Dopo un'introduzione alla storia di Anne Frank, al periodo in cui il nazionalsocialismo era al potere, alle cause che hanno portato ad Auschwitz, a testimonianze di vittime e carnefici, rifletteremo su argomenti attuali: discriminazione, indifferenza, razzismo, migrazione, paura, in un percorso di "domande e risposte" che permetterà di far sentire la propria voce, di ascoltare, ricordando quanto sia indispensabile far sentire la nostra opinione.
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Da un'idea di Federica Pannocchia, Presidente dell'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank
Regia: Mattia Mura Prodotto da: Studio Emme di Sergio Martinelli e Sara Martinelli e da Helix Pictures Distribuzione: Siberia Distribution Sceneggiatura definitiva: Cristiana Bertolotti, Mattia Mura e Federica Pannocchia Con protagonista Ludovica Nasti Uscita: gennaio 2021 Durata: 20 minuti Vincitore di numerosi premi a festival nazionali e internazionali Sinossi: Per la prima volta in assoluto gli ideali di Anna Frank raccontati sullo schermo attraverso gli occhi di un'adolescente. Una storia raccontata da Ludovica Nasti nel ruolo della protagonista, un'Anna Frank moderna che incoraggia a riflettere sul dramma della Shoah sul valore della memoria oggi, sulle difficoltà dell'adolescenza, ad aiutare chi ha bisogno e a combattere contro ogni forma di discriminazione e indifferenza. Una storia che ci accompagna in un viaggio straordinario che è la vita. Un grido che ci arriva dal passato per ricordarci che ognuno di noi ha il diritto alla libertà e ad essere ciò che vuole. |
ANNE FRANK “So quello che voglio, ho uno scopo, un’opinione, una fede e un amore. Lasciatemi essere me stessa e sarò contenta.”
Classi: primaria, secondaria di I e II grado
Durata: 1 ora Come: in presenza o a distanza Svolgimento: A seguire della proiezione del cortometraggio Il nostro nome è Anna gli studenti saranno incoraggiati a riflettere sui diversi personaggi e sui messaggi trattati. Lo scopo del laboratorio è quello di avviare un confronto fra coetanei riflettendo sul nostro ruolo nella società incoraggiando all'inclusione del prossimo e all'accettazione. Sarà inoltre valorizzata la nostra individualità incoraggiando i partecipanti a credere in loro stessi e nei loro sogni. Esattamente per come sono, senza sentirsi a costretti a cambiare. |
VIAGGIO DELLA MEMORIA
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sopravvissuti al la shoahE' nostro impegno permettere a sempre più persone - a partire dagli studenti - di ascoltare di persona le preziose parole di un Sopravvissuto alla Shoah, affinché sia possibile tramandare la sua testimonianza anche alle generazioni future.
Un messaggio che Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz - Birkenau e senatrice a vita, ha inviato alla presidente della nostra Associazione: "Cara Federica, Le tue belle parole mi commuovono, per la condivisione della nostra comune missione. E' necessario che la società intera assorba il messaggio di lottare contro ogni indifferenza, per la pace, la tolleranza. Conservare Memoria per quel che dolorosamente è stato è fondamentale per vigilare sul presente e difendere il futuro. La mia età e la mia stanchezza mi rendono consapevole di lasciare Il testimone in buone mani, a giovani come te, che erediteranno l'oneroso impegno. Con fiducia, gratitudine e affetto, Liliana" |
FEDERICA PANNOCCHIA -
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