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18 GENNAIO 2023: LA MOSTRA ITINERANTE "IO SONO ANNA FRANK" RAGGIUNGE TAVULLIA!
Con immenso onore, grazie alla profonda collaborazione con Dante Leopardi – ANPI, la mostra itinerante “Io sono Anna Frank” ha raggiunto numerosi studenti di Tavullia (Pesaro-Urbino) che attraverso l’inaugurazione, visite e momenti di approfondimento andranno a conoscere di più il dramma della Shoah partendo dalla storia di Anne Frank.
Da sinistra: il presidente ANPI di Gradara, la Presidente provinciale ANPI di Pesaro e Urbino, la Vicesindaca, il dirigente scolastico e la docente che ha curato la mostra.
Grazie infinite a chiunque ha reso possibile questo allestimento.
Anche questo anno la mostra itinerante “Io sono Anna Frank” sarà allestita fino a maggio 2023.
Le prenotazioni per l’anno scolastico 2023 – 2024 sono aperte.
Da sinistra: il presidente ANPI di Gradara, la Presidente provinciale ANPI di Pesaro e Urbino, la Vicesindaca, il dirigente scolastico e la docente che ha curato la mostra.
Grazie infinite a chiunque ha reso possibile questo allestimento.
Anche questo anno la mostra itinerante “Io sono Anna Frank” sarà allestita fino a maggio 2023.
Le prenotazioni per l’anno scolastico 2023 – 2024 sono aperte.
31 DICEMBRE 2022: BUON ANNO!
Siamo arrivati alla fine del 2022. E questo anno non sarebbe potuto essere tale senza l’aiuto e il supporto di ognuno di voi.
Abbiamo incontrato centinaia e centinaia di studenti, lavorato con docenti, fondazioni e musei. Abbiamo realizzato anteprime e presentazioni agli studenti del cortometraggio “Il nostro nome è Anna”, abbiamo preso parte a nuovi progetti dedicati al valore della Memoria. Siamo stati al fianco dei bambini e di Sopravvissuti, dai quali impariamo ogni singolo giorno.
Nonostante momenti di difficoltà siamo sempre riusciti ad andare avanti, a mettere una gamba davanti all’altra, proprio perché nonostante tutto quello che ci circonda non smettiamo mai di sperare e di fare di tutto per incoraggiare a non dimenticare e a costruire una società di bene. Crediamo fermamente nell’amore, nella pace, nell’inclusione, nell’accettazione, nell’essere chi vogliamo essere e, naturalmente, nell’importanza di imparare dagli errori del passato.
Questi dodici mesi sono davvero stati possibili grazie a ognuno di voi.
Grazie di cuore per far parte della nostra grande famiglia. Grazie per scriverci e per commentare. Perché ogni pensiero condiviso è per noi importantissimo. Perché ognuno dovrebbe avere il diritto di essere visto e ascoltato.
Grazie per aver scelto di essere Testimoni della Memoria.
Pronti, per un nuovo anno insieme.
Grazie infinite per essere la differenza e non l’indifferenza.
Buon 2023, da tutti noi di Un ponte per Anne Frank.
Abbiamo incontrato centinaia e centinaia di studenti, lavorato con docenti, fondazioni e musei. Abbiamo realizzato anteprime e presentazioni agli studenti del cortometraggio “Il nostro nome è Anna”, abbiamo preso parte a nuovi progetti dedicati al valore della Memoria. Siamo stati al fianco dei bambini e di Sopravvissuti, dai quali impariamo ogni singolo giorno.
Nonostante momenti di difficoltà siamo sempre riusciti ad andare avanti, a mettere una gamba davanti all’altra, proprio perché nonostante tutto quello che ci circonda non smettiamo mai di sperare e di fare di tutto per incoraggiare a non dimenticare e a costruire una società di bene. Crediamo fermamente nell’amore, nella pace, nell’inclusione, nell’accettazione, nell’essere chi vogliamo essere e, naturalmente, nell’importanza di imparare dagli errori del passato.
Questi dodici mesi sono davvero stati possibili grazie a ognuno di voi.
Grazie di cuore per far parte della nostra grande famiglia. Grazie per scriverci e per commentare. Perché ogni pensiero condiviso è per noi importantissimo. Perché ognuno dovrebbe avere il diritto di essere visto e ascoltato.
Grazie per aver scelto di essere Testimoni della Memoria.
Pronti, per un nuovo anno insieme.
Grazie infinite per essere la differenza e non l’indifferenza.
Buon 2023, da tutti noi di Un ponte per Anne Frank.
21 NOVEMBRE 2022 - APERTE LE ISCRIZIONI AL VIAGGIO DELLA MEMORIA
2-5 marzo 2023
Il Viaggio della Memoria - in collaborazione con Pro_Memoria Auschwitz dell'Associazione Deina - , è un progetto di educazione alla cittadinanza europea pensato per accompagnare i partecipanti alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini nel presente.
2 marzo 2023
Mattina – Arrivo a Cracovia (partecipanti formula bus e formula aereo), check – in hotel (in base alla soluzione scelta al momento della prenotazione) e pranzo libero.
Pomeriggio – Cambio valuta e attività organizzata di scoperta del centro della città.
Sera – Cena e serata libera
3 marzo 2023
Mattina – Visita guidata al Museo Fabbrica di Oscar Schindler e pranzo libero
Pomeriggio – Visita guidata del ghetto ebraico e del quartiere Ebraico di Cracovia.
Sera – Cena e serata libera
4 marzo 2023
Mattina – Visita guidata del campo di Auschwitz (sarà fornito un pranzo al sacco)
Pomeriggio – Visita guidata del campo di Birkenau
Sera – Cena e serata libera
5 marzo 2023
Mattina – check – out e momento di rielaborazione. Pranzo libero.
Pomeriggio – Meeting collettivo
Sera – Viaggio (e arrivo in serata per i partecipanti con la formula aereo)
Per i partecipanti che partiranno con la formula bus il viaggio sarà dal 1 al 6 marzo 2023.
Le iscrizioni chiuderanno il 5 dicembre 2022.
La quota di partecipazione dovrà essere versata entro il 31 dicembre 2022.
La quota è di 300 euro (escluso il volo o la tratta in bus)
La quota comprende;
Il progetto è rivolto a partecipanti maggiorenni (al momento del viaggio) o a minorenni accompagnati da almeno un famigliare.
Grazie per non dimenticare e per aver scelto di divenire Testimone della Memoria.
Per maggiori informazioni e per richiedere il modulo di iscrizione
[email protected]
3421223322 (anche whatsapp)
Il Viaggio della Memoria - in collaborazione con Pro_Memoria Auschwitz dell'Associazione Deina - , è un progetto di educazione alla cittadinanza europea pensato per accompagnare i partecipanti alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini nel presente.
2 marzo 2023
Mattina – Arrivo a Cracovia (partecipanti formula bus e formula aereo), check – in hotel (in base alla soluzione scelta al momento della prenotazione) e pranzo libero.
Pomeriggio – Cambio valuta e attività organizzata di scoperta del centro della città.
Sera – Cena e serata libera
3 marzo 2023
Mattina – Visita guidata al Museo Fabbrica di Oscar Schindler e pranzo libero
Pomeriggio – Visita guidata del ghetto ebraico e del quartiere Ebraico di Cracovia.
Sera – Cena e serata libera
4 marzo 2023
Mattina – Visita guidata del campo di Auschwitz (sarà fornito un pranzo al sacco)
Pomeriggio – Visita guidata del campo di Birkenau
Sera – Cena e serata libera
5 marzo 2023
Mattina – check – out e momento di rielaborazione. Pranzo libero.
Pomeriggio – Meeting collettivo
Sera – Viaggio (e arrivo in serata per i partecipanti con la formula aereo)
Per i partecipanti che partiranno con la formula bus il viaggio sarà dal 1 al 6 marzo 2023.
Le iscrizioni chiuderanno il 5 dicembre 2022.
La quota di partecipazione dovrà essere versata entro il 31 dicembre 2022.
La quota è di 300 euro (escluso il volo o la tratta in bus)
La quota comprende;
- La consegna del materiale informativo e del manuale storico in formato digitale “Promemoria – Istruzioni per un viaggio, 1914-1945”.
- L’organizzazione di 1 incontro di formazione storica che si svolgerà online nel mese di febbraio 2023.
- Pernottamento: 3 notti in ostello a Cracovia.
- Colazione e 1 pranzo (pranzo al sacco il giorno della visita del memoriale di Auschwitz-Birkenau).
- L’organizzazione dei viaggi di trasferimento in bus granturismo per i tragitti A/R: Hotel – ex lager di Auschwitz e Birkenau; Ostello – Ghetto di Cracovia.
- La visita guidata del Ghetto di Cracovia e del quartiere ebraico Kazimierz (3 ore).
- La visita guidata del Museo Storico - Fabbrica di Oskar Schindler (2 ore).
- La visita guidata del memoriale di Auschwitz-Birkenau (8 ore).
- L’organizzazione di un momento di dibattito e confronto.
- L’accompagnamento da parte di 1 operatore ogni 25 partecipanti.
- La copertura assicurativa per responsabilità civile e infortuni.
Il progetto è rivolto a partecipanti maggiorenni (al momento del viaggio) o a minorenni accompagnati da almeno un famigliare.
Grazie per non dimenticare e per aver scelto di divenire Testimone della Memoria.
Per maggiori informazioni e per richiedere il modulo di iscrizione
[email protected]
3421223322 (anche whatsapp)
30 OTTOBRE 2022: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE APRE UFFICIALMENTE UNA SECONDA SEDE!
Federica Pannocchia - Presidente dell'Ass.ne Un ponte per Anne Frank: "Queste giornate sono state per me meravigliose e fonte di tanta speranza. Sono partita da Londra per raggiungere il mio caro Amico Umberto Di Francesco, con il quale collaboro da tempo, e presidente della succursale a Villa Raspa della nostra Associazione Un ponte per Anne Frank.
Umberto è un uomo stupendo, un Amico, un Fratello. Una persona con la quale poter parlare di tutto e condividere gli stessi valori. Una persona che ha scelto di farne della propria vita una missione per la Memoria e per il bene e sono immensamente grata di essere affiancata da una persona come lui.
L’accoglienza a Villa Raspa, Spoltore, Pescara… è stata stupenda. Attraverso scoperte della città, passeggiate, colazioni al bar, cene… ho avuto modo di conoscere numerosi cittadini e di scambiare con loro pensieri e riflessioni, per me sempre importantissimo a livello di crescita umana e professionale.
Il 29 ottobre presso la bellissima biblioteca di Spoltore è avvenuta l’inaugurazione della nostra Associazione (con sede a Villa Raspa), e un prezioso incontro con il professor Antimo Marandola, un uomo da una mente aperta e illuminante, accompagnato da sua moglie Fosca Bortolotti, splendida persona di grande altruismo. Per me è stato un onore immenso conoscere persone così eccezionali, dalle quali sicuramente continuare a imparare moltissimo.
Durante la presentazione ho avuto modo di raccontare la mia storia, la nascita dell’Associazione Un ponte per Anne Frank – di cui con grandissimo onore sono fondatrice e presidente -, i progetti educativi che portiamo avanti (laboratori, mostre, viaggio della Memoria…). Della mia vicinanza alla famiglia Frank, della mia profonda amicizia con Cara Wilson Granat (autrice statunitense che per oltre venti anni ha corrisposto con Otto Frank), Buddy Elias (cugino di Anne Frank), Eva Schloss (Sopravvissuta alla Shoah, sorellastra di Anne Frank) ma principalmente del mio (bi)sogno di incoraggiare a non dimenticare per costruire oggi una società di bene, partendo dal passato per imparare dagli errori fatti e per ricordarci che siamo tutti esseri umani e che delle volte bastano piccole gesta per celebrare la pace, l’inclusione, la tolleranza, l’amore e la solidarietà.
Un grazie infinito a Umberto, Antimo, Fosca, e naturalmente a tutto il Comune di Spoltore e ai cittadini, che spero tanto di poter riabbracciare presto.
È stato un grande onore conoscere la Sindaca Chiara Trulli, gli Assessori Roberta Rullo e Francesca Sborgia e naturalmente Antonio Blasioli, per la Regione Abruzzo.
Grazie infinite."
Umberto è un uomo stupendo, un Amico, un Fratello. Una persona con la quale poter parlare di tutto e condividere gli stessi valori. Una persona che ha scelto di farne della propria vita una missione per la Memoria e per il bene e sono immensamente grata di essere affiancata da una persona come lui.
L’accoglienza a Villa Raspa, Spoltore, Pescara… è stata stupenda. Attraverso scoperte della città, passeggiate, colazioni al bar, cene… ho avuto modo di conoscere numerosi cittadini e di scambiare con loro pensieri e riflessioni, per me sempre importantissimo a livello di crescita umana e professionale.
Il 29 ottobre presso la bellissima biblioteca di Spoltore è avvenuta l’inaugurazione della nostra Associazione (con sede a Villa Raspa), e un prezioso incontro con il professor Antimo Marandola, un uomo da una mente aperta e illuminante, accompagnato da sua moglie Fosca Bortolotti, splendida persona di grande altruismo. Per me è stato un onore immenso conoscere persone così eccezionali, dalle quali sicuramente continuare a imparare moltissimo.
Durante la presentazione ho avuto modo di raccontare la mia storia, la nascita dell’Associazione Un ponte per Anne Frank – di cui con grandissimo onore sono fondatrice e presidente -, i progetti educativi che portiamo avanti (laboratori, mostre, viaggio della Memoria…). Della mia vicinanza alla famiglia Frank, della mia profonda amicizia con Cara Wilson Granat (autrice statunitense che per oltre venti anni ha corrisposto con Otto Frank), Buddy Elias (cugino di Anne Frank), Eva Schloss (Sopravvissuta alla Shoah, sorellastra di Anne Frank) ma principalmente del mio (bi)sogno di incoraggiare a non dimenticare per costruire oggi una società di bene, partendo dal passato per imparare dagli errori fatti e per ricordarci che siamo tutti esseri umani e che delle volte bastano piccole gesta per celebrare la pace, l’inclusione, la tolleranza, l’amore e la solidarietà.
Un grazie infinito a Umberto, Antimo, Fosca, e naturalmente a tutto il Comune di Spoltore e ai cittadini, che spero tanto di poter riabbracciare presto.
È stato un grande onore conoscere la Sindaca Chiara Trulli, gli Assessori Roberta Rullo e Francesca Sborgia e naturalmente Antonio Blasioli, per la Regione Abruzzo.
Grazie infinite."
28 settembre 2022: LA TERZA eDIZIONE DEL CONCORSO DI POESIA PER LA SHOAH "RICORDARE PER NON DIMENTICARE MAI"
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
È prevista la partecipazione ai concorsi di:
A) Poesia inedita ed edita, in lingua italiana a tema
Le poesie devono contenere max 30 versi, e inviate alla segreteria del concorso firmata e allegata scheda di adesione…SE LA SCHEDA NON È LEGGIBILE NON SAR ACCETTATA!!!
.
ORGANIZZAZIONE
È prevista una scheda di adesione che conterrà la dichiarazione che la poesia o l’opera letteraria appartiene al proprio ingegno ed è libera da qualsiasi vincolo oltre all’autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità a quanto indicato dalla normativa vigente e attuale in materia di privacy (D.Lgs.n.196/2003-G.D.P.R./U.E. 2016/679-D.Lgs n.101/2018)
È prevista la liberatoria per la partecipazione al premio che obbliga gli autori alla divulgazione delle proprie opere da parte dell’organizzazione del concorso nella persona di Miriam Jaskierowicz Arman senza avere nulla a pretendere.
È prevista l’istituzione di una Giuria altamente qualificata composta da esponenti della cultura, del sociale e delle istituzioni, che provvederà alla valutazione delle opere e i cui giudizi saranno insindacabili e inappellabili.
Tutti i diritti restano di proprietà degli autori. Le opere inviate per il concorso non saranno restituite.
Gli eventuali chiarimenti e/o informazioni possono essere richiesti tramite e-mail, a: [email protected] oppure tramite telefono al numero di cell. 333 120-6576
BANDO UFFICIALE PER LA TERZA EDIZIONE DEL “CONCORSO NAZIONALE DI POESIA PER LA SHOAH - “RICORDARE PER NON DIMENTICARE MAI!”
“Associazione l’Academia internazionale per lo sviluppo della voce, ebraismo e Kabala APS
di Miriam Jaskierowicz Arman
Regolamento
1. Ogni partecipante potrà presentare UNA poesia edita o inedita in lingua italiana sulla Shoah
2. La poesia deve contenere un massimo di 30 versi, in formato Word (carattere Times New Roman 14) NON VERRA ACCETATA UN ALTRO FORMATO!!!
3. La partecipazione al concorso è aperta a tutti.
4. PARTECIPAZIONI PER LE SCUOLE;
Le scuole/istituti fanno il Concorso dentro le loro classe.
Poesie vincenti scelte dalla scuola saranno mandate a noi.
Ogni scuola sceglie i 3 poesie che vogliono far entrare in gara del concorso che rappresenteranno LA SCUOLA.
La data che devono arrivare al concorso e il 1° dicembre 2022.
Le poesie selezionate entreranno con tutte le altre poesie mandato dalle scuole e verranno premiate individualmente.
TUTTO IN WORD FILE…PER FAVORE…PDF O QUALSIASI ALTRO SISTEMA NON VERRÀ ACCETTATO per nessun motivo.
5. Le opere dovranno necessariamente pervenire all’indirizzo e-mail: [email protected] insieme alla scheda di adesione relativa al bando che già contiene la liberatoria per il trattamento dei dati personali e la dichiarazione della proprietà intellettuale dell’opera presentata. Il modulo dovrà riportare la firma dell’autore.
6. verranno accettate al concorso tutte le opere inviate entro e non oltre il 1° DICEMBRE 2022 all’indirizzo di posta elettronica sopra indicato
7. Tutti i diritti restano di proprietà degli autori. Le opere inviate al concorso non saranno restituite
8. IL CONCORSO E LIBERO A TUTTI
9. Ogni poesia deve avere la scheda adesione con tutti dettagli leggibili – illeggibili non verranno accettati. Non verrà accettato nessuna foto, scan o pdf.
Le poesie come la scheda di adesione deve essere fatto SOLO in word. Non ci sono eccezioni!!!
È stata istituita una Giuria altamente qualificata composta da esponenti della cultura, del sociale e delle istituzioni, che provvederà alla valutazione delle opere e i cui giudizi saranno insindacabili e inappellabili.
Il presidente della giuria e Miriam Jaskierowicz Arman
La Grande Cerimonia di Premiazione si svolgerà il ‘GIORNO DELLA MEMORIA’ 27 GENNAIO 2023 REGGIO CALABRA (LUOGO DA DEFINIRE)
Gli esiti del concorso saranno comunque pubblicati sulla pagina Facebook “Primo Concorso Nazionale della Poesia sulla Shoah”.
Per eventuali chiarimenti e/o informazioni rivolgersi tramite e-mail, a: [email protected]
Responsabile dell’ASS. Accademia Internazionale per lo Sviluppo della Voce, Ebraismo e Kabala APS, la presidente Miriam Jaskierowicz Arman
SCHEDA DI ADESIONE VIA MAIL [email protected]
SCHEDA DI ADESIONE SOLO IN WORD…
NON VERRA ACCETTATO UNA SCHEDA DI ADESIONE IN PDF O SCANNERIZZATO…PER NESSUN MOTIVO!!!
COGNOME....................................................... NOME...................................................
INDIRIZZO.........................................................
CITTÀ.................................................................. CAP........................................................
TEL...................................................................... CELL........................................................
EMAIL................................................................
TITOLO DELLA POESIA......................................................................................
- Io sottoscritto autore della poesia dichiaro che tale opera è di mia creazione e sono responsabile del contenuto.
- autorizzo la trattativa dei dati personali a quanto indicato dalla normativa vigente e attuale in materia alla privacy (D.Lgs.n.196/2003-G.D.P.R./U.E. 2016/679-D.Lgs n.101/2018)
- autorizzo la liberatoria per la partecipazione al premio che obbliga gli autori alla divulgazione delle proprie opere da parte dell'organizzazione del concorso senza avere nulla a pretendere.
- autorizzo inoltre la pubblicazione del nome o delle foto alla cerimonia di premiazione.
Tutti i diritti restano di proprietà degli autori. Le opere inviate per il concorso non saranno restituite.
Luogo e data ............................. Firma ......................................
SCHEDA ADESIONE
SCUOLA/STUDENTI
IO SOTTOSCRITTO/A ..............................................
autorizzo il consenso per la partecipazione del "Primo Concorso Nazionale dedicato alla Poesia e ai Pensieri della Shoah 2022/23, alla sezione Studenti di mio figlio/a:
COGNOME....................................................... NOME...................................................
INDIRIZZO.........................................................
CITTÀ.................................................................. CAP........................................................
TEL...................................................................... CELL........................................................
EMAIL................................................................
TITOLO DELLA POESIA......................................................................................
-Io sottoscritto autore della poesia dichiaro che tale opera è di mia creazione e sono responsabile del contenuto
- autorizzo la trattativa dei dati personali a quanto indicato dalla normativa vigente e attuale in materia alla privacy (D.Lgs.n.196/2003-G.D.P.R./U.E. 2016/679-D.Lgs n.101/2018)
- autorizzo la liberatoria per la partecipazione al premio che obbliga gli autori alla divulgazione delle proprie opere da parte dell'organizzazione del concorso senza avere nulla a pretendere.
- autorizzo inoltre la pubblicazione del nome o delle foto alla cerimonia di premiazione.
Tutti i diritti restano di proprietà degli autori. Le opere inviate per il concorso non saranno restituite.
Luogo e data ......................................................
Firma dei genitori ...........................................
FIRMA DELLA INSEGNATE/AUTORIZZATA DALLA SCUOLA
È prevista la partecipazione ai concorsi di:
A) Poesia inedita ed edita, in lingua italiana a tema
Le poesie devono contenere max 30 versi, e inviate alla segreteria del concorso firmata e allegata scheda di adesione…SE LA SCHEDA NON È LEGGIBILE NON SAR ACCETTATA!!!
.
ORGANIZZAZIONE
È prevista una scheda di adesione che conterrà la dichiarazione che la poesia o l’opera letteraria appartiene al proprio ingegno ed è libera da qualsiasi vincolo oltre all’autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità a quanto indicato dalla normativa vigente e attuale in materia di privacy (D.Lgs.n.196/2003-G.D.P.R./U.E. 2016/679-D.Lgs n.101/2018)
È prevista la liberatoria per la partecipazione al premio che obbliga gli autori alla divulgazione delle proprie opere da parte dell’organizzazione del concorso nella persona di Miriam Jaskierowicz Arman senza avere nulla a pretendere.
È prevista l’istituzione di una Giuria altamente qualificata composta da esponenti della cultura, del sociale e delle istituzioni, che provvederà alla valutazione delle opere e i cui giudizi saranno insindacabili e inappellabili.
Tutti i diritti restano di proprietà degli autori. Le opere inviate per il concorso non saranno restituite.
Gli eventuali chiarimenti e/o informazioni possono essere richiesti tramite e-mail, a: [email protected] oppure tramite telefono al numero di cell. 333 120-6576
BANDO UFFICIALE PER LA TERZA EDIZIONE DEL “CONCORSO NAZIONALE DI POESIA PER LA SHOAH - “RICORDARE PER NON DIMENTICARE MAI!”
“Associazione l’Academia internazionale per lo sviluppo della voce, ebraismo e Kabala APS
di Miriam Jaskierowicz Arman
Regolamento
1. Ogni partecipante potrà presentare UNA poesia edita o inedita in lingua italiana sulla Shoah
2. La poesia deve contenere un massimo di 30 versi, in formato Word (carattere Times New Roman 14) NON VERRA ACCETATA UN ALTRO FORMATO!!!
3. La partecipazione al concorso è aperta a tutti.
4. PARTECIPAZIONI PER LE SCUOLE;
Le scuole/istituti fanno il Concorso dentro le loro classe.
Poesie vincenti scelte dalla scuola saranno mandate a noi.
Ogni scuola sceglie i 3 poesie che vogliono far entrare in gara del concorso che rappresenteranno LA SCUOLA.
La data che devono arrivare al concorso e il 1° dicembre 2022.
Le poesie selezionate entreranno con tutte le altre poesie mandato dalle scuole e verranno premiate individualmente.
TUTTO IN WORD FILE…PER FAVORE…PDF O QUALSIASI ALTRO SISTEMA NON VERRÀ ACCETTATO per nessun motivo.
5. Le opere dovranno necessariamente pervenire all’indirizzo e-mail: [email protected] insieme alla scheda di adesione relativa al bando che già contiene la liberatoria per il trattamento dei dati personali e la dichiarazione della proprietà intellettuale dell’opera presentata. Il modulo dovrà riportare la firma dell’autore.
6. verranno accettate al concorso tutte le opere inviate entro e non oltre il 1° DICEMBRE 2022 all’indirizzo di posta elettronica sopra indicato
7. Tutti i diritti restano di proprietà degli autori. Le opere inviate al concorso non saranno restituite
8. IL CONCORSO E LIBERO A TUTTI
9. Ogni poesia deve avere la scheda adesione con tutti dettagli leggibili – illeggibili non verranno accettati. Non verrà accettato nessuna foto, scan o pdf.
Le poesie come la scheda di adesione deve essere fatto SOLO in word. Non ci sono eccezioni!!!
È stata istituita una Giuria altamente qualificata composta da esponenti della cultura, del sociale e delle istituzioni, che provvederà alla valutazione delle opere e i cui giudizi saranno insindacabili e inappellabili.
Il presidente della giuria e Miriam Jaskierowicz Arman
La Grande Cerimonia di Premiazione si svolgerà il ‘GIORNO DELLA MEMORIA’ 27 GENNAIO 2023 REGGIO CALABRA (LUOGO DA DEFINIRE)
Gli esiti del concorso saranno comunque pubblicati sulla pagina Facebook “Primo Concorso Nazionale della Poesia sulla Shoah”.
Per eventuali chiarimenti e/o informazioni rivolgersi tramite e-mail, a: [email protected]
Responsabile dell’ASS. Accademia Internazionale per lo Sviluppo della Voce, Ebraismo e Kabala APS, la presidente Miriam Jaskierowicz Arman
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NON VERRA ACCETTATO UNA SCHEDA DI ADESIONE IN PDF O SCANNERIZZATO…PER NESSUN MOTIVO!!!
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- Io sottoscritto autore della poesia dichiaro che tale opera è di mia creazione e sono responsabile del contenuto.
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IO SOTTOSCRITTO/A ..............................................
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- autorizzo la liberatoria per la partecipazione al premio che obbliga gli autori alla divulgazione delle proprie opere da parte dell'organizzazione del concorso senza avere nulla a pretendere.
- autorizzo inoltre la pubblicazione del nome o delle foto alla cerimonia di premiazione.
Tutti i diritti restano di proprietà degli autori. Le opere inviate per il concorso non saranno restituite.
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21 SETTEMBRE 2022: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE NEL DOCUMENTARIO "LA VOCE DELLA MEMORIA"
Federica Pannocchia, Presidentessa della nostra Associazione: "Sono davvero onorata e grata di presentarvi il trailer del documentario “La Voce della Memoria”, a cura di Giuseppe Mazzola, un mio carissimo Amico e una persona che stimo immensamente. È stato un lavoro lungo, ma meravigliosamente intenso. Sono così grata di farne parte e di affiancare tutte le persone presenti nel documentario. Sono numerose, infatti, le voci che ascolterete e che andrete a conoscere. Testimoni, Sopravvissuti, Educatori… uniti, per non dimenticare e per agire oggi. Per riflettere sul valore di ogni nostra scelta.
Lavoro giornalmente per incoraggiare a ricordare, a celebrare oggi il rispetto, l’inclusione e l’accoglienza e questo documentario è un vero e proprio grido nel silenzio dell’indifferenza e sicuramente non ci fermeremo mai per poter raggiungere sempre più persone e lottare contro l’antisemitismo, la discriminazione, il razzismo e l’esclusione.
Ho il cuore che mi batte fortissimo.
Grazie infinite a Giuseppe e all’intera squadra. Grazie di cuore a tutti voi per camminare sempre al mio fianco.
Di seguito, le parole di Giuseppe e il link al quale poter guardare il trailer.
A breve, tutte le info per poterlo guardare."
Lavoro giornalmente per incoraggiare a ricordare, a celebrare oggi il rispetto, l’inclusione e l’accoglienza e questo documentario è un vero e proprio grido nel silenzio dell’indifferenza e sicuramente non ci fermeremo mai per poter raggiungere sempre più persone e lottare contro l’antisemitismo, la discriminazione, il razzismo e l’esclusione.
Ho il cuore che mi batte fortissimo.
Grazie infinite a Giuseppe e all’intera squadra. Grazie di cuore a tutti voi per camminare sempre al mio fianco.
Di seguito, le parole di Giuseppe e il link al quale poter guardare il trailer.
A breve, tutte le info per poterlo guardare."
16 SETTEMBRE 2022: PARLANO DI NOI SU "BOLGHERI NEWS"!
La nostra Associazione ospite su "Bolgheri News" attraverso le parole di @Federica Pannocchia presidentessa e fondatrice della nostra Associazione. Grazie all'intera redazione.
Federica Pannocchia: "Grazie infinite a Chiara Castaldi per Bolgheri News per la preziosa sensibilità e per avermi contattata e aver scelto di far conoscere sempre più il lavoro che porto avanti con l'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, e per aver scelto di dare una voce ai miei pensieri e ai miei ideali, per ricordarci quanto sia importante non dimenticare, imparare dagli errori del passato e aiutare chi oggi ha bisogno, partendo da piccoli gesti.
Con grande piacere in foto potete trovare l'intervista. Grazie di cuore a chiunque cammina al mio fianco e a chi ha deciso di aiutarmi ad aiutare. Per non dimenticare mai e per essere il cambiamento oggi."
Federica Pannocchia: "Grazie infinite a Chiara Castaldi per Bolgheri News per la preziosa sensibilità e per avermi contattata e aver scelto di far conoscere sempre più il lavoro che porto avanti con l'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, e per aver scelto di dare una voce ai miei pensieri e ai miei ideali, per ricordarci quanto sia importante non dimenticare, imparare dagli errori del passato e aiutare chi oggi ha bisogno, partendo da piccoli gesti.
Con grande piacere in foto potete trovare l'intervista. Grazie di cuore a chiunque cammina al mio fianco e a chi ha deciso di aiutarmi ad aiutare. Per non dimenticare mai e per essere il cambiamento oggi."
6 SETTEMBRE 2022: IL CORTOMETRAGGIO “IL NOSTRO NOME e' ANNA” DISPONIBILE PER PROIEZIONI IN SCUOLE, COMUNI, ASSOCIAZIONI…
È da oggi possibile prenotare la visione del cortometraggio “Il nostro nome è Anna” presso scuole, Comuni, Associazioni ecc…
Il cortometraggio “Il nostro nome è Anna” ha inoltre il pieno supporto della Casa – Museo di Anne Frank di Amsterdam.
È un onore immenso da parte nostra divulgare sempre più i valori contenuti nel cortometraggio: Memoria, individualità e l’importanza di aiutare.
Il cortometraggio “Il nostro nome è Anna” è vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali e ha già iniziato un tour nelle scuole ottenendo un ottimo riscontro.
Non vogliamo fermarci. Perché “Il nostro nome è Anna” vuole essere più di un cortometraggio, vuole essere una vera e propria missione.
Il cortometraggio “Il nostro nome è Anna” ha già avuto tre anteprime; due in Italia (Cecina e Brescia) e una ad Amsterdam, presso la Casa – Museo di Anne Frank.
E questo è solo l’inizio.
I giovani sono la nostra speranza, il nostro presente e il nostro futuro, e speriamo di riuscire a incontrarli sempre di più attraverso proiezioni in tutta Italia. Il cortometraggio, però, è stato accolto con enorme interesse anche da adulti.
Sinossi: Per la prima volta in assoluto gli ideali di Anna Frank raccontati sullo schermo attraverso gli occhi di un'adolescente. Una storia raccontata da Ludovica Nasti nel ruolo della protagonista, un'Anna Frank moderna che incoraggia a riflettere sul dramma della Shoah sul valore della memoria oggi, sulle difficoltà dell'adolescenza, ad aiutare chi ha bisogno e a combattere contro ogni forma di discriminazione e indifferenza. Una storia che ci accompagna in un viaggio straordinario che è la vita. Un grido che ci arriva dal passato per ricordarci che ognuno di noi ha il diritto alla libertà e ad essere ciò che vuole.
trailer: https://www.youtube.com/watch?v=0y933EPX7RI
Per prenotazioni o maggiori informazioni: [email protected]
https://www.docdroid.net/DJrNtYD/il-nostro-nome-e-anna-prenotazione-per-le-scuole-pdf
"Siamo tutti incantanti, con questo cortometraggio e con le tematiche trattate avete aperto una voragine".
Maestra Donatella Tardioli, Scuola Primaria Petrarca di Firenze
"Gli studenti, di solito vivaci e rumorosi, durante la proiezione non hanno dimostrato un attimo di distrazione tanto era forte la loro partecipazione alle vicende di Anna." Maestra Elena Banti, Scuola Marconi, Firenze.
"Spettacolare... onorata di averlo potuto vedere e proporre ai miei alunni". Prof.ssa Caterina Miele, IC Regina Margherita-Leonardo Da Vinci, Avellino
"I bambini rapiti dal vostro cortometraggio...un messaggio meraviglioso che ha fatto riflettere e arrivare alla consapevolezza che la speranza e il cambiamento deve partire da noi stessi." Maestra Maria Grazia Santoro Scuola Marconi, Firenze.
LE PAROLE DEGLI STUDENTI
"Mi sono sempre sentita diversa, inoltre a casa i miei genitori litigano sempre... con Il nostro nome è Anna ho capito come essere felice."
K, 10 anni.
"Mi piacerebbe, da grande, essere come te Federica. Lavorare con gli studenti, lottare per qualcosa di giusto e farlo ogni giorno. Proprio come stai facendo con questo cortometraggio. E' stato bellissimo!" E. 10 anni
"Adesso ho capito che sono fortunatissima... le preoccupazioni non sono un paio di scarpe alla moda, ma dobbiamo preoccuparci di chi, oggi, è discriminato." G. 10 anni
"Io vorrei essere un pò più come Anna, una ragazzina coraggiosa. E voglio provare a esserlo." E. 10 anni
"Sono un bambino e non mi sento in potere di dire la mia. Nessuno mi ascolta perchè non sono un adulto. Ma io ho i miei pensieri. Adesso però ci sei tu, Federica, e c'è la professoressa Colombi... so che se fossi in difficoltà tu saresti la mia voce." D, 10 anni
Il cortometraggio “Il nostro nome è Anna” ha inoltre il pieno supporto della Casa – Museo di Anne Frank di Amsterdam.
È un onore immenso da parte nostra divulgare sempre più i valori contenuti nel cortometraggio: Memoria, individualità e l’importanza di aiutare.
Il cortometraggio “Il nostro nome è Anna” è vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali e ha già iniziato un tour nelle scuole ottenendo un ottimo riscontro.
Non vogliamo fermarci. Perché “Il nostro nome è Anna” vuole essere più di un cortometraggio, vuole essere una vera e propria missione.
Il cortometraggio “Il nostro nome è Anna” ha già avuto tre anteprime; due in Italia (Cecina e Brescia) e una ad Amsterdam, presso la Casa – Museo di Anne Frank.
E questo è solo l’inizio.
I giovani sono la nostra speranza, il nostro presente e il nostro futuro, e speriamo di riuscire a incontrarli sempre di più attraverso proiezioni in tutta Italia. Il cortometraggio, però, è stato accolto con enorme interesse anche da adulti.
Sinossi: Per la prima volta in assoluto gli ideali di Anna Frank raccontati sullo schermo attraverso gli occhi di un'adolescente. Una storia raccontata da Ludovica Nasti nel ruolo della protagonista, un'Anna Frank moderna che incoraggia a riflettere sul dramma della Shoah sul valore della memoria oggi, sulle difficoltà dell'adolescenza, ad aiutare chi ha bisogno e a combattere contro ogni forma di discriminazione e indifferenza. Una storia che ci accompagna in un viaggio straordinario che è la vita. Un grido che ci arriva dal passato per ricordarci che ognuno di noi ha il diritto alla libertà e ad essere ciò che vuole.
trailer: https://www.youtube.com/watch?v=0y933EPX7RI
Per prenotazioni o maggiori informazioni: [email protected]
https://www.docdroid.net/DJrNtYD/il-nostro-nome-e-anna-prenotazione-per-le-scuole-pdf
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"Siamo tutti incantanti, con questo cortometraggio e con le tematiche trattate avete aperto una voragine".
Maestra Donatella Tardioli, Scuola Primaria Petrarca di Firenze
"Gli studenti, di solito vivaci e rumorosi, durante la proiezione non hanno dimostrato un attimo di distrazione tanto era forte la loro partecipazione alle vicende di Anna." Maestra Elena Banti, Scuola Marconi, Firenze.
"Spettacolare... onorata di averlo potuto vedere e proporre ai miei alunni". Prof.ssa Caterina Miele, IC Regina Margherita-Leonardo Da Vinci, Avellino
"I bambini rapiti dal vostro cortometraggio...un messaggio meraviglioso che ha fatto riflettere e arrivare alla consapevolezza che la speranza e il cambiamento deve partire da noi stessi." Maestra Maria Grazia Santoro Scuola Marconi, Firenze.
LE PAROLE DEGLI STUDENTI
"Mi sono sempre sentita diversa, inoltre a casa i miei genitori litigano sempre... con Il nostro nome è Anna ho capito come essere felice."
K, 10 anni.
"Mi piacerebbe, da grande, essere come te Federica. Lavorare con gli studenti, lottare per qualcosa di giusto e farlo ogni giorno. Proprio come stai facendo con questo cortometraggio. E' stato bellissimo!" E. 10 anni
"Adesso ho capito che sono fortunatissima... le preoccupazioni non sono un paio di scarpe alla moda, ma dobbiamo preoccuparci di chi, oggi, è discriminato." G. 10 anni
"Io vorrei essere un pò più come Anna, una ragazzina coraggiosa. E voglio provare a esserlo." E. 10 anni
"Sono un bambino e non mi sento in potere di dire la mia. Nessuno mi ascolta perchè non sono un adulto. Ma io ho i miei pensieri. Adesso però ci sei tu, Federica, e c'è la professoressa Colombi... so che se fossi in difficoltà tu saresti la mia voce." D, 10 anni
1 SETTEMBRE 2022: GRANDE SUCCESSO PER IL CORTOMETRAGGIO "IL NOSTRO NOME E' ANNA" AD AMSTERDAM PRESSO LA CASA-MUSEO DI ANNE FRANK!
Il 31 agosto il cortometraggio "Il nostro nome è Anna" (a cura di Federica Pannocchia, Presidente della nostra Ass.ne Un ponte per Anne Frank) è stato presentato per la prima volta in assoluto ad Amsterdam, presso la Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Un onore grandissimo.
Di seguito le parole di Federica.
grazie di cuore a tutti!
Federica Pannocchia: " Una giornata indimenticabile. La proiezione del cortometraggio “Il nostro nome è Anna” presso la Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam. L’accoglienza è stata splendida, e numerose persone erano presenti in sala. Avevo il cuore che batteva fortissimo e ho sospeso il respiro quando il corto è iniziato e mi sono resa conto che, davvero, “Il nostro nome è Anna” ha raggiunto la Casa-Museo di Anne Frank.
È stato tutto magicamente incredibile. I messaggi condivisi nel corto hanno raggiunto nuove splendide persone che mi hanno riempita di domande e curiosità, con la voglia di portare “Il nostro nome è Anna” anche agli studenti olandesi. È stato un onore immenso.
La proiezione si è poi estesa con una presentazione dei progetti dell’Associazione Un ponte per Anne Frank di cui sono fondatrice e presidente, per arricchire la nostra collaborazione. Perché, uniti, si può fare ancora di più.
Domani una visita speciale all’Alloggio Segreto e il pomeriggio una sorpresa organizzata dai membri della Anne Frank House: una visita a Marwedeplein e alla casa dove Anne è nata e cresciuta. Incredibile.
So che capite appieno come mi sento, e ho scelto di condividere questo mio viaggio con tutti voi. Perché è un nostro viaggio. È il viaggio di Anna che incontra Anne. È il viaggio di tutti coloro che non hanno una voce e di tutte le persone che lottano per una società di bene. Per unire il passato al presente. E fare la nostra parte per una lotta contro l'indifferenza, discriminazione, bullismo, razzismo e violenza.
Questa notte dormirò con il cuore gonfio di gioia, gratitudine, onore e speranza.
Grazie di cuore a tutti, alla Casa-Museo, all'Anne Frank Youth Network e a chiunque ha reso possibile questa splendida giornata."
- - -
“Che bello il fatto che nessuno debba aspettare un momento particolare per iniziare a migliorare il mondo”. – Anne Frank
Un onore grandissimo.
Di seguito le parole di Federica.
grazie di cuore a tutti!
Federica Pannocchia: " Una giornata indimenticabile. La proiezione del cortometraggio “Il nostro nome è Anna” presso la Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam. L’accoglienza è stata splendida, e numerose persone erano presenti in sala. Avevo il cuore che batteva fortissimo e ho sospeso il respiro quando il corto è iniziato e mi sono resa conto che, davvero, “Il nostro nome è Anna” ha raggiunto la Casa-Museo di Anne Frank.
È stato tutto magicamente incredibile. I messaggi condivisi nel corto hanno raggiunto nuove splendide persone che mi hanno riempita di domande e curiosità, con la voglia di portare “Il nostro nome è Anna” anche agli studenti olandesi. È stato un onore immenso.
La proiezione si è poi estesa con una presentazione dei progetti dell’Associazione Un ponte per Anne Frank di cui sono fondatrice e presidente, per arricchire la nostra collaborazione. Perché, uniti, si può fare ancora di più.
Domani una visita speciale all’Alloggio Segreto e il pomeriggio una sorpresa organizzata dai membri della Anne Frank House: una visita a Marwedeplein e alla casa dove Anne è nata e cresciuta. Incredibile.
So che capite appieno come mi sento, e ho scelto di condividere questo mio viaggio con tutti voi. Perché è un nostro viaggio. È il viaggio di Anna che incontra Anne. È il viaggio di tutti coloro che non hanno una voce e di tutte le persone che lottano per una società di bene. Per unire il passato al presente. E fare la nostra parte per una lotta contro l'indifferenza, discriminazione, bullismo, razzismo e violenza.
Questa notte dormirò con il cuore gonfio di gioia, gratitudine, onore e speranza.
Grazie di cuore a tutti, alla Casa-Museo, all'Anne Frank Youth Network e a chiunque ha reso possibile questa splendida giornata."
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“Che bello il fatto che nessuno debba aspettare un momento particolare per iniziare a migliorare il mondo”. – Anne Frank
28 AGOSTO 2022: IL 31 AGOSTO "IL NOSTRO NOME E' ANNA" SARA' AD AMSTERDAM PRESSO LA CASA-MUSEO DI ANNE FRANK!
Siamo davvero emozionati e onorati di farvi sapere di questo grandissimo traguardo raggiunto, e niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il vostro supporto.
Il 31 agosto alle ore 12.30 il cortometraggio "Il nostro nome è Anna" sarà proiettato alla Casa/Museo di Anne Frank di Amsterdam Anne Frank House. Ingresso gratuito.
Infinitamente grazie a chiunque ha reso possibile tutto ciò.
Uniti, per non dimenticare e per costruire oggi una società di bene riflettendo sul valore delle nostre scelte e sull'importanza di celebrare la nostra individualità.
Il 31 agosto alle ore 12.30 il cortometraggio "Il nostro nome è Anna" sarà proiettato alla Casa/Museo di Anne Frank di Amsterdam Anne Frank House. Ingresso gratuito.
Infinitamente grazie a chiunque ha reso possibile tutto ciò.
Uniti, per non dimenticare e per costruire oggi una società di bene riflettendo sul valore delle nostre scelte e sull'importanza di celebrare la nostra individualità.
14 AGOSTO 2022: "IL NOSTRO NOME E' ANNA" A BRESCIA!
Il 14 agosto il cortometraggio "Il nostro nome è Anna" è stato presentato al Castello di Brescia con un'anteprima esclusiva. Ringraziamo profondamente i Comuni e le Associazioni coinvolte e l'intera organizzazione, a partire da Davide Inverardi, per averci accolto a braccia aperte.
Un grande grazie anche a tutto il pubblico coinvolto, che con attenzione e sensibilità ha partecipato a un dibattito conclusivo. Uniti per riflettere, per ricordare e per costruire oggi una società di bene.
Un grande grazie anche a tutto il pubblico coinvolto, che con attenzione e sensibilità ha partecipato a un dibattito conclusivo. Uniti per riflettere, per ricordare e per costruire oggi una società di bene.
11 AGOSTO 2022: VIDEO-CONFERENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL CORTOMETRAGGIO "IL NOSTRO NOME E' ANNA" A BRESCIA!
L'11 agosto gran parte del cast artistico e tecnico del cortometraggio "Il nostro nome è Anna" ha preso parte alla video conferenza stampa prima della proiezione del cortometraggio al Castello di Brescia.
Intervengono: Mattia Mura, Federica Pannocchia, Ottavio Mura, Licia Amendola, Tommaso Bellan e Helma Nocera.
Grazie infinite all'intera organizzazione.
Per guardare la video-conferenza stampa:
Intervengono: Mattia Mura, Federica Pannocchia, Ottavio Mura, Licia Amendola, Tommaso Bellan e Helma Nocera.
Grazie infinite all'intera organizzazione.
Per guardare la video-conferenza stampa:
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7 LUGLIO 2022: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SI STA ESPANDENDO!
Con grande onore vi comunichiamo che la nostra Associazione ha aperto una succursale a Villa Raspa nel Comune di Spoltore (Pescara), con presidente Umberto Di Francesco , che da anni cammina al nostro fianco abbracciando i nostri valori e lottando quotidianamente per tenere viva la Memoria e costruire oggi una società di bene.
Umberto ha avviato e avvierà numerosi programmi per permetterci di essere sempre più d’impatto e naturalmente vi terremo aggiornatissimi su tutte le attività.
Per scrivere alla sede di Villa Raspa: [email protected]
Grazie di cuore a Umberto e a chiunque cammina al nostro fianco.
Umberto ha avviato e avvierà numerosi programmi per permetterci di essere sempre più d’impatto e naturalmente vi terremo aggiornatissimi su tutte le attività.
Per scrivere alla sede di Villa Raspa: [email protected]
Grazie di cuore a Umberto e a chiunque cammina al nostro fianco.
20 GIUGNO 2022: PARTECIPA ANCHE TU AL LIBRO INTERNAZIONALE "LE NOSTRE VOCI - UNITI PER RICORDARE I SOPRAVVISSUTI E LE VITTIME DEL DRAMMA DELLA SHOAH" . MANDACI OGGI LA TUA STORIA!
L’Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank sta lavorando al libro in digitale ‘Le nostre voci, uniti per ricordare i sopravvissuti e le vittime della Shoah’. Il libro sarà pubblicato il 27 gennaio 2023, Giorno della Memoria.
Uniti per ricordare milioni di persone che furono uccise durante il dramma della Shoah.
Pensiamo sia fondamentale tenere accesa la candela della Memoria, fermando testimonianze attraverso varie forme. In questo caso, attraverso la scrittura e la pubblicazione di un e-book.
Il libro ‘Le nostri voci -uniti per ricordare i sopravvissuti e le vittime della Shoah’ vuole incoraggiare a non dimenticare e a dare dignità alle vittime della Shoah. Vuole inoltre aiutare chi, oggi, è ancora vittima di discriminazione, bullismo, razzismo, violenza e indifferenza.
SE VUOI FAR PARTE DEL LIBRO E CONTEMPORANEAMENTE SOSTENERE LA NOSTRA CAUSA:
Cosa stiamo raccogliendo:
- Testimonianze (scritti da parte di Sopravvissuti, famiglie o conoscenti).
- Storie e poesie (storie di fantasia e poesia da parte di scrittori e poeti che desiderano esprimersi per ricordare il dramma della Shoah attraverso storie o poesie che aiutino a riflettere e a non dimenticare.)
- Pensieri (scritti da parte di chiunque, per aprano un dialogo di riflessione sul dramma della Shoah).
Accettiamo materiale sia da maggiorenni sia da minorenni. In entrambi i casi richiediamo la liberatoria firmata (per i minorenni da un genitore o da chi ne fa le veci) e l’acquisto di almeno 1 copia di ‘Le nostre voci - uniti per ricordare i sopravvissuti e le vittime della Shoah’, €1,99 totali. (€ 0,99 per l’acquisto dell’e-book e € 1.00 a favore dei programmi dell’Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank e di progetti esterni per il valore della Memoria, del ricordo e di una società migliore oggi (inclusi programmi a favore dei bambini).
Tutti i progetti sostenuti attraverso le vostre donazioni saranno elencati per una massima trasparenza.
Data di pubblicazione: 27 gennaio 2023
Invio del materiale: entro e non oltre il 27 novembre 2023 (mezzanotte)
Dove inviare il materiale e richiedere la liberatoria: [email protected]
Oppure compila il seguente form con liberatoria: https://www.unponteperannefrank.org/le-nostre-voci.html
--
Hai domande o vuoi entrare in contatto con noi? Scrivici in privato o via email a [email protected]
Risponderemo a tutti!
Per sostenere la causa su GoFundMe: CLICCA QUI
Grazie di cuore per camminare al nostro fianco, per aver scelto di divenire Testimone della Memoria e costruire oggi una società di bene.
Uniti per ricordare milioni di persone che furono uccise durante il dramma della Shoah.
Pensiamo sia fondamentale tenere accesa la candela della Memoria, fermando testimonianze attraverso varie forme. In questo caso, attraverso la scrittura e la pubblicazione di un e-book.
Il libro ‘Le nostri voci -uniti per ricordare i sopravvissuti e le vittime della Shoah’ vuole incoraggiare a non dimenticare e a dare dignità alle vittime della Shoah. Vuole inoltre aiutare chi, oggi, è ancora vittima di discriminazione, bullismo, razzismo, violenza e indifferenza.
SE VUOI FAR PARTE DEL LIBRO E CONTEMPORANEAMENTE SOSTENERE LA NOSTRA CAUSA:
Cosa stiamo raccogliendo:
- Testimonianze (scritti da parte di Sopravvissuti, famiglie o conoscenti).
- Storie e poesie (storie di fantasia e poesia da parte di scrittori e poeti che desiderano esprimersi per ricordare il dramma della Shoah attraverso storie o poesie che aiutino a riflettere e a non dimenticare.)
- Pensieri (scritti da parte di chiunque, per aprano un dialogo di riflessione sul dramma della Shoah).
Accettiamo materiale sia da maggiorenni sia da minorenni. In entrambi i casi richiediamo la liberatoria firmata (per i minorenni da un genitore o da chi ne fa le veci) e l’acquisto di almeno 1 copia di ‘Le nostre voci - uniti per ricordare i sopravvissuti e le vittime della Shoah’, €1,99 totali. (€ 0,99 per l’acquisto dell’e-book e € 1.00 a favore dei programmi dell’Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank e di progetti esterni per il valore della Memoria, del ricordo e di una società migliore oggi (inclusi programmi a favore dei bambini).
Tutti i progetti sostenuti attraverso le vostre donazioni saranno elencati per una massima trasparenza.
Data di pubblicazione: 27 gennaio 2023
Invio del materiale: entro e non oltre il 27 novembre 2023 (mezzanotte)
Dove inviare il materiale e richiedere la liberatoria: [email protected]
Oppure compila il seguente form con liberatoria: https://www.unponteperannefrank.org/le-nostre-voci.html
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18 GIUGNO 2022: 75 ANNI DALLA PRIMA PUBBLICAZIONE DE "IL DIARIO DI ANNE FRANK"
Quest'anno, 75 anni fa, il Diario di Anne Frank è stato pubblicato per la prima volta nei Paesi Bassi.
Se hai una copia del Diario di Anne Frank, condividi una tua foto (oppure una foto solo del diario), raccontaci come mai per te è importante, e non dimenticare di usare gli hashtag #firstprint1947 #75yearsrelevant #mycopy
Grazie alla Casa/Museo di Anne Frank per questa meravigliosa iniziativa che ci unisce tutti quanti. Per non dimenticare.
Federica Pannocchia, Presidente dell'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank: "Il Diario di Anne Frank ha cambiato per sempre la mia vita. Ho letto per la prima volta la testimonianza di Anne quando avevo 13 anni e oggi sono la fondatrice e presidente dell'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank e ho l'onore immenso di lavorare con studenti, docenti, conoscere Sopravvissuti al dramma della Shoah, avviare collaborazioni... uniti per non dimenticare e costruire oggi una società di bene."
Se hai una copia del Diario di Anne Frank, condividi una tua foto (oppure una foto solo del diario), raccontaci come mai per te è importante, e non dimenticare di usare gli hashtag #firstprint1947 #75yearsrelevant #mycopy
Grazie alla Casa/Museo di Anne Frank per questa meravigliosa iniziativa che ci unisce tutti quanti. Per non dimenticare.
Federica Pannocchia, Presidente dell'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank: "Il Diario di Anne Frank ha cambiato per sempre la mia vita. Ho letto per la prima volta la testimonianza di Anne quando avevo 13 anni e oggi sono la fondatrice e presidente dell'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank e ho l'onore immenso di lavorare con studenti, docenti, conoscere Sopravvissuti al dramma della Shoah, avviare collaborazioni... uniti per non dimenticare e costruire oggi una società di bene."
12 giugno 2022: iniziativa "anne, vorrei dirti..." per il compleanno di anne frank!
Oggi, 12 giugno, Anne Frank avrebbe compiuto 93 anni e vogliamo ringraziarla per tutti i suoi scritti e per i profondi insegnamenti.
Abbiamo così ideato l’iniziativa “Anne, vorrei dirti…” in cui abbiamo raccolto pensieri e riflessioni che ci avete gentilmente inviato. Per ringraziare Anne. Per tenere accesa la candela della Memoria.
Per costruire oggi una società di bene.
Ricevere i vostri scritti è stato per noi un dono immenso, e anche se non siamo riusciti a includerli tutti (il termine per inviare il materiale era il 5 giugno) li abbiamo comunque letti uno a uno, e ci avete toccato profondamente.
Grazie infinite per far parte della nostra famiglia e per aver scelto di divenire Testimone della Memoria.
E, naturalmente, grazie a te Anne per tutto quello che stai facendo per noi. Anni e anni fa hai deciso di scrivere un diario, di testimoniare quello che stava succedendo intorno a te. Nonostante la paura, nonostante i dubbi, nonostante il terrore, hai continuato a scrivere, a sperare. Sei cresciuta con il tuo diario, e hai preso ognuno di noi per mano facendoci crescere a nostra volta.
Grazie per averci permesso di essere persone migliori. Di ricordarci il valore delle piccole cose e quanto sia fondamentale non far vincere l’indifferenza.
Ti vogliamo bene.
Un ponte per Anne Frank
- -
Per leggere gli scritti ricevuti attraverso l’iniziativa ‘Anne, vorrei dirti…’:
FORMATO PDF
FORMATO WORD
Nota: gli scritti ricevuti entro il 5 giugno (tradotti anche in inglese e in tedesco) saranno inoltre inviati alla Casa/Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Nota 2: Gli scritti saranno pubblicati anche sulla nostra pagina Instagram https://www.instagram.com/unponteperannefrank/
Idea: Federica Pannocchia, Presidente dell’Ass.ne Un ponte per Anne Frank
Traduzione testi:
Inglese: Giulia Santoro
Tedesco: Christoph Biagini
Abbiamo così ideato l’iniziativa “Anne, vorrei dirti…” in cui abbiamo raccolto pensieri e riflessioni che ci avete gentilmente inviato. Per ringraziare Anne. Per tenere accesa la candela della Memoria.
Per costruire oggi una società di bene.
Ricevere i vostri scritti è stato per noi un dono immenso, e anche se non siamo riusciti a includerli tutti (il termine per inviare il materiale era il 5 giugno) li abbiamo comunque letti uno a uno, e ci avete toccato profondamente.
Grazie infinite per far parte della nostra famiglia e per aver scelto di divenire Testimone della Memoria.
E, naturalmente, grazie a te Anne per tutto quello che stai facendo per noi. Anni e anni fa hai deciso di scrivere un diario, di testimoniare quello che stava succedendo intorno a te. Nonostante la paura, nonostante i dubbi, nonostante il terrore, hai continuato a scrivere, a sperare. Sei cresciuta con il tuo diario, e hai preso ognuno di noi per mano facendoci crescere a nostra volta.
Grazie per averci permesso di essere persone migliori. Di ricordarci il valore delle piccole cose e quanto sia fondamentale non far vincere l’indifferenza.
Ti vogliamo bene.
Un ponte per Anne Frank
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Per leggere gli scritti ricevuti attraverso l’iniziativa ‘Anne, vorrei dirti…’:
FORMATO PDF
FORMATO WORD
Nota: gli scritti ricevuti entro il 5 giugno (tradotti anche in inglese e in tedesco) saranno inoltre inviati alla Casa/Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Nota 2: Gli scritti saranno pubblicati anche sulla nostra pagina Instagram https://www.instagram.com/unponteperannefrank/
Idea: Federica Pannocchia, Presidente dell’Ass.ne Un ponte per Anne Frank
Traduzione testi:
Inglese: Giulia Santoro
Tedesco: Christoph Biagini
7 GIUGNO 2022: GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA ITINERANTE “ IO SONO ANNA FRANK” PRESSO L’ISTITUTO ROSAI DI FIRENZE!
Si è concluso l’allestimento della mostra itinerante “Io sono Anna Frank” che dal 10 al 31 maggio 2022 è stata ospitata presso l’Istituto scolastico Rosai, Firenze.
Un allestimento bellissimo, profondo e ricco di emozioni. Numerosi gli studenti coinvolti che, nonostante le paure e la timidezza, hanno scelto di divenire Ambasciatori della nostra Associazione dando così voce agli ideali di Anne Frank e al valore della Memoria divenendo guide della mostra itinerante “Io sono Anna Frank” e riuscendo ad arrivare alla fine dell’allestimento con professionalità, energia, passione e tanta responsabilità. Ogni singolo studente, seguito dai loro docenti e dalle loro famiglie, è riuscito così a mettersi in gioco, a raccontare, condividere e far riflettere. Grazie infinite, siete la nostra speranza e siamo infinitamente orgogliosi di ognuno di voi.
Così come la nostra speranza è nei confronti di tutte le classi, docenti, famiglie, privati, Sindaci, giornalisti etc che sono andati in visita alla mostra, decidendo di sapere, di vedere, di porsi domande e di divenire a loro volta Testimoni della Memoria.
Numerose le iniziative legate all’allestimento, come la toccante testimonianza di Kitty Braun Falaschi, Sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen – Belsen, la quale ancora una volta ha scelto di raccontare, e di condividere la sua preziosa testimonianza con la nuova generazione.
Grazie di cuore alla Dirigente Scolastica Vera Brancatelli, Elena Banti e tutte le sue colleghe. Alle famiglie e naturalmente agli studenti stessi.
Un allestimento bellissimo, profondo e ricco di emozioni. Numerosi gli studenti coinvolti che, nonostante le paure e la timidezza, hanno scelto di divenire Ambasciatori della nostra Associazione dando così voce agli ideali di Anne Frank e al valore della Memoria divenendo guide della mostra itinerante “Io sono Anna Frank” e riuscendo ad arrivare alla fine dell’allestimento con professionalità, energia, passione e tanta responsabilità. Ogni singolo studente, seguito dai loro docenti e dalle loro famiglie, è riuscito così a mettersi in gioco, a raccontare, condividere e far riflettere. Grazie infinite, siete la nostra speranza e siamo infinitamente orgogliosi di ognuno di voi.
Così come la nostra speranza è nei confronti di tutte le classi, docenti, famiglie, privati, Sindaci, giornalisti etc che sono andati in visita alla mostra, decidendo di sapere, di vedere, di porsi domande e di divenire a loro volta Testimoni della Memoria.
Numerose le iniziative legate all’allestimento, come la toccante testimonianza di Kitty Braun Falaschi, Sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen – Belsen, la quale ancora una volta ha scelto di raccontare, e di condividere la sua preziosa testimonianza con la nuova generazione.
Grazie di cuore alla Dirigente Scolastica Vera Brancatelli, Elena Banti e tutte le sue colleghe. Alle famiglie e naturalmente agli studenti stessi.
22 MAGGIO 2022: INIZIATIVA "ANNE, VORREI DIRTI..."
Il 12 giugno Anne Frank avrebbe compiuto 93 anni e ancora oggi i suoi ideali sono fonte di coraggio e speranza per ognuno di noi.
Ecco che abbiamo pensato di dare voce ai vostri pensieri attraverso la campagna "Anne vorrei dirti...".
Che cosa significa Anne per te?
Come mai i suoi ideali sono importanti per te?
Che cosa vorresti dirle?
Inviaci il tuo scritto all'indirizzo email [email protected] entro e non oltre il 5 giugno. Tutti gli scritti ricevuti saranno pubblicato il 12 giugno 2022 su questa pagina e saranno inviati alla Casa/Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Grazie per camminare al nostro fianco.
Grazie per aver scelto di divenire Testimoni della Memoria.
Grazie per rispondere all'odio con il bene.
Ecco che abbiamo pensato di dare voce ai vostri pensieri attraverso la campagna "Anne vorrei dirti...".
Che cosa significa Anne per te?
Come mai i suoi ideali sono importanti per te?
Che cosa vorresti dirle?
Inviaci il tuo scritto all'indirizzo email [email protected] entro e non oltre il 5 giugno. Tutti gli scritti ricevuti saranno pubblicato il 12 giugno 2022 su questa pagina e saranno inviati alla Casa/Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Grazie per camminare al nostro fianco.
Grazie per aver scelto di divenire Testimoni della Memoria.
Grazie per rispondere all'odio con il bene.
10 maggio 2022: grande successo per l'inaugurazione della mostra itinerante "io sono anna frank" a firenze!
Ieri, martedì 10 maggio, si è tenuta l’inaugurazione della mostra itinerante “Io sono Anna Frank” a Firenze, presso l’istituto Rosai. Le emozioni erano tantissime e ringraziamo di cuore la Dirigente Scolastica Vera Brancatelli, Elena Banti e tutte le sue colleghe, le famiglie degli studenti e i bambini stessi che da mesi si sono preparati per questa grande giornata e che proseguiranno, fino al 31 maggio, attraverso momenti di incontro e confronto con altri coetanei, divenendo Ambasciatori della nostra Associazione e guide della mostra stessa. Per raccontare, testimoniare, ricordare e costruire oggi una società di bene.
Grazie infinite ai Comuni e alle autorità coinvolte e naturalmente un grande grazie a Kitty Braun Falaschi e a suo marito, nostri cari Amici, per aver scelto ancora una volta di Testimoniare. Kitty è Sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen – Belsen.
Kitty: “Ero una bambina e mi chiedevo: non ho fatto nulla, perché mi accade tutto questo?”
Di seguito alcuni scatti dell’inaugurazione.
Buon proseguimento!
Grazie infinite ai Comuni e alle autorità coinvolte e naturalmente un grande grazie a Kitty Braun Falaschi e a suo marito, nostri cari Amici, per aver scelto ancora una volta di Testimoniare. Kitty è Sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen – Belsen.
Kitty: “Ero una bambina e mi chiedevo: non ho fatto nulla, perché mi accade tutto questo?”
Di seguito alcuni scatti dell’inaugurazione.
Buon proseguimento!
2 APRILE 2022: GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA "IO SONO ANNA FRANK" A TREVIGLIO!
Con nostro grandissimo piacere dal 4 al 30 aprila la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" ( a cura della nostra Associazione) è stata allestita presso l'Istituto Comprensivo De Amicis di Treviglio, grazie alla profonda sensibilità del professor Di Leo, che da anni cammina al fianco della nostra Associazione, e grazie al profondo impegno di tutti i suoi colleghi e del Dirigente Scolastico, che ringraziamo profondamente.
Naturalmente, un grande grazie anche a tutti gli studenti coinvolti, che attraverso momenti di preparazione e di scambio sono divenuti guide della mostra stessa, partecipando attivamente e accogliendo studenti: per approfondire le proprie conoscenze sul dramma della Shoah, sulla storia di Anne Frank e per riflettere sul passato e il presente.
La mostra, oltre ai 20 pannelli, è anche ricca di libri, DVD, materiale da scavo, quaderno degli ospiti e riproduzione in 3D dell'Alloggio Segreto.
Grazie a chiunque ha reso possibile anche questo allestimento. Prossima tappa? Firenze.
E come sempre vi terremo aggiornatissimi.
Naturalmente, un grande grazie anche a tutti gli studenti coinvolti, che attraverso momenti di preparazione e di scambio sono divenuti guide della mostra stessa, partecipando attivamente e accogliendo studenti: per approfondire le proprie conoscenze sul dramma della Shoah, sulla storia di Anne Frank e per riflettere sul passato e il presente.
La mostra, oltre ai 20 pannelli, è anche ricca di libri, DVD, materiale da scavo, quaderno degli ospiti e riproduzione in 3D dell'Alloggio Segreto.
Grazie a chiunque ha reso possibile anche questo allestimento. Prossima tappa? Firenze.
E come sempre vi terremo aggiornatissimi.
26 APRILE 2022: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE AL "FESTIVAL DEI DIRITTI 2022"!
Con grandissimo onore l’8 aprile la nostra Associazione ha partecipato all’apertura del “Festival Dei Diritti 2022”, per celebrare l’inclusione, partendo dal valore della Memoria.
La serata è stata ricca di musica con un concerto Sefarditi – Ashkenaziti e con numerose letture di brani e poesie. intepretato da Davide Inverardi, Max Rener e Angel Galzerano) e con numerosi brani/poesie.
Numerosa la cittadinanza presente, così come i Comuni che hanno partecipato; Comune di Castegnato, Cellatica, Gussago, Passirano e Rodengo Saiano.
Grazie infinite a Davide Inverardi, Max Rener, Angel Galzerano ed Elena Bettinetti (attrice), e all’intera organizzazione. Un onore far parte di un evento così grande per ricordarci quanto sia importante rispondere all’odio con il bene, sempre.
Di seguito, un video con lettura del brano “Scarpette Rosse” di Joyce Lussu (legge Federica Pannocchia), a seguire la canzone “Gam Gam” di Elie Bolbot (intepretata da Davide Inverardi, Max Rener e Angel Galzerano) e il brano "Blowin in the Wind" di Bob Dylan.
La serata è stata ricca di musica con un concerto Sefarditi – Ashkenaziti e con numerose letture di brani e poesie. intepretato da Davide Inverardi, Max Rener e Angel Galzerano) e con numerosi brani/poesie.
Numerosa la cittadinanza presente, così come i Comuni che hanno partecipato; Comune di Castegnato, Cellatica, Gussago, Passirano e Rodengo Saiano.
Grazie infinite a Davide Inverardi, Max Rener, Angel Galzerano ed Elena Bettinetti (attrice), e all’intera organizzazione. Un onore far parte di un evento così grande per ricordarci quanto sia importante rispondere all’odio con il bene, sempre.
Di seguito, un video con lettura del brano “Scarpette Rosse” di Joyce Lussu (legge Federica Pannocchia), a seguire la canzone “Gam Gam” di Elie Bolbot (intepretata da Davide Inverardi, Max Rener e Angel Galzerano) e il brano "Blowin in the Wind" di Bob Dylan.
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20 APRILE 2022: IL CORTOMETRAGGIO "IL NOSTRO NOME E' ANNA" SU THE BLACK COFFEE!
Grazie infinite all'intera redazione e a Mattia Mura per questo bellissimo articolo dedicato a 'Il nostro nome e' Anna', nonche' per la recensione, che mi dona tanta forza e coraggio nel continuare a costruire un mondo di bene. Partendo dai giovani, il nostro presente e il nostro futuro.
"Il cortometraggio risulta scorrevolissimo, nonostante la tematica importante, prendendo spunto dalla vita di Anna Frank, trasferendola a tempi più contemporanei ed ancora attualissimi, che paiono essere rimasti senza memoria delle atrocità compiute in passato. Entro la trama però non ci si limita alle discriminazioni etnico-religiose subite dall’ebrea Anna Frank, ma si abbracciano più contesti di sopruso ed abuso, dal bullismo sui giovani studenti stranieri, agli homeless che abitano invisibili le nostre città." Laura Sestini, giornalista per The Black Coffee
Ci vorrebbero molte più persone al mondo che avessero la stessa sensibilità ed il coraggio della giovane Anna. L’educazione ai diritti umani e ad una socialità più aperta al prossimo parrebbe facile iniziando dalla scuola, ma ci sbagliamo, poiché anche gli insegnanti non sono tutti uguali. Quindi in definitiva si dovrebbe iniziare prima a ‘formare’ gli adulti? Come avviare un percorso, che pare impossibile, per un mondo più umano?
Mattia Mura Vannuzzi: – “Accidenti che domanda! Diciamo che nelle mie possibilità ho deciso di dedicarmi al cinema documentario proprio per cercare di diffondere quelle realtà che già se ne occupano, a chiunque abbia orecchie e occhi per riconoscerlo. Credo però che il punto sia agire con coscienza in ciò che si fa, indipendentemente dal percorso o dal mestiere che si sceglie. Se ci si accorge che le nostre azioni non contribuiscono, anche in minuscola parte, a formare quell’idea di mondo che abbiamo, allora ci vuole il coraggio di cambiare rotta, perché non possiamo più permetterci di vivere in una società di egoismo, di esclusione e intolleranza, come quella in cui ci siamo ritrovati, ancora una volta, anche nel corso della pandemia. L’altro sei tu. È un messaggio che si ritrova in tutte le culture e le religioni, ma poi all’atto pratico, sparisce dal nostro radar, per qualche ragione. Ecco, non c’è più tempo per permettere che questo accada e tutti dobbiamo contribuire, ognuno a proprio modo, affinché questo messaggio diventi parte integrante del nostro modo di vivere.”
Federica Pannocchia: – “Penso che sia fondamentale avvicinarsi agli adulti per incoraggiarli a non dimenticare ed imparare dagli errori del passato, rispondendo oggi all’odio con il bene. Molto spesso quando lavoro nelle scuole i bambini mi raccontano che a casa nel mondo degli adulti non ritrovano questa sensibilità. Parallelamente penso però che sia molto importante anche rivolgersi alla nuova generazione e far capire ai bambini – un po’ come succede nel cortometraggio “Il nostro nome è Anna” – che possono ragionare con la loro testa, talvolta andando anche contro tutti, ed i loro stessi genitori. E’ fondamentale continuare a credere in se stessi e i loro ideali, per costruire oggi una società migliore. Penso sia importante anche per costruire un percorso per un mondo più umano per far capire a tutti, dai più piccoli ai più grandi, che ognuno di noi può fare la differenza e non l’indifferenza. A volte basta poco, piccoli gesti, un abbraccio, un sorriso, un ‘come stai?’ per cambiare per sempre la giornata di una persona che ha bisogno, se non addirittura la sua vita. Quindi è importante anche cominciare con piccoli passi, perché se ognuno di noi facesse qualcosa, sicuramente vedremmo dei grandi cambiamenti.”
Per leggere tutto l'articolo: CLICCA QUI
Grazie infinite all'intera squadra che compone "Il nostro nome e' Anna" e a tutti coloro che camminano al nostro fianco.
Regista: Mattia Mura Vannuzzi. Produzione: Studio Emme & Helix Pictures. Cast: Ludovica Nasti, Adelmo Togliani, Serena Bilanceri, Claudio Mazzenga, Licia Amendola. Sceneggiatura: Cristiana Bertolotti, Mattia Mura Vannuzzi, Federica Pannocchia. Produttori di linea: Gianluca & Marco Bertogna. Direttore di produzione: Ottavio Mura. Direttore della Fotografia: Stefano Giacomuzzi. Costumista: Cristina Da Rold. Musiche originali: Alberto Martino Sound. Designer: Alessandro La Spina, Enea Bardi. Impasto: Loft – Studio di registrazione. Montaggio: Mattia Mura Vannuzzi.
"Il cortometraggio risulta scorrevolissimo, nonostante la tematica importante, prendendo spunto dalla vita di Anna Frank, trasferendola a tempi più contemporanei ed ancora attualissimi, che paiono essere rimasti senza memoria delle atrocità compiute in passato. Entro la trama però non ci si limita alle discriminazioni etnico-religiose subite dall’ebrea Anna Frank, ma si abbracciano più contesti di sopruso ed abuso, dal bullismo sui giovani studenti stranieri, agli homeless che abitano invisibili le nostre città." Laura Sestini, giornalista per The Black Coffee
Ci vorrebbero molte più persone al mondo che avessero la stessa sensibilità ed il coraggio della giovane Anna. L’educazione ai diritti umani e ad una socialità più aperta al prossimo parrebbe facile iniziando dalla scuola, ma ci sbagliamo, poiché anche gli insegnanti non sono tutti uguali. Quindi in definitiva si dovrebbe iniziare prima a ‘formare’ gli adulti? Come avviare un percorso, che pare impossibile, per un mondo più umano?
Mattia Mura Vannuzzi: – “Accidenti che domanda! Diciamo che nelle mie possibilità ho deciso di dedicarmi al cinema documentario proprio per cercare di diffondere quelle realtà che già se ne occupano, a chiunque abbia orecchie e occhi per riconoscerlo. Credo però che il punto sia agire con coscienza in ciò che si fa, indipendentemente dal percorso o dal mestiere che si sceglie. Se ci si accorge che le nostre azioni non contribuiscono, anche in minuscola parte, a formare quell’idea di mondo che abbiamo, allora ci vuole il coraggio di cambiare rotta, perché non possiamo più permetterci di vivere in una società di egoismo, di esclusione e intolleranza, come quella in cui ci siamo ritrovati, ancora una volta, anche nel corso della pandemia. L’altro sei tu. È un messaggio che si ritrova in tutte le culture e le religioni, ma poi all’atto pratico, sparisce dal nostro radar, per qualche ragione. Ecco, non c’è più tempo per permettere che questo accada e tutti dobbiamo contribuire, ognuno a proprio modo, affinché questo messaggio diventi parte integrante del nostro modo di vivere.”
Federica Pannocchia: – “Penso che sia fondamentale avvicinarsi agli adulti per incoraggiarli a non dimenticare ed imparare dagli errori del passato, rispondendo oggi all’odio con il bene. Molto spesso quando lavoro nelle scuole i bambini mi raccontano che a casa nel mondo degli adulti non ritrovano questa sensibilità. Parallelamente penso però che sia molto importante anche rivolgersi alla nuova generazione e far capire ai bambini – un po’ come succede nel cortometraggio “Il nostro nome è Anna” – che possono ragionare con la loro testa, talvolta andando anche contro tutti, ed i loro stessi genitori. E’ fondamentale continuare a credere in se stessi e i loro ideali, per costruire oggi una società migliore. Penso sia importante anche per costruire un percorso per un mondo più umano per far capire a tutti, dai più piccoli ai più grandi, che ognuno di noi può fare la differenza e non l’indifferenza. A volte basta poco, piccoli gesti, un abbraccio, un sorriso, un ‘come stai?’ per cambiare per sempre la giornata di una persona che ha bisogno, se non addirittura la sua vita. Quindi è importante anche cominciare con piccoli passi, perché se ognuno di noi facesse qualcosa, sicuramente vedremmo dei grandi cambiamenti.”
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Grazie infinite all'intera squadra che compone "Il nostro nome e' Anna" e a tutti coloro che camminano al nostro fianco.
Regista: Mattia Mura Vannuzzi. Produzione: Studio Emme & Helix Pictures. Cast: Ludovica Nasti, Adelmo Togliani, Serena Bilanceri, Claudio Mazzenga, Licia Amendola. Sceneggiatura: Cristiana Bertolotti, Mattia Mura Vannuzzi, Federica Pannocchia. Produttori di linea: Gianluca & Marco Bertogna. Direttore di produzione: Ottavio Mura. Direttore della Fotografia: Stefano Giacomuzzi. Costumista: Cristina Da Rold. Musiche originali: Alberto Martino Sound. Designer: Alessandro La Spina, Enea Bardi. Impasto: Loft – Studio di registrazione. Montaggio: Mattia Mura Vannuzzi.
14 APRILE 2022: LA NOSTRA INTERVISTA A ROMEE DUSSERBROEK!
Con immenso onore Federica Pannocchia - Presidente della nostra Associazione - ha intervistato Romee Dussenbroek per la serie "THE REAL ME!", che vuole dare voce alla nuova generazione attraverso condivisione di storie e testimonianze. Per ricordarci che non siamo soli, e che è importante celebrare la nostra autenticità e individualità. Romee ha quasi 25 anni e ha combattuto il cancro. E' una bravissima influencer e attraverso i suoi video su Youtube incoraggia a rimanere chi siamo, a vivere la vita al massimo, apprezzandone ogni istante.
Grazie Romee per il tuo tempo e per essere la splendida persona che sei.
L'intervista uscirà il 24 aprile, ma nel frattempo è possibile guardare il promo qua sotto:
Grazie Romee per il tuo tempo e per essere la splendida persona che sei.
L'intervista uscirà il 24 aprile, ma nel frattempo è possibile guardare il promo qua sotto:
13 APRILE 2022: PARLANO DI NOI SU "IL TIRRENO"!
Infinitamente grazie alla redazione de "Il Tirreno" e al giornalista Michele Falorni, nostro caro amico, per lo spazio dedicatoci per l'anteprima del cortometraggio "Il nostro nome è Anna", tenutasi l'11 aprile al Cinema Tirreno di Cecina (Livorno).
12 APRILE 2022: GRANDE SUCCESSO PER "IL NOSTRO NOME E' ANNA"!
11 aprile 2022.
Federica Pannocchia - Presidente della nostra Associazione Un ponte per Anne Frank: "Sto ancora sognando ad occhi aperti.
Ieri sera a Cecina (LI), al cinema Tirreno, c’è stata l’anteprima del cortometraggio “Il nostro nome è Anna” con ben due proiezioni. In sala Amici, persone che non conoscevo, giornalisti, parte della produzione, del cast artistico e tecnico. Il regista Mattia Mura.
E le emozioni che volavano alte, sempre più alte, fino a raggiungere Anne.
Eravamo lì, insieme, dopo anni. Dopo la pandemia, durante nuove guerre. Uniti, desiderosi di stare insieme, di sapere, di riflettere. Di rispondere all’odio con il bene.
Tutto quello che ci tengo a dire adesso è GRAZIE!
Grazie, Anne, per permettermi di essere la persona che sono oggi e di aiutare chi ha bisogno, senza fermarci mai.
Grazie a Mattia Mura, Sergio e Sara Martinelli (Studio Emme), Ottavio Mura (Helix Pictures), Cristiana Bertolotti, i fratelli Bertogna… grazie per aver creduto da subito in me e nel mio soggetto. Grazie per avermi aiutata a trasformarlo in una sceneggiatura e poi in un cortometraggio. Grazie per essere le bellissime persone che siete. Vi stimo immensamente.
Grazie a Ludovica Nasti e alla sua mamma Stefania, che sento regolarmente e che supportano appieno il lavoro della mia Associazione Un ponte per Anne Frank donandomi tanta forza. Ludo, da subito hai creduto in me e nella mia idea, decidendo immediatamente di accettare questo nuovo ruolo, che ti avrebbe vista nelle vesti di un’Anne Frank moderna. Ho sempre sognato di avere te in questo ruolo, perché ti ammiro immensamente come persona e come attrice, e non avresti potuto fare un lavoro migliore.
Grazie ad Adelmo Togliani, Serena Bilanceri, Claudio Mazzenga e Licia Amendola, tra gli attori protagonisti, per aver subito accettato di far parte di questo progetto e per arricchirlo non solo dalla vostra bravura, ma principalmente dalla vostra bontà e sensibilità.
Grazie a tutto il cast artistico e tecnico per la professionalità e per tutto l’aiuto. Vi abbraccio uno a uno. Senza ognuno di voi tutto ciò non sarebbe mai stato possibile.
Grazie a tutti i miei Amici che mi hanno sempre supportata e supportata
Grazie a tutti i Festival che ci hanno accolto e che hanno premiato “Il nostro nome è Anna”.
Grazie a tutti gli studenti e i docenti che hanno scelto di guardare “Il nostro nome è Anna” e che attraverso momenti di scambio e confronto ci hanno fatto capire quanto questo prodotto sia necessario e quanto parli alla nuova generazione, ma non solo.
Grazie a tutti i Sopravvissuti al dramma della Shoah per il supporto, per donarci speranza, forza, coraggio e amore.
Grazie al pubblico presente in sala.
Grazie a chi non ha potuto esserci, ma era comunque con noi.
Grazie a chi ci ha aiutato direttamente o indirettamente.
Grazie a chi decide di divenire Testimone della Memoria e di aiutare.
Grazie a chi lotta contro il razzismo, il bullismo, la discriminazione, l’antisemitismo e l’indifferenza, celebrando l’amore, la pace, il rispetto, l’inclusione, la gentilezza e l’accettazione.
Grazie a voi.
Grazie a te.
Grazie a TUTTI NOI!"
Prodotto da Studio Emme e Helix Pictures
Regia Mattia Mura
Soggetto Federica Pannocchia
Sceneggiatura Cristiana Bertolotti, Mattia Mura, Federica Pannocchia
Cast Ludovica Nasti, Adelmo Togliani, Serena Bilanceri, Claudio Mazzenga e Licia Amendola
Federica Pannocchia - Presidente della nostra Associazione Un ponte per Anne Frank: "Sto ancora sognando ad occhi aperti.
Ieri sera a Cecina (LI), al cinema Tirreno, c’è stata l’anteprima del cortometraggio “Il nostro nome è Anna” con ben due proiezioni. In sala Amici, persone che non conoscevo, giornalisti, parte della produzione, del cast artistico e tecnico. Il regista Mattia Mura.
E le emozioni che volavano alte, sempre più alte, fino a raggiungere Anne.
Eravamo lì, insieme, dopo anni. Dopo la pandemia, durante nuove guerre. Uniti, desiderosi di stare insieme, di sapere, di riflettere. Di rispondere all’odio con il bene.
Tutto quello che ci tengo a dire adesso è GRAZIE!
Grazie, Anne, per permettermi di essere la persona che sono oggi e di aiutare chi ha bisogno, senza fermarci mai.
Grazie a Mattia Mura, Sergio e Sara Martinelli (Studio Emme), Ottavio Mura (Helix Pictures), Cristiana Bertolotti, i fratelli Bertogna… grazie per aver creduto da subito in me e nel mio soggetto. Grazie per avermi aiutata a trasformarlo in una sceneggiatura e poi in un cortometraggio. Grazie per essere le bellissime persone che siete. Vi stimo immensamente.
Grazie a Ludovica Nasti e alla sua mamma Stefania, che sento regolarmente e che supportano appieno il lavoro della mia Associazione Un ponte per Anne Frank donandomi tanta forza. Ludo, da subito hai creduto in me e nella mia idea, decidendo immediatamente di accettare questo nuovo ruolo, che ti avrebbe vista nelle vesti di un’Anne Frank moderna. Ho sempre sognato di avere te in questo ruolo, perché ti ammiro immensamente come persona e come attrice, e non avresti potuto fare un lavoro migliore.
Grazie ad Adelmo Togliani, Serena Bilanceri, Claudio Mazzenga e Licia Amendola, tra gli attori protagonisti, per aver subito accettato di far parte di questo progetto e per arricchirlo non solo dalla vostra bravura, ma principalmente dalla vostra bontà e sensibilità.
Grazie a tutto il cast artistico e tecnico per la professionalità e per tutto l’aiuto. Vi abbraccio uno a uno. Senza ognuno di voi tutto ciò non sarebbe mai stato possibile.
Grazie a tutti i miei Amici che mi hanno sempre supportata e supportata
Grazie a tutti i Festival che ci hanno accolto e che hanno premiato “Il nostro nome è Anna”.
Grazie a tutti gli studenti e i docenti che hanno scelto di guardare “Il nostro nome è Anna” e che attraverso momenti di scambio e confronto ci hanno fatto capire quanto questo prodotto sia necessario e quanto parli alla nuova generazione, ma non solo.
Grazie a tutti i Sopravvissuti al dramma della Shoah per il supporto, per donarci speranza, forza, coraggio e amore.
Grazie al pubblico presente in sala.
Grazie a chi non ha potuto esserci, ma era comunque con noi.
Grazie a chi ci ha aiutato direttamente o indirettamente.
Grazie a chi decide di divenire Testimone della Memoria e di aiutare.
Grazie a chi lotta contro il razzismo, il bullismo, la discriminazione, l’antisemitismo e l’indifferenza, celebrando l’amore, la pace, il rispetto, l’inclusione, la gentilezza e l’accettazione.
Grazie a voi.
Grazie a te.
Grazie a TUTTI NOI!"
Prodotto da Studio Emme e Helix Pictures
Regia Mattia Mura
Soggetto Federica Pannocchia
Sceneggiatura Cristiana Bertolotti, Mattia Mura, Federica Pannocchia
Cast Ludovica Nasti, Adelmo Togliani, Serena Bilanceri, Claudio Mazzenga e Licia Amendola
9 aprile 2022: "il nostro nome e' anna" sul sito del comune di cecina!
Ringraziamo profondamente il Comune di Cecina per il supporto e per continuare a camminare al nostro fianco. Grazie infinite per aver condiviso dell'imminente anteprima del cortometraggio "Il nostro nome è Anna" che si terrà lunedì 11 aprile alle ore 19 e alle ore 21 presso il cinema Tirreno di Cecina, Livorno.
Per leggere il comunicato stampa: CLICCA QUI
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7 APRILE 2022: DUE LABORATORI CON GLI STUDENTI DELLA SCUOLA MEDIA MANZONI, FIRENZE!
Con immenso piacere il 5 aprile abbiamo incontrato ben due classi dell’I.C. Amerigo Vespucci - Scuola Media Manzoni – Firenze grazie al profondo impegno della prof.ssa Maria Valeria San Filippo, con la quale collaboriamo da anni e che ringraziamo per la preziosa sensibilità.
Gli incontri hanno visto protagonisti gli studenti stessi che attraverso riflessioni sulla storia di Anne Frank e sul dramma della Shoah hanno ragionato sul loro ruolo nella nostra società oggi. Attraverso dibattiti, momenti di scambio e confronto gli studenti inoltre hanno riflettuto sul valore di ogni nostra scelta, dell’inclusione e di accettare noi stessi per come siamo celebrando la nostra individualità e autenticità.
Classi energiche, meravigliose e composte da studenti di diverse nazionalità, rendendo gli incontri molto interessanti e profondi. Per imparare sempre l’uno dall’altro. Per non dimenticare, MAI.
Gli incontri hanno visto protagonisti gli studenti stessi che attraverso riflessioni sulla storia di Anne Frank e sul dramma della Shoah hanno ragionato sul loro ruolo nella nostra società oggi. Attraverso dibattiti, momenti di scambio e confronto gli studenti inoltre hanno riflettuto sul valore di ogni nostra scelta, dell’inclusione e di accettare noi stessi per come siamo celebrando la nostra individualità e autenticità.
Classi energiche, meravigliose e composte da studenti di diverse nazionalità, rendendo gli incontri molto interessanti e profondi. Per imparare sempre l’uno dall’altro. Per non dimenticare, MAI.
5 APRILE 2022: INCONTRO CON GLI STUDENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA "MARCONI" DI FIRENZE!
Con immenso onore il 4 aprile Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione Un ponte per Anne Frank, ha incontrato gli studenti della scuola primaria Marconi di Firenze, grazie al profondo impegno della docente Elena Banti, dei suoi colleghi e del Dirigente Scolastico.
Gli studenti si stanno preparando con tanto impegno all'allestimento della mostra itinerante "Io sono Anna Frank", preparando materiale, scegliendo le sale e divenendo guide. I piccoli Ambasciatori della nostra Associazione esporranno infatti alla cittadinanza e ai compagni più grandi la storia di Anne Frank, il periodo del nazionalsocialismo, della deportazione, fino ad arrivare ad argomenti attuali.
Per unire il passato al presente e costruire oggi una società di bene.
Un onore poter essere di nuovo in presenza e lavorare con studenti così motivati e appassionati e poter conoscere docenti come Elena, carichi di iniziative e tantissima sensibilità. Grazie infinite per la splendida accoglienza e per il profondo impegno.
Gli studenti si stanno preparando con tanto impegno all'allestimento della mostra itinerante "Io sono Anna Frank", preparando materiale, scegliendo le sale e divenendo guide. I piccoli Ambasciatori della nostra Associazione esporranno infatti alla cittadinanza e ai compagni più grandi la storia di Anne Frank, il periodo del nazionalsocialismo, della deportazione, fino ad arrivare ad argomenti attuali.
Per unire il passato al presente e costruire oggi una società di bene.
Un onore poter essere di nuovo in presenza e lavorare con studenti così motivati e appassionati e poter conoscere docenti come Elena, carichi di iniziative e tantissima sensibilità. Grazie infinite per la splendida accoglienza e per il profondo impegno.
3 APRILE 2022: "IL NOSTRO NOME E' ANNA" ANTEPRIMA NAZIONALE A CECINA (LI)!
Finalmente ci siamo! Siamo immensamente felici e grati di comunicarvi che lunedì 11 aprile ci sarà l'anteprima nazionale del cortometraggio "Il nostro nome è Anna", e le emozioni sono tantissime!!
Il cortometraggio - girato interamente in Toscana - avrà la sua prima proiezione aperta al pubblico proprio a Cecina (Livorno), l'11 aprile alle ore 19 e 21! Si terrà al cinema Tirreno e l'ingresso è aperto a tutti con offerta libera.
Consigliamo di prenotare il proprio posto al seguente link, così da esser sicuri di poter entrare: https://www.supersaas.it/.../Helix_Pictures/Helix_Pictures
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank: "Quando ho avuto l'idea per 'Il nostro nome è Anna' mai avrei pensato che, un giorno, sarebbe divenuto un cortometraggio, che per me è molto di più: una vera e propria missione che incoraggia a rispondere all'odio con il bene. Protagonista è un'Anne Frank moderna, interpretata dalla bravissima Ludovica Nasti, persona che stimo immensamente. Per la prima volta in assoluto gli ideali di Anne Frank sono portati nella nostra società, per incoraggiare a riflettere sul valore di ogni nostra scelta e per accettare noi stessi e il prossimo per come siamo.
Il cortometraggio ha il supporto della Casa /Museo di Anne Frank di Amsterdam, di Sopravvissuti al dramma della Shoah e ha vinto numerosi premi a festival del cinema nazionali e internazionali, e tutto ciò mi riempie di forza e speranza.
Ringrazio di cuore l'intera squadra per aver reso possibile tutto ciò. Vi stimo immensamente!
Vi aspettiamo numerosi alle proiezioni e alla conclusione del cortometraggio io, il regista Mattia Mura e il cast tecnico e artistico presente in sala saremo felicissimi di rispondere alle vostre domande. Grazie di cuore per il supporto e per camminare al nostro fianco."
Non dimenticare di prenotare il tuo posto.
Inoltre per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/events/530383215125503?ref=newsfeed
Regia Mattia Mura
prodotto da Studio Emme e Helix Pictures
Idea Federica Pannocchia
Sceneggiatura Cristiana Bertolotti Mattia Mura Federica Pannocchia
Cast LUDOVICA NASTI Adelmo Togliani Serena Bilanceri Claudio Mazzenga Licia Amendola
coach attori Leonardo Sartogo
Il cortometraggio - girato interamente in Toscana - avrà la sua prima proiezione aperta al pubblico proprio a Cecina (Livorno), l'11 aprile alle ore 19 e 21! Si terrà al cinema Tirreno e l'ingresso è aperto a tutti con offerta libera.
Consigliamo di prenotare il proprio posto al seguente link, così da esser sicuri di poter entrare: https://www.supersaas.it/.../Helix_Pictures/Helix_Pictures
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank: "Quando ho avuto l'idea per 'Il nostro nome è Anna' mai avrei pensato che, un giorno, sarebbe divenuto un cortometraggio, che per me è molto di più: una vera e propria missione che incoraggia a rispondere all'odio con il bene. Protagonista è un'Anne Frank moderna, interpretata dalla bravissima Ludovica Nasti, persona che stimo immensamente. Per la prima volta in assoluto gli ideali di Anne Frank sono portati nella nostra società, per incoraggiare a riflettere sul valore di ogni nostra scelta e per accettare noi stessi e il prossimo per come siamo.
Il cortometraggio ha il supporto della Casa /Museo di Anne Frank di Amsterdam, di Sopravvissuti al dramma della Shoah e ha vinto numerosi premi a festival del cinema nazionali e internazionali, e tutto ciò mi riempie di forza e speranza.
Ringrazio di cuore l'intera squadra per aver reso possibile tutto ciò. Vi stimo immensamente!
Vi aspettiamo numerosi alle proiezioni e alla conclusione del cortometraggio io, il regista Mattia Mura e il cast tecnico e artistico presente in sala saremo felicissimi di rispondere alle vostre domande. Grazie di cuore per il supporto e per camminare al nostro fianco."
Non dimenticare di prenotare il tuo posto.
Inoltre per maggiori informazioni:
https://www.facebook.com/events/530383215125503?ref=newsfeed
Regia Mattia Mura
prodotto da Studio Emme e Helix Pictures
Idea Federica Pannocchia
Sceneggiatura Cristiana Bertolotti Mattia Mura Federica Pannocchia
Cast LUDOVICA NASTI Adelmo Togliani Serena Bilanceri Claudio Mazzenga Licia Amendola
coach attori Leonardo Sartogo
29 MARZO 2022: ci vediamo al "festival dei diritti 2022"!
Con grandissimo onore l’8 aprile Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, parteciperà al “Festival dei Diritti 2022” per celebrare l’accoglienza, il rispetto e l’inclusione.
Federica Pannocchia: "Prenderò parte alla serata dedicata al concerto Sefarditi -Ashkenaziti al fianco di Davide Inverardi, Elena Bettinelli e Max Rener, i quali ringrazio infinitamente (insieme ad Angel), per il prezioso impegno e per l'invito.
La serata, di musica e canti, sarà da me arricchita con lettura di brani e poesie.
Per non dimenticare, per unire il passato al presente, per celebrare l’accoglienza e continuare a rispondere all’odio con il bene.
Sempre. Vi aspettiamo numerosi!"
QUANDO? 8 aprile 2022
DOVE? Sala civica “Amici di Camignone”, via Chiesa 50, Camignone, area Camignonissima
ORE: 20.30
INGRESSO LIBERO
Grazie infinite all’intera organizzazione, ai Comuni che partecipano e a chiunque, quotidianamente, lotta per un mondo di bene.
Federica Pannocchia: "Prenderò parte alla serata dedicata al concerto Sefarditi -Ashkenaziti al fianco di Davide Inverardi, Elena Bettinelli e Max Rener, i quali ringrazio infinitamente (insieme ad Angel), per il prezioso impegno e per l'invito.
La serata, di musica e canti, sarà da me arricchita con lettura di brani e poesie.
Per non dimenticare, per unire il passato al presente, per celebrare l’accoglienza e continuare a rispondere all’odio con il bene.
Sempre. Vi aspettiamo numerosi!"
QUANDO? 8 aprile 2022
DOVE? Sala civica “Amici di Camignone”, via Chiesa 50, Camignone, area Camignonissima
ORE: 20.30
INGRESSO LIBERO
Grazie infinite all’intera organizzazione, ai Comuni che partecipano e a chiunque, quotidianamente, lotta per un mondo di bene.
19 MARZO 2022: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SU "ONDA LIBERA TV"!
Grazie infinite a Dante Leopardi e all'intera redazione di Onda Libera TV per questa bellissima intervista a Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione. Per parlare insieme di Memoria, progetti, idee e molto altro.
Grazie naturalmente anche a tutti voi per camminare sempre al nostro fianco.
Guarda l'intervista su Facebook
Guarda l'intervista su Youtube
Grazie naturalmente anche a tutti voi per camminare sempre al nostro fianco.
Guarda l'intervista su Facebook
Guarda l'intervista su Youtube
10 febbraio 2022: "il nostro nome e' anna" riceve un'ottima accoglienza!
Federica Pannocchia, Presidente dell'Ass.ne Un ponte per Anne Frank: "Le emozioni crescono sempre di più e sono onorata e immensamente grata di farvi sapere che “Il nostro nome è Anna” sta raggiungendo sempre più persone in tutto il mondo, portandosi a casa premi e riconoscimenti.
Un sogno che è diventato realtà e una missione che ogni giorno ci vede incoraggiare a riflettere sull’importanza delle nostre scelte e sull’accettare noi stessi e il prossimo per come siamo.
Proprio partendo dagli ideali di Anne Frank, è possibile decidere da che parte stare e lottare oggi per il bene, l’amore, il rispetto, la gentilezza e l’inclusione.
Perché dentro ognuno di noi c’è una piccola, grande Anna.
Perché Il nostro nome è Anna.
Di seguito con grandissimo piacere condivido con tutti voi il comunicato stampa ma ci tenevo tantissimo a ringraziare infinitamente l’intera squadra composta da persone meravigliose e chiunque, ogni giorno, cammina al nostro fianco.
Grazie di cuore.
Sono incredula e immensamente grata."
- COMUNICATO STAMPA:
“Il nostro nome è Anna” nasce da un’idea di Federica Pannocchia - Presidente dell'Associazione di volontariato "Un ponte per Anne Frank" - e diretto dal regista Mattia Mura, è prodotto da Studio Emme in collaborazione con Siberia Distribution e Helix Pictures.
Anne Frank è il simbolo di tutti i bambini che furono vittime della Shoah, ma anche di
coloro che oggi continuano ad essere discriminati. I suoi ideali sono condivisi
attraverso gli occhi di Anna, un’adolescente dei giorni nostri.
I festival che hanno selezionato "Il nostro nome è Anna"
• kinofestival "Light of the world" - SELECTED
• Seoul Guro International Kids Film Festival (GUKIFF) – NOMINEE
• iFilms International Short Film Festival – SEMI-FINALIST
• Falcon International Film Festival – QURTER-FINALIST
• Prato Film Festival – SELECTED
• Social World Film Festival – SELECTED
• Picentia Short Film Festival – FINALIST
• Corti Sonanti International Film Festival – SELECTED
• Prague International Film Award – FINALIST
• Varese International Film Festival – SELECTED
• Iconic Images Film Festival – SELECTED
• Ciak Film Festival – SELECTED
• Rieti & Sabina Film Festival – QUARTER-FINALIST
Tantissimi "Award Winner" in tutto il mondo!
• )||( - ISAFF – BEST POSTER
• ZERO PLUS International Film Festival – BEST FILM
• Vesuvius International Monthly Film Festival – BEST SHORT MOVIE
• Athens International Monthly Art Film Festival – HONORABLE MENTION
• Screen Power Film Festival – BEST ACTRESS+BEST DIRECTOR
• Boden International Film Festival – BEST SHORT FILM
• Kosice International Monthly Film Festival – BEST SHORT MOVIE + HONORABLE MENTION DRAMA + BEST INSPIRATIONAL
• Med-Limes “Ai Confini del Mediterraneo” – MIGLIOR CORTOMETRAGGIO GIURIA POPOLARE
• Montelupo Fiorentino International – HONORABLE MENTION (premio al valore culturale)
Un sogno che è diventato realtà e una missione che ogni giorno ci vede incoraggiare a riflettere sull’importanza delle nostre scelte e sull’accettare noi stessi e il prossimo per come siamo.
Proprio partendo dagli ideali di Anne Frank, è possibile decidere da che parte stare e lottare oggi per il bene, l’amore, il rispetto, la gentilezza e l’inclusione.
Perché dentro ognuno di noi c’è una piccola, grande Anna.
Perché Il nostro nome è Anna.
Di seguito con grandissimo piacere condivido con tutti voi il comunicato stampa ma ci tenevo tantissimo a ringraziare infinitamente l’intera squadra composta da persone meravigliose e chiunque, ogni giorno, cammina al nostro fianco.
Grazie di cuore.
Sono incredula e immensamente grata."
- COMUNICATO STAMPA:
“Il nostro nome è Anna” nasce da un’idea di Federica Pannocchia - Presidente dell'Associazione di volontariato "Un ponte per Anne Frank" - e diretto dal regista Mattia Mura, è prodotto da Studio Emme in collaborazione con Siberia Distribution e Helix Pictures.
Anne Frank è il simbolo di tutti i bambini che furono vittime della Shoah, ma anche di
coloro che oggi continuano ad essere discriminati. I suoi ideali sono condivisi
attraverso gli occhi di Anna, un’adolescente dei giorni nostri.
I festival che hanno selezionato "Il nostro nome è Anna"
• kinofestival "Light of the world" - SELECTED
• Seoul Guro International Kids Film Festival (GUKIFF) – NOMINEE
• iFilms International Short Film Festival – SEMI-FINALIST
• Falcon International Film Festival – QURTER-FINALIST
• Prato Film Festival – SELECTED
• Social World Film Festival – SELECTED
• Picentia Short Film Festival – FINALIST
• Corti Sonanti International Film Festival – SELECTED
• Prague International Film Award – FINALIST
• Varese International Film Festival – SELECTED
• Iconic Images Film Festival – SELECTED
• Ciak Film Festival – SELECTED
• Rieti & Sabina Film Festival – QUARTER-FINALIST
Tantissimi "Award Winner" in tutto il mondo!
• )||( - ISAFF – BEST POSTER
• ZERO PLUS International Film Festival – BEST FILM
• Vesuvius International Monthly Film Festival – BEST SHORT MOVIE
• Athens International Monthly Art Film Festival – HONORABLE MENTION
• Screen Power Film Festival – BEST ACTRESS+BEST DIRECTOR
• Boden International Film Festival – BEST SHORT FILM
• Kosice International Monthly Film Festival – BEST SHORT MOVIE + HONORABLE MENTION DRAMA + BEST INSPIRATIONAL
• Med-Limes “Ai Confini del Mediterraneo” – MIGLIOR CORTOMETRAGGIO GIURIA POPOLARE
• Montelupo Fiorentino International – HONORABLE MENTION (premio al valore culturale)
4 febbraio 2022: la nostra associazione partecpa all'incontro con mario de simone, per non dimenticare!
Una mattina piena di emozioni e di incontri, grazie all'evento "Il Valore della Memoria", realizzato da Simona Caparra, presidente del Rotary Club Cirò,in collaborazione con la nostra Associazione.
La testimonianza di Mario De Simone, fratello di Sergio De Simone, vittima del dramma della Shoah, è entrata nel cuore di ognuno di noi: per non dimenticare e per riflettere oggi sulle nostre responsabilità.
Infinitamente grazie per questo prezioso certificato e per il profondo impegno.
La testimonianza di Mario De Simone, fratello di Sergio De Simone, vittima del dramma della Shoah, è entrata nel cuore di ognuno di noi: per non dimenticare e per riflettere oggi sulle nostre responsabilità.
Infinitamente grazie per questo prezioso certificato e per il profondo impegno.
4 FEBBRAIO 2022: ABBIAMO INCONTRATO OLTRE 400 STUDENTI IN UNA SOLA MATTINA. UNITI, PER NON DIMENTICARE!
Con immenso onore il 26 gennaio abbiamo incontrato l’intero Istituto Comprensivo I.C. Crosia; la scuola secondaria di I gradi e le classi quinte della scuola primaria, numerosi genitori degli studenti, le docenti Anastasia Faragò, Gloria Leo e Filomena Scigliano dell’I.C. Cariati.
L’incontro è avvenuto grazie al profondo impegno della prof.ssa Carmela Vulcano, una persona speciale, motivata e appassionata. Una professoressa che accompagna i suoi studenti nel cammino che è la vita.
Il nostro profondo ringraziamento va naturalmente anche alla Dirigente Scolastica, la dott.ssa Rachele Donnici una persona dal cuore immenso che con sensibilità e partecipazione si impegna quotidianamente nel costruire una società di bene permettendo alle varie classi di riflettere sul valore della Memoria e sull’importanza di celebrare oggi l’amore, il rispetto, la gentilezza e l’inclusione.
Un grande grazie anche alle docenti Anna De Lorenzo, Teresa Scilanca, Rosa Lucia Celestino, Viviana Tallarico, Antonietta Santoro, Giuseppina Chimenti, Viviana De Luca, Annamaria Lombardo, Maria Rosaria Roma, Stefania Madeo, Filomena Aiello.
E, naturalmente, tutti gli studenti coinvolti. Uno a uno.
Il lavoro degli studenti coinvolti è straordinario, un impegno che va avanti ogni giorno dell’anno e siamo immensamente grati ai loro docenti e alle loro famiglie per aver deciso di divenire Testimoni della Memoria e di far parte della nostra speranza.
Federica Pannocchia, Presidente dell’Ass.ne Un ponte per Anne Frank: “Aver partecipato a questo incontro meraviglioso è stato un dono immenso per me. Non appena la prof.ssa Vulcano mi ha chiesto una possibile collaborazione tra i vari studenti e la nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, raccontandomi del suo quotidiano impegno per ricordare e mostrandomi gli stupendi lavori dei vari studenti, ho immediatamente accettato. Sono sempre grata quando ho modo di lavorare con gli studenti, e quando posso ascoltarli e parlare con loro. Perché si tratta del nostro presente, del nostro futuro. Della nostra speranza. E durante l’incontro ho avuto modo di parlare a tutte le persone presenti (docenti, famiglie e studenti) e di riflettere insieme sulla Memoria, sulla storia di Anne Frank, sull’importanza di ricordare tutte le vittime e tutti i sopravvissuti e su come sia importante rimanere chi siamo, credere in noi stessi e accettare noi e gli altri per come sono. È stato molto curioso e bello essere intervistata dai bambini della scuola primaria, e poter condividere con loro i miei sogni, le mie passioni e come, facendo un salto nel buio, io abbia deciso di aprire la nostra Ass.ne Un ponte per Anne Frank. È stato estremamente toccante ascoltare la lettera che alcuni studenti hanno scritto per Anne Frank, come se stessero parlando a una loro amica. Ed è stato straordinariamente bello poter ascoltare, a conclusione, le risposte degli studenti più grandi a numerose domande sulla Memoria, sulle nostre responsabilità oggi, sul valore delle nostre scelte. Per ricordarci che ognuno di noi può fare del bene ed essere la differenza e non l’indifferenza. Sono uscita dall’incontro sentendomi forte, piena di speranza e di amore e ringrazio infinitamente chiunque ha permesso questo magnifico laboratorio. Grazie.”
PROFESSORESSA CARMELA VULCANO; “Gli studenti della Scuola sec. di primo grado hanno intavolato un dibattito interessante con la Dott.ssa Pannocchia su temi quali: ideologia del Nazionalsocialismo
Shoah e sue conseguenze,
il passato come specchio del presente e proiezione del futuro discriminazione, indifferenza e razzismo.
Il dibattito è stato dinamico e molto accattivante. Magnifica e trainante la capacità comunicativa della nostra Illustre ospite. Ringrazio TUTTI I COLLEGHI E AMICI DELLA SCUOLA SEC. I GRADO. Gli studenti che hanno dato prova di serietà, maturità ed empatia. La Dirigente scolastica Dott.ssa Rachele Donnici. A nome dell'intero I.C. diciamo a Federica Pannocchia " ci ha fatto emozionare...nei suoi occhi la speranza di Anne. Nelle sue parole la Missione di Otto Frank che incarna perfettamente nella sua ricerca/azione/comunicazione e condivisione. Eravamo 400, di paesi e gradi scolastici diversi. Scuola Primaria e secondaria I grado. Tutti collegati e col fiato sospeso, le speranze appese alle sue parole. Lei è una grande comunicatrice perché crede in ciò che fa. .... ANIMA BELLA e l'onore è tutto nostro nell'aver percorso un pezzo di questa strada insieme a Lei......i genitori presenti al dibattito hanno trattenuto le lacrime. Grazieeeeee, ci ha COMMOSSO. Le auguriamo tutto il bene del mondo ... ANIMA BELLA.”
L’incontro è avvenuto grazie al profondo impegno della prof.ssa Carmela Vulcano, una persona speciale, motivata e appassionata. Una professoressa che accompagna i suoi studenti nel cammino che è la vita.
Il nostro profondo ringraziamento va naturalmente anche alla Dirigente Scolastica, la dott.ssa Rachele Donnici una persona dal cuore immenso che con sensibilità e partecipazione si impegna quotidianamente nel costruire una società di bene permettendo alle varie classi di riflettere sul valore della Memoria e sull’importanza di celebrare oggi l’amore, il rispetto, la gentilezza e l’inclusione.
Un grande grazie anche alle docenti Anna De Lorenzo, Teresa Scilanca, Rosa Lucia Celestino, Viviana Tallarico, Antonietta Santoro, Giuseppina Chimenti, Viviana De Luca, Annamaria Lombardo, Maria Rosaria Roma, Stefania Madeo, Filomena Aiello.
E, naturalmente, tutti gli studenti coinvolti. Uno a uno.
Il lavoro degli studenti coinvolti è straordinario, un impegno che va avanti ogni giorno dell’anno e siamo immensamente grati ai loro docenti e alle loro famiglie per aver deciso di divenire Testimoni della Memoria e di far parte della nostra speranza.
Federica Pannocchia, Presidente dell’Ass.ne Un ponte per Anne Frank: “Aver partecipato a questo incontro meraviglioso è stato un dono immenso per me. Non appena la prof.ssa Vulcano mi ha chiesto una possibile collaborazione tra i vari studenti e la nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, raccontandomi del suo quotidiano impegno per ricordare e mostrandomi gli stupendi lavori dei vari studenti, ho immediatamente accettato. Sono sempre grata quando ho modo di lavorare con gli studenti, e quando posso ascoltarli e parlare con loro. Perché si tratta del nostro presente, del nostro futuro. Della nostra speranza. E durante l’incontro ho avuto modo di parlare a tutte le persone presenti (docenti, famiglie e studenti) e di riflettere insieme sulla Memoria, sulla storia di Anne Frank, sull’importanza di ricordare tutte le vittime e tutti i sopravvissuti e su come sia importante rimanere chi siamo, credere in noi stessi e accettare noi e gli altri per come sono. È stato molto curioso e bello essere intervistata dai bambini della scuola primaria, e poter condividere con loro i miei sogni, le mie passioni e come, facendo un salto nel buio, io abbia deciso di aprire la nostra Ass.ne Un ponte per Anne Frank. È stato estremamente toccante ascoltare la lettera che alcuni studenti hanno scritto per Anne Frank, come se stessero parlando a una loro amica. Ed è stato straordinariamente bello poter ascoltare, a conclusione, le risposte degli studenti più grandi a numerose domande sulla Memoria, sulle nostre responsabilità oggi, sul valore delle nostre scelte. Per ricordarci che ognuno di noi può fare del bene ed essere la differenza e non l’indifferenza. Sono uscita dall’incontro sentendomi forte, piena di speranza e di amore e ringrazio infinitamente chiunque ha permesso questo magnifico laboratorio. Grazie.”
PROFESSORESSA CARMELA VULCANO; “Gli studenti della Scuola sec. di primo grado hanno intavolato un dibattito interessante con la Dott.ssa Pannocchia su temi quali: ideologia del Nazionalsocialismo
Shoah e sue conseguenze,
il passato come specchio del presente e proiezione del futuro discriminazione, indifferenza e razzismo.
Il dibattito è stato dinamico e molto accattivante. Magnifica e trainante la capacità comunicativa della nostra Illustre ospite. Ringrazio TUTTI I COLLEGHI E AMICI DELLA SCUOLA SEC. I GRADO. Gli studenti che hanno dato prova di serietà, maturità ed empatia. La Dirigente scolastica Dott.ssa Rachele Donnici. A nome dell'intero I.C. diciamo a Federica Pannocchia " ci ha fatto emozionare...nei suoi occhi la speranza di Anne. Nelle sue parole la Missione di Otto Frank che incarna perfettamente nella sua ricerca/azione/comunicazione e condivisione. Eravamo 400, di paesi e gradi scolastici diversi. Scuola Primaria e secondaria I grado. Tutti collegati e col fiato sospeso, le speranze appese alle sue parole. Lei è una grande comunicatrice perché crede in ciò che fa. .... ANIMA BELLA e l'onore è tutto nostro nell'aver percorso un pezzo di questa strada insieme a Lei......i genitori presenti al dibattito hanno trattenuto le lacrime. Grazieeeeee, ci ha COMMOSSO. Le auguriamo tutto il bene del mondo ... ANIMA BELLA.”
3 FEBBRAIO 2022: ABBIAMO INCONTRATO GLI STUDENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA "MARCONI" DI FIRENZE!
Con immenso piacere questa mattina abbiamo incontrato la classe V B della scuola primaria “Marconi” di Firenze. L’incontro è stato possibile grazie al profondo impegno della maestra Viviana Catanese, la quale quotidianamente incoraggia i propri studenti a non dimenticare, a imparare dagli errori del passato e a costruire oggi una società di amore, inclusione e rispetto.
I risultati si sono splendidamente visti durante il nostro laboratorio “Lasciatemi essere me stessa” in quale i bambini, protagonisti dell’incontro, hanno partecipato attivamente con domande e momenti di scambio e confronto, approfondendo le loro conoscenze sulla storia di Anne Frank e rispondendo a domande che li hanno fatti riflettere sul bullismo, razzismo, indifferenza e l’importanza di accettare noi stessi e gli altri per come siamo.
Grazie di cuore a tutti i bambini, i quali ci hanno donato infinita speranza, alla maestra Catanese, persona eccezionale, al progetto Chiavi della Città del Comune di Firenze e a chiunque ha reso possibile l’incontro.
A presto, per proseguire insieme con altri progetti!
-
In foto alcuni momenti dell'incontro e una bellissima realizzazione del ritratto di Anne Frank realizzata con la pixel art.
I risultati si sono splendidamente visti durante il nostro laboratorio “Lasciatemi essere me stessa” in quale i bambini, protagonisti dell’incontro, hanno partecipato attivamente con domande e momenti di scambio e confronto, approfondendo le loro conoscenze sulla storia di Anne Frank e rispondendo a domande che li hanno fatti riflettere sul bullismo, razzismo, indifferenza e l’importanza di accettare noi stessi e gli altri per come siamo.
Grazie di cuore a tutti i bambini, i quali ci hanno donato infinita speranza, alla maestra Catanese, persona eccezionale, al progetto Chiavi della Città del Comune di Firenze e a chiunque ha reso possibile l’incontro.
A presto, per proseguire insieme con altri progetti!
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In foto alcuni momenti dell'incontro e una bellissima realizzazione del ritratto di Anne Frank realizzata con la pixel art.
28 GENNAIO 2022: IL VALORE DELLA MEMORIA (4 FEBBRAIO)
Grazie infinite a Simona Caparra, presidente del Rotary Club Cirò e all'intera organizzazione per aver ideato l'incontro "Il Valore della Memoria" in collaborazione con la nostra Associazione e con il prezioso intervento di Mario De Simone, fratello di Sergio De Simone.
Uniti, per non dimenticare.
Grazie infinite a Mario De Simone per aver scelto, ancora una volta, di condividere la sua testimonianza. E naturalmente grazie di cuore anche all'intera organizzazione e a tutte le persone coinvolte.
Di seguito condividiamo la locandina dell'evento per chiunque volesse partecipare.
Grazie.
Uniti, per non dimenticare.
Grazie infinite a Mario De Simone per aver scelto, ancora una volta, di condividere la sua testimonianza. E naturalmente grazie di cuore anche all'intera organizzazione e a tutte le persone coinvolte.
Di seguito condividiamo la locandina dell'evento per chiunque volesse partecipare.
Grazie.
27 GENNAIO 2022: PER NON DIMENTICare mai!
Nomi.
Persone.
Bambini.
Uomini.
Donne.
Esseri umani.
Non dobbiamo dimenticare. Non dobbiamo smettere di preservare la Memoria.
E’ necessario imparare dagli errori del passato ed essere consapevoli dell’importanza delle nostre responsabilità e delle nostre scelte.
Ogni singolo giorno dell’anno, e non solo il 27 gennaio.
La nostra Associazione lavora quotidianamente per incoraggiare a non dimenticare, a imparare dagli errori del passato e a costruire oggi una società di bene.
Non avremmo mai potuto farlo, però, senza ognuno di voi.
Senza di TE.
Grazie per aver deciso di ricordare e di diventare Testimone della Memoria.
Grazie per aver permesso a tutte le persone vittime del dramma della Shoah di essere ricordate. Di continuare ad avere una voce, nonostante sia stata loro tolta.
Grazie per aver donato speranza.
Per continuare ad accendere la candela della Memoria.
Affinché non si spenga mai.
Persone.
Bambini.
Uomini.
Donne.
Esseri umani.
Non dobbiamo dimenticare. Non dobbiamo smettere di preservare la Memoria.
E’ necessario imparare dagli errori del passato ed essere consapevoli dell’importanza delle nostre responsabilità e delle nostre scelte.
Ogni singolo giorno dell’anno, e non solo il 27 gennaio.
La nostra Associazione lavora quotidianamente per incoraggiare a non dimenticare, a imparare dagli errori del passato e a costruire oggi una società di bene.
Non avremmo mai potuto farlo, però, senza ognuno di voi.
Senza di TE.
Grazie per aver deciso di ricordare e di diventare Testimone della Memoria.
Grazie per aver permesso a tutte le persone vittime del dramma della Shoah di essere ricordate. Di continuare ad avere una voce, nonostante sia stata loro tolta.
Grazie per aver donato speranza.
Per continuare ad accendere la candela della Memoria.
Affinché non si spenga mai.
26 GENNAIO 2022: LABORATORIO "CARA ANNE..." CON LA SCUOLA SAN CARLO E SAN MICHELE DI RHO (MILANO)!
Con grande piacere oggi 26 gennaio abbiamo incontrato numerosi studenti delle scuole San Carlo e San Michele di Rho (Milano) grazie al profondo impegno dell’insegnante Antonella Di Giorgio, dei suoi colleghi e del DS.
Abbiamo svolto con i bambini il laboratorio “Cara Anne…” che attraverso momenti di narrazione, domande e confronto incoraggia ad approfondire le proprie conoscenze sul dramma della Shoah e a riflettere sul nostro ruolo nella società. Gli studenti, a conclusione, hanno anche preso parte a un gioco-dibattito, per imparare ad ascoltare il prossimo e a esprimersi ragionando con la propria testa.
E’ stato un incontro indimenticabile.
Grazie infinite all’intera organizzazione.
Abbiamo svolto con i bambini il laboratorio “Cara Anne…” che attraverso momenti di narrazione, domande e confronto incoraggia ad approfondire le proprie conoscenze sul dramma della Shoah e a riflettere sul nostro ruolo nella società. Gli studenti, a conclusione, hanno anche preso parte a un gioco-dibattito, per imparare ad ascoltare il prossimo e a esprimersi ragionando con la propria testa.
E’ stato un incontro indimenticabile.
Grazie infinite all’intera organizzazione.
24 GENNAIO 2022: ISCRIZIONI APERTE PER IL "VIAGGIO DELLA MEMORIA" 2022!
Siamo contenti e grati di farvi sapere che abbiamo aperto le iscrizioni per il VIAGGIO DELLA MEMORIA.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 febbraio 2022, per scuole, privati, gruppi e famiglie.
Quando: Maggio 2022
Visita a Cracovia, Fabbrica di Oskar Schindler, ex ghetto ebraico, quartiere ebraico e un’intera giornata al campo di sterminio nazista di Auschwitz – Birkenau
Formula: bus o aereo
LE ISCRIZIONI CHIUDERANNO IL 15 FEBBRAIO 2022
Qui trovate maggiori informazioni: https://www.unponteperannefrank.org/viaggio-della-memoria1.…
Per iscriversi con il gruppo della nostra Associazione o per qualsiasi domanda:
3421223322 (telefono + Whatsapp)
[email protected]
Grazie per aver scelto di divenire Testimoni della Memoria e per camminare al nostro fianco.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 febbraio 2022, per scuole, privati, gruppi e famiglie.
Quando: Maggio 2022
Visita a Cracovia, Fabbrica di Oskar Schindler, ex ghetto ebraico, quartiere ebraico e un’intera giornata al campo di sterminio nazista di Auschwitz – Birkenau
Formula: bus o aereo
LE ISCRIZIONI CHIUDERANNO IL 15 FEBBRAIO 2022
Qui trovate maggiori informazioni: https://www.unponteperannefrank.org/viaggio-della-memoria1.…
Per iscriversi con il gruppo della nostra Associazione o per qualsiasi domanda:
3421223322 (telefono + Whatsapp)
[email protected]
Grazie per aver scelto di divenire Testimoni della Memoria e per camminare al nostro fianco.
17 gennaio 2022: chi ha tradito anne frank e gli altri clandestini?
La nostra Associazione è immensamente grata al lavoro di anni e anni di ricerche per poter identificare chi decise di tradire Anne Frank e gli altri clandestini. Sicuramente, tutto ciò apre nuove piste da seguire e possibilità da esaminare.
Per sapere, riflettere, imparare dagli errori del passato.
- -
Un team formato dal videomaker olandese Thijs Bayens, dallo storico e giornalista Pieter van Twisk, e dall'ex agente Fbi Vince Pankoke mentre il libro - intitolato “Chi ha tradito Anne Frank” - è stato scritto dalla poetessa e biografa canadese Rosemary Sullivan.
Una ricerca durata sei anni moderne tecniche investigative. compresi anche algoritmi informatici per cercare connessioni tra molte persone diverse, una tecnica che se fatta senza l'aiuto di questo programma avrebbe richiesto migliaia di ore di lavoro.
Il team ha studiato centinaia di documenti inediti per risalire al "traditore". Alla fine si è giunti alla conclusione che a tradire Anna Frank fosse stato il notaio a cui era stato ordinato di selezionare i nomi di ebrei da deportare. Attività che continuò fino al gennaio del 1943, quando anche lui fu denunciato dalle SS in quanto ebreo. Messo alle strette, nel gennaio 1944 decise di scambiare la sua libertà con quella degli ebrei che si erano nascosti.
Secondo quanto ricostruito, Arnold van den Bergh, notaio ebreo di Amsterdam che aveva contatti con i nazisti, con ogni probabilità "ha tradito" i Frank per salvare la sua stessa famiglia. Il notaio era stato membro del "Jewish Council di Amsterdam", (che nasce nel 1941 sulla spinta di 20 rappresentanti della comunità ebraica di Amsterdam), un organismo costretto ad attuare la politica nazista nei quartieri ebraici della città. Fu sciolto nel 1943 e i suoi membri furono inviati nei campi di concentramento. I ricercatori hanno scoperto che van den Bergh non era stato mandato in un campo, e viveva ad Amsterdam. "Quando van den Bergh ha perso le sue protezioni che lo esentavano dal dover andare nei campi, ha dovuto fornire qualcosa di prezioso ai nazisti con cui aveva avuto contatti per lasciare che lui e sua moglie in quel momento rimanessero al sicuro", ha detto l'ex agente dell'Fbi, Vince Pankoke, al programma della Cbs, '60 Minutes'. La soffiata ai nazisti sul nascondiglio di Anna Frank e della sua famiglia, al numero 263 di Prinsengracht, non sarebbe arrivato quindi da cittadini comuni, ma da un ebreo. Quanto scoperto dal team si allinea con le affermazioni del padre di Anna, Otto Frank, unico sopravvissuto della famiglia ad Auschwitz-Birkenau, che in un'intervista del 1948 avrebbe detto: "Siamo stati traditi dagli ebrei".
L'inchiesta
Il team ha lavorato per sei anni a questo "cold case" analizzando una montagna di documenti: dati, registri perduti, informazioni di testimoni ormai deceduti; ha utilizzato l'intelligenza artificiale per cercare di raccordare circa 66 giga bytes di materiale, per poter fare delle ricerche, per esempio, sulle retate in altri nascondigli. La ricerca ha anche smantellato la teoria che il ritrovamento fu casuale come anche che che il traditore fosse il responsabile del magazzino dell'azienda "Opekta e Gies & Co" , Willem van Maaren, o ancora ha tolto dubbi su una donna, Ans van Dijk, che in quegli anni terribili, fingendo di essere una partigiana della resistenza, tradì più di 200 persone. Secondo quanto si evince dall'inchiesta il team è arrivato alla conclusione il magazziniere avesse scoperto chi era il traditore: nelle rare occasioni in cui ammetteva di saperlo, Willem van Maaren, infatti aveva detto che il delatore era ebreo ed era morto.
L'ex agente dell'FBI Vince Pankoke sostiene che "poichè non ci sono prove di Dna o immagini video in una vicenda tanto antica, bisogna fare affidamento sulle prove circostanziali e questa teoria ha una probabilità di almeno l'85%" che sia veritiera". La teoria a cui fa riferimento Pankoke si basa sulla copia di una nota anonima che fu consegnata a Otto Frank al termine della Seconda Guerra Mondiale, subito dopo il suo ritorno ad Amsterdam, ritrovata tra gli archivi di un ufficiale di polizia: diceva che il nascondiglio segreto era stato rivelato da un uomo chiamato Arnold van den Bergh; un uomo che aveva dato ai nazisti anche un'altra serie d'indirizzi. Chi ha lavorato allo studio ammette che non si tratta ancora di prove conclusive: non si sa soprattutto come il notaio consegnò l'indirizzo e chi scrisse la nota anonima che convinse Otto Frank di questa teoria.
Comunicato stampa (c) RAI NEWS
Per sapere, riflettere, imparare dagli errori del passato.
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Un team formato dal videomaker olandese Thijs Bayens, dallo storico e giornalista Pieter van Twisk, e dall'ex agente Fbi Vince Pankoke mentre il libro - intitolato “Chi ha tradito Anne Frank” - è stato scritto dalla poetessa e biografa canadese Rosemary Sullivan.
Una ricerca durata sei anni moderne tecniche investigative. compresi anche algoritmi informatici per cercare connessioni tra molte persone diverse, una tecnica che se fatta senza l'aiuto di questo programma avrebbe richiesto migliaia di ore di lavoro.
Il team ha studiato centinaia di documenti inediti per risalire al "traditore". Alla fine si è giunti alla conclusione che a tradire Anna Frank fosse stato il notaio a cui era stato ordinato di selezionare i nomi di ebrei da deportare. Attività che continuò fino al gennaio del 1943, quando anche lui fu denunciato dalle SS in quanto ebreo. Messo alle strette, nel gennaio 1944 decise di scambiare la sua libertà con quella degli ebrei che si erano nascosti.
Secondo quanto ricostruito, Arnold van den Bergh, notaio ebreo di Amsterdam che aveva contatti con i nazisti, con ogni probabilità "ha tradito" i Frank per salvare la sua stessa famiglia. Il notaio era stato membro del "Jewish Council di Amsterdam", (che nasce nel 1941 sulla spinta di 20 rappresentanti della comunità ebraica di Amsterdam), un organismo costretto ad attuare la politica nazista nei quartieri ebraici della città. Fu sciolto nel 1943 e i suoi membri furono inviati nei campi di concentramento. I ricercatori hanno scoperto che van den Bergh non era stato mandato in un campo, e viveva ad Amsterdam. "Quando van den Bergh ha perso le sue protezioni che lo esentavano dal dover andare nei campi, ha dovuto fornire qualcosa di prezioso ai nazisti con cui aveva avuto contatti per lasciare che lui e sua moglie in quel momento rimanessero al sicuro", ha detto l'ex agente dell'Fbi, Vince Pankoke, al programma della Cbs, '60 Minutes'. La soffiata ai nazisti sul nascondiglio di Anna Frank e della sua famiglia, al numero 263 di Prinsengracht, non sarebbe arrivato quindi da cittadini comuni, ma da un ebreo. Quanto scoperto dal team si allinea con le affermazioni del padre di Anna, Otto Frank, unico sopravvissuto della famiglia ad Auschwitz-Birkenau, che in un'intervista del 1948 avrebbe detto: "Siamo stati traditi dagli ebrei".
L'inchiesta
Il team ha lavorato per sei anni a questo "cold case" analizzando una montagna di documenti: dati, registri perduti, informazioni di testimoni ormai deceduti; ha utilizzato l'intelligenza artificiale per cercare di raccordare circa 66 giga bytes di materiale, per poter fare delle ricerche, per esempio, sulle retate in altri nascondigli. La ricerca ha anche smantellato la teoria che il ritrovamento fu casuale come anche che che il traditore fosse il responsabile del magazzino dell'azienda "Opekta e Gies & Co" , Willem van Maaren, o ancora ha tolto dubbi su una donna, Ans van Dijk, che in quegli anni terribili, fingendo di essere una partigiana della resistenza, tradì più di 200 persone. Secondo quanto si evince dall'inchiesta il team è arrivato alla conclusione il magazziniere avesse scoperto chi era il traditore: nelle rare occasioni in cui ammetteva di saperlo, Willem van Maaren, infatti aveva detto che il delatore era ebreo ed era morto.
L'ex agente dell'FBI Vince Pankoke sostiene che "poichè non ci sono prove di Dna o immagini video in una vicenda tanto antica, bisogna fare affidamento sulle prove circostanziali e questa teoria ha una probabilità di almeno l'85%" che sia veritiera". La teoria a cui fa riferimento Pankoke si basa sulla copia di una nota anonima che fu consegnata a Otto Frank al termine della Seconda Guerra Mondiale, subito dopo il suo ritorno ad Amsterdam, ritrovata tra gli archivi di un ufficiale di polizia: diceva che il nascondiglio segreto era stato rivelato da un uomo chiamato Arnold van den Bergh; un uomo che aveva dato ai nazisti anche un'altra serie d'indirizzi. Chi ha lavorato allo studio ammette che non si tratta ancora di prove conclusive: non si sa soprattutto come il notaio consegnò l'indirizzo e chi scrisse la nota anonima che convinse Otto Frank di questa teoria.
Comunicato stampa (c) RAI NEWS
9 GENNAIO 2022: "il nostro nome e' anna" : cosa ne pensa la scuola!
Con immenso onore il cortometraggio “Il nostro nome è Anna”, nato da un’idea di Federica Pannocchia – presidente della nostra Associazione – prodotto da Studio Emme e Helix Pictures e distribuito dalla Siberia Distribution, da mesi viaggia nelle scuole per merito della sensibilità dei docenti e dall’impegno degli studenti. Tutto ciò ci riempie di forza e speranza, nel sapere che sempre più giovani si avvicinano alla storia di Anna e ai valori del cortometraggio stesso; per imparare dagli errori del passato e riflettere sulle nostre responsabilità oggi, abbattendo ogni forma di discriminazione, razzismo, bullismo e indifferenza.
Grazie infinite a chiunque cammina al nostro fianco.
“Il nostro nome è Anna” vede la regia di Mattia Mura e ha come protagonista Ludovica Nasti (L’Amica Geniale) e il nostro ringraziamento va naturalmente anche all’intera squadra che lo compone, dal primo all’ultimo, perché senza ognuno di voi tutto questo non sarebbe mai stato possibile.
Vi terremo aggiornatissimi anche sulle proiezioni nei cinema rispettando le restrizioni covid-19.
“Il nostro nome è Anna” non è solo un cortometraggio ma è una missione che, ispirandosi agli ideali di Anne Frank, vuole rispondere oggi all’odio con il bene promuovendo il rispetto, la gentilezza e l’inclusione e celebrando la nostra individualità.
“IL NOSTRO NOME È ANNA” – UN PROGETTO PER LA SENSIBILIZZAZIONE ALLA DISCRIMINAZIONE
La proiezione a scuola: "Il nostro nome è Anna" è una pellicola educativa, che ha come obiettivo quello di far riflettere sulla società contemporanea, imparando a riconoscere e combattere tutte le forme di discriminazione e indifferenza.
Per questo abbiamo proposto di proiettare il film in ambienti, che si prestassero alla divulgazione culturale. Tra questi le location più idonee le abbiamo riconosciute nelle scuole e nelle biblioteche.
La parte per noi più interessante della fruizione nelle scuole, è stata quella in cui gli studenti hanno commentato a caldo la visione del corto.
Le parole degli studenti
"Mi sono sempre sentita diversa, inoltre a casa i miei genitori litigano sempre... con Il nostro nome è Anna ho capito come essere felice".
K. 10 anni
"Mi piacerebbe, da grande, essere come te Federica. Lavorare con gli studenti, lottare per qualcosa di giusto e farlo ogni giorno. Proprio come stai facendo con questo cortometraggio. È stato bellissimo"!
E. 10 anni
"Adesso ho capito che sono fortunatissima... le preoccupazioni non sono un paio di scarpe alla moda, ma dobbiamo preoccuparci di chi, oggi, è discriminato".
G. 10 anni
"Io vorrei essere un pò più come Anna, una ragazzina coraggiosa. E voglio provare a esserlo".
E. 10 anni
"Sono un bambino e non mi sento in potere di dire la mia. Nessuno mi ascolta perchè non sono un adulto. Ma io ho i miei pensieri. Adesso però ci sei tu, Federica, e c'è la professoressa Colombi... so che se fossi in difficoltà tu saresti la mia voce".
D. 10 anni
PER LEGGERE TUTTO IL COMUNICATO STAMPA:
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Grazie infinite a chiunque cammina al nostro fianco.
“Il nostro nome è Anna” vede la regia di Mattia Mura e ha come protagonista Ludovica Nasti (L’Amica Geniale) e il nostro ringraziamento va naturalmente anche all’intera squadra che lo compone, dal primo all’ultimo, perché senza ognuno di voi tutto questo non sarebbe mai stato possibile.
Vi terremo aggiornatissimi anche sulle proiezioni nei cinema rispettando le restrizioni covid-19.
“Il nostro nome è Anna” non è solo un cortometraggio ma è una missione che, ispirandosi agli ideali di Anne Frank, vuole rispondere oggi all’odio con il bene promuovendo il rispetto, la gentilezza e l’inclusione e celebrando la nostra individualità.
“IL NOSTRO NOME È ANNA” – UN PROGETTO PER LA SENSIBILIZZAZIONE ALLA DISCRIMINAZIONE
La proiezione a scuola: "Il nostro nome è Anna" è una pellicola educativa, che ha come obiettivo quello di far riflettere sulla società contemporanea, imparando a riconoscere e combattere tutte le forme di discriminazione e indifferenza.
Per questo abbiamo proposto di proiettare il film in ambienti, che si prestassero alla divulgazione culturale. Tra questi le location più idonee le abbiamo riconosciute nelle scuole e nelle biblioteche.
La parte per noi più interessante della fruizione nelle scuole, è stata quella in cui gli studenti hanno commentato a caldo la visione del corto.
Le parole degli studenti
"Mi sono sempre sentita diversa, inoltre a casa i miei genitori litigano sempre... con Il nostro nome è Anna ho capito come essere felice".
K. 10 anni
"Mi piacerebbe, da grande, essere come te Federica. Lavorare con gli studenti, lottare per qualcosa di giusto e farlo ogni giorno. Proprio come stai facendo con questo cortometraggio. È stato bellissimo"!
E. 10 anni
"Adesso ho capito che sono fortunatissima... le preoccupazioni non sono un paio di scarpe alla moda, ma dobbiamo preoccuparci di chi, oggi, è discriminato".
G. 10 anni
"Io vorrei essere un pò più come Anna, una ragazzina coraggiosa. E voglio provare a esserlo".
E. 10 anni
"Sono un bambino e non mi sento in potere di dire la mia. Nessuno mi ascolta perchè non sono un adulto. Ma io ho i miei pensieri. Adesso però ci sei tu, Federica, e c'è la professoressa Colombi... so che se fossi in difficoltà tu saresti la mia voce".
D. 10 anni
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3 gennaio 2022: la nostra associazione su due siti internazionali!
Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, ha parlato dei nostri programmi educativi e del recente progetto virtuale THE REAL ME sul sito inglese "Katrinas Kreations" e sul sito americano "Nspirement". Grazie infinite alle rispettive redazioni per lo spazio concesso e per aver deciso di camminare al nostro fianco.
Estratto;
Domanda: Lavori con più di 6000 studenti all'anno. Che cosa significa tutto questo? Il tuo lavoro ti aiuta a essere una persona migliore, mentre aiuti gli altri?
Federica: Questo non è un lavoro, per me, ma è un bisogno. Credo totalmente nella prossima generazione ed è importante far capire ai bambini e agli adolescenti che non sono soli. Per me significa moltissimo incoraggiarli a lottare contro ogni forma di bullismo, razzismo, discriminazione e indifferenza ma anche incoraggiarli a celebrare la loro autenticità e individualità. Attraverso questo processo imparo moltissimo anche su me stessa e, inoltre imparo a guardare ai problemi di oggi attraverso gli occhi dei più giovani. E' un confronto, un dialogo aperto. Io parlo a loro, e loro parlano a me e, di conseguenza, riflettiamo su ciò che ci circonda e sul valore delle nostre scelte. Credo che in ogni situazione ci sia sempre qualcosa da imparare e sono grata a ogni studente che mi insegna qualcosa, permettendomi di crescere professionalmente e come persona.
Per leggere le interviste complete (in lingua inglese) clicca qui: KATRINASKREATIONS e NSPIREMENT
Estratto;
Domanda: Lavori con più di 6000 studenti all'anno. Che cosa significa tutto questo? Il tuo lavoro ti aiuta a essere una persona migliore, mentre aiuti gli altri?
Federica: Questo non è un lavoro, per me, ma è un bisogno. Credo totalmente nella prossima generazione ed è importante far capire ai bambini e agli adolescenti che non sono soli. Per me significa moltissimo incoraggiarli a lottare contro ogni forma di bullismo, razzismo, discriminazione e indifferenza ma anche incoraggiarli a celebrare la loro autenticità e individualità. Attraverso questo processo imparo moltissimo anche su me stessa e, inoltre imparo a guardare ai problemi di oggi attraverso gli occhi dei più giovani. E' un confronto, un dialogo aperto. Io parlo a loro, e loro parlano a me e, di conseguenza, riflettiamo su ciò che ci circonda e sul valore delle nostre scelte. Credo che in ogni situazione ci sia sempre qualcosa da imparare e sono grata a ogni studente che mi insegna qualcosa, permettendomi di crescere professionalmente e come persona.
Per leggere le interviste complete (in lingua inglese) clicca qui: KATRINASKREATIONS e NSPIREMENT