a non dimenticare e a mantenere viva la memoria anche al giorno d’oggi.”
E così la nostra Associazione si è subito messa in moto affinché i giovani di oggi possano divenire Testimoni della Memoria e costruttore di pace connettendo la famiglia con i Testimoni e Sopravvissuti al dramma della Shoah Sami Modiano, Mario De Simone e Vittorio Polacco, ringraziandoli infinitamente per il loro coraggio e per i profondi insegnamenti.
Qualche giorno fa Caterina ci ha nuovamente scritto; “ringraziando ancora tantissimo per l'opportunità che avete offerto a mio figlio, invio il lavoro da lui realizzato con grande interesse e commozione, frutto di una nuova consapevolezza. Grazie di cuore.”
Ma, naturalmente, siamo noi a ringraziare Caterina e suo figlio per lo straordinario impegno e preziosa sensibilità.
Con immenso onore condividiamo il lavoro dello studente, un progetto così importante che porteremo sempre con noi.
Per leggere la presentazione: CLICCA QUI
Per guardare l’intervista: CLICCA QUI
Per leggere del momento in cui ha parlato con Sami Modiano; CLICCA QUI
“Mio figlio, in un clima come quello odierno, di intolleranza e odio sempre crescenti, vorrebbe avere la possibilità di intervistare, anche a distanza (essendo di Roma), uno dei sopravvissuti alla Shoah, per poter porre l’accento su una testimonianza concreta che aiuti a non dimenticare e a mantenere viva la memoria anche al giorno d’oggi.”
E così la nostra Associazione si è subito messa in moto affinché i giovani di oggi possano divenire Testimoni della Memoria e costruttore di pace connettendo la famiglia con i Testimoni e Sopravvissuti al dramma della Shoah Sami Modiano, Mario De Simone e Vittorio Polacco, ringraziandoli infinitamente per il loro coraggio e per i profondi insegnamenti.
Qualche giorno fa Caterina ci ha nuovamente scritto; “ringraziando ancora tantissimo per l'opportunità che avete offerto a mio figlio, invio il lavoro da lui realizzato con grande interesse e commozione, frutto di una nuova consapevolezza. Grazie di cuore.”
Ma, naturalmente, siamo noi a ringraziare Caterina e suo figlio per lo straordinario impegno e preziosa sensibilità.
Con immenso onore condividiamo il lavoro dello studente, un progetto così importante che porteremo sempre con noi.
Per leggere la presentazione: CLICCA QUI
Per guardare l’intervista: CLICCA QUI
Per leggere del momento in cui ha parlato con Sami Modiano; CLICCA QUI
12 GIUGNO 2024: "BUON COMPLEANNO, ANNE!"
Oggi, domani, sempre, i nostri pensieri vanno ad Anne Frank, la quale oggi avrebbe compiuto 95 anni. Per celebrare la sua vita, il suo Diario e i suoi valori abbiamo lanciato l’iniziativa “Buon compleanno, Anne!” invitando persone da tutto il mondo, di tutte le età e di qualsiasi background a partecipare.
Grazie di cuore a chiunque ha deciso di inviare i propri scritti, poesie, messaggi, disegni, foto, pensieri… Siete stati tantissimi!
Grazie infinite per aver creato questo ponte di Memoria e speranza, e per ringraziare Anne per la sua preziosa testimonianza che ogni giorno ci incoraggia ad andare avanti, a costruire del bene.
L’intero progetto è stato inoltre inviato anche alla Casa – Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Uniti, per non dimenticare e per essere oggi la differenza e non l’indifferenza.
Grazie Anne, da tutti noi.
Per visionare l'iniziativa "Buon compleanno, Anne" clicca il pulsante qui sotto;
Grazie di cuore a chiunque ha deciso di inviare i propri scritti, poesie, messaggi, disegni, foto, pensieri… Siete stati tantissimi!
Grazie infinite per aver creato questo ponte di Memoria e speranza, e per ringraziare Anne per la sua preziosa testimonianza che ogni giorno ci incoraggia ad andare avanti, a costruire del bene.
L’intero progetto è stato inoltre inviato anche alla Casa – Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Uniti, per non dimenticare e per essere oggi la differenza e non l’indifferenza.
Grazie Anne, da tutti noi.
Per visionare l'iniziativa "Buon compleanno, Anne" clicca il pulsante qui sotto;
25 MAGGIO 2024: NUOVO TOUR ALLA CASA DI ANNE FRANK, CON AUDIO GUIDE NARRATE DA UNA VOCE CHE RAPPRESENTA ANNE FRANK!
NUOVO TOUR ALLA CASA DI ANNE FRANK – CON AUDIO GUIDE NARRATE DA UNA VOCE CHE RAPPRESENTA ANNE FRANK
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione; “Quando recentemente sono andata ad Amsterdam ho avuto il grande onore di poter provare questo nuovo, importante, progetto educativo a cura della Casa – Museo di Anne Frank.
Audio-guide che, con una voce che interpreta Anne Frank, ci permettono di entrare nell’Alloggio Segreto e di visitarlo insieme a lei.
Questo tipo di percorso è disponibile in italiano, olandese, inglese, tedesco, francese, spagnolo, ebraico e portoghese.
È principalmente consigliato ai giovani visitatori ma, onestamente, anche per me è stato di grande impatto. Ti accorgi di molti più dettagli, mentre cammini, mentre ti guardi intorno. Mentre centinaia di domande ti tartassano la mente.
Una stanza alla volta.
Emozioni dopo emozioni.
Al momento del vostro ingresso al Museo- Casa di Anne Frank, quando vi viene chiesto di scegliere la lingua per la vostra audio-guida, potete anche precisare se volete il tour classico, o quello narrato dalla voce che interpreta Anne.
Ad esempio, nel momento in cui mi sono trovata davanti alla libreria girevole, prima di entrare nell’Alloggio Segreto, la mia audio-guida ha detto; “Adesso stai per entrare nel nascondiglio. Ho trascorso 761 giorni qui. Ogni giorno ero spaventata di essere arrestata, ma scrivere nel diario mi ha aiutato molto. Dopo un po' abbiamo posizionato una libreria girevole davanti all’entrata. È la libreria che stai guardando adesso. Speravamo che potesse impedire ai nazisti di trovarci.”
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione; “Quando recentemente sono andata ad Amsterdam ho avuto il grande onore di poter provare questo nuovo, importante, progetto educativo a cura della Casa – Museo di Anne Frank.
Audio-guide che, con una voce che interpreta Anne Frank, ci permettono di entrare nell’Alloggio Segreto e di visitarlo insieme a lei.
Questo tipo di percorso è disponibile in italiano, olandese, inglese, tedesco, francese, spagnolo, ebraico e portoghese.
È principalmente consigliato ai giovani visitatori ma, onestamente, anche per me è stato di grande impatto. Ti accorgi di molti più dettagli, mentre cammini, mentre ti guardi intorno. Mentre centinaia di domande ti tartassano la mente.
Una stanza alla volta.
Emozioni dopo emozioni.
Al momento del vostro ingresso al Museo- Casa di Anne Frank, quando vi viene chiesto di scegliere la lingua per la vostra audio-guida, potete anche precisare se volete il tour classico, o quello narrato dalla voce che interpreta Anne.
Ad esempio, nel momento in cui mi sono trovata davanti alla libreria girevole, prima di entrare nell’Alloggio Segreto, la mia audio-guida ha detto; “Adesso stai per entrare nel nascondiglio. Ho trascorso 761 giorni qui. Ogni giorno ero spaventata di essere arrestata, ma scrivere nel diario mi ha aiutato molto. Dopo un po' abbiamo posizionato una libreria girevole davanti all’entrata. È la libreria che stai guardando adesso. Speravamo che potesse impedire ai nazisti di trovarci.”
15 MAGGIO 2024: GRANDE SUCCESSO PER IL SEMINARIO ALLA CASA-MUSEO DI ANNE FRANK DI AMSTERDAM PER STUDENTI ITALIANI!
Dal 12 al 14 maggio abbiamo accompagnato due studentesse italiane ad Amsterdam, per un seminario internazionale in collaborazione con la Casa-Museo di Anne Frank @Anne Frank House e l’Anne Frank Youth Network, programma dedicato ai giovani fra i 15 e i 26 anni.
Giulia e Giada sono così partite dall’Italia e hanno preso parte all’intero programma, conoscendo anche altri giovani, dai volontari ai membri dello staff, provenienti da diversi Paesi.
Per profondi momenti di scambio e confronto.
Il programma è stato ricco di numerose attività e progetti educativi, come la visita alla Casa – Museo di Anne Frank, nascondiglio in cui Anne, la sua famiglia e altre due famiglie di religione ebraica si nascosero per oltre 2 anni.
Esattamente, 761 giorni.
La visita è stata profondamente toccante, entrando in tutte le stanze e fermandoci a vedere i pannelli, le foto, i video, l’originale del Diario di Anne e la mostra temporanea, incentrata sul tema della democrazia.
Poi, attraverso momenti di dialogo e riflessione, abbiamo inoltre preso parte al Memory Walk per le strade di Amsterdam, visitando numerosi monumenti legati alla Seconda Guerra Mondiale, deportazioni e Olocausto.
Giornate piene di momenti di crescita, pronti a creare ponti tra Memoria e presente.
Per riflettere sul valore delle nostre responsabilità e sull’importanza di costruire una società di bene, partendo dai giovani, partendo dalla nostra comunità.
Per celebrare l’ascolto, la Memoria, l’inclusione, l’accettazione, la gentilezza, il dialogo e il rispetto.
Grazie infinite a Giada e Giulia, due ragazze meraviglie e molto motivate, grazie per il coraggio e la passione; siete la nostra forza e la nostra speranza.
Grazie di cuore all’Anne Frank House, all’Anne Frank Youth Network e a tutti i volontari coinvolti. Siamo onorati di questa profonda collaborazione.
E, naturalmente, grazie a chiunque ha reso possibile tutto ciò. Infinitamente.
E a chi, ogni giorno, cammina al nostro fianco.
Giulia e Giada sono così partite dall’Italia e hanno preso parte all’intero programma, conoscendo anche altri giovani, dai volontari ai membri dello staff, provenienti da diversi Paesi.
Per profondi momenti di scambio e confronto.
Il programma è stato ricco di numerose attività e progetti educativi, come la visita alla Casa – Museo di Anne Frank, nascondiglio in cui Anne, la sua famiglia e altre due famiglie di religione ebraica si nascosero per oltre 2 anni.
Esattamente, 761 giorni.
La visita è stata profondamente toccante, entrando in tutte le stanze e fermandoci a vedere i pannelli, le foto, i video, l’originale del Diario di Anne e la mostra temporanea, incentrata sul tema della democrazia.
Poi, attraverso momenti di dialogo e riflessione, abbiamo inoltre preso parte al Memory Walk per le strade di Amsterdam, visitando numerosi monumenti legati alla Seconda Guerra Mondiale, deportazioni e Olocausto.
Giornate piene di momenti di crescita, pronti a creare ponti tra Memoria e presente.
Per riflettere sul valore delle nostre responsabilità e sull’importanza di costruire una società di bene, partendo dai giovani, partendo dalla nostra comunità.
Per celebrare l’ascolto, la Memoria, l’inclusione, l’accettazione, la gentilezza, il dialogo e il rispetto.
Grazie infinite a Giada e Giulia, due ragazze meraviglie e molto motivate, grazie per il coraggio e la passione; siete la nostra forza e la nostra speranza.
Grazie di cuore all’Anne Frank House, all’Anne Frank Youth Network e a tutti i volontari coinvolti. Siamo onorati di questa profonda collaborazione.
E, naturalmente, grazie a chiunque ha reso possibile tutto ciò. Infinitamente.
E a chi, ogni giorno, cammina al nostro fianco.
16 APRILE 2024: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE RAGGIUNGE BRINDISI!
Con grande onore dal 2 aprile la mostra itinerante “Io sono Anna Frank” è allestita presso Scuola Media "Publio Virgilio Marone" del 1 Istituto comprensivo di Francavilla Fontana.
Numerosi gli studenti coinvolti, grazie al prezioso lavoro delle docenti Mariagrazia Resta e Rossana Casale.
Ad arricchire questo percorso, ben due incontri a cura della nostra Associazione. Il primo, con Mario De Simone, Testimone indiretto della Shoah, cugino di Andra e Tatiana Bucci e fratello di Sergio De Simone, unico bambino italiano dei venti morti dopo essere stati sottoposti ad esperimenti medici nella scuola di Bullenhuser Damm, nel campo di concentramento di Amburgo.
Il secondo, con Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, la quale ha incontrato tante classi dell’istituto scolastico per approfondire le rispettive conoscenze sulla storia di Anne Frank e sul valore della mostra stessa. A concludere l’incontro numerose domande da parte degli studenti che hanno dimostrato tanta sensibilità e coraggio.
“Grazie di tutto Federica. Ho colto negli sguardi dei ragazzi tanto stupore e voglia di conoscere. Noi cerchiamo di gettare le basi...Non possiamo cancellare gli eventi della Storia, ma possiamo insegnare loro la conoscenza, la curiosità di informazione.” (Prof.ssa Resta)
“I ragazzi sono molto contenti per queste attività, è importanza poter ascoltare testimonianze di impegno come le vostre. Credo che raccoglieremo buoni frutti da questi semi...” (Prof.ssa Casale)
Grazie infinite a chiunque a reso possibile questo meraviglioso percorso.
Siete la nostra forza e la nostra speranza.
Uniti, per non dimenticare e per essere oggi costruttori di una società di bene.
Numerosi gli studenti coinvolti, grazie al prezioso lavoro delle docenti Mariagrazia Resta e Rossana Casale.
Ad arricchire questo percorso, ben due incontri a cura della nostra Associazione. Il primo, con Mario De Simone, Testimone indiretto della Shoah, cugino di Andra e Tatiana Bucci e fratello di Sergio De Simone, unico bambino italiano dei venti morti dopo essere stati sottoposti ad esperimenti medici nella scuola di Bullenhuser Damm, nel campo di concentramento di Amburgo.
Il secondo, con Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, la quale ha incontrato tante classi dell’istituto scolastico per approfondire le rispettive conoscenze sulla storia di Anne Frank e sul valore della mostra stessa. A concludere l’incontro numerose domande da parte degli studenti che hanno dimostrato tanta sensibilità e coraggio.
“Grazie di tutto Federica. Ho colto negli sguardi dei ragazzi tanto stupore e voglia di conoscere. Noi cerchiamo di gettare le basi...Non possiamo cancellare gli eventi della Storia, ma possiamo insegnare loro la conoscenza, la curiosità di informazione.” (Prof.ssa Resta)
“I ragazzi sono molto contenti per queste attività, è importanza poter ascoltare testimonianze di impegno come le vostre. Credo che raccoglieremo buoni frutti da questi semi...” (Prof.ssa Casale)
Grazie infinite a chiunque a reso possibile questo meraviglioso percorso.
Siete la nostra forza e la nostra speranza.
Uniti, per non dimenticare e per essere oggi costruttori di una società di bene.
28 MARZO 2024: I BAMBINI DELLA SCUOLA RODARI DI FIRENZE RICORDANO ANNE FRANK E RIFLETTONO SULLE NOSTRE RESPONSABILITA’ OGGI!
Un percorso bellissimo quello che da tempo stiamo portando avanti a Firenze, alla scuola Rodari, che ci permette di camminare al fianco di tutti gli studenti coinvolti. Bambini splendidi, attenti, curiosi, che dopo il loro incontro con Alessandro – nostro bravissimo volontario -, si sono uniti per lanciare un messaggio di inclusione, Memoria, forza e speranza.
Lo hanno fatto attraverso varie forme artistiche come disegni, messaggi, riflessioni e scritte, caricate poi anche in formato video.
Perché la voce dei bambini deve essere ascoltata.
Grazie infinite per far parte della nostra luce e della nostra speranza.
E, naturalmente, grazie di cuore alla maestra Elena Banti della 4B, splendida Donna e nostra cara Amica sempre attiva e che quotidianamente cammina al nostro fianco, e alle maestre Chiara Galbo e Donatella Barzagli della 4° A per lo straordinario lavoro e profondo impegno.
Uniti, per non dimenticare mai. Per celebrare la nostra autenticità e per accettare il prossimo per come è.
Lo hanno fatto attraverso varie forme artistiche come disegni, messaggi, riflessioni e scritte, caricate poi anche in formato video.
Perché la voce dei bambini deve essere ascoltata.
Grazie infinite per far parte della nostra luce e della nostra speranza.
E, naturalmente, grazie di cuore alla maestra Elena Banti della 4B, splendida Donna e nostra cara Amica sempre attiva e che quotidianamente cammina al nostro fianco, e alle maestre Chiara Galbo e Donatella Barzagli della 4° A per lo straordinario lavoro e profondo impegno.
Uniti, per non dimenticare mai. Per celebrare la nostra autenticità e per accettare il prossimo per come è.
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23 MARZO 2024: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE A FOLIGNO CON LA CASA DI ANNE FRANK!
Federica Pannocchia, presidente dell'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank: "Dal 20 al 22 marzo ho avuto il grande onore di ritrovarmi a Foligno, all’iniziativa C.R.E.A, ideata @crhacklabfoligno4d
Sono state giornate intense, di confronto, insegnamenti. Riflessioni.
Numerosi gli studenti coinvolti, italiani e di altre nazionalità.
Uniti, per uno scambio di pensieri, culture ed esperienze attraverso vari progetti, come la mostra itinerante “Anne Frank: una storia attuale”, e i due laboratori ideati dalla Casa-Museo di Anne Frank e dell’Anne Frank Youth Network; per conoscere meglio la storia di Anne Frank e il dramma della Shoah, per entrare nell’Alloggio Segreto attraverso una visita online, per scoprire meglio noi stessi e le persone che ci circondano e per approfondire la Storia attraverso un memory walk.
Per unire il passato al presente.
Con un unico scopo: continuare a lavorare, a raggiungere la nuova generazione –, anche attraverso la didattica digitale.
Senza fermarci mai.
Per scoprire insieme nuovi metodi di insegnamento, che con impatto incoraggino bambini e ragazzi a divenire cittadini responsabili e attivi oggi.
Onorata di aver affiancato splendide persone grazie all’Anne Frank House di Amsterdam, come Aaron, Roberta e Nahele.
Siete meravigliosi!
Grazie a chiunque ha reso possibile tutto ciò e all’intera organizzazione, composta da splendide persone con le quali, sono sicura, continuerò a costruire progetti e ponti."
Sono state giornate intense, di confronto, insegnamenti. Riflessioni.
Numerosi gli studenti coinvolti, italiani e di altre nazionalità.
Uniti, per uno scambio di pensieri, culture ed esperienze attraverso vari progetti, come la mostra itinerante “Anne Frank: una storia attuale”, e i due laboratori ideati dalla Casa-Museo di Anne Frank e dell’Anne Frank Youth Network; per conoscere meglio la storia di Anne Frank e il dramma della Shoah, per entrare nell’Alloggio Segreto attraverso una visita online, per scoprire meglio noi stessi e le persone che ci circondano e per approfondire la Storia attraverso un memory walk.
Per unire il passato al presente.
Con un unico scopo: continuare a lavorare, a raggiungere la nuova generazione –, anche attraverso la didattica digitale.
Senza fermarci mai.
Per scoprire insieme nuovi metodi di insegnamento, che con impatto incoraggino bambini e ragazzi a divenire cittadini responsabili e attivi oggi.
Onorata di aver affiancato splendide persone grazie all’Anne Frank House di Amsterdam, come Aaron, Roberta e Nahele.
Siete meravigliosi!
Grazie a chiunque ha reso possibile tutto ciò e all’intera organizzazione, composta da splendide persone con le quali, sono sicura, continuerò a costruire progetti e ponti."
10 MARZO 2024: UN MESSAGGIO DALLA NOSTRA PRESIDENTE
Amsterdam, marzo 2024.
Un messaggio da Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione.
Un messaggio da Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione.
9 MARZO 2024: AMSTERDAM
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: "Oggi sono arrivata ad Amsterdam, direttamente in treno da Londra.
Amsterdam accoglie sempre con vivacita', colori e curiosita' ed è straordinario tuffarmi in questo caos di vite. Tra biciclette, canali, negozi, patatine fritte...
E, naturalmente, ogni volta che raggiungo la Casa Museo di Anne Frank le emozioni sono forti, vive, indescrivibili. È davvero impossibile spiegare cosa provo.
Dentro di me l'immenso bisogno, la voglia, la necessita' di non fermarmi mai. Di lottare, oggi, contro ogni forma di indifferenza.
Sono onorata di essere qui, in questi giorni, per portare avanti e ampliare i programmi della mia Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank , partendo da incontri come quelli dei prossimi giorni, con numerosi membri dell' Anne Frank House.
Per costruire ponti, progetti, speranze.
Per fare la nostra parte.
Per prendere delle scelte.
Per far vincere l'inclusione, il rispetto, la gentilezza e l'accoglienza.
Partendo dai giovani, la nostra forza.
Grazie infinite per questa splendida occasione.
Un passo alla volta, insieme."
Amsterdam accoglie sempre con vivacita', colori e curiosita' ed è straordinario tuffarmi in questo caos di vite. Tra biciclette, canali, negozi, patatine fritte...
E, naturalmente, ogni volta che raggiungo la Casa Museo di Anne Frank le emozioni sono forti, vive, indescrivibili. È davvero impossibile spiegare cosa provo.
Dentro di me l'immenso bisogno, la voglia, la necessita' di non fermarmi mai. Di lottare, oggi, contro ogni forma di indifferenza.
Sono onorata di essere qui, in questi giorni, per portare avanti e ampliare i programmi della mia Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank , partendo da incontri come quelli dei prossimi giorni, con numerosi membri dell' Anne Frank House.
Per costruire ponti, progetti, speranze.
Per fare la nostra parte.
Per prendere delle scelte.
Per far vincere l'inclusione, il rispetto, la gentilezza e l'accoglienza.
Partendo dai giovani, la nostra forza.
Grazie infinite per questa splendida occasione.
Un passo alla volta, insieme."
6 MARZO 2024: IL LABORATORIO "LASCIATEMI ESSERE ME STESSA" A FIRENZE!
Il 4 marzo il nostro educatore e volontario Alessandro è tornato dai bambini della scuola primaria “Rodari” di Firenze per proseguire il percorso insieme, questa volta riflettendo attraverso argomenti attuali come il valore di ogni nostra scelta e l’importanza di non far vincere l’indifferenza.
Abbiamo svolto il laboratorio “Lasciatemi essere me stessa” partendo dalla figura di Anne Frank e di tutte quei bambini che ancora oggi sono vittime di bullismo, discriminazione, razzismo e violenza.
Come sempre gli studenti hanno dimostrato una grande sensibilità e hanno partecipato attivamente. A breve condivideremo con tutti voi il lavoro conclusivo da loro realizzato.
Grazie di cuore per camminare sempre al nostro fianco, per un percorso di Memoria e consapevolezza che continueremo a costruire anche negli anni futuri. Insieme, un passo alla volta.
Per rispondere, oggi, all’odio con il bene.
Grazie infinite ad Alessandro per il meraviglioso lavoro e per aver condotto il laboratorio con così tanto entusiasmo e tanta passione. E, naturalmente, il nostro grazie va alla maestra Elena Banti, sempre sensibile e presente, tanto da scegliere anche di partire con noi per il Viaggio della Memoria, e alle sue colleghe Maria Grazia Santoro e Rosa Lamattina per lo straordinario impegno.
Abbiamo svolto il laboratorio “Lasciatemi essere me stessa” partendo dalla figura di Anne Frank e di tutte quei bambini che ancora oggi sono vittime di bullismo, discriminazione, razzismo e violenza.
Come sempre gli studenti hanno dimostrato una grande sensibilità e hanno partecipato attivamente. A breve condivideremo con tutti voi il lavoro conclusivo da loro realizzato.
Grazie di cuore per camminare sempre al nostro fianco, per un percorso di Memoria e consapevolezza che continueremo a costruire anche negli anni futuri. Insieme, un passo alla volta.
Per rispondere, oggi, all’odio con il bene.
Grazie infinite ad Alessandro per il meraviglioso lavoro e per aver condotto il laboratorio con così tanto entusiasmo e tanta passione. E, naturalmente, il nostro grazie va alla maestra Elena Banti, sempre sensibile e presente, tanto da scegliere anche di partire con noi per il Viaggio della Memoria, e alle sue colleghe Maria Grazia Santoro e Rosa Lamattina per lo straordinario impegno.
28 FEBBRAIO 2024: RIENTRO DAL VIAGGIO DELLA MEMORIA
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: Sono rientrata ieri dal Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz e, come ogni anno, centinaia di emozioni mi attraversano.
Sì, perché nonostante l’orrore che vediamo, la bellezza di quelle giornate è unica. La bellezza di condividere, di conoscere persone meravigliose, di instaurare amicizie, di stringersi in un abbraccio, di crollare sapendo di non essere soli. La bellezza che si nasconde nella consapevolezza che ognuno di noi, oggi, può giocare la sua parte.
Ognuno di noi può fermare quella pallina prima che si trasformi in una valanga ormai senza controllo. Quel pregiudizio prima che si trasformi in discriminazione, quella persecuzione prima che si trasformi in genocidio.
È difficile cercare di elaborare quanto vissuto. Lo è per me, che parto con Promemoria_Auschwitz da anni, e lo è per chi ha partecipato per la prima volta. Eppure, tutto questo è necessario. Dobbiamo ricordare, dobbiamo sapere, dobbiamo essere noi, oggi, quelle persone che prendono delle scelte. Dobbiamo guardarci intorno, rimanere curiosi, cercare di comprendere la complessità della Storia, informarci su quello che succede, non credere alle fake news.
Possiamo essere noi, oggi, quel cambiamento, e celebrare l’unione, l’amore, l’accoglienza, il rispetto.
Perché nonostante nessuno toglierà mai dal mio cuore i volti e gli occhi dei prigionieri di Auschwitz, testimonianze che mai avrei voluto sentire, luoghi talmente vasti e belli che sono stati trasformati nell’inferno, so che – se allora non c’ero e non posso cambiare quanto è stato -, oggi sono qui.
E posso provare a cambiare, a fermare la pallina prima che si trasformi in valanga, ad ascoltare, a non far vincere l’indifferenza.
Imparando dagli errori del passato e costruendo oggi una società di bene.
Grazie infinite a tutti i partecipanti del mio gruppo che, con coraggio, hanno preso una scelta. Quella di partire, di mettersi in gioco, di riflettere insieme.
Nonostante le sveglie presto, gli orari da rispettare, le lunghe camminate e la difficoltà fisica ed emotiva di questo tipo di esperienze, non vi siete mai fermati. Avete partecipato, ascoltato, imparato, riflettuto. Ci avete insegnato. Siete divenuti Testimoni della Memoria e cittadini ancora più responsabili oggi. Grazie per questo stupendo gruppo.
Grazie infinite a Elisa, mia co – tutor, senza la quale non avrei potuto affrontare tutte queste giornate. Grazie per aver da subito accolto a braccia spalancate il nostro gruppo, per la tua professionalità e dolcezza. Per amare follemente la vita.
E, naturalmente, un immenso GRAZIE all’Associazione Deina, a tutto lo staff e a tutti i tutor, per me una seconda famiglia.
Grazie per ricordarmi quanto tutto questo sia terribilmente meraviglioso.
Grazie per essere la luce nell’oscurità.
Alla prossima!
Sì, perché nonostante l’orrore che vediamo, la bellezza di quelle giornate è unica. La bellezza di condividere, di conoscere persone meravigliose, di instaurare amicizie, di stringersi in un abbraccio, di crollare sapendo di non essere soli. La bellezza che si nasconde nella consapevolezza che ognuno di noi, oggi, può giocare la sua parte.
Ognuno di noi può fermare quella pallina prima che si trasformi in una valanga ormai senza controllo. Quel pregiudizio prima che si trasformi in discriminazione, quella persecuzione prima che si trasformi in genocidio.
È difficile cercare di elaborare quanto vissuto. Lo è per me, che parto con Promemoria_Auschwitz da anni, e lo è per chi ha partecipato per la prima volta. Eppure, tutto questo è necessario. Dobbiamo ricordare, dobbiamo sapere, dobbiamo essere noi, oggi, quelle persone che prendono delle scelte. Dobbiamo guardarci intorno, rimanere curiosi, cercare di comprendere la complessità della Storia, informarci su quello che succede, non credere alle fake news.
Possiamo essere noi, oggi, quel cambiamento, e celebrare l’unione, l’amore, l’accoglienza, il rispetto.
Perché nonostante nessuno toglierà mai dal mio cuore i volti e gli occhi dei prigionieri di Auschwitz, testimonianze che mai avrei voluto sentire, luoghi talmente vasti e belli che sono stati trasformati nell’inferno, so che – se allora non c’ero e non posso cambiare quanto è stato -, oggi sono qui.
E posso provare a cambiare, a fermare la pallina prima che si trasformi in valanga, ad ascoltare, a non far vincere l’indifferenza.
Imparando dagli errori del passato e costruendo oggi una società di bene.
Grazie infinite a tutti i partecipanti del mio gruppo che, con coraggio, hanno preso una scelta. Quella di partire, di mettersi in gioco, di riflettere insieme.
Nonostante le sveglie presto, gli orari da rispettare, le lunghe camminate e la difficoltà fisica ed emotiva di questo tipo di esperienze, non vi siete mai fermati. Avete partecipato, ascoltato, imparato, riflettuto. Ci avete insegnato. Siete divenuti Testimoni della Memoria e cittadini ancora più responsabili oggi. Grazie per questo stupendo gruppo.
Grazie infinite a Elisa, mia co – tutor, senza la quale non avrei potuto affrontare tutte queste giornate. Grazie per aver da subito accolto a braccia spalancate il nostro gruppo, per la tua professionalità e dolcezza. Per amare follemente la vita.
E, naturalmente, un immenso GRAZIE all’Associazione Deina, a tutto lo staff e a tutti i tutor, per me una seconda famiglia.
Grazie per ricordarmi quanto tutto questo sia terribilmente meraviglioso.
Grazie per essere la luce nell’oscurità.
Alla prossima!
27 FEBBRAIO 2024: VISITA AD AUSCHWITZ - BIRKENAU
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: Ieri i nostri occhi hanno vagato ovunque, alla disperata ricerca di quell'impossibile comprensione. Ho accompagnato 50 persone, eravamo soli, siamo entrati insieme. Come comunita' viaggiante. Pronti a sorreggerci, a darci spazi, a stringerci in un abbraccio. Ogni volta che varco il cancello di Auschwitz mi si chiude lo stomaco e come diceva Primo Levi, se conoscere è necessario, comprendere è impossibile. La nostra meravigliosa guida Marta ci ha portati ovunque e abbiamo afferrato il valore della Memoria, chiudendolo stretto nel pugno delle nostre mani, pronte ad aprile, a raccontare, a confrontarci. Valigie, scarpe, vestiti, camere a gas. Volti e storie di prigionieri. Di chi ha provato a ribellarsi, di chi ha lottato per non perdere la sua famiglia. Voci, testimonianze. Condizioni inaccettabili e di annullamento fisico e mentale. E poi c'era il freddo e la fame. Parole che, se ci fosse stato modo e tempo, avrebbero cambiato nome. Perche' "freddo" e "fame" non ne rendono giustizia.
Pensieri, domande, dolore, coraggio, paure. Una giostra di emozioni e riflessioni. Tutto questo davanti a delle scelte prese da uomini per altri uomini.
E poi il pomeriggio siamo andati a Birkenau. Immediatamente i miei occhi si perdono nella vastita' di questa landa desolata. È tutto troppo da digerire, è impossibile farlo. Abbiamo camminato, ascoltato. Ho fissato lo sguardo sugli alberi che come muti spettatori pero' avrebbero voluto palare. Ho sentito il grido del silenzio in quell'immenso cimitero. Ho sentito un bisogno sempre piu' forte di non dimenticare. Un impulso, una certezza, di voler rispondere all'odio con il bene.
Di ricordarci che oggi noi siamo quegli uomini comuni con la responsabilita' di prendere delle scelte e di non tapparci gli occhi , le orecchie e la bocca. Di prendere posizione, di non seguire la massa.
Di proseguire,passo dopo passo, verso la costruzione della tolleranza inclusione e accoglienza.
Perche' siamo tutti esseri umani. Perche' l'indifferente è colpevole a sua volta.
Perche' possiamo essere il cambiamento. Possiamo essere la differenza.
E possiamo esserlo oggi.
Pensieri, domande, dolore, coraggio, paure. Una giostra di emozioni e riflessioni. Tutto questo davanti a delle scelte prese da uomini per altri uomini.
E poi il pomeriggio siamo andati a Birkenau. Immediatamente i miei occhi si perdono nella vastita' di questa landa desolata. È tutto troppo da digerire, è impossibile farlo. Abbiamo camminato, ascoltato. Ho fissato lo sguardo sugli alberi che come muti spettatori pero' avrebbero voluto palare. Ho sentito il grido del silenzio in quell'immenso cimitero. Ho sentito un bisogno sempre piu' forte di non dimenticare. Un impulso, una certezza, di voler rispondere all'odio con il bene.
Di ricordarci che oggi noi siamo quegli uomini comuni con la responsabilita' di prendere delle scelte e di non tapparci gli occhi , le orecchie e la bocca. Di prendere posizione, di non seguire la massa.
Di proseguire,passo dopo passo, verso la costruzione della tolleranza inclusione e accoglienza.
Perche' siamo tutti esseri umani. Perche' l'indifferente è colpevole a sua volta.
Perche' possiamo essere il cambiamento. Possiamo essere la differenza.
E possiamo esserlo oggi.
25 FEBBRAIO 2024: VISITA ALLA FABBRICA DI OSKAR SCHINDLER
Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione: 'La vita ha senso se salvi le persone' - Oskar Schindler.
Oggi con il gruppo ella mia associazione Un ponte per Anne Frank abbiamo visitato la Fabbrica Di Oskar Schindler, l'ex ghetto ebraico e il quartiere ebraico. Grazie a Marta, guida preparatissima, abbiamo camminato, imparato, visitato. Ci siamo fermati davanti a luoghi della Memoria, dentro ai luoghi della Memoria, ascoltando testimonianze di storie nella Storia. Riflettendo. Raccogliendo. Pronti a restituire, a condividere.
Perche' basta un piccolo gesto per migliorare la vita di chi abbiamo vicino.
La serata va avanti con a breve un momento laboratoriale, in vista domani della visita al campo di sterminio di Auschwitz Birkenau.
Uniti, per non dimenticare e per combattere oggi contro ogni forma di indifferenza.
Oggi con il gruppo ella mia associazione Un ponte per Anne Frank abbiamo visitato la Fabbrica Di Oskar Schindler, l'ex ghetto ebraico e il quartiere ebraico. Grazie a Marta, guida preparatissima, abbiamo camminato, imparato, visitato. Ci siamo fermati davanti a luoghi della Memoria, dentro ai luoghi della Memoria, ascoltando testimonianze di storie nella Storia. Riflettendo. Raccogliendo. Pronti a restituire, a condividere.
Perche' basta un piccolo gesto per migliorare la vita di chi abbiamo vicino.
La serata va avanti con a breve un momento laboratoriale, in vista domani della visita al campo di sterminio di Auschwitz Birkenau.
Uniti, per non dimenticare e per combattere oggi contro ogni forma di indifferenza.
24 FEBBRAIO 2024: L'ARRIVO A CRACOVIA
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: L'arrivo a Cracovia.
Ritrovarsi con gli splendidi Amici dell'associazione Deina , conoscerne di nuovi (come Elisa, mia splendida co-tutor), e naturalmente i numerosi partecipanti. Uomini, donne e ragazzi che hanno preso il coraggio in mano e hanno scelto di partire per il Viaggio della Memoria #promemoria_auschwitz con il gruppo della mia Associazione Un ponte per Anne Frank .
Volti nuovi, volti amici.
Uniti, per non dimenticare mai e per costruire oggi un ponte di tolleranza, accoglienza, ascolto e inclusione.
Ritrovarsi con gli splendidi Amici dell'associazione Deina , conoscerne di nuovi (come Elisa, mia splendida co-tutor), e naturalmente i numerosi partecipanti. Uomini, donne e ragazzi che hanno preso il coraggio in mano e hanno scelto di partire per il Viaggio della Memoria #promemoria_auschwitz con il gruppo della mia Associazione Un ponte per Anne Frank .
Volti nuovi, volti amici.
Uniti, per non dimenticare mai e per costruire oggi un ponte di tolleranza, accoglienza, ascolto e inclusione.
4 FEBBRAIO 2024: GRANDE SUCCESSO A MILANO PER LA MOSTRA ITINERANTE "IO SONO ANNA FRANK"
La mostra itinerante "Io sono Anna Frank" sarà allestita fino al 10 febbraio presso l'Istituto scolastico Ermanno Olmi di Milano, grazie al profondo impegno della prof.ssa Claudia Belvedere e dei colleghi.
E, naturalmente, grazie alla profonda sensibilità e al coraggio di tutti gli studenti coinvolti che con impegno e passione hanno deciso di divenire Testimoni della Memoria attraverso il loro ruolo come guide o visitatori e approfondendo le rispettive conoscenze sul dramma della Shoah, fino a riflettere sul valore delle nostre scelte oggi, dell'inclusione, del rispetto e dell'accoglienza.
Condividiamo con immenso piacere alcune fotografie, realizzate in un luogo di Memoria, il Rifugio 87.
Infinitamente grazie. Buon proseguimento!
E, naturalmente, grazie alla profonda sensibilità e al coraggio di tutti gli studenti coinvolti che con impegno e passione hanno deciso di divenire Testimoni della Memoria attraverso il loro ruolo come guide o visitatori e approfondendo le rispettive conoscenze sul dramma della Shoah, fino a riflettere sul valore delle nostre scelte oggi, dell'inclusione, del rispetto e dell'accoglienza.
Condividiamo con immenso piacere alcune fotografie, realizzate in un luogo di Memoria, il Rifugio 87.
Infinitamente grazie. Buon proseguimento!
30 GENNAIO 2024: NUOVE PROIEZIONI PER "IL NOSTRO NOME E' ANNA" A BRESCIA!
Federica Pannocchia, Presidentessa della nostra Associazione: "Sono onorata di aver presentato ieri "Il nostro nome e' Anna" in due eventi ricchi di testimonianze, pezzi musicali e preziosi momenti di scambio.
La mattina abbiamo incontrato gli studenti dell'Istituto Comprensivo Raffaelli di Provaglio d'Iseo mentre la sera abbiamo incontrato la comunita' di Castegnato, inclusi alcuni partecipanti del gruppo che partira' con noi per il Viaggio Della Memoria #promemoria_auschwitz .
Incontri arricchiti grazie al coraggio e alla forza nel testimoniare di Mario De Simone e Mamadou Sissoko, alla bravura dei cantanti e musicisti Davide Inverardi , Adriano e Angel Galzerano . All'energia e alla bravura di Mattia Mura e al talento di Serena Bilanceri , rispettivamente regista e attrice de "Il nostro nome e' Anna".
Grazie infinite a chiunque ha reso possibile tutto cio', al Sindaco, al Comune di Castegnato, ai meravigliosi Luca Lupatini e Giulia Bonomelli e all'associazione Deina
Uniti, per fare Memoria insieme unendo il passato al presente. Pronti a partire, a riflettere, a rimanere curiosi.
Dando valore a ogni nostra scelta."
La mattina abbiamo incontrato gli studenti dell'Istituto Comprensivo Raffaelli di Provaglio d'Iseo mentre la sera abbiamo incontrato la comunita' di Castegnato, inclusi alcuni partecipanti del gruppo che partira' con noi per il Viaggio Della Memoria #promemoria_auschwitz .
Incontri arricchiti grazie al coraggio e alla forza nel testimoniare di Mario De Simone e Mamadou Sissoko, alla bravura dei cantanti e musicisti Davide Inverardi , Adriano e Angel Galzerano . All'energia e alla bravura di Mattia Mura e al talento di Serena Bilanceri , rispettivamente regista e attrice de "Il nostro nome e' Anna".
Grazie infinite a chiunque ha reso possibile tutto cio', al Sindaco, al Comune di Castegnato, ai meravigliosi Luca Lupatini e Giulia Bonomelli e all'associazione Deina
Uniti, per fare Memoria insieme unendo il passato al presente. Pronti a partire, a riflettere, a rimanere curiosi.
Dando valore a ogni nostra scelta."
28 GENNAIO 2024: "IL NOSTRO NOME E' ANNA" RAGGIUNGE EDOLO!
Federica Pannocchia, Presidentessa dell'Associazione Un ponte per Anne Frank: "Numerosi studenti ieri alla proiezione del cortometraggio "Il nostro nome e' Anna'' a Edolo. Tante classi, tante domande, tanta partecipazione.
Tantissima speranza.
Ogni volta che mi ritrovo a lavorare con gli studenti mi sento travolgere da un treno di emozioni. Anche quello di ieri e' stato un incontro pieno di riflessioni, momenti di scambio e mani alzate.
E coraggio.
Studenti che con forza hanno superato le loro paure e hanno fatto sentire la loro voce.
Momenti come questo significano tantissimo per me.
Creare momenti di ascolto e dialogo. Dove sentirci al sicuro. Dove possiamo essere visti e ascoltati. Dove ci sentiamo voluti e inclusi.
Un incontro condiviso con persone meravigliose e grandi Amici, come Davide Inverardi , Katia Eufemia Bresadola, Roberta, e Mattia Mura , regista del cortometraggio "Il nostro nome e' Anna" che con passione ed energia si racconta agli studenti, parla del cortometraggio stesso e incoraggia a crescere e a trovare, da grandi, un lavoro che ci piaccia e che possa aiutare il prossimo.
Un incontro profondo grazie alle preziose testimonianze di Mario De Simone, un uomo forte e sensibile al tempo stesso, che racconta la storia delle cugine Andra e Tatiana Bucci durante il dramma Della Shoah, e del fratello Sergio, ucciso solo perche' voleva rivedere la mamma.
E, naturalmente, Mamadou Sissoko , un ragazzo dolce, determinato e curioso, costretto a scappare dal Mali e riuscito a rifarsi una vita in Italia.
Il tutto arricchito da musicisti e cantanti straordinari, Angel Galzerano e Davide Inverardi.
Una squadra meravigliosa. Composta da persone splendide con un quotidiano impegno nel costruire una societa' di bene, accoglienza, Memoria e inclusione.
L'incontro si e' tenuto presso l'Istituto Comprensivo di Edolo. Grazie infinite a tutti gli studenti e i docenti che ci hanno raggiunti da varie scuole con sensibilita' e partecipazione. Alla meravigliosa Katia, al Dirigente scolastico, al Sindaco e a chiunque ha reso possibile tutto cio'."
Tantissima speranza.
Ogni volta che mi ritrovo a lavorare con gli studenti mi sento travolgere da un treno di emozioni. Anche quello di ieri e' stato un incontro pieno di riflessioni, momenti di scambio e mani alzate.
E coraggio.
Studenti che con forza hanno superato le loro paure e hanno fatto sentire la loro voce.
Momenti come questo significano tantissimo per me.
Creare momenti di ascolto e dialogo. Dove sentirci al sicuro. Dove possiamo essere visti e ascoltati. Dove ci sentiamo voluti e inclusi.
Un incontro condiviso con persone meravigliose e grandi Amici, come Davide Inverardi , Katia Eufemia Bresadola, Roberta, e Mattia Mura , regista del cortometraggio "Il nostro nome e' Anna" che con passione ed energia si racconta agli studenti, parla del cortometraggio stesso e incoraggia a crescere e a trovare, da grandi, un lavoro che ci piaccia e che possa aiutare il prossimo.
Un incontro profondo grazie alle preziose testimonianze di Mario De Simone, un uomo forte e sensibile al tempo stesso, che racconta la storia delle cugine Andra e Tatiana Bucci durante il dramma Della Shoah, e del fratello Sergio, ucciso solo perche' voleva rivedere la mamma.
E, naturalmente, Mamadou Sissoko , un ragazzo dolce, determinato e curioso, costretto a scappare dal Mali e riuscito a rifarsi una vita in Italia.
Il tutto arricchito da musicisti e cantanti straordinari, Angel Galzerano e Davide Inverardi.
Una squadra meravigliosa. Composta da persone splendide con un quotidiano impegno nel costruire una societa' di bene, accoglienza, Memoria e inclusione.
L'incontro si e' tenuto presso l'Istituto Comprensivo di Edolo. Grazie infinite a tutti gli studenti e i docenti che ci hanno raggiunti da varie scuole con sensibilita' e partecipazione. Alla meravigliosa Katia, al Dirigente scolastico, al Sindaco e a chiunque ha reso possibile tutto cio'."
27 GENNAIO 2024: PER IL GIORNO DELLA MEMORIA ALLA PIAZZETTA DELLA MEMORIA DI CEVO!
Federica Pannocchia, Presidentessa della nostra Associazione: "Oggi ho avuto il grande onore di partecipare alla commemorazione del Giorno del Ricordo, avvenuto nella piazzetta della Memoria di Cevo.
Sono stata profondamente toccata da quanto il ricordo faccia parte della comunita' in un impegno collettivo.
La scritta Arbeit Macht Frei mi ha tolto il respiro. I miei occhi si sono poi fermati nei lavori -meravigliosi- realizzati dai bambini delle varie scuole. Alcuni di loro erano inoltre presenti per leggere alcuni estratti da Il Diario di Anne Frank.
Momenti bellissimi, di speranza e di dolore. Fa male conoscere storie di chi è stato deportato, di chi ha perso tutto senza nessuna colpa. Al tempo stesso, pero', ritrovarmi a parlare ai cittadini di Cevo è stato per me un onore immenso. Conoscere il luogo, i loro volti, la loro Storia. In una realta' che mi ha fatto venire piu' di una volta in mente le parole ribellione, liberta' e speranza.
Grazie di cuore per avermi dato modo di parlare della Resistenza, e grazie infinite a chiunque ha reso possibile questo momento di commemorazione estremamente toccante e attuale.
Immensamente grazie al Sindaco, a tutte le autorita' e Associazioni coinvolte. Ai cittadini presenti e alle scuole. A Katia Eufemia Bresadola, Giulia Bonomelli , Davide Inverardi Angel, Roberta e al Museo della Resistenza.
E, naturalmente, grazie ad Anne Frank, una storia nella Storia, che attraverso il mio lavoro mi ha permesso di conoscere persone splendide e luoghi di dolore e Memoria che pero' mi donano tanta forza. Alla sera sono state inoltre proiettate foto e scritte da Il Diario di Anne Frank stesso. Un invito a non smettere mai di sperare.
Uniti per ricordare ogni storia e per unire il passato al presente.
Senza fermarci mai."
Sono stata profondamente toccata da quanto il ricordo faccia parte della comunita' in un impegno collettivo.
La scritta Arbeit Macht Frei mi ha tolto il respiro. I miei occhi si sono poi fermati nei lavori -meravigliosi- realizzati dai bambini delle varie scuole. Alcuni di loro erano inoltre presenti per leggere alcuni estratti da Il Diario di Anne Frank.
Momenti bellissimi, di speranza e di dolore. Fa male conoscere storie di chi è stato deportato, di chi ha perso tutto senza nessuna colpa. Al tempo stesso, pero', ritrovarmi a parlare ai cittadini di Cevo è stato per me un onore immenso. Conoscere il luogo, i loro volti, la loro Storia. In una realta' che mi ha fatto venire piu' di una volta in mente le parole ribellione, liberta' e speranza.
Grazie di cuore per avermi dato modo di parlare della Resistenza, e grazie infinite a chiunque ha reso possibile questo momento di commemorazione estremamente toccante e attuale.
Immensamente grazie al Sindaco, a tutte le autorita' e Associazioni coinvolte. Ai cittadini presenti e alle scuole. A Katia Eufemia Bresadola, Giulia Bonomelli , Davide Inverardi Angel, Roberta e al Museo della Resistenza.
E, naturalmente, grazie ad Anne Frank, una storia nella Storia, che attraverso il mio lavoro mi ha permesso di conoscere persone splendide e luoghi di dolore e Memoria che pero' mi donano tanta forza. Alla sera sono state inoltre proiettate foto e scritte da Il Diario di Anne Frank stesso. Un invito a non smettere mai di sperare.
Uniti per ricordare ogni storia e per unire il passato al presente.
Senza fermarci mai."
27 GENNAIO 2024: LA NOSTRA VISITA AL MUSEO DELLA RESISTENZA DI CEVO!
Federica Pannocchia, Presidentessa della nostra Associazione: "Con immenso onore ho avuto modo, grazie alla meravigliosa Katia Eufemia Bresadola, di visitare il Museo della Resistenza di Cevo e la cittadina stessa. Sono state ore profondamente toccanti, dove ho potuto approfondire le mie conoscenze sulla storia della città, conoscendo la comunità e le sue vittime. La visita al Museo è significativa, un luogo estremamente ben fatto e ben organizzato, ricco di documenti, filmati, oggetti, pannelli e Memoria. Ne sono stata davvero tanto colpita.
Ho viaggiato con il cuore e con la mente ascoltando testimonianze, vedendo con i miei occhi quando è stato.
Cevo. Un un luogo messo in ginocchio il 3 luglio 1944 dai militi fascisti, che decisero di distruggere Cevo perché la popolazione era solidale con i partigiani. Gli abitanti vennero fatti uscire dalle loro abitazioni, che furono saccheggiate e date alle fiamme. Nonostante il terrore, le fughe e le paure, credo che la forza, la resistenza e la ribellione che respiriamo a Cevo siano un qualcosa di estremamente significativo.
Ci tenevo a condividere questa mia esperienza con tutti voi e a conoscerne di più. Per non dimenticare mai, per riflettere insieme. Per unire il passato al presente. Attraverso storie, testimonianze, il ricordo e il valore di ogni nostra scelta oggi.
Grazie infinite a Katia, al Sindaco, a Davide Inverardi e a chiunque mi ha accolta a Cevo a braccia aperte, raccontandomi, invitandomi, testimoniando e riflettendo insieme. Uniti, un passo alla volta, nella costruzione della Memoria e di una società di bene e inclusione."
Ho viaggiato con il cuore e con la mente ascoltando testimonianze, vedendo con i miei occhi quando è stato.
Cevo. Un un luogo messo in ginocchio il 3 luglio 1944 dai militi fascisti, che decisero di distruggere Cevo perché la popolazione era solidale con i partigiani. Gli abitanti vennero fatti uscire dalle loro abitazioni, che furono saccheggiate e date alle fiamme. Nonostante il terrore, le fughe e le paure, credo che la forza, la resistenza e la ribellione che respiriamo a Cevo siano un qualcosa di estremamente significativo.
Ci tenevo a condividere questa mia esperienza con tutti voi e a conoscerne di più. Per non dimenticare mai, per riflettere insieme. Per unire il passato al presente. Attraverso storie, testimonianze, il ricordo e il valore di ogni nostra scelta oggi.
Grazie infinite a Katia, al Sindaco, a Davide Inverardi e a chiunque mi ha accolta a Cevo a braccia aperte, raccontandomi, invitandomi, testimoniando e riflettendo insieme. Uniti, un passo alla volta, nella costruzione della Memoria e di una società di bene e inclusione."
26 GENNAIO 2024: "IL NOSTRO NOME E' ANNA" AL MUSEO DELLA RESISTENZA DI CEVO!
Presentazione del cortometraggio "Il nostro nome e' Anna'' al Museo della Resistenza di Cevo, Brescia.
Una serata stupenda. Piena di Forza e speranza.
E' stato emozionante presentare 'Il nostro nome e' Anna'' in un luogo cosi importante, raccontare come mi è nata l'idea e condividere i suoi valori.
Unendo il passato al presente attraverso Anne Frank e un'Anne contemporanea.
Tanta partecipazione, tante domande. Tanta speranza.
Grazie infinite al Comune, al Sindaco, al Museo stesso, a Katia Eufemia Bresadola , Davide Inverardi , Giulia Bonomelli Kaki Tree Project, Alessia, Angel, Roberta, Adriano e Mamadou Sissoko per la sua toccante testimonianza come migrante.
Una serata di scambi, testimonianze, film e bellissima musica.
Una serata di emozioni.
Di vita.
Uniti per non dimenticare e per costruire oggi una societa' di bene. Senza ma e senza se.
Grazie di cuore. E oggi continuiamo con tanti altri incontri ed eventi. Grata di essere qui e di conoscere meglio la storia e il Museo di Cevo e i suoi cittadini.
Una serata stupenda. Piena di Forza e speranza.
E' stato emozionante presentare 'Il nostro nome e' Anna'' in un luogo cosi importante, raccontare come mi è nata l'idea e condividere i suoi valori.
Unendo il passato al presente attraverso Anne Frank e un'Anne contemporanea.
Tanta partecipazione, tante domande. Tanta speranza.
Grazie infinite al Comune, al Sindaco, al Museo stesso, a Katia Eufemia Bresadola , Davide Inverardi , Giulia Bonomelli Kaki Tree Project, Alessia, Angel, Roberta, Adriano e Mamadou Sissoko per la sua toccante testimonianza come migrante.
Una serata di scambi, testimonianze, film e bellissima musica.
Una serata di emozioni.
Di vita.
Uniti per non dimenticare e per costruire oggi una societa' di bene. Senza ma e senza se.
Grazie di cuore. E oggi continuiamo con tanti altri incontri ed eventi. Grata di essere qui e di conoscere meglio la storia e il Museo di Cevo e i suoi cittadini.
24 GENNAIO 2023: LA NOSTRA PRESIDENTE INCONTRA LADY MILENA; UNA DEI BAMBINI EBREI SALVATI DA NICHOLAS WINTON CON IL KINDERTRANSPORT!
Federica Pannocchia, Presidentessa dell'Ass.ne Un ponte per Anne Frank: "Il 22 gennaio, a Londra, ho avuto il grande onore di conoscere una Donna meravigliosa: Lady Milena Grenfell-Baines.
Lady Milena è nata a Praga nel 1929 e nel 1937 è stata una dei tanti bambini ebrei che, insieme alla sorellina, è riuscita a fuggire con il Kindertransport grazie a Nicholas Winton. E' salita su un treno senza i genitori, senza sicurezze, fuggendo dai nazisti e stringendo tra le mani tanta paura e tanta speranza. Ha raggiunto così il Regno Unito.
Lady Milena Grenfell-Baines ci ha raccontato oggi che, quando da bambina è salita su quel treno, ha stretto la mano di un'altra bambina e insieme si sono dette: "Non piangeremo."
Lady Milena è rimasta nel Regno Unito anche dopo la guerra ed oggi è testimone di quanto accaduto, condividendo anche la storia di Nicholas Winton, un uomo ordinario che decise di fare qualcosa di straordinario e che, come ho recentemente anche raccontato nella recensione del film "One Life", riuscì a salvare ben 669 bambini.
Una di questi, era Lady Milena Grenfell-Baines."
Foto (c) photo: archiv pamětnice
Lady Milena è nata a Praga nel 1929 e nel 1937 è stata una dei tanti bambini ebrei che, insieme alla sorellina, è riuscita a fuggire con il Kindertransport grazie a Nicholas Winton. E' salita su un treno senza i genitori, senza sicurezze, fuggendo dai nazisti e stringendo tra le mani tanta paura e tanta speranza. Ha raggiunto così il Regno Unito.
Lady Milena Grenfell-Baines ci ha raccontato oggi che, quando da bambina è salita su quel treno, ha stretto la mano di un'altra bambina e insieme si sono dette: "Non piangeremo."
Lady Milena è rimasta nel Regno Unito anche dopo la guerra ed oggi è testimone di quanto accaduto, condividendo anche la storia di Nicholas Winton, un uomo ordinario che decise di fare qualcosa di straordinario e che, come ho recentemente anche raccontato nella recensione del film "One Life", riuscì a salvare ben 669 bambini.
Una di questi, era Lady Milena Grenfell-Baines."
Foto (c) photo: archiv pamětnice
23 GENNAIO 2024: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE A FIRENZE!
Grazie infinite al nostro volontario Ali Sandro per aver raggiunto ieri gli studenti della scuola primaria Rodari di Firenze che da anni camminano al fianco della nostra Associazione attraverso laboratori, mostre itineranti e proiezioni.
Alessandro ha svolto il laboratorio "Cara Anna..." approfondendo le rispettive conoscenze sulla storia di Anne Frank e sul dramma della Shoah, fino ad arrivare a riflessioni attuali. I bambini, emozionati e partecipativi, hanno seguito attentamente il laboratorio e hanno risposto alle varie domande, creando bellissimi momenti di ascolto e condivisione.
Uniti, per non dimenticare e costruire oggi una società di bene, partendo dai bambini. La nostra forza e la nostra speranza.
Grazie infinite ad Alessandro per il meraviglioso lavoro e naturalmente alla maestra Elena Banti e alle sue colleghe Maria Grazia Santoro e Rosa Lamattina per lo straordinario impegno. Abbiamo bisogno di docenti, di persone, come voi.
Alessandro ha svolto il laboratorio "Cara Anna..." approfondendo le rispettive conoscenze sulla storia di Anne Frank e sul dramma della Shoah, fino ad arrivare a riflessioni attuali. I bambini, emozionati e partecipativi, hanno seguito attentamente il laboratorio e hanno risposto alle varie domande, creando bellissimi momenti di ascolto e condivisione.
Uniti, per non dimenticare e costruire oggi una società di bene, partendo dai bambini. La nostra forza e la nostra speranza.
Grazie infinite ad Alessandro per il meraviglioso lavoro e naturalmente alla maestra Elena Banti e alle sue colleghe Maria Grazia Santoro e Rosa Lamattina per lo straordinario impegno. Abbiamo bisogno di docenti, di persone, come voi.
22 GENNAIO 2024: LABORATORIO "CARA KITTY" A FIRENZE!
Il 22 gennaio Federica Pannocchia, presidentessa della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, ha incontrato a distanza i bambini della classe terza della scuola primaria Petrarca di Firenze, grazie alla profonda sensibilità della docente Donatella Taverni, che da anni insieme ai suoi colleghi cammina al nostro fianco.
I bambini con tanto entusiasmo, hanno partecipato al laboratorio approfondendo le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank e sul dramma della Shoah fino ad arrivare a momenti di domande, confronto e scambio.
Una mattina meravigliosa, piena di forza e speranza.
Infinitamente grazie.
I bambini con tanto entusiasmo, hanno partecipato al laboratorio approfondendo le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank e sul dramma della Shoah fino ad arrivare a momenti di domande, confronto e scambio.
Una mattina meravigliosa, piena di forza e speranza.
Infinitamente grazie.
22 GENNAIO 2024: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE A ROMA!
Il 22 gennaio abbiamo svolto il laboratorio "Cara Anne..." presso la biblioteca di Quarticciolo, Roma, grazie alla profonda sensibilità di Paola Meloni, ormai nostra cara Amica, che cammina da anni al nostro fianco.
L'educatrice Filomena, in collaborazione con Extra Teatro, ha condotto il laboratorio coinvolgendo ben due classi medie della scuola Ennio Morricone. Gli studenti, attenti e curiosi, con sensibilità hanno partecipato creando dei meravigliosi momenti di scambio e confronto.
Tutto questo ci dona infinita speranza.
Grazie infinite a chi, in qualsiasi modo, decide di divenire Testimone della Memoria e di lottare, oggi, per costruire una società migliore.
L'educatrice Filomena, in collaborazione con Extra Teatro, ha condotto il laboratorio coinvolgendo ben due classi medie della scuola Ennio Morricone. Gli studenti, attenti e curiosi, con sensibilità hanno partecipato creando dei meravigliosi momenti di scambio e confronto.
Tutto questo ci dona infinita speranza.
Grazie infinite a chi, in qualsiasi modo, decide di divenire Testimone della Memoria e di lottare, oggi, per costruire una società migliore.
20 GENNAIO 2024: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE AL MUSEO DELLA RESISTENZA DI VALSAVIORE PER IL GIORNO DELLA MEMORIA!
Con immenso onore siamo stati invitati al Museo della Resistenza di Valsaviore per la proiezione del cortometraggio "Il nostro nome è Anna", da un'idea della nostra presidentessa Federica Pannocchia, che parteciperà in presenza all'evento.
Siamo immensamente grati di far parte di un'iniziativa così significativa in un luogo profondamente importante.
Vi aspettiamo il 27 gennaio alle ore 20.45 per la proiezione e, naturalmente, anche durante tutti gli altri eventi.
Grazie infinite a chiunque ha reso possibile tutto ciò.
Uniti, per non dimenticare MAI.
Siamo immensamente grati di far parte di un'iniziativa così significativa in un luogo profondamente importante.
Vi aspettiamo il 27 gennaio alle ore 20.45 per la proiezione e, naturalmente, anche durante tutti gli altri eventi.
Grazie infinite a chiunque ha reso possibile tutto ciò.
Uniti, per non dimenticare MAI.
16 GENNAIO 2024: VIAGGIO AD AMSTERDAM, SEMINARIO INTERNAZIONALE E VISITA ALLA CASA-MUSEO DI ANNE FRANK (ISCRIZIONI APERTE!)
Dal 12 al 14 maggio 2024 la nostra Associazione, in collaborazione con l’Anne Frank Youth Network ha deciso di finanziare a 4 giovani italiani un seminario internazionale ad Amsterdam presso la Casa/Museo di Anne Frank @Anne Frank House
I giovani italiani vivranno tre giorni di full immersion con compagni olandesi di diversi background e di diverse esperienze, per creare importanti momenti di unione, riflessione e scambio di pensiero, incoraggiando a partecipare, riflettere, parlare, prendere posizione, ascoltare, trovare risposte e porsi nuove domande. Per unire il passato al presente. Per costruire insieme una società di rispetto e inclusione.
Il seminario internazionale si svolgerà presso la Casa – Museo di Anne Frank e includerà anche dei tour di Amsterdam dedicati alla città, alla storia di Anne Frank e alla Seconda Guerra Mondiale, per approfondire le rispettive conoscenze.
Tutti i partecipanti avranno anche un ingresso gratuito presso la Casa – Museo di Anne Frank.
REQUISITI:
Avere un’età compresa tra i 15 e i 26 anni (se minorenne richiediamo l’accompagnamento di un adulto responsabile)
Buona conoscenza della lingua inglese.
COME CANDIDARSI:
Leggere con attenzione il programma di viaggio e cosa include la quota di partecipazione e - se interessati - inviare un’e-mail a [email protected] presentandosi e raccontando le proprie motivazioni per voler partecipare al seminario internazionale presso la Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam (entro e non oltre il 1° marzo 2024).
Entro il 15 marzo 2024 invieremo la comunicazione di conferma di partecipazione ai 4 partecipanti selezionati.
Grazie!
Per maggiori informazioni e per partecipare: CLICCA QUI
I giovani italiani vivranno tre giorni di full immersion con compagni olandesi di diversi background e di diverse esperienze, per creare importanti momenti di unione, riflessione e scambio di pensiero, incoraggiando a partecipare, riflettere, parlare, prendere posizione, ascoltare, trovare risposte e porsi nuove domande. Per unire il passato al presente. Per costruire insieme una società di rispetto e inclusione.
Il seminario internazionale si svolgerà presso la Casa – Museo di Anne Frank e includerà anche dei tour di Amsterdam dedicati alla città, alla storia di Anne Frank e alla Seconda Guerra Mondiale, per approfondire le rispettive conoscenze.
Tutti i partecipanti avranno anche un ingresso gratuito presso la Casa – Museo di Anne Frank.
REQUISITI:
Avere un’età compresa tra i 15 e i 26 anni (se minorenne richiediamo l’accompagnamento di un adulto responsabile)
Buona conoscenza della lingua inglese.
COME CANDIDARSI:
Leggere con attenzione il programma di viaggio e cosa include la quota di partecipazione e - se interessati - inviare un’e-mail a [email protected] presentandosi e raccontando le proprie motivazioni per voler partecipare al seminario internazionale presso la Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam (entro e non oltre il 1° marzo 2024).
Entro il 15 marzo 2024 invieremo la comunicazione di conferma di partecipazione ai 4 partecipanti selezionati.
Grazie!
Per maggiori informazioni e per partecipare: CLICCA QUI
14 GENNAIO 2024: DIVENTA "AMICO DI UN PONTE PER ANNE FRANK"
Aiutaci a crescere e ad essere sempre più d'impatto attraverso un sostegno regolare.
Diventa Testimone della Memoria.
Sii tra i primi a sapere delle nostre iniziative e a ricevere inviti.
Ricevi l'attestato "Zachor" (Ricorda)
Ricevi la tessera "Amico di Un ponte per Anne Frank"
COME FARE:
Con una donazione mensile a partire dai 10 euro.
Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank
c/c postale n. 001032068858
IBAN IT 49 C 07601 13900 001032068858
Una volta effettuata la tua donazione chiamaci al numero 3421223322 o scrivici a [email protected] e per ricevere tutto il materiale come Amico di "Un ponte per Anne Frank".
GRAZIE A TE possiamo tenere accesa la candela della Memoria e raggiungere sempre più persone.
Dal 2015 organizziamo Viaggi della Memoria, incontri con Testimoni e Sopravvissuti al dramma della Shoah, laboratori nelle scuole, mostre itineranti, progetti per bambini in difficoltà, campagne contro l'indifferenza, l'antisemitismo, il bullismo e il razzismo.
Continua a far andare avanti il nostro lavoro.
Regala la luce, la speranza. Non spegnere la Memoria.
Grazie per aiutarci ad aiutare.
MAGGIORI INFORMAZIONI:
La nostra Associazione è il Partner italiano della Casa- Museo di Anne Frank di Amsterdam. Fondata con il pieno supporto di Buddy Elias ad oggi collabora con Sopravvissuti al dramma della Shoah, Musei, Fondazioni e scuole per preservare il valore della Memoria e costruire oggi una società di bene.
Per saperne di più e per leggere il nostro statuto CLICCA QUI
Diventa Testimone della Memoria.
Sii tra i primi a sapere delle nostre iniziative e a ricevere inviti.
Ricevi l'attestato "Zachor" (Ricorda)
Ricevi la tessera "Amico di Un ponte per Anne Frank"
COME FARE:
Con una donazione mensile a partire dai 10 euro.
Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank
c/c postale n. 001032068858
IBAN IT 49 C 07601 13900 001032068858
Una volta effettuata la tua donazione chiamaci al numero 3421223322 o scrivici a [email protected] e per ricevere tutto il materiale come Amico di "Un ponte per Anne Frank".
GRAZIE A TE possiamo tenere accesa la candela della Memoria e raggiungere sempre più persone.
Dal 2015 organizziamo Viaggi della Memoria, incontri con Testimoni e Sopravvissuti al dramma della Shoah, laboratori nelle scuole, mostre itineranti, progetti per bambini in difficoltà, campagne contro l'indifferenza, l'antisemitismo, il bullismo e il razzismo.
Continua a far andare avanti il nostro lavoro.
Regala la luce, la speranza. Non spegnere la Memoria.
Grazie per aiutarci ad aiutare.
MAGGIORI INFORMAZIONI:
La nostra Associazione è il Partner italiano della Casa- Museo di Anne Frank di Amsterdam. Fondata con il pieno supporto di Buddy Elias ad oggi collabora con Sopravvissuti al dramma della Shoah, Musei, Fondazioni e scuole per preservare il valore della Memoria e costruire oggi una società di bene.
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11 GENNAIO 2024: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE RAGGIUNGE BRESCIA!
Siamo onorati che la nostra presidentessa Federica Pannocchia sia stata invitata a fine gennaio a Brescia per numerosi incontri, laboratori nelle scuole, proiezione del cortometraggio "Il nostro nome è Anna", testimonianza di Mario De Simone (testimone) e di Mamadou (migrante) e molto, molto altro.
Vi aspettiamo numerosi!
Uniti, per non dimenticare e per costruire oggi una società di bene.
Di seguito la locandina con il calendario degli eventi;
Vi aspettiamo numerosi!
Uniti, per non dimenticare e per costruire oggi una società di bene.
Di seguito la locandina con il calendario degli eventi;
9 GENNAIO 2024: GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA ITINERANTE "IO SONO ANNA FRANK"
Dal 1 dicembre al 9 gennaio 2024 la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" è stata allestita per la seconda volta presso la scuola media di primo grado grazie al Comune di Castegnato del Garda. Numerosi gli studenti che hanno preso parte alla mostra come guide e che hanno visitato e approfondito le proprie conoscenze sul dramma della Shoah. Per riflettere insieme e diventare oggi cittadini attivi e responsabili.
Di seguito, due articoli pubblicati sul notiziario comunale e su un mensile locale.
Grazie infinite alla dott.ssa Rossella Vanna Ardielli, Assessore alla Cultura e Istruzione, alla dott.ssa Piera Donà, Comunicazione istituzionale - Ufficio Stampa - Gestione social - Settore Affari generali del Comune di Castelnuovo del Garda, e naturalmente a chiunque ha reso possibile l'allestimento.
Uniti, per non dimenticare mai e per costruire una società di bene.
Di seguito, due articoli pubblicati sul notiziario comunale e su un mensile locale.
Grazie infinite alla dott.ssa Rossella Vanna Ardielli, Assessore alla Cultura e Istruzione, alla dott.ssa Piera Donà, Comunicazione istituzionale - Ufficio Stampa - Gestione social - Settore Affari generali del Comune di Castelnuovo del Garda, e naturalmente a chiunque ha reso possibile l'allestimento.
Uniti, per non dimenticare mai e per costruire una società di bene.