Leggi le nostre novità 2019 CLICCA QUI
22 DICEMBRE 2020: A BREVE UNA NUOVA INTERVISTA PER IL CORTOMETRAGGIO “IL NOSTRO NOME E’ ANNA” con protagonista ludovica nasti!
Federica Pannocchia, Presidente dell'Ass.ne Un ponte per Anne Frank: "Con immensa gioia qualche giorno fa sono andata a Napoli dopo aver ricevuto un invito da parte di Roberto Castaldo di La Memoria Rende Liberi per poter dar voce al valore della Memoria, in questo caso parlando del cortometraggio “Il nostro nome è Anna”, di cui con immenso onore ho scritto il soggetto e successivamente la sceneggiatura al fianco di Cristiana Bertolotti e Mattia Mura (regista dello stesso).
L’intervista è stata suddivisa in tre incontri, che non vedo l’ora di condividere con tutti voi.
Le tre parti affrontano numerose tematiche, da “Il nostro nome è Anna” alla figura di Anne Frank, dal valore della Memoria all’importanza di costruire un presente migliore. Dalla recitazione alla scrittura, dalla lotta contro qualsiasi forma di bullismo, razzismo, violenza e indifferenza all’amore per la vita.
Grazie, di cuore, a Ludovica Nasti (L’Amica Geniale), la quale ho personalmente desiderato per interpretare il ruolo di un’Anne Frank moderna in “Il nostro nome è Anna”, perché Ludovica è una forza della natura, una giovane ragazza che ammiro moltissimo, che con la sua determinazione e umiltà ci ricorda quanto sia bello andare avanti, sperare, ridere e amare le piccole cose, che rendono la nostra vita qualcosa di grande.
La ringrazio infinitamente per aver scelto di far parte di tutto ciò.
Grazie, di cuore, a sua mamma Stefania, persona eccezionale.
Grazie infinite a Roberto Castaldo di “La Memoria Rende Liberi” e ai suoi colleghi, Anita Pascale e Generoso Borelli, e naturalmente al grande aiuto degli studenti dell’ISIS Europa; Cristian Coda ed Emanuele Esposito, giovani pieni di talento e passione.
Grazie infinite alla Bds Acadamy per la meravigliosa accoglienza e ai produttori del cortometraggio; Studio Emme di Sergio e Sara Martinelli e Helix Pictures Ottavio Mura.
“Il nostro nome è Anna”, distribuito dalla Siberia Distribution, uscirà il 27 gennaio 2021, partecipando a Festival di rilievo per poi essere successivamente distribuito anche attraverso un percorso educativo per scuole/biblioteche.
Grazie, di cuore, a chiunque ha reso tutto ciò possibile. Grazie infinite a tutto il cast artistico e tecnico. Dal primo all'ultimo.
È impossibile descrivere a parole quanto sia grata e onorata di tutto ciò.
Le interviste saranno trasmesse in esclusiva streaming su Facebook e Youtube il 26 gennaio 2021, durante la "Settimana della Memoria", in una giornata di incontri interamente dedicata ad Anna Frank, su La Memoria Rende Liberi.
Con immenso piacere vi terrò aggiornatissimi.
Grazie!"
L’intervista è stata suddivisa in tre incontri, che non vedo l’ora di condividere con tutti voi.
Le tre parti affrontano numerose tematiche, da “Il nostro nome è Anna” alla figura di Anne Frank, dal valore della Memoria all’importanza di costruire un presente migliore. Dalla recitazione alla scrittura, dalla lotta contro qualsiasi forma di bullismo, razzismo, violenza e indifferenza all’amore per la vita.
Grazie, di cuore, a Ludovica Nasti (L’Amica Geniale), la quale ho personalmente desiderato per interpretare il ruolo di un’Anne Frank moderna in “Il nostro nome è Anna”, perché Ludovica è una forza della natura, una giovane ragazza che ammiro moltissimo, che con la sua determinazione e umiltà ci ricorda quanto sia bello andare avanti, sperare, ridere e amare le piccole cose, che rendono la nostra vita qualcosa di grande.
La ringrazio infinitamente per aver scelto di far parte di tutto ciò.
Grazie, di cuore, a sua mamma Stefania, persona eccezionale.
Grazie infinite a Roberto Castaldo di “La Memoria Rende Liberi” e ai suoi colleghi, Anita Pascale e Generoso Borelli, e naturalmente al grande aiuto degli studenti dell’ISIS Europa; Cristian Coda ed Emanuele Esposito, giovani pieni di talento e passione.
Grazie infinite alla Bds Acadamy per la meravigliosa accoglienza e ai produttori del cortometraggio; Studio Emme di Sergio e Sara Martinelli e Helix Pictures Ottavio Mura.
“Il nostro nome è Anna”, distribuito dalla Siberia Distribution, uscirà il 27 gennaio 2021, partecipando a Festival di rilievo per poi essere successivamente distribuito anche attraverso un percorso educativo per scuole/biblioteche.
Grazie, di cuore, a chiunque ha reso tutto ciò possibile. Grazie infinite a tutto il cast artistico e tecnico. Dal primo all'ultimo.
È impossibile descrivere a parole quanto sia grata e onorata di tutto ciò.
Le interviste saranno trasmesse in esclusiva streaming su Facebook e Youtube il 26 gennaio 2021, durante la "Settimana della Memoria", in una giornata di incontri interamente dedicata ad Anna Frank, su La Memoria Rende Liberi.
Con immenso piacere vi terrò aggiornatissimi.
Grazie!"
26 NOVEMBRE 2020 - 3 LABORATORI CON GLI STUDENTI DELLA DINGLEWELL JUNIOR SCHOOL, REGNO UNITO!
Con nostro grandissimo onore i nostri laboratori hanno raggiunto anche il Regno Unito. Per tre giorni di seguito (23,24,25 novembre) abbiamo incontrato gli studenti della Dinglewell Junior School e i loro docenti: la maestra Sarah Powings (referente del progetto), la maestra Megan Short e il maestro Ben Jones.
Gli studenti, di un’età compresa fra i 10 e gli 11 anni, con impegno, curiosità e partecipazione hanno preso parte al nostro laboratorio “Cara Anne Frank…” approfondendo le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, sul periodo storico in cui è cresciuta, sul nazionalsocialismo e sul dramma della Shoah. Numerosi, inoltre, i momenti di confronto in cui gli studenti stessi hanno riflettuto sul nostro ruolo nella società oggi, sull’importanza di non dimenticare e di aiutare chi è discriminato, emarginato e allontanato. Chi è vittima di razzismo e bullismo.
Perché non è mai troppo presto per iniziare ad aiutare.
I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro, sono la nostra speranza.
Grazie infinite a tutte le persone coinvolte e a Inspiring the Future per la preziosa opportunità.
Gli studenti, di un’età compresa fra i 10 e gli 11 anni, con impegno, curiosità e partecipazione hanno preso parte al nostro laboratorio “Cara Anne Frank…” approfondendo le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, sul periodo storico in cui è cresciuta, sul nazionalsocialismo e sul dramma della Shoah. Numerosi, inoltre, i momenti di confronto in cui gli studenti stessi hanno riflettuto sul nostro ruolo nella società oggi, sull’importanza di non dimenticare e di aiutare chi è discriminato, emarginato e allontanato. Chi è vittima di razzismo e bullismo.
Perché non è mai troppo presto per iniziare ad aiutare.
I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro, sono la nostra speranza.
Grazie infinite a tutte le persone coinvolte e a Inspiring the Future per la preziosa opportunità.
21 NOVEMBRE 2020: LA MOSTRA ITINERANTE "IO SONO ANNA FRANK" RAGGIUNGE IL COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA!
Ringraziamo profondamente la dott.ssa Rossella Vanna Ardielli, Assessore all’Istruzione e alla Cultura, che con tanto impegno e profonda sensibilità ha desiderato l’allestimento. Siamo molto onorati che la mostra itinerante “Io sono Anna Frank” (a cura della nostra Associazione) nonostante questo periodo molto delicato sia riuscita a raggiungere il Comune di Castelnuovo del Garda e gli studenti dell’Istituto Comprensivo A. Montini, i quali con molto interesse e partecipazione si sono subito subito impegnati, fin dall’allestimento.
Di seguito, ecco le prime foto della mostra ancora in preparazione, che include tutti 20 pannelli, la riproduzione 3D dell’Alloggio Segreto, il libro degli ospiti, vari libri /testimonianze sul dramma della Shoah, 2 copie de Il Diario di Anne Frank (in italiano e in inglese), il filmato “La breve vita di Anne Frank” realizzato da La Casa di Anne Frank di Amsterdam e il materiale da scavo generosamente donato dal Museo Us Army 1944.
La mostra itinerante “Io sono Anna Frank” è arricchita anche dal progetto educativo di peer guide, dove sono gli studenti più grandi a fare da guida ai compagni più piccoli e, dove possibile, anche alla cittadinanza. Per avviare un momento di confronto, di scambio e di ascolto.
Ringraziamo profondamente la dott.ssa Ardielli, il Comune di Castelnuovo del Garda e chiunque ha reso possibile questo allestimento. Grazie, infinite, a tutti gli studenti e docenti coinvolti.
Uniti, per non dimenticare. Per imparare dagli errori del passato. Per costruire oggi una società migliore.
La mostra itinerante “Io sono Anna Frank” sarà allestita presso il Comune di Castelnuovo del Garda con un'inaugurazione presso il plesso scolastico il 23 novembre 2020. A breve con immenso piacere condivideremo maggiori informazioni.
Di seguito, ecco le prime foto della mostra ancora in preparazione, che include tutti 20 pannelli, la riproduzione 3D dell’Alloggio Segreto, il libro degli ospiti, vari libri /testimonianze sul dramma della Shoah, 2 copie de Il Diario di Anne Frank (in italiano e in inglese), il filmato “La breve vita di Anne Frank” realizzato da La Casa di Anne Frank di Amsterdam e il materiale da scavo generosamente donato dal Museo Us Army 1944.
La mostra itinerante “Io sono Anna Frank” è arricchita anche dal progetto educativo di peer guide, dove sono gli studenti più grandi a fare da guida ai compagni più piccoli e, dove possibile, anche alla cittadinanza. Per avviare un momento di confronto, di scambio e di ascolto.
Ringraziamo profondamente la dott.ssa Ardielli, il Comune di Castelnuovo del Garda e chiunque ha reso possibile questo allestimento. Grazie, infinite, a tutti gli studenti e docenti coinvolti.
Uniti, per non dimenticare. Per imparare dagli errori del passato. Per costruire oggi una società migliore.
La mostra itinerante “Io sono Anna Frank” sarà allestita presso il Comune di Castelnuovo del Garda con un'inaugurazione presso il plesso scolastico il 23 novembre 2020. A breve con immenso piacere condivideremo maggiori informazioni.
6 NOVEMBRE 2020: VISITA ONLINE DELL'ALLOGGIO SEGRETO!
In molti desideriamo visitare la Casa/Museo di Anna Frank, per poter entrare nelle stanze dell’Alloggio Segreto, nascondiglio in cui per 2 anni è nascosta Anna Frank con la sua famiglia, insieme alla famiglia Van Pelts e a Fritz Pfeffer.
Una visita toccante, profonda. Per poter vedere con i nostri occhi, camminare nei luoghi della Memoria, ritrovarsi ad ascoltare quel silenzio nelle varie camere che però è un grido che ci incoraggia a ricordare.
Attualmente la Casa/Museo di Anna Frank ad Amsterdam è chiusa a causa delle ultime restrizioni, però è possibile visitare online l’Alloggio Segreto.
Farlo è semplice e gratuito. È sufficiente cliccare sulle varie stanze per poter fare l’intero tour.
Grazie di cuore a chiunque ha reso tutto ciò possibile.
E grazie di cuore a tutti voi per il vostro impegno nel ricordare, ogni singolo giorno.
Per iniziare la tua visita online dell'Alloggio Segreto CLICCA QUI
Una visita toccante, profonda. Per poter vedere con i nostri occhi, camminare nei luoghi della Memoria, ritrovarsi ad ascoltare quel silenzio nelle varie camere che però è un grido che ci incoraggia a ricordare.
Attualmente la Casa/Museo di Anna Frank ad Amsterdam è chiusa a causa delle ultime restrizioni, però è possibile visitare online l’Alloggio Segreto.
Farlo è semplice e gratuito. È sufficiente cliccare sulle varie stanze per poter fare l’intero tour.
Grazie di cuore a chiunque ha reso tutto ciò possibile.
E grazie di cuore a tutti voi per il vostro impegno nel ricordare, ogni singolo giorno.
Per iniziare la tua visita online dell'Alloggio Segreto CLICCA QUI
24 OTTOBRE 2020: PROGETTO EDUCATIVO "SCRIVI IL TUO DIARIO"!
La nostra Associazione anche in questo periodo vuole essere vicina a tutte le scuole, biblioteche, studenti e famiglie. È difficile poter svolgere come esterni i nostri laboratori direttamente nelle vostre sedi, così come spesso dalle scuole stesse non viene accettata di svolgere le lezioni con la didattica a distanza.
Stiamo però ricevendo sempre più richieste da parte di docenti ed educatori e tutto ciò ci riempie di onore e speranza. Ecco che abbiamo preparato un nuovo progetto educativo “Scrivi il tuo Diario” da realizzare direttamente e autonomamente con i vostri studenti.
________________________________________
Durante il periodo in cui Anna Frank è stata costretta a nascondersi ha deciso di testimoniare ciò che stava vivendo attraverso un Diario. In questo modo ha anche dato voce ai suoi pensieri, a ciò che stava provando e vivendo. Alle ingiustizie che la circondavano.
Anna ha perso la libertà troppo presto, per poi morire nel campo di concentramento di Bergen - Belsen. Fino alla fine però ha confidato nella fine della guerra e nell'intima bontà dell'uomo.
Raccontare, esprimere ciò che proviamo... tutto ciò ci aiuta a stare meglio e a conoscerci, specialmente se stiamo vivendo una situazione difficile e piena di dubbi, come il periodo di incertezze in cui ci ritroviamo da mesi, che spesso costringe anche a cambiare ciò che conoscevamo, a partire da noi stessi, dalla nostra società e, naturalmente, l’ambiente scolastico.
________________________________________
Attraverso il progetto educativo SCRIVI IL TUO DIARIO docenti, bibliotecari ed educatori potranno lavorare direttamente con gli studenti incoraggiandoli a testimoniare, ad esprimersi, a riflettere sulle loro emozioni e su ciò che stanno vivendo.
A conclusione, se lo desiderate, sarà possibile inviarci il materiale realizzato che condivideremo con immenso onore sia su questo sito sia sui nostri social.
Abbiamo realizzato 3 documenti con spunti per incoraggiare a scrivere il proprio Diario. (Il Diario da realizzare potrà essere a scelta libera: scritto, un podcast, una playlist musicale, la realizzazione di un fumetto...) e anche una guida per i docenti, con ulteriori informazioni sulla storia di Anna Frank.
Per visionare il materiale: CLICCA QUI
Per maggiori informazioni e per inviarci i vostri lavori:
[email protected]
NB: Nel caso anche Associazioni, gruppi, famiglie e privati desiderassero partecipare è possibile prendere parte al programma “Scrivi il tuo Diario.”
Stiamo però ricevendo sempre più richieste da parte di docenti ed educatori e tutto ciò ci riempie di onore e speranza. Ecco che abbiamo preparato un nuovo progetto educativo “Scrivi il tuo Diario” da realizzare direttamente e autonomamente con i vostri studenti.
________________________________________
Durante il periodo in cui Anna Frank è stata costretta a nascondersi ha deciso di testimoniare ciò che stava vivendo attraverso un Diario. In questo modo ha anche dato voce ai suoi pensieri, a ciò che stava provando e vivendo. Alle ingiustizie che la circondavano.
Anna ha perso la libertà troppo presto, per poi morire nel campo di concentramento di Bergen - Belsen. Fino alla fine però ha confidato nella fine della guerra e nell'intima bontà dell'uomo.
Raccontare, esprimere ciò che proviamo... tutto ciò ci aiuta a stare meglio e a conoscerci, specialmente se stiamo vivendo una situazione difficile e piena di dubbi, come il periodo di incertezze in cui ci ritroviamo da mesi, che spesso costringe anche a cambiare ciò che conoscevamo, a partire da noi stessi, dalla nostra società e, naturalmente, l’ambiente scolastico.
________________________________________
Attraverso il progetto educativo SCRIVI IL TUO DIARIO docenti, bibliotecari ed educatori potranno lavorare direttamente con gli studenti incoraggiandoli a testimoniare, ad esprimersi, a riflettere sulle loro emozioni e su ciò che stanno vivendo.
A conclusione, se lo desiderate, sarà possibile inviarci il materiale realizzato che condivideremo con immenso onore sia su questo sito sia sui nostri social.
Abbiamo realizzato 3 documenti con spunti per incoraggiare a scrivere il proprio Diario. (Il Diario da realizzare potrà essere a scelta libera: scritto, un podcast, una playlist musicale, la realizzazione di un fumetto...) e anche una guida per i docenti, con ulteriori informazioni sulla storia di Anna Frank.
Per visionare il materiale: CLICCA QUI
Per maggiori informazioni e per inviarci i vostri lavori:
[email protected]
NB: Nel caso anche Associazioni, gruppi, famiglie e privati desiderassero partecipare è possibile prendere parte al programma “Scrivi il tuo Diario.”
23 OTTOBRE 2020: TESTIMONIANZA DI SAMI MODIANO
SAMI MODIANO: “E mi sono detto… Sami tu sei stato scelto per raccontare a questi ragazzi la verità.”
Grazie di cuore Sami Modiano per questo tuo prezioso intervento, per aver deciso ancora una volta di raccontare, di testimoniare. Con dolore, coraggio, ma anche con una forte luce, con amore. Negli occhi un dolore immenso, ma anche la luce della vita.
Grazie infinite a Sami Modiano, che anche se da lontano abbracciamo con affetto insieme alla sua cara moglie Selma. Due persone eccezionali.
E, naturalmente, grazie a chiunque ha reso possibile questa intervista.
Per guardare l'intervista CLICCA QUI
Grazie di cuore Sami Modiano per questo tuo prezioso intervento, per aver deciso ancora una volta di raccontare, di testimoniare. Con dolore, coraggio, ma anche con una forte luce, con amore. Negli occhi un dolore immenso, ma anche la luce della vita.
Grazie infinite a Sami Modiano, che anche se da lontano abbracciamo con affetto insieme alla sua cara moglie Selma. Due persone eccezionali.
E, naturalmente, grazie a chiunque ha reso possibile questa intervista.
Per guardare l'intervista CLICCA QUI
14 OTTOBRE 2020: GUarda nuovamente l'ultima testimonianza di liliana segre!
"Ho scelto la vita e da allora sono stata libera." - Liliana Segre.
Il 9 ottobre la Senatrice a Vita Liliana Segre, Sopravvissuta al dramma della Shoah, ha rilasciato la sua ultima, preziosa testimonianza, dopo un’infaticabile e coraggiosa attività trentennale. Un incontro avvenuto in provincia Arezzo grazie all' impegno dell’intera organizzazione che ringraziamo di cuore per questa imperdibile opportunità.
Liliana Segre ha rilasciato così la sua ultima testimonianza parlando a giovani e meno giovani da tutto il mondo, incoraggiando a sapere, a riflettere. Donandoci le sue parole e ricordandoci il valore della vita, dell’amore, dell’inclusione. E’ stato un incontro indimenticabile. Una luce nel buio. Un sorriso dopo una lacrima. Un abbraccio caldo, esteso a tutti noi.
In molti ci avete chiesto dove poter guardare o riguardare la sua testimonianza e con immenso onore vi lasciamo il link diretto dove poter ascoltare le preziose parole di Liliana Segre.
Infinitamente grazie, Liliana. Dal profondo del nostro cuore.
PER GUARDARE L'ULTIMA TESTIMONIANZA DI LILIANA SEGRE:
https://grazieliliana.rondine.org/
Il 9 ottobre la Senatrice a Vita Liliana Segre, Sopravvissuta al dramma della Shoah, ha rilasciato la sua ultima, preziosa testimonianza, dopo un’infaticabile e coraggiosa attività trentennale. Un incontro avvenuto in provincia Arezzo grazie all' impegno dell’intera organizzazione che ringraziamo di cuore per questa imperdibile opportunità.
Liliana Segre ha rilasciato così la sua ultima testimonianza parlando a giovani e meno giovani da tutto il mondo, incoraggiando a sapere, a riflettere. Donandoci le sue parole e ricordandoci il valore della vita, dell’amore, dell’inclusione. E’ stato un incontro indimenticabile. Una luce nel buio. Un sorriso dopo una lacrima. Un abbraccio caldo, esteso a tutti noi.
In molti ci avete chiesto dove poter guardare o riguardare la sua testimonianza e con immenso onore vi lasciamo il link diretto dove poter ascoltare le preziose parole di Liliana Segre.
Infinitamente grazie, Liliana. Dal profondo del nostro cuore.
PER GUARDARE L'ULTIMA TESTIMONIANZA DI LILIANA SEGRE:
https://grazieliliana.rondine.org/
7 OTTOBRE 2020: PARTECIPA ONLINE ALL’ULTIMA TESTIMONIANZA DI LILIANA SEGRE (9 OTTOBRE 2020)!
Con immenso onore la nostra Associazione supporta l’iniziativa #GrazieLiliana - a cura dell’Associazione Rondine che ringraziamo profondamente per il profondo impegno - che consentirà a tutti quanti di ascoltare per l’ultima volta la testimonianza pubblica della Senatrice a Vita Liliana Segre, Sopravvissuta al dramma della Shoah, la quale ringraziamo infinitamente per tutto il suo amore, coraggio, forza e per tutti i suoi preziosi insegnamenti che custodiremo sempre nel nostro cuore, tramandandoli per costruire una società migliore.
PER PARTECIPARE ONLINE ALL’ULTIMA TESTIMONIANZA PUBBLICA DI LILIANA SEGRE:
https://grazieliliana.rondine.org/
QUANDO: VENERDI’ 9 OTTOBRE 2020
ORARIO: dalle ore 10.00
Per qualsiasi necessità rimaniamo a completa disposizione.
Grazie, di cuore, per camminare al nostro fianco, per non dimenticare.
#GrazieLiliana #Rondine
PER PARTECIPARE ONLINE ALL’ULTIMA TESTIMONIANZA PUBBLICA DI LILIANA SEGRE:
https://grazieliliana.rondine.org/
QUANDO: VENERDI’ 9 OTTOBRE 2020
ORARIO: dalle ore 10.00
Per qualsiasi necessità rimaniamo a completa disposizione.
Grazie, di cuore, per camminare al nostro fianco, per non dimenticare.
#GrazieLiliana #Rondine
21 SETTEMBRE 2020: A BREVE LA MOSTRA ITINERANTE IO SONO ANNA FRANK A TARQUINIA!
Dal 29 settembre al 22 ottobre la mostra itinerante Io sono Anna Frank - a cura della nostra Associazione - sarà allestita presso l'Associazione Semi di Pace Onlus - La Cittadella, Tarquinia. Grazie di cuore a Luca Bondi per il profondo impegno e per la preziosa collaborazione che portiamo avanti da anni. Saranno coinvolte anche le scuole della zona. La mostra Io sono Anna Frank approfondisce numerosi fatti della storia della famiglia Frank dal momento del nascondiglio sino alla deportazione, arrivando ad affrontare argomenti attuali che incoraggiano i visitatori a farsi domande sui loro stessi sogni e pensieri, e a chiedersi come poter contribuire per migliorare il nostro mondo oggi.
Presto ulteriori informazioni.
Presto ulteriori informazioni.
27 AGOSTO 2020: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE IN VIDEOCONFERENZA ALLA MANIFESTAZIONE "IL PRESENTE NON BASTA A NESSUNO" - "UN CAMBIAMENTO PER STRAPPARE IL MANTO DELL'INDIFFERENZA", A CURA DELL'ASS.NE ROSA BIANCA.
Con immenso onore questa mattina Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, ha partecipato alla videoconferenza “Un cambiamento per strappare il manto dell’indifferenza” durante la manifestazione “Il presente non basta a nessuno” a cura dell’Associazione Rosa Bianca, che si sta tenendo ad Assisi proprio in questi giorni.
Grazie infinite per l'invito e per il profondo impegno.
Federica Pannocchia: "Grazie di cuore per questa straordinaria occasione e complimenti per l'intera manifestazione. Durante il mio intervento ho parlato a nome mio e a nome della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank di cui sono Presidente, ma principalmente a nome di tutti coloro che non hanno una voce e che quotidianamente si ritrovano a combattere contro l’indifferenza. Partendo dalla storia di Anne Frank il mio intervento si è soffermato sui programmi che portiamo avanti, sui vari progetti educativi per le scuole, sull’importanza dell’educazione, fino a parlare del valore di ogni nostra scelta. Perché abbiamo la possibilità di scegliere, di imparare dagli errori del passato, di trasformare piccoli gesti in qualcosa di grande, di decidere se far parte attivamente della nostra società, se aiutare, se far vincere l’indifferenza oppure se rispondere all’odio con l’amore.
Davvero, grazie infinite all’intera organizzazione per questa preziosa possibilità, a tutti gli attivisti coinvolti e a tutti i presenti.
E, naturalmente, grazie di cuore a tutti voi, a chiunque decide di combattere contro l’indifferenza, la discriminazione, l’esclusione, il bullismo e il razzismo. Per promuovere il valore della Memoria, la pace, il rispetto, la tolleranza, la gentilezza, l’amore e l’inclusione.
Per maggiori informazioni e per ulteriori informazioni su come partecipare alla manifestazione:
www.rosabianca.org
Grazie infinite per l'invito e per il profondo impegno.
Federica Pannocchia: "Grazie di cuore per questa straordinaria occasione e complimenti per l'intera manifestazione. Durante il mio intervento ho parlato a nome mio e a nome della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank di cui sono Presidente, ma principalmente a nome di tutti coloro che non hanno una voce e che quotidianamente si ritrovano a combattere contro l’indifferenza. Partendo dalla storia di Anne Frank il mio intervento si è soffermato sui programmi che portiamo avanti, sui vari progetti educativi per le scuole, sull’importanza dell’educazione, fino a parlare del valore di ogni nostra scelta. Perché abbiamo la possibilità di scegliere, di imparare dagli errori del passato, di trasformare piccoli gesti in qualcosa di grande, di decidere se far parte attivamente della nostra società, se aiutare, se far vincere l’indifferenza oppure se rispondere all’odio con l’amore.
Davvero, grazie infinite all’intera organizzazione per questa preziosa possibilità, a tutti gli attivisti coinvolti e a tutti i presenti.
E, naturalmente, grazie di cuore a tutti voi, a chiunque decide di combattere contro l’indifferenza, la discriminazione, l’esclusione, il bullismo e il razzismo. Per promuovere il valore della Memoria, la pace, il rispetto, la tolleranza, la gentilezza, l’amore e l’inclusione.
Per maggiori informazioni e per ulteriori informazioni su come partecipare alla manifestazione:
www.rosabianca.org
24 LUGLIO 2020: IN CONVERSAZIONE CON MARIO DE SIMONE, CUGINO DI ANDRA E TATIANA BUCCI E FRATELLO DI SERGIO DE SIMONE.
Federica Pannocchia, Presidente dell'Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank, intervista Mario De Simone, cugino di Andra e Tatiana Bucci e fratello del piccolo Sergio De Simone, il quale è stato ucciso nei campi di sterminio a causa di terribili esperimenti dopo aver fatto un passo avanti sperando di rivedere la mamma, cadendo in un tranello che lo ha portato alla morte.
Mario De Simone, con dolore, bisogno e dolcezza, ci accompagna nella storia della sua famiglia rilasciando la sua preziosa testimonianza.
Unendo il passato al presente.
L'intervista è anche arricchita da domande che ci sono arrivate da numerosi sostenitori della nostra Associazione.
Grazie di cuore per camminare al nostro fianco.
L'INTERVISTA E' DISPONIBILE GRATUITAMENTE ANCHE PER LE SCUOLE PER PROGETTI EDUCATIVI E DI MEMORIA.
PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI
Mario De Simone, con dolore, bisogno e dolcezza, ci accompagna nella storia della sua famiglia rilasciando la sua preziosa testimonianza.
Unendo il passato al presente.
L'intervista è anche arricchita da domande che ci sono arrivate da numerosi sostenitori della nostra Associazione.
Grazie di cuore per camminare al nostro fianco.
L'INTERVISTA E' DISPONIBILE GRATUITAMENTE ANCHE PER LE SCUOLE PER PROGETTI EDUCATIVI E DI MEMORIA.
PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI
20 luglio 2020: a breve la nostra intervista a mario de simone (potete inviarci le vostre domande)
Con immenso onore venerdì 24 luglio intervisteremo in videoconferenza Zoom Mario De Simone, testimone del dramma della Shoah e fratello del piccolo Sergio De Simone, cugino di Andra e Tatiana Bucci.
L’intervista sarà registrata e successivamente condivisa con tutti quanti, per l’importanza di sapere, di non dimenticare, di porsi domande e di costruire oggi una società basata sulla Memoria, sul rispetto, sulla pace, sul dialogo, sull’ascolto e sull’inclusione.
Se desiderate partecipare con le vostre domande saremo onorati di porle direttamente a Mario De Simone durante l’intervista. Grazie di cuore per la vostra preziosa partecipazione e sensibilità. Per camminare al nostro fianco. Per non dimenticare.
Potete inviarci le vostre domande a [email protected]
Grazie.
E grazie di cuore a Mario De Simone per il profondo impegno e per aver scelto di raccontare.
Mario De Simone: «Quando la mia famiglia fu individuata fu tradita e arrestata. Furono deportati ad Auschwitz; lì vennero separati i bambini dai genitori, mentre mia nonna andò subito nelle camere a gas. Fortunatamente Andra e Tati riuscirono a resistere si salvarono e riuscirono a tornare a casa, e questo successe quasi per miracolo, perché in quel periodo venivano eseguiti degli esperimenti sugli esseri umani e per quello della tubercolosi avevano bisogni di 20 bambini – racconta De Simone – Mio fratello e gli altri furono tratti in inganno dalla Capò che chiese chi volesse vedere la mamma e Sergio, bambino piccolo di 7 anni, si fece avanti e fu preso. Le mie cugine si salvarono perché un’altra Capò le aveva prese in simpatia e le aveva avvertite di non farsi avanti; provarono ad avvertire mio fratello ma era piccolo e desideroso di vedere la mamma».
L’intervista sarà registrata e successivamente condivisa con tutti quanti, per l’importanza di sapere, di non dimenticare, di porsi domande e di costruire oggi una società basata sulla Memoria, sul rispetto, sulla pace, sul dialogo, sull’ascolto e sull’inclusione.
Se desiderate partecipare con le vostre domande saremo onorati di porle direttamente a Mario De Simone durante l’intervista. Grazie di cuore per la vostra preziosa partecipazione e sensibilità. Per camminare al nostro fianco. Per non dimenticare.
Potete inviarci le vostre domande a [email protected]
Grazie.
E grazie di cuore a Mario De Simone per il profondo impegno e per aver scelto di raccontare.
Mario De Simone: «Quando la mia famiglia fu individuata fu tradita e arrestata. Furono deportati ad Auschwitz; lì vennero separati i bambini dai genitori, mentre mia nonna andò subito nelle camere a gas. Fortunatamente Andra e Tati riuscirono a resistere si salvarono e riuscirono a tornare a casa, e questo successe quasi per miracolo, perché in quel periodo venivano eseguiti degli esperimenti sugli esseri umani e per quello della tubercolosi avevano bisogni di 20 bambini – racconta De Simone – Mio fratello e gli altri furono tratti in inganno dalla Capò che chiese chi volesse vedere la mamma e Sergio, bambino piccolo di 7 anni, si fece avanti e fu preso. Le mie cugine si salvarono perché un’altra Capò le aveva prese in simpatia e le aveva avvertite di non farsi avanti; provarono ad avvertire mio fratello ma era piccolo e desideroso di vedere la mamma».
20 LUGLIO 2020: I BAMBINI DI MAUTHAUSEN
Ringraziamo di cuore Pauline Scalise, la quale giornalmente cammina al nostro fianco per preservare il valore della Memoria i cui parenti sono stati deportati.
Pauline ci ha mandato dei disegni da lei realizzati per il suo libro dal titolo “I bambini di Mauthausen”; per incoraggiare a non dimenticare. Dei disegni che parlano da sé. Dolorosi, toccanti. Che raccontano la paura, il bisogno di tornare a vivere.
Con immenso onore condividiamo tutto ciò con voi lasciandovi le parole di Pauline, che ringraziamo di cuore per il profondo impegno e per aver scelto di essere testimone della Memoria. Saremo sempre vicini a te e alla tua famiglia. Non dimenticheremo mai.
«C’erano dei bambini affacciati alla porta della libertà. Erano dei puntini in lontananza attaccati gli uni agli altri, Io spettatore, osservavo la fame e mi inchinai davanti a loro. L’orizzonte era pallido; era una mattina tiepida primaverile. La luce pareva mite e lontana da quel luogo, uno scenario surreale tutto ebbe fine dopo il filo spinato. Chissà se Dio aveva pensato di non far sorgere il sole in quella dimensione tetra, dove li finiva ogni cosa. Erano come angeli liberati, delle rondini tenute in gabbia troppo a lungo. Erano i bambini di Mauthausen, gli ultimi rimasti dopo la tempesta.»
PAULINE: “I miei disegni raffigurati possono tranquillamente apparire ai vostri occhi una banalità o immagini senza alcuna emozione, accetto ogni critica. Sono stati realizzati con una mano che ha sempre amato disegnare e non hanno importanza i tratti, la bravura e la manualità ma ciò che vedete, ciò che il significato delle immagini vogliono narrare. Queste figure sono il volto della Memoria, il volto dell’Umanità che ha subìto atroci sofferenze e oggi, dopo tanto tempo, ho deciso di realizzare un piccolo libro, dal nome I Bambini di Mauthausen. Una dedica ai miei lontanissimi parenti deportati e a tutti gli altri che oggi non possono essere qui, fisicamente a testimoniare I Figli della Memoria siamo noi e noi saremo un'unica testimonianza che porterà luce e speranza. Con affetto, Pauline.»
Pauline ci ha mandato dei disegni da lei realizzati per il suo libro dal titolo “I bambini di Mauthausen”; per incoraggiare a non dimenticare. Dei disegni che parlano da sé. Dolorosi, toccanti. Che raccontano la paura, il bisogno di tornare a vivere.
Con immenso onore condividiamo tutto ciò con voi lasciandovi le parole di Pauline, che ringraziamo di cuore per il profondo impegno e per aver scelto di essere testimone della Memoria. Saremo sempre vicini a te e alla tua famiglia. Non dimenticheremo mai.
«C’erano dei bambini affacciati alla porta della libertà. Erano dei puntini in lontananza attaccati gli uni agli altri, Io spettatore, osservavo la fame e mi inchinai davanti a loro. L’orizzonte era pallido; era una mattina tiepida primaverile. La luce pareva mite e lontana da quel luogo, uno scenario surreale tutto ebbe fine dopo il filo spinato. Chissà se Dio aveva pensato di non far sorgere il sole in quella dimensione tetra, dove li finiva ogni cosa. Erano come angeli liberati, delle rondini tenute in gabbia troppo a lungo. Erano i bambini di Mauthausen, gli ultimi rimasti dopo la tempesta.»
PAULINE: “I miei disegni raffigurati possono tranquillamente apparire ai vostri occhi una banalità o immagini senza alcuna emozione, accetto ogni critica. Sono stati realizzati con una mano che ha sempre amato disegnare e non hanno importanza i tratti, la bravura e la manualità ma ciò che vedete, ciò che il significato delle immagini vogliono narrare. Queste figure sono il volto della Memoria, il volto dell’Umanità che ha subìto atroci sofferenze e oggi, dopo tanto tempo, ho deciso di realizzare un piccolo libro, dal nome I Bambini di Mauthausen. Una dedica ai miei lontanissimi parenti deportati e a tutti gli altri che oggi non possono essere qui, fisicamente a testimoniare I Figli della Memoria siamo noi e noi saremo un'unica testimonianza che porterà luce e speranza. Con affetto, Pauline.»
18 LUGLIO 2020: BUON COMPLEANNO, SAMI MODIANO! (Rodi, 18 luglio 1930)
Tutti i nostri più cari auguri, con tutto il cuore, a Sami Modiano!
Un Uomo meraviglioso, una persona straordinaria che abbiamo avuto l'onore immenso di conoscere in varie occasioni. Ascoltando le sue parole, leggendo il dolore nei suoi occhi e il coraggio nella sua voce.
Questa mattina abbiamo telefonato a Sami per augurargli Buon compleanno da parte di ognuno di noi. Sami come sempre ha risposto con così tanta dolcezza, gentilezza e bontà ringraziandoci tutti quanti per gli auguri e per il prezioso impegno nel preservare la Memoria. Oggi, giorno del suo compleanno, ci ha parlato telefonicamente di Anne Frank e di tutte le "Anne Frank del passato" vittime della Shoah, per ricordare ogni singola vittima, inclusa sua sorella Lucia la quale era una ragazza molto intelligente che a sua volta ha tenuto un diario.
La voce di Sami ci è giunta forte, addolorata, dolce e coraggiosa. E grata.
Ma siamo noi ad essere grati nei suoi confronti per tutto il coraggio, l'impegno e i profondi insegnamenti. Per tutto l'amore.
Sami, ti abbracciamo con tutto il nostro affetto. Proprio tu che sai benissimo quanto valore abbia un abbraccio.
Grazie infinite per aver scelto di testimoniare, per ricordarci quanto sia preziosa la vita, per incoraggiarci a essere ogni giorno persone migliori.
Grazie, di cuore.
Tanti, tantissimi Auguri di buon compleanno da TUTTI noi. <3
Un Uomo meraviglioso, una persona straordinaria che abbiamo avuto l'onore immenso di conoscere in varie occasioni. Ascoltando le sue parole, leggendo il dolore nei suoi occhi e il coraggio nella sua voce.
Questa mattina abbiamo telefonato a Sami per augurargli Buon compleanno da parte di ognuno di noi. Sami come sempre ha risposto con così tanta dolcezza, gentilezza e bontà ringraziandoci tutti quanti per gli auguri e per il prezioso impegno nel preservare la Memoria. Oggi, giorno del suo compleanno, ci ha parlato telefonicamente di Anne Frank e di tutte le "Anne Frank del passato" vittime della Shoah, per ricordare ogni singola vittima, inclusa sua sorella Lucia la quale era una ragazza molto intelligente che a sua volta ha tenuto un diario.
La voce di Sami ci è giunta forte, addolorata, dolce e coraggiosa. E grata.
Ma siamo noi ad essere grati nei suoi confronti per tutto il coraggio, l'impegno e i profondi insegnamenti. Per tutto l'amore.
Sami, ti abbracciamo con tutto il nostro affetto. Proprio tu che sai benissimo quanto valore abbia un abbraccio.
Grazie infinite per aver scelto di testimoniare, per ricordarci quanto sia preziosa la vita, per incoraggiarci a essere ogni giorno persone migliori.
Grazie, di cuore.
Tanti, tantissimi Auguri di buon compleanno da TUTTI noi. <3
15 luglio 2020: online l'incontro "la memoria dell'inciampo"!
Questa mattina Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, con grande onore ha preso parte alla conferenza online "La memoria dell'inciampo – da Anna Frank alla Rosa Bianca, un ponte per comprendere un lascito ricevuto”, condotta da Fabio Caneri (Ass.ne Rosa Bianca) e dai professori Claudio Consonni e Anselmo Palini. Un incontro ricco di riflessioni, spunti, speranza e confronti, per costruire oggi una Memoria attiva partendo dalle scuole e dai vari metodi educativi. Per imparare dagli errori del passato e costruire oggi una società basata sul bene, sul rispetto, sulla gentilezza, sulla tolleranza e sull'inclusione.
Per guardare l'intero incontro e saperne di più su tutti i progetti: CLICCA QUI
Per guardare l'intero incontro e saperne di più su tutti i progetti: CLICCA QUI
11 LUGLIO 2020: INCONTRO ONLINE: “LA MEMORIA DELL’INCIAMPO”
Con grande onore Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, prenderà parte all’incontro online “La Memoria dell’Inciampo – da Anna Frank alla Rosa Bianca, un ponte per comprendere un lascito ricevuto”, insieme al professor Claudio Consonni e al professor Anselmo Palini.
Un incontro aperto a tutti in cui avverranno numerosi momenti di confronto e dialogo per ricordare il valore della Memoria e l’importanza di costruire oggi una società priva di discriminazione, razzismo, ingiustizia e indifferenza, in cui saranno proposti anche vari progetti educativi e programmi per scuole, biblioteche e cittadini.
Sarà possibile prendere parte all’incontro attraverso una diretta su Facebook.
QUANDO: MERCOLEDI’ 15 LUGLIO
ORE: 10.00 – 12.00
DOVE: www.facebook.com/unponteperannefrank oppure www.facebook.com/assrosabianca
Grazie infinite a Fabio Caneri dell’Associazione Rosa Bianca , ai professori Consonni e Palini per questo prezioso incontro.
E grazie di cuore a tutti voi per la preziosa sensibilità, per aiutarci ad aiutare, per ricordare e per essere la nostra speranza.
Vi aspettiamo!
Un incontro aperto a tutti in cui avverranno numerosi momenti di confronto e dialogo per ricordare il valore della Memoria e l’importanza di costruire oggi una società priva di discriminazione, razzismo, ingiustizia e indifferenza, in cui saranno proposti anche vari progetti educativi e programmi per scuole, biblioteche e cittadini.
Sarà possibile prendere parte all’incontro attraverso una diretta su Facebook.
QUANDO: MERCOLEDI’ 15 LUGLIO
ORE: 10.00 – 12.00
DOVE: www.facebook.com/unponteperannefrank oppure www.facebook.com/assrosabianca
Grazie infinite a Fabio Caneri dell’Associazione Rosa Bianca , ai professori Consonni e Palini per questo prezioso incontro.
E grazie di cuore a tutti voi per la preziosa sensibilità, per aiutarci ad aiutare, per ricordare e per essere la nostra speranza.
Vi aspettiamo!
6 LUGLIO 2020: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SU " ADOLESCENZA INFORMA":
Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, ha scritto un articolo sul valore dell'inclusione, destinandolo al mondo adolescenziale. L'articolo è stato pubblicato su Adolescenza InForma, per incoraggiare i giovani a non emarginare, e per ricordare che ognuno di noi si è sentito escluso almeno una volta. Che non siamo soli.
Grazie di cuore all'intera redazione e alla dott.ssa Prisca Ravazzin per la sensibilità, l'impegno e lo spazio donatoci.
<<…La prossima volta che ti senti escluso sappi che non sei solo, ma che fai parte di una grande famiglia. La prossima volta che ti senti escluso sappi che ci sono centinaia e centinaia di altre persone che si sono sentite come te e che si sentono come te. Perché esiste anche un “noi” e non solo un “loro.”…>> (Federica Pannocchia, Adolescenza InForma)
Per leggere tutto l'articolo CLICCA QUI
Grazie di cuore all'intera redazione e alla dott.ssa Prisca Ravazzin per la sensibilità, l'impegno e lo spazio donatoci.
<<…La prossima volta che ti senti escluso sappi che non sei solo, ma che fai parte di una grande famiglia. La prossima volta che ti senti escluso sappi che ci sono centinaia e centinaia di altre persone che si sono sentite come te e che si sentono come te. Perché esiste anche un “noi” e non solo un “loro.”…>> (Federica Pannocchia, Adolescenza InForma)
Per leggere tutto l'articolo CLICCA QUI
16 GIUGNO 2020: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SU "EDUCAZIONE E SCUOLA"!
Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, ha da poco scritto un articolo per "Educazione e Scuola",per incoraggiare gli studenti (ma non solo), a non dimenticare, a saperne di più sulla storia di Anne Frank per ricordare ogni singola vittima e per lottare, tutti insieme, per una società migliore.
“… “Vedo il sole anche quando piove” scriveva Anne Frank.
E che anche queste sue parole possano essere un modo per ricordare Anne Frank e per fare nostri i suoi valori.
Per essere noi stessi il cambiamento.
Per dire no a qualsiasi forma di discriminazione e indifferenza.
Per ricordare che ancora oggi vi sono atteggiamenti antisemitici, di razzismo, bullismo ed esclusione.
Che ancora oggi c’è chi ha bisogno di aiuto.
Un incoraggiamento a rispondere all’odio con l’amore. A tendere la mano, a regalare un sorriso, a imparare a far sentire la nostra voce e ad ascoltare. A far vincere il rispetto, la pace, la gentilezza, la tolleranza, l’accoglienza e l’inclusione.
A vivere la vita.
Amandola follemente…” (Federica Pannocchia, Ed. Scuola)
Grazie di cuore all'intera redazione per la preziosa sensibilità.
Per leggere l’articolo per intero: CLICCA QUI
“… “Vedo il sole anche quando piove” scriveva Anne Frank.
E che anche queste sue parole possano essere un modo per ricordare Anne Frank e per fare nostri i suoi valori.
Per essere noi stessi il cambiamento.
Per dire no a qualsiasi forma di discriminazione e indifferenza.
Per ricordare che ancora oggi vi sono atteggiamenti antisemitici, di razzismo, bullismo ed esclusione.
Che ancora oggi c’è chi ha bisogno di aiuto.
Un incoraggiamento a rispondere all’odio con l’amore. A tendere la mano, a regalare un sorriso, a imparare a far sentire la nostra voce e ad ascoltare. A far vincere il rispetto, la pace, la gentilezza, la tolleranza, l’accoglienza e l’inclusione.
A vivere la vita.
Amandola follemente…” (Federica Pannocchia, Ed. Scuola)
Grazie di cuore all'intera redazione per la preziosa sensibilità.
Per leggere l’articolo per intero: CLICCA QUI
12 giugno 2020: iniziativa buon compleanno, anne frank!
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno deciso di partecipare, di celebrare il compleanno di Anne Frank oggi, tutti insieme: riflettendo e dedicando scritti, poesie, video, presentazioni e disegni.
Un'iniziativa desiderata per dare voce al valore della Memoria e agli ideali di Anne Frank e che vuole incoraggiare a promuovere oggi la pace, il rispetto, l'accoglienza e la tolleranza.
Un'iniziativa che ha incluso tutti quanti.
Un'iniziativa che incoraggia a riflettere, a esprimersi, ad ascoltare.
A non dimenticare.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa; Per guardare tutti i bellissimi contributi che abbiamo ricevuto e che fanno parte dell'iniziativa "Buon compleanno, Anne Frank!" CLICCA QUI
- In merito al video della bravissima violoncellista Veronica Lo Surdo ecco il link al quale poter ascoltare direttamente il suo prezioso contributo: CLICCA QUI
- Per guardare invece il bellissimo contributo realizzato dalla Scuola Secondaria di primo grado “G. Caporale” Acerra (NA) in collaborazione con la prof.ssa Anna Maria Neri: CLICCA QUI
- Per guardare il video dei bravissimi allievi Alessandro Petricca e Laila Casila Grande della Caracciolo Accademy realizzato insieme alla loro insegnante di recitazione Chiara Alivernini: CLICCA QUI
- Per guardare il video dei bravissimi allievi Cristian Grimaldi e Zoe Navacci della Caracciolo Accademy realizzato insieme alla loro insegnante di recitazione Chiara Alivernini: CLICCA QUI
- Per guadare il bellissimo tributo realizzato da Alessandro Jnos: CLICCA QUI
Grazie di cuore a tutti i bambini della scuola primaria Petrarca di Firenze e alla loro insegnante Donatella Taverni per aver partecipato con tanto amore; abbiamo conosciuto numerosi degli studenti e abbiamo lavorato con Donatella Taverni e i suoi colleghi attraverso vari laboratori con la didattica a distanza che ci hanno donato infinita speranza.
Grazie di cuore agli studenti della scuola secondaria di primo grado "Gaetano Caporale" di Acerra, provincia di Napoli e alle loro prof.sse Caterina Brusca e Anna Maria Neri per aver lavorato su dei video, presentazioni e documenti ricchi di dettagli e informazioni sulla storia di Anne Frank e del periodo storico in cui è cresciuta, realizzato dopo aver preso parte a numerose iniziative sul valore della Memoria e dopo aver visitato la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" a cura della nostra Associazione, durante il periodo di allestimento al Museo MARTE di Cava De' Tirreni.
E, naturalmente, grazie di cuore a tutti i privati per aver partecipato con tanta sensibilità, passione e amore nei confronti di Anne Frank e per il profondo impegno nel voler ricordare ogni vittima del dramma della Shoah e per costruire oggi una società migliore (di seguito nell'ordine in cui abbiamo ricevuto i vari lavori):
Chiara Mocchi
Canzano Barbara
Paola Silvestrini
Maria Caterina Serra
Francesco Squillante
Laura Alma Catena Valli
Vanessa Valli
Veronica Lo Surdo
Ilaria Borsieri
Giorgia e Pamela Maitini
Aldo Galeazzi
Alessandra Mangione
Amanda Venezia Iacopini
Chiara Alivernini e i suoi allievi Alessandro Petricca e Laila Casile Grande, per la Caracciolo Accademy
Benedetta Scoca della classe V elementare, Roma, in collaborazione con Serena Manni
Chiara Alivernini e i suoi allievi Cristian Grimaldi e Zoe Navacci, per la Caracciolo Accademy
Irma Jude Franchina
Alessandro Jnos
Grazie di cuore a tutti quanti. A chi è riuscito a partecipare, e a chi non c'è riuscito.
Grazie di cuore a tutti, per camminare al nostro fianco.
Uniti, per dare voce agli ideali di Anne Frank e promuovere la pace, la Memoria, il rispetto, la tolleranza e l’inclusione.
Uniti, per celebrare insieme questa giornata e tali valori.
Grazie, di cuore.
Da parte di tutti noi:
Buon compleanno, Anne. <3
Un'iniziativa desiderata per dare voce al valore della Memoria e agli ideali di Anne Frank e che vuole incoraggiare a promuovere oggi la pace, il rispetto, l'accoglienza e la tolleranza.
Un'iniziativa che ha incluso tutti quanti.
Un'iniziativa che incoraggia a riflettere, a esprimersi, ad ascoltare.
A non dimenticare.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa; Per guardare tutti i bellissimi contributi che abbiamo ricevuto e che fanno parte dell'iniziativa "Buon compleanno, Anne Frank!" CLICCA QUI
- In merito al video della bravissima violoncellista Veronica Lo Surdo ecco il link al quale poter ascoltare direttamente il suo prezioso contributo: CLICCA QUI
- Per guardare invece il bellissimo contributo realizzato dalla Scuola Secondaria di primo grado “G. Caporale” Acerra (NA) in collaborazione con la prof.ssa Anna Maria Neri: CLICCA QUI
- Per guardare il video dei bravissimi allievi Alessandro Petricca e Laila Casila Grande della Caracciolo Accademy realizzato insieme alla loro insegnante di recitazione Chiara Alivernini: CLICCA QUI
- Per guardare il video dei bravissimi allievi Cristian Grimaldi e Zoe Navacci della Caracciolo Accademy realizzato insieme alla loro insegnante di recitazione Chiara Alivernini: CLICCA QUI
- Per guadare il bellissimo tributo realizzato da Alessandro Jnos: CLICCA QUI
Grazie di cuore a tutti i bambini della scuola primaria Petrarca di Firenze e alla loro insegnante Donatella Taverni per aver partecipato con tanto amore; abbiamo conosciuto numerosi degli studenti e abbiamo lavorato con Donatella Taverni e i suoi colleghi attraverso vari laboratori con la didattica a distanza che ci hanno donato infinita speranza.
Grazie di cuore agli studenti della scuola secondaria di primo grado "Gaetano Caporale" di Acerra, provincia di Napoli e alle loro prof.sse Caterina Brusca e Anna Maria Neri per aver lavorato su dei video, presentazioni e documenti ricchi di dettagli e informazioni sulla storia di Anne Frank e del periodo storico in cui è cresciuta, realizzato dopo aver preso parte a numerose iniziative sul valore della Memoria e dopo aver visitato la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" a cura della nostra Associazione, durante il periodo di allestimento al Museo MARTE di Cava De' Tirreni.
E, naturalmente, grazie di cuore a tutti i privati per aver partecipato con tanta sensibilità, passione e amore nei confronti di Anne Frank e per il profondo impegno nel voler ricordare ogni vittima del dramma della Shoah e per costruire oggi una società migliore (di seguito nell'ordine in cui abbiamo ricevuto i vari lavori):
Chiara Mocchi
Canzano Barbara
Paola Silvestrini
Maria Caterina Serra
Francesco Squillante
Laura Alma Catena Valli
Vanessa Valli
Veronica Lo Surdo
Ilaria Borsieri
Giorgia e Pamela Maitini
Aldo Galeazzi
Alessandra Mangione
Amanda Venezia Iacopini
Chiara Alivernini e i suoi allievi Alessandro Petricca e Laila Casile Grande, per la Caracciolo Accademy
Benedetta Scoca della classe V elementare, Roma, in collaborazione con Serena Manni
Chiara Alivernini e i suoi allievi Cristian Grimaldi e Zoe Navacci, per la Caracciolo Accademy
Irma Jude Franchina
Alessandro Jnos
Grazie di cuore a tutti quanti. A chi è riuscito a partecipare, e a chi non c'è riuscito.
Grazie di cuore a tutti, per camminare al nostro fianco.
Uniti, per dare voce agli ideali di Anne Frank e promuovere la pace, la Memoria, il rispetto, la tolleranza e l’inclusione.
Uniti, per celebrare insieme questa giornata e tali valori.
Grazie, di cuore.
Da parte di tutti noi:
Buon compleanno, Anne. <3
12 GIUGNO 2020: BUON COMPLEANNO, ANNE FRANK!
Oggi è una giornata speciale. Anne Frank avrebbe compiuto 91 anni.
Buon compleanno, Anne.
Infinitamente grazie.
Grazie per essere la luce di ognuno di noi. Per essere sempre al nostro fianco e per esserci stata anche durante questo periodo difficile, che ha colpito tutto il mondo e che ancora una volta ci ricorda quanto sia importante aiutarsi, avere speranza. Non far vincere l’indifferenza.
Anne Frank era una ragazzina normale, speciale è stato il modo in cui ha vissuto la sua vita.Simbolo dei bambini della Shoah e di tutti coloro che ancora oggi sono vittime di discriminazione ed emarginazione.
Anne sognava di divenire un giorno scrittrice e giornalista.
Anne sognava di continuare a vivere anche dopo la morte.
E, se può farlo, il merito è di ognuno di noi, di ognuno di VOI, che avete deciso di divenire testimoni della Memoria, di ricordare ogni singola vittima, di far sapere e di non far vincere l’indifferenza. Di promuovere la pace, la tolleranza, l'inclusione, il rispetto, l'amore e la speranza.
Infinitamente GRAZIE.
Buon compleanno Anne, con tutto il cuore.
Grazie per aiutarci a essere persone migliore. Grazie per aiutarci a ricordare. A dare il giusto valore alla vita, all’amore, alla pace e alla libertà.
Auguri, da tutti noi.
- -
Oggi pomeriggio con immenso onore e gratitudine condivideremo tutti i vostri bellissimi e toccanti lavori che ci avete inviato per l'iniziativa "Buon compleanno, Anne Frank" ma intanto ci tenevamo a ringraziarvi di cuore, uno a uno, per la partecipazione e per tutto l'amore che ci avete inviato. Per non dimenticare, per sperare e per promuovere oggi la pace, il rispetto, la tolleranza e l'inclusione.
Insieme.
Buon compleanno, Anne.
Infinitamente grazie.
Grazie per essere la luce di ognuno di noi. Per essere sempre al nostro fianco e per esserci stata anche durante questo periodo difficile, che ha colpito tutto il mondo e che ancora una volta ci ricorda quanto sia importante aiutarsi, avere speranza. Non far vincere l’indifferenza.
Anne Frank era una ragazzina normale, speciale è stato il modo in cui ha vissuto la sua vita.Simbolo dei bambini della Shoah e di tutti coloro che ancora oggi sono vittime di discriminazione ed emarginazione.
Anne sognava di divenire un giorno scrittrice e giornalista.
Anne sognava di continuare a vivere anche dopo la morte.
E, se può farlo, il merito è di ognuno di noi, di ognuno di VOI, che avete deciso di divenire testimoni della Memoria, di ricordare ogni singola vittima, di far sapere e di non far vincere l’indifferenza. Di promuovere la pace, la tolleranza, l'inclusione, il rispetto, l'amore e la speranza.
Infinitamente GRAZIE.
Buon compleanno Anne, con tutto il cuore.
Grazie per aiutarci a essere persone migliore. Grazie per aiutarci a ricordare. A dare il giusto valore alla vita, all’amore, alla pace e alla libertà.
Auguri, da tutti noi.
- -
Oggi pomeriggio con immenso onore e gratitudine condivideremo tutti i vostri bellissimi e toccanti lavori che ci avete inviato per l'iniziativa "Buon compleanno, Anne Frank" ma intanto ci tenevamo a ringraziarvi di cuore, uno a uno, per la partecipazione e per tutto l'amore che ci avete inviato. Per non dimenticare, per sperare e per promuovere oggi la pace, il rispetto, la tolleranza e l'inclusione.
Insieme.
5 GIUGNO 2020: INIZIATIVA " BUON COMPLEANNO, ANNE FRANK"!
Fra una settimana esatta festeggeremo il 91° compleanno di Anne Frank!
Ringraziandola infinitamente per i suoi scritti, per la sua preziosa testimonianza, per essere il simbolo dei bambini della Shoah e di ancora oggi è discriminato. Ringraziandola infinitamente per donare a ognuno di noi forza, coraggio e speranza.
Stiamo raccogliendo disegni, scritte, pensieri, poesie e messaggi per Anne Frank.
Per partecipare non c’è alcun requisito, solo rispetto e la voglia e il bisogno di augurare ad Anne Frank buon compleanno.
Ringraziandola infinitamente per i suoi scritti, per la sua preziosa testimonianza, per essere il simbolo dei bambini della Shoah e di ancora oggi è discriminato. Ringraziandola infinitamente per donare a ognuno di noi forza, coraggio e speranza.
Stiamo raccogliendo disegni, scritte, pensieri, poesie e messaggi per Anne Frank.
Per partecipare non c’è alcun requisito, solo rispetto e la voglia e il bisogno di augurare ad Anne Frank buon compleanno.
- Inviare il proprio lavoro all’indirizzo email [email protected] entro e non oltre il 10 giugno 2020.
4 GIUGNO 2020: ANNE FRANK - DIDATTICA A DISTANZA!
In questi ultimi mesi abbiamo lavorato con numerose scuole e vari privati di tutte le età attraverso i nostri laboratori online.
Infinitamente grazie, a tutti quanti!
In questo periodo delicato e difficile ci è sembrato il minimo rimanere al fianco degli insegnanti, delle famiglie e degli studenti offrendo dei laboratori mirati sulla storia di Anne Frank che permettessero di approfondire le rispettive conoscenze, riflettere sulle cause e conseguenze del nazionalsocialismo, sul dramma della Shoah fino a confrontarsi sulla nostra società oggi.
Per incoraggiare a sapere, a interrogarsi. Per donare forza, speranza e coraggio.
Di seguito, elenchiamo tutti gli ultimi laboratori che abbiamo realizzato.
Grazie di cuore a chiunque li ha resi possibili, e alla nostra volontaria Serena Manni per tutto l’impegno! Ai docenti e agli studenti per il prezioso lavoro, per la sensibilità e voglia di fare. Per essere la nostra speranza!
Grazie infinite per NON dimenticare, per costruire oggi una società migliore.
Nonostante la lontananza fisica, sentirsi comunque vicini è stato un dono immenso.
Grazie di cuore a tutti voi per permetterci di essere sempre più d'impatto!
CALENDARIO "ANNE FRANK - DIDATTICA A DISTANZA"
• Martedì 12 maggio 2020: 11.15 – 12.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Federica Pannocchia IIB
• Mercoledì 13 maggio 2020: 10.15 - 11.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini,Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni IIIB
• Lunedì 18 maggio 2020: 11.15 - 12.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Federica Pannocchia IIIA
• Martedì 19 maggio 2020: 13.45 - 15.00 laboratorio "Cara Anne" rivolto a bambini e privati. Educatrice: Federica Pannocchia
• Mercoledì 20 maggio 2020: Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", IV, scuola primaria Paritaria Parrocchiale di Rho. Ore 10.30. Educatrice: Serena Manni.
• Giovedì 21 maggio 2020: Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", classe IV, scuola primaria Paritaria Parrocchiale di Rho. Educatrice: Serena Manni. Ore 10.30
• Lunedì 25 maggio 2020: 9.15 - 10.15 IIA - 10.15 - 11.15 IIC, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni
• Martedì 26 maggio 2020: 11.30 - 12.45 Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", classe V, Scuola primaria Petrarca di Firenze, docente Donatella Taverni. In collaborazione con il progetto "Chiavi della Città" del Comune di Firenze. Educatrice: Federica Pannocchia
• Martedì 26 maggio 2020: 9.15 - 10.15 IIIC, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni
• Giovedì 4 giugno 2020: 11.00 - 12.30 Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", classe V, Scuola primaria Petrarca di Firenze, docente Donatella Taverni. In collaborazione con il progetto "Chiavi della Città" del Comune di Firenze. Educatrice: Federica Pannocchia
Infinitamente grazie, a tutti quanti!
In questo periodo delicato e difficile ci è sembrato il minimo rimanere al fianco degli insegnanti, delle famiglie e degli studenti offrendo dei laboratori mirati sulla storia di Anne Frank che permettessero di approfondire le rispettive conoscenze, riflettere sulle cause e conseguenze del nazionalsocialismo, sul dramma della Shoah fino a confrontarsi sulla nostra società oggi.
Per incoraggiare a sapere, a interrogarsi. Per donare forza, speranza e coraggio.
Di seguito, elenchiamo tutti gli ultimi laboratori che abbiamo realizzato.
Grazie di cuore a chiunque li ha resi possibili, e alla nostra volontaria Serena Manni per tutto l’impegno! Ai docenti e agli studenti per il prezioso lavoro, per la sensibilità e voglia di fare. Per essere la nostra speranza!
Grazie infinite per NON dimenticare, per costruire oggi una società migliore.
Nonostante la lontananza fisica, sentirsi comunque vicini è stato un dono immenso.
Grazie di cuore a tutti voi per permetterci di essere sempre più d'impatto!
CALENDARIO "ANNE FRANK - DIDATTICA A DISTANZA"
• Martedì 12 maggio 2020: 11.15 – 12.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Federica Pannocchia IIB
• Mercoledì 13 maggio 2020: 10.15 - 11.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini,Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni IIIB
• Lunedì 18 maggio 2020: 11.15 - 12.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Federica Pannocchia IIIA
• Martedì 19 maggio 2020: 13.45 - 15.00 laboratorio "Cara Anne" rivolto a bambini e privati. Educatrice: Federica Pannocchia
• Mercoledì 20 maggio 2020: Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", IV, scuola primaria Paritaria Parrocchiale di Rho. Ore 10.30. Educatrice: Serena Manni.
• Giovedì 21 maggio 2020: Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", classe IV, scuola primaria Paritaria Parrocchiale di Rho. Educatrice: Serena Manni. Ore 10.30
• Lunedì 25 maggio 2020: 9.15 - 10.15 IIA - 10.15 - 11.15 IIC, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni
• Martedì 26 maggio 2020: 11.30 - 12.45 Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", classe V, Scuola primaria Petrarca di Firenze, docente Donatella Taverni. In collaborazione con il progetto "Chiavi della Città" del Comune di Firenze. Educatrice: Federica Pannocchia
• Martedì 26 maggio 2020: 9.15 - 10.15 IIIC, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni
• Giovedì 4 giugno 2020: 11.00 - 12.30 Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", classe V, Scuola primaria Petrarca di Firenze, docente Donatella Taverni. In collaborazione con il progetto "Chiavi della Città" del Comune di Firenze. Educatrice: Federica Pannocchia
22 MAGGIO 2020: LABORATORIO CARA ANNE... CON GLI STUDENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA PARITARIA PARROCCHIALE DI RHO!
Il 20 e 21 maggio abbiamo incontrato gli studenti delle classi IV della scuola Primaria Paritaria Parrocchiale di Rho, grazie alla profonda sensibilità della docente Antonella Del Giorgio e al profondo impegno della nostra volontaria-educatrice Serena Manni.
Durante i 2 laboratori realizzati attraverso la didattica a distanza gli studenti hanno partecipato attivamente al nostro laboratorio gratuito “Cara Anne”, approfondendo le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, sul dramma della Shoah e cause e conseguenze del nazionalsocialismo, fino a riflettere sulla nostra società e sul nostro ruolo. Imparando dagli errori del passato per promuovere oggi il valore della Memoria, del rispetto, pace, tolleranza e inclusione.
Grazie di cuore a tutti i docenti che lo hanno reso possibile, a Serena Manni per il suo meraviglioso lavoro e a tutti gli studenti che attraverso la loro sensibilità, curiosità e bellissima partecipazione ci hanno donato tantissima speranza.
Durante i 2 laboratori realizzati attraverso la didattica a distanza gli studenti hanno partecipato attivamente al nostro laboratorio gratuito “Cara Anne”, approfondendo le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, sul dramma della Shoah e cause e conseguenze del nazionalsocialismo, fino a riflettere sulla nostra società e sul nostro ruolo. Imparando dagli errori del passato per promuovere oggi il valore della Memoria, del rispetto, pace, tolleranza e inclusione.
Grazie di cuore a tutti i docenti che lo hanno reso possibile, a Serena Manni per il suo meraviglioso lavoro e a tutti gli studenti che attraverso la loro sensibilità, curiosità e bellissima partecipazione ci hanno donato tantissima speranza.
21 MAGGIO 2020: LABORATORIO DI RESTITUZIONE VIAGGIO DELLA MEMORIA "PROMEMORIA_aUSCHWITZ"!
Questa mattina abbiamo incontrato gli studenti dell’Istituto Marco Polo di Cecina e i loro professori, Sandro Betti e Margherita D'Ayala Valva, per un profondo momento di ritrovo.
Stare insieme, dopo alcuni mesi dal rientro del Viaggio della Memoria, e sentire nuovamente quel senso di comunità nonostante la distanza e lo schermo del computer che ci separava.
Un incontro reso intenso e meraviglioso da tutti i partecipanti, studenti curiosi, volenterosi e bisognosi di ritrovarsi – come ognuno di noi -.
Abbiamo parlato della nostra esperienza al Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz, affrontando il significato di visitare luoghi della Memoria, l’impatto sulla nostra società e sui noi stessi.
Il rientro, la voglia di fare Memoria, di condividere, di raccontare, di testimoniare. Di essere oggi cittadini attivi e responsabili.
Grazie di cuore a tutti quanti per questo straordinario incontro, che ci ha donato molta speranza. Grazie di cuore ai docenti che lo hanno permesso e naturalmente ai nostri meravigliosi tutor e amici, Agnese e Daniele a tutta l'Associazione Deina.
Stare insieme, dopo alcuni mesi dal rientro del Viaggio della Memoria, e sentire nuovamente quel senso di comunità nonostante la distanza e lo schermo del computer che ci separava.
Un incontro reso intenso e meraviglioso da tutti i partecipanti, studenti curiosi, volenterosi e bisognosi di ritrovarsi – come ognuno di noi -.
Abbiamo parlato della nostra esperienza al Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz, affrontando il significato di visitare luoghi della Memoria, l’impatto sulla nostra società e sui noi stessi.
Il rientro, la voglia di fare Memoria, di condividere, di raccontare, di testimoniare. Di essere oggi cittadini attivi e responsabili.
Grazie di cuore a tutti quanti per questo straordinario incontro, che ci ha donato molta speranza. Grazie di cuore ai docenti che lo hanno permesso e naturalmente ai nostri meravigliosi tutor e amici, Agnese e Daniele a tutta l'Associazione Deina.
11 MAGGIO 2020: AL VIA I NOSTRI APPUNTAMENTI CON LE SCUOLE : “ANNE FRANK – DIDATTICA A DISTANZA”!
Abbiamo iniziato i nostri laboratori online attraverso il laboratorio “Anne Frank – didattica a distanza” rendendoci disponibili per le scuole ma anche per privati.
Un progetto semplice che vuole essere vicino agli insegnanti e alle famiglie, per essere presenti nell’educazione degli studenti e che, partendo dalla storia di Anne Frank, incoraggia a conoscere di più la sua vita e i suoi ideali, il periodo del nazionalsocialismo, il dramma della Shoah sino a riflettere sulla nostra società oggi. Per ricordare, abbattere ogni forma di discriminazione e indifferenza e promuovere la pace, l’inclusione e il rispetto.
Grazie di cuore a tutti i docenti per la preziosa sensibilità.
Grazie di cuore alla nostra educatrice e volontaria Serena Manni per tutto l'aiuto nello svolgere numerosi laboratori e per aver anche lavorato al fianco di sua nipote Benedetta, la quale con tanto amore ha anche compilato il progetto online sulla vita di Anne Frank con un profondo messaggio (in foto).
E, naturalmente, grazie di cuore a tutti gli studenti e a tutti i bambini (privati) che con curiosità, voglia di fare, di sapere e di ricordare partecipano attivamente alle nostre attività donandoci infinita speranza.
I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro.
Per non dimenticare. MAI.
- -
CALENDARIO "ANNE FRANK - DIDATTICA A DISTANZA" (in aggiornamento)
Un progetto semplice che vuole essere vicino agli insegnanti e alle famiglie, per essere presenti nell’educazione degli studenti e che, partendo dalla storia di Anne Frank, incoraggia a conoscere di più la sua vita e i suoi ideali, il periodo del nazionalsocialismo, il dramma della Shoah sino a riflettere sulla nostra società oggi. Per ricordare, abbattere ogni forma di discriminazione e indifferenza e promuovere la pace, l’inclusione e il rispetto.
Grazie di cuore a tutti i docenti per la preziosa sensibilità.
Grazie di cuore alla nostra educatrice e volontaria Serena Manni per tutto l'aiuto nello svolgere numerosi laboratori e per aver anche lavorato al fianco di sua nipote Benedetta, la quale con tanto amore ha anche compilato il progetto online sulla vita di Anne Frank con un profondo messaggio (in foto).
E, naturalmente, grazie di cuore a tutti gli studenti e a tutti i bambini (privati) che con curiosità, voglia di fare, di sapere e di ricordare partecipano attivamente alle nostre attività donandoci infinita speranza.
I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro.
Per non dimenticare. MAI.
- -
CALENDARIO "ANNE FRANK - DIDATTICA A DISTANZA" (in aggiornamento)
- Giovedì 23 aprile ore 13.45, classe 4 A - Primaria Petrarca di Firenze. Laboratorio via Skype "Anne Frank - didattica a distanza", in collaborazione con Chiavi della Città, Comune di Firenze. Educatrice: Federica Pannocchia (in foto)
- Venerdì 24 ore 11. 45, classe 4B - Primaria Petrarca di Firenze. Laboratorio via Skype "Anne Frank - didattica a distanza", in collaborazione con Chiavi della Città, Comune di Firenze. Educatrice: Federica Pannocchia (in foto)
- Martedì 12 maggio 2020: 11.15 – 12.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Federica Pannocchia IIB
- Mercoledì 13 maggio 2020: 10.15 - 11.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini,Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni IIIB
- Lunedì 18 maggio 2020: 11.15 - 12.15, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Federica Pannocchia IIIA
- Martedì 19 maggio 2020: 13.45 - 15.00 laboratorio "Cara Anne" rivolto a bambini (non in orario scolastico). Educatrice: Federica Pannocchia
- Giovedì 20 maggio 2020: Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", IV, scuola primaria Paritaria Parrocchiale di Rho. Educatrice: Serena Manni.
- Venerdì 21 maggio 2020: Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", classe IV, scuola primaria Paritaria Parrocchiale di Rho. Educatrice: Serena Manni.
- Lunedì 25 maggio 2020: 9.15 - 10.15 IIA - 10.15 - 11.15 IIC, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni
- Lunedì 26 maggio 2020: 11.30 - 12.45 Laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza", classe V, Scuola primaria Petrarca di Firenze, docente Donatella Taverni. In collaborazione con il progetto "Chiavi della Città" del Comune di Firenze. Educatrice: Federica Pannocchia
- Lunedì 26 maggio 2020: 9.15 - 10.15 IIIC, laboratorio "Cara Anne - didattica a distanza" , classe scuola secondaria di I grado, Istituto Comprensivo Domenico Bernardini, Roma. In collaborazione con Extra Teatro. Educatrice: Serena Manni
22 APRILE 2020: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SU "METROPOLITAN MAGAZINE": UNITI, PER NON DIMENTICARE!
Ieri, 21 aprile 2020, per celebrare Yom HaShoah, Il Giorno del Ricordo, Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione è stata intervistata da Chiara Alivernini per il giornale Metropolitan Magazine. Durante l'intervista, pensata per celebrare "Yom HaShoah", sono discussi numerosi argomenti come il valore della Memoria, i nostri programmi educativi e come e perchè sia fondamentale ricordare.
Grazie di cuore a Chiara Alivernini, all'intera redazione per la preziosa sensibilità e per lo spazio donato alla nostra Associazione e al valore della Memoria.
Uniti, per ricordare e per celebrare oggi l'amore, la pace, la tolleranza, l'inclusione e il rispetto.
Per leggere l'intervista: CLICCA QUI
Grazie di cuore a Chiara Alivernini, all'intera redazione per la preziosa sensibilità e per lo spazio donato alla nostra Associazione e al valore della Memoria.
Uniti, per ricordare e per celebrare oggi l'amore, la pace, la tolleranza, l'inclusione e il rispetto.
Per leggere l'intervista: CLICCA QUI
21 APRILE 2020: 5 ANNI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE!
Oggi, 21 aprile 2020, sono 5 anni da quando la nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank è stata costituita.
5 anni insieme.
5 anni di noi.
In questo video, la nostra Presidente e Fondatrice Federica Pannocchia ci tiene a ringraziare di cuore ognuno di voi per far parte della nostra Associazione, di questa grande famiglia.
Per permetterci di essere sempre più d’impatto.
Oggi, che è una giornata così importante anche perchè da ieri sera a questa sera è Yom HaShoah, il Giorno del Ricordo dello sterminio di 6 milioni di Ebrei.
Quello che abbiamo raggiunto in questi 5 anni è stato per noi fonte di tantissima speranza: giornalmente incoraggiamo a non dimenticare, a imparare dagli errori del passato, a testimoniare, affinché sia possibile costruire oggi una società migliore priva di ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Ma senza di voi non saremmo niente.
In questi 5 anni abbiamo preso parte a numerosi progetti, sviluppandone di nuovi come laboratori per le scuole e la mostra itinerante “Io sono Anna Frank”. Abbiamo accompagniamo studenti, docenti, famiglie e privati al Viaggio della Memoria “Promemoria_Auschwitz”, aiutato bambini italiani e non che vivono situazioni di disagio e presenziato o organizzato incontri e testimonianze con Sopravvissuti al dramma della Shoah.
Ma questo è solo l’inizio. Siamo pronti a continuare e a essere sempre presenti e sempre più d’impatto, grazie a ognuno di voi, ai nostri volontari, a tutti i docenti, studenti, educatori, Comuni e Associazioni con i quali collaboriamo... Pronti a celebrare insieme l’amore, la pace, la tolleranza, l’accoglienza e il rispetto, proprio partendo dagli ideali di Anne Frank che giornalmente – e anche in questo periodo così difficile per tutto il mondo – ci confortano e ci donano coraggio, forza, e speranza.
E la nostra speranza, siete tutti VOI. La nostra gratitudine va a ognuno di VOI.
Grazie di cuore a tutti quanti, grazie di cuore a TE, per aver deciso di camminare al nostro fianco, di far parte della nostra famiglia, di tenere viva la Memoria, di tramandare, di agire e di combattere oggi. Grazie di cuore per essere sempre presente e per permetterci di essere sempre più d’impatto.
Questi sono i nostri primi 5 anni insieme.
Ma è solo l'inizio.
Saremo felicissimi e molto onorati di proseguire, insieme.
Di vivere nuove giornate con tutti voi.
DI CUORE, GRAZIE.
5 anni insieme.
5 anni di noi.
In questo video, la nostra Presidente e Fondatrice Federica Pannocchia ci tiene a ringraziare di cuore ognuno di voi per far parte della nostra Associazione, di questa grande famiglia.
Per permetterci di essere sempre più d’impatto.
Oggi, che è una giornata così importante anche perchè da ieri sera a questa sera è Yom HaShoah, il Giorno del Ricordo dello sterminio di 6 milioni di Ebrei.
Quello che abbiamo raggiunto in questi 5 anni è stato per noi fonte di tantissima speranza: giornalmente incoraggiamo a non dimenticare, a imparare dagli errori del passato, a testimoniare, affinché sia possibile costruire oggi una società migliore priva di ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Ma senza di voi non saremmo niente.
In questi 5 anni abbiamo preso parte a numerosi progetti, sviluppandone di nuovi come laboratori per le scuole e la mostra itinerante “Io sono Anna Frank”. Abbiamo accompagniamo studenti, docenti, famiglie e privati al Viaggio della Memoria “Promemoria_Auschwitz”, aiutato bambini italiani e non che vivono situazioni di disagio e presenziato o organizzato incontri e testimonianze con Sopravvissuti al dramma della Shoah.
Ma questo è solo l’inizio. Siamo pronti a continuare e a essere sempre presenti e sempre più d’impatto, grazie a ognuno di voi, ai nostri volontari, a tutti i docenti, studenti, educatori, Comuni e Associazioni con i quali collaboriamo... Pronti a celebrare insieme l’amore, la pace, la tolleranza, l’accoglienza e il rispetto, proprio partendo dagli ideali di Anne Frank che giornalmente – e anche in questo periodo così difficile per tutto il mondo – ci confortano e ci donano coraggio, forza, e speranza.
E la nostra speranza, siete tutti VOI. La nostra gratitudine va a ognuno di VOI.
Grazie di cuore a tutti quanti, grazie di cuore a TE, per aver deciso di camminare al nostro fianco, di far parte della nostra famiglia, di tenere viva la Memoria, di tramandare, di agire e di combattere oggi. Grazie di cuore per essere sempre presente e per permetterci di essere sempre più d’impatto.
Questi sono i nostri primi 5 anni insieme.
Ma è solo l'inizio.
Saremo felicissimi e molto onorati di proseguire, insieme.
Di vivere nuove giornate con tutti voi.
DI CUORE, GRAZIE.
20 APRILE 2020: "ANNE FRANK CON TE "– INCONTRI E LABORATORI GRATUITI SU SKYPE O WHATSAPP CON BAMBINI E RAGAZZI IN TUTTA ITALIA.
SINGOLARMENTE O IN GRUPPO!
Siamo felicissimi di farvi sapere che Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, e i nostri volontari. si rendono disponibili per rimanere al fianco di bambini, ragazzi, famiglie e docenti per poter continuare, anche attraverso laboratori via Skype, Whatsapp o via GoogleMeet /Zoom a tramandare la storia di Anne Frank, ad approfondire le proprie conoscenze sul nazionalsocialismo e sul dramma della Shoah fino ad arrivare a riflettere sulla nostra società oggi.
Riceviamo giornalmente commenti e richieste da famiglie, cittadini, scuole, biblioteche, che ci raccontano come i bambini e i ragazzi si sentano ancora più vicini alla storia di Anne Frank. E come in questo periodo di incertezze e difficoltà per tutti Anne sia diventata ancora di più fonte di speranza e conforto.
Dunque, saremmo felicissimi di parlare con tutti questi bambini e ragazzi, di rispondere loro alle domande su Anne Frank, di raccontare della sua vita e di mostrare loro immagini e filmati.
Un modo per aiutare le varie famiglie, per tenere occupati i partecipanti attraverso un’educazione alla Memoria, al rispetto e alla pace.
Un modo per sentirsi sempre più vicini.
Tutti gli incontri e i laboratori hanno una durata massima di 1 ora e le date e gli orari saranno concordati insieme.
Gli incontri e i laboratori sono gratuiti.
Per partecipare o per maggiori informazioni contattateci a:
[email protected]
3421223322 (Per prenotazioni o informazioni: dal lunedì al venerdì 11.00 - 14.00)
Grazie!
(C) Le immagini appartengono ai diritti proprietari.
Riceviamo giornalmente commenti e richieste da famiglie, cittadini, scuole, biblioteche, che ci raccontano come i bambini e i ragazzi si sentano ancora più vicini alla storia di Anne Frank. E come in questo periodo di incertezze e difficoltà per tutti Anne sia diventata ancora di più fonte di speranza e conforto.
Dunque, saremmo felicissimi di parlare con tutti questi bambini e ragazzi, di rispondere loro alle domande su Anne Frank, di raccontare della sua vita e di mostrare loro immagini e filmati.
Un modo per aiutare le varie famiglie, per tenere occupati i partecipanti attraverso un’educazione alla Memoria, al rispetto e alla pace.
Un modo per sentirsi sempre più vicini.
Tutti gli incontri e i laboratori hanno una durata massima di 1 ora e le date e gli orari saranno concordati insieme.
Gli incontri e i laboratori sono gratuiti.
Per partecipare o per maggiori informazioni contattateci a:
[email protected]
3421223322 (Per prenotazioni o informazioni: dal lunedì al venerdì 11.00 - 14.00)
Grazie!
(C) Le immagini appartengono ai diritti proprietari.
17 APRILE 2020: I NOSTRI PROSSIMI APPUNTAMENTI CON LE SCUOLE - ANNE FRANK, DIDATTICA A DISTANZA!
Cominciano dalla prossima settimana i nostri laboratori online con numerosi studenti, attraverso il laboratorio “Anne Frank – didattica a distanza”. Un progetto semplice che vuole essere vicino agli insegnanti e presente nell’educazione degli studenti e che, partendo dalla storia di Anne Frank incoraggia a conoscere di più la sua vita e i suoi ideali, il periodo del nazionalsocialismo, il dramma della Shoah sino a riflettere sulla nostra società oggi. Per ricordare, abbattere ogni forma di discriminazione e indifferenza e promuovere la pace, l’inclusione e il rispetto.
Per essere vicini anche in questo momento difficile che stiamo affrontando.
Il progetto, gratuito, si svolge via Skype (durata 1 ora), attraverso una conversazione con gli studenti e un confronto.
Per chiunque non potesse organizzare una lezione a distanza o per chiunque volesse approfondirla ricordiamo anche il documento online realizzato dalla nostra Associazione sempre sul laboratorio “Anne Frank – didattica a distanza” con il quale è possibile lavorare in autonomia.
Per visionarlo o scaricarlo CLICCA QUI
Grazie, di cuore. E per qualsiasi necessità o richiesta rimaniamo a completa disposizione per tutto.
I NOSTRI PROSSIMI APPUNTAMENTI CON “ANNE FRANK –DIDATTICA A DISTANZA”
Per essere vicini anche in questo momento difficile che stiamo affrontando.
Il progetto, gratuito, si svolge via Skype (durata 1 ora), attraverso una conversazione con gli studenti e un confronto.
Per chiunque non potesse organizzare una lezione a distanza o per chiunque volesse approfondirla ricordiamo anche il documento online realizzato dalla nostra Associazione sempre sul laboratorio “Anne Frank – didattica a distanza” con il quale è possibile lavorare in autonomia.
Per visionarlo o scaricarlo CLICCA QUI
Grazie, di cuore. E per qualsiasi necessità o richiesta rimaniamo a completa disposizione per tutto.
I NOSTRI PROSSIMI APPUNTAMENTI CON “ANNE FRANK –DIDATTICA A DISTANZA”
- Giovedì 23 aprile ore 13,45, classe 4 A - Primaria Petrarca di Firenze. Laboratorio via Skype "Anne Frank - didattica a distanza", in collaborazione con Chiavi della Città, Comune di Firenze.
- Venerdì 24 ore 11, 45, classe 4B - Primaria Petrarca di Firenze. Laboratorio via Skype "Anne Frank - didattica a distanza", in collaborazione con Chiavi della Città, Comune di Firenze.
6 APRILE 2020: DALLA PARTE DEI BAMBINI (ITALIA E YEMEN)
Questo è un periodo difficile per molte persone e la nostra Associazione vuole essere presente. Sempre.
Sosteniamo progetti che aiutano famiglie italiane in difficoltà a causa della povertà e che aiutano i bambini dello Yemen, vittime di una guerra troppo grande, di fame, di povertà, di mancata istruzione. Di infanzia negata.
Lo facciamo attraverso l’Associazione Amici della Zizzi Onlus (con la quale collaboriamo da anni per sostenere i loro bambini in Casa Famiglia), che si è attivata per sostenere le famiglie povere di Livorno. E attraverso la Fondazione Comitato Nour che sosteniamo regolarmente e che da anni si occupa di aiutare i bambini della guerra, in questo caso attraverso la distribuzione di aiuti umanitari ai bambini dello Yemen, attraverso il “Milk Project”.
Ogni consegna è testimoniata.
Grazie di cuore a chiunque ci aiuta ad aiutare.
Grazie di cuore a tutti per tendere una mano nel momento del bisogno e per non far vincere l'indifferenza.
Sosteniamo progetti che aiutano famiglie italiane in difficoltà a causa della povertà e che aiutano i bambini dello Yemen, vittime di una guerra troppo grande, di fame, di povertà, di mancata istruzione. Di infanzia negata.
Lo facciamo attraverso l’Associazione Amici della Zizzi Onlus (con la quale collaboriamo da anni per sostenere i loro bambini in Casa Famiglia), che si è attivata per sostenere le famiglie povere di Livorno. E attraverso la Fondazione Comitato Nour che sosteniamo regolarmente e che da anni si occupa di aiutare i bambini della guerra, in questo caso attraverso la distribuzione di aiuti umanitari ai bambini dello Yemen, attraverso il “Milk Project”.
Ogni consegna è testimoniata.
Grazie di cuore a chiunque ci aiuta ad aiutare.
Grazie di cuore a tutti per tendere una mano nel momento del bisogno e per non far vincere l'indifferenza.
31 MARZO 2020: UNA POESIA PER LILIANA SEGRE
"Per la colpa d’esser nata"
In valigia concetti strappati con serrata approssimazione,
sradicati da un accudito focolaio gremito di archetipiche radici
che seminano dal basso le eterne immagini di prima vita
per l’alata fecondità di me bambina,
e si gettano nel fango melmoso del divieto di genere,
con studiati contratti d’odio inosservato
che urla, inconfutabile, indifferenza di rozza limatura
ai miei boccioli di verde innocenza.
A trasportarmi verso il divieto sconfessato del binario c’erano sogni,
in essi la bici della libertà informe a carattere favolesco,
l’alba che annunciava una comune realtà appena oltre il vetro
contenitore di un sacro silenzio assordante,
come di una consapevole sospensione
tra il latrato dell’addio al vecchio suolo insanguinato
e il logorante sospetto di odorosa distruzione
che ha imposto un padre a figlio, una bambina a madre.
In simbiosi d’uomo nel dialogo col buio,
studiavo il banale riscatto dei fortunati a pregare
lì dove gli smarriti fissavano il vuoto persecutore di razza;
affossati alle tavole corrose di legno ci struggevamo uguali
per la colpa d’esser nati, e ci amalgamavamo a pezzi
con il gelo di aria e parole che attendeva il ferro fuligginoso
e s’immergeva nelle rughe di un genitore, padre figlio, declinandosi al perdono
dal suo seme d’amore verso il mio fiore di riconoscenza.
(Gemma Izzo)
- -
Gemma è una ragazza piena di vita e di sensibilità che a gennaio insieme al gruppo della nostra Associazione ha assistito presso il Teatro degli Arcimboldi alla preziosa testimonianza della Senatrice a Vita Liliana Segre.
La poesia che Gemma ci ha mandato ci scalda il cuore. Attraverso delle parole vere, vive. Dolorose. Vicine.
Straordinarie.
Grazie di cuore Gemma per la persona speciale che sei. Per aver scelto di condividere, tramandare, ricordare.
In valigia concetti strappati con serrata approssimazione,
sradicati da un accudito focolaio gremito di archetipiche radici
che seminano dal basso le eterne immagini di prima vita
per l’alata fecondità di me bambina,
e si gettano nel fango melmoso del divieto di genere,
con studiati contratti d’odio inosservato
che urla, inconfutabile, indifferenza di rozza limatura
ai miei boccioli di verde innocenza.
A trasportarmi verso il divieto sconfessato del binario c’erano sogni,
in essi la bici della libertà informe a carattere favolesco,
l’alba che annunciava una comune realtà appena oltre il vetro
contenitore di un sacro silenzio assordante,
come di una consapevole sospensione
tra il latrato dell’addio al vecchio suolo insanguinato
e il logorante sospetto di odorosa distruzione
che ha imposto un padre a figlio, una bambina a madre.
In simbiosi d’uomo nel dialogo col buio,
studiavo il banale riscatto dei fortunati a pregare
lì dove gli smarriti fissavano il vuoto persecutore di razza;
affossati alle tavole corrose di legno ci struggevamo uguali
per la colpa d’esser nati, e ci amalgamavamo a pezzi
con il gelo di aria e parole che attendeva il ferro fuligginoso
e s’immergeva nelle rughe di un genitore, padre figlio, declinandosi al perdono
dal suo seme d’amore verso il mio fiore di riconoscenza.
(Gemma Izzo)
- -
Gemma è una ragazza piena di vita e di sensibilità che a gennaio insieme al gruppo della nostra Associazione ha assistito presso il Teatro degli Arcimboldi alla preziosa testimonianza della Senatrice a Vita Liliana Segre.
La poesia che Gemma ci ha mandato ci scalda il cuore. Attraverso delle parole vere, vive. Dolorose. Vicine.
Straordinarie.
Grazie di cuore Gemma per la persona speciale che sei. Per aver scelto di condividere, tramandare, ricordare.
29 MARZO 2020: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SU RADIO MICHELLE!
Ringraziamo di cuore Michela Giorgi di Radio Michelle - Amore senza fine che ha accolto la nostra Associazione intervistando la nostra Presidente, Federica Pannocchia.
L'intervista spazia su numerosi argomenti che raccontano la nascita della nostra Associazione, i nostri obiettivi, i nostri programmi presenti e futuri... Tutti uniti dallo scopo di ricordare, di tenere viva la Memoria, aiutare chi ha bisogno e costruire una società priva di discriminazione e indifferenza.
E' possibile ascoltare l'intervista in tutta Italia da domani lunedì 30 marzo a sabato 4 aprile su www.radiomichelle.it
Orari (indicativi)
10.30
14.30
18.30
Grazie di cuore a tutta la redazione di Radio Michelle, alla bravissima Michela e a tutti voi per per il continuo supporto e per aiutarci a essere sempre più presenti.
L'intervista spazia su numerosi argomenti che raccontano la nascita della nostra Associazione, i nostri obiettivi, i nostri programmi presenti e futuri... Tutti uniti dallo scopo di ricordare, di tenere viva la Memoria, aiutare chi ha bisogno e costruire una società priva di discriminazione e indifferenza.
E' possibile ascoltare l'intervista in tutta Italia da domani lunedì 30 marzo a sabato 4 aprile su www.radiomichelle.it
Orari (indicativi)
10.30
14.30
18.30
Grazie di cuore a tutta la redazione di Radio Michelle, alla bravissima Michela e a tutti voi per per il continuo supporto e per aiutarci a essere sempre più presenti.
27 MARZO 2020: UN MESSAGGIO DA HANNAH GOSLAR - UNA DELLE MIGLIORI AMICHE DI ANNE FRANK!
“Shalom,
Grazie per la vostra lettera così gentile. Sto bene e spero che anche voi stiate tutti bene.
Vi invio tanti Auguri anche per Pesach.
Vostra,
HANNAH”
Recentemente abbiamo scritto a Hannah Goslar, Sopravvissuta al dramma della Shoah e una delle migliori amiche di Anne Frank. Le abbiamo chiesto come sta, se ha bisogno di qualcosa e le abbiamo mandato l’affetto da parte nostra e da parte di ognuno di voi. Ecco che ci tenevamo di cuore a condividere la sua dolce risposta con tutti quanti.
Grazie di cuore Hannah per la straordinaria persona che sei.
- -
Hannah Elizabeth Pick, nata Goslar, detta Hanneli o Lies (Berlino, 12 novembre 1928), è un'ex infermiera tedesca di origine ebrea, Sopravvissuta al dramma della Shoah.
Hannah Elizabeth Goslar nacque a Berlino, in Germania, da Hans Goslar (4 novembre 1889 - 25 febbraio 1945), giornalista, scrittore e vice ministro degli affari esteri in Germania fino al 1933, e la moglie Ruth Judith Klee (23 ottobre 1901 - 28 ottobre 1942), insegnante. I genitori, che si sposarono nel 1926, erano ebrei osservanti.
In seguito alla vittoria di Adolf Hitler e del partito nazista alle elezioni federali tedesche del 1933, Hans Goslar fu costretto a dimettersi dalla sua carica di vice ministro. Dopo aver tentato invano di fuggire in Inghilterra, i Goslar decisero di trasferirsi ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Lì, Hanneli frequentò l'asilo (dove conobbe Anna Frank) e, in seguito, la 6ª Scuola Montessori. In realtà le due bambine si erano già incontrate in una drogheria circa una settimana dopo l'arrivo ad Amsterdam della famiglia Goslar.
Anna e Hanneli strinsero amicizia con Susanne "Sanne" Ledermann, una ragazza del quartiere, e successivamente con Ilse Wagner e Jacqueline van Maarsen.
In seguito all'invasione tedesca dei Paesi Bassi e all'emanazione delle leggi razziali, Hanneli e Anna furono costrette a lasciare la scuola Montessori e a frequentare il Liceo Ebraico. Il 25 ottobre 1940 nacque la sorella minore di Hanneli, Rachel Gabrielle Ida, soprannominata "Gabi". Due anni dopo, il 28 ottobre 1942, la madre Ruth morì durante il parto del terzo figlio, nato morto.
Nel 1943 Hannah, Gabi, il padre Hans e i nonni materni Alfred Klee e Therese Stargardt vennero arrestati dalla Gestapo e deportati inizialmente nel campo di transito di Westerbork e poi nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, in Germania, in una zona “privilegiata” del campo in quanto possessori di alcuni passaporti per la Palestina. Nel febbraio del 1945 Hanneli si riunì brevemente con Anna Frank, la quale fu deportata assieme alla sorella Margot in una zona del campo di Belsen non “privilegiata”, dove le morti per tifo e malnutrizione erano all'ordine del giorno. Hannah lanciò all'amica un pacchetto contenente un pezzo di pane e un paio di calzini, utilizzati per tenere Margot al caldo; fu l'ultima volta che Hanneli vide Anna, la quale morì di tifo esantematico verso la fine del mese. Hanneli e Gabi sopravvissero per 14 mesi a Bergen-Belsen, mentre Hans e i nonni materni morirono durante la prigionia: il padre e la nonna a Bergen-Belsen, il nonno a Westerbork il 10 novembre 1943 per un attacco di cuore. Hanneli e Gabi, gli unici superstiti della famiglia Goslar, emigrarono a Gerusalemme nel 1947.
Nel dopoguerra, Hanneli sposò il dottor Walter Pinchass Pick, da cui ebbe tre figli. Vive ancora oggi a Gerusalemme ed è nonna di 10 nipoti.
Grazie per la vostra lettera così gentile. Sto bene e spero che anche voi stiate tutti bene.
Vi invio tanti Auguri anche per Pesach.
Vostra,
HANNAH”
Recentemente abbiamo scritto a Hannah Goslar, Sopravvissuta al dramma della Shoah e una delle migliori amiche di Anne Frank. Le abbiamo chiesto come sta, se ha bisogno di qualcosa e le abbiamo mandato l’affetto da parte nostra e da parte di ognuno di voi. Ecco che ci tenevamo di cuore a condividere la sua dolce risposta con tutti quanti.
Grazie di cuore Hannah per la straordinaria persona che sei.
- -
Hannah Elizabeth Pick, nata Goslar, detta Hanneli o Lies (Berlino, 12 novembre 1928), è un'ex infermiera tedesca di origine ebrea, Sopravvissuta al dramma della Shoah.
Hannah Elizabeth Goslar nacque a Berlino, in Germania, da Hans Goslar (4 novembre 1889 - 25 febbraio 1945), giornalista, scrittore e vice ministro degli affari esteri in Germania fino al 1933, e la moglie Ruth Judith Klee (23 ottobre 1901 - 28 ottobre 1942), insegnante. I genitori, che si sposarono nel 1926, erano ebrei osservanti.
In seguito alla vittoria di Adolf Hitler e del partito nazista alle elezioni federali tedesche del 1933, Hans Goslar fu costretto a dimettersi dalla sua carica di vice ministro. Dopo aver tentato invano di fuggire in Inghilterra, i Goslar decisero di trasferirsi ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Lì, Hanneli frequentò l'asilo (dove conobbe Anna Frank) e, in seguito, la 6ª Scuola Montessori. In realtà le due bambine si erano già incontrate in una drogheria circa una settimana dopo l'arrivo ad Amsterdam della famiglia Goslar.
Anna e Hanneli strinsero amicizia con Susanne "Sanne" Ledermann, una ragazza del quartiere, e successivamente con Ilse Wagner e Jacqueline van Maarsen.
In seguito all'invasione tedesca dei Paesi Bassi e all'emanazione delle leggi razziali, Hanneli e Anna furono costrette a lasciare la scuola Montessori e a frequentare il Liceo Ebraico. Il 25 ottobre 1940 nacque la sorella minore di Hanneli, Rachel Gabrielle Ida, soprannominata "Gabi". Due anni dopo, il 28 ottobre 1942, la madre Ruth morì durante il parto del terzo figlio, nato morto.
Nel 1943 Hannah, Gabi, il padre Hans e i nonni materni Alfred Klee e Therese Stargardt vennero arrestati dalla Gestapo e deportati inizialmente nel campo di transito di Westerbork e poi nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, in Germania, in una zona “privilegiata” del campo in quanto possessori di alcuni passaporti per la Palestina. Nel febbraio del 1945 Hanneli si riunì brevemente con Anna Frank, la quale fu deportata assieme alla sorella Margot in una zona del campo di Belsen non “privilegiata”, dove le morti per tifo e malnutrizione erano all'ordine del giorno. Hannah lanciò all'amica un pacchetto contenente un pezzo di pane e un paio di calzini, utilizzati per tenere Margot al caldo; fu l'ultima volta che Hanneli vide Anna, la quale morì di tifo esantematico verso la fine del mese. Hanneli e Gabi sopravvissero per 14 mesi a Bergen-Belsen, mentre Hans e i nonni materni morirono durante la prigionia: il padre e la nonna a Bergen-Belsen, il nonno a Westerbork il 10 novembre 1943 per un attacco di cuore. Hanneli e Gabi, gli unici superstiti della famiglia Goslar, emigrarono a Gerusalemme nel 1947.
Nel dopoguerra, Hanneli sposò il dottor Walter Pinchass Pick, da cui ebbe tre figli. Vive ancora oggi a Gerusalemme ed è nonna di 10 nipoti.
PER NON DIMENTICARE - MARIA, 13 ANNI!
Maria ha 13 anni e insieme a sua mamma ha scelto di partire quest'anno con il gruppo della nostra Associazione per il Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz (a cura dell'Associazione Deina). Maria è una ragazzina sensibile, curiosa, con voglia di vivere,di capire, di testimoniare. Adora scrivere e le abbiamo chiesto di tradurre a parole, in uno scritto, le sue sensazioni al suo rientro dal Viaggio della Memoria.
Di seguito, condividiamo la sua preziosa testimonianza con ognuno di voi.
Grazie di cuore, Maria.
I giovani sono il nostro presente, il nostro futuro.
Per NON dimenticare.
Per riflettere INSIEME.
- -
VIAGGIO DELLA MEMORIA:
Angoscia, terrore, paura. A dirla tutta non avrei mai pensato che alla fine questo viaggio mi avrebbe lasciato queste parole impresse, tatuate nella testa, non credevo che sarebbe stato così forte e che mi avrebbe colpito così tanto.
Dobbiamo sicuramente aggiungere a ciò il lato positivo, il quale ha quale sicuramente ha avuto un grande ruolo nell’esperienza che ho fatto: mi sono sentita veramente accolta in modo caloroso dallo staff di Deina e da tutti i tutor, che sono riusciti perfettamente a farmi mettere in contatto con il passato, farmi capire tante cose del presente e indirizzarmi verso un futuro migliore, anche con la conoscenza di nuove persone, con la visita della città stupenda quale è Cracovia (e dalla quale sono rimasta molto colpita, sia per la sua bellezza e il suo fascino che per la cordialità e la gentilezza degli abitanti) e facendomi partecipare ad attività di sensibilizzazione dalle quali sono uscita in maniera diversa rispetto a come sono entrata.
Sono rimasta scioccata da tutto ciò che ci è stato detto e da alcune visite che abbiamo fatto, a partire dal ghetto, dal quale sono rimasta molto emotivamente toccata: il modo in cui tutte quelle persone hanno visto la loro vita sgretolarsi davanti ai loro occhi, in cui bambini hanno dovuto cambiare il loro modo di vivere e di affrontare giocosamente ed allegramente la loro infanzia, solo per una legge secondo la quale tutti gli ebrei dovevano stare stipati e chiusi in un angolo di città, è straziante. Mi ha fatto veramente male andare nel luogo dove fondamentalmente ha avuto tutto inizio, dove tutto è iniziato a diventare un incubo dal quale si sperava di potersi risvegliare al più presto.
La fabbrica di Schindler ha avuto una parte molto importante all’interno del mio percorso per come tutto era stato ricreato alla perfezione, mentre ho comunque preferito la visita al mattino di cui parlavo in precedenza, probabilmente perché sono riuscita ad immedesimarmi di più dato che tutto ciò che ci è stato illustrato era completamente originale.
Sicuramente parlerò a nome di tutti quelli con cui ho condiviso l’esperienza del giorno successivo, quella di Auschwitz e Birkenau, dicendo che è qualcosa che lascia un segno profondo e indelebile dentro chi la vive. Ogni singola parola che la nostra guida ha pronunciato ha come scavato nella mia parte più sensibile, facendo venire alla luce le mie emozioni più intime e nascoste, quasi buttandomi una consapevolezza addosso che niente può portare a provare, nonostante si leggano libri, si vedano film o si studi l’Olocausto. Mi sono sentita in un primo momento molto triste e ho provato una forte compassione, la quale poi si è come trasformata in terrore e disgusto puro, perché mi è sembrato impossibile che nessuno lì vicino non si fosse accorto di nulla, o che meglio avesse fatto finta di non vedere, che delle persone che nella loro vita stavano già perdendo tutti i loro diritti a causa di leggi razziali, rastrellamenti e quant’altro fossero costrette a non essere nemmeno più tali, ad essere trattate e paragonate a delle bestie quando l’unica parte bestiale e crudele che poteva essere fatta era compiuta dai tedeschi.
Poco fa leggevo “Le anime morte”, celebre romanzo di Nikolaj Gogol, e pensavo a come questo semplice titolo abbia tanto a che vedere con l’idea che alla fine mi sono fatta, con l’opinione che questo meraviglioso viaggio che ho compiuto mi ha fatto formulare: i nazisti riducevano delle persone innocenti in condizioni disumane, servendosi poi del potere che potevano avere sulle loro povere anime morte.
(Maria Dessimoni, 13 anni)
Di seguito, condividiamo la sua preziosa testimonianza con ognuno di voi.
Grazie di cuore, Maria.
I giovani sono il nostro presente, il nostro futuro.
Per NON dimenticare.
Per riflettere INSIEME.
- -
VIAGGIO DELLA MEMORIA:
Angoscia, terrore, paura. A dirla tutta non avrei mai pensato che alla fine questo viaggio mi avrebbe lasciato queste parole impresse, tatuate nella testa, non credevo che sarebbe stato così forte e che mi avrebbe colpito così tanto.
Dobbiamo sicuramente aggiungere a ciò il lato positivo, il quale ha quale sicuramente ha avuto un grande ruolo nell’esperienza che ho fatto: mi sono sentita veramente accolta in modo caloroso dallo staff di Deina e da tutti i tutor, che sono riusciti perfettamente a farmi mettere in contatto con il passato, farmi capire tante cose del presente e indirizzarmi verso un futuro migliore, anche con la conoscenza di nuove persone, con la visita della città stupenda quale è Cracovia (e dalla quale sono rimasta molto colpita, sia per la sua bellezza e il suo fascino che per la cordialità e la gentilezza degli abitanti) e facendomi partecipare ad attività di sensibilizzazione dalle quali sono uscita in maniera diversa rispetto a come sono entrata.
Sono rimasta scioccata da tutto ciò che ci è stato detto e da alcune visite che abbiamo fatto, a partire dal ghetto, dal quale sono rimasta molto emotivamente toccata: il modo in cui tutte quelle persone hanno visto la loro vita sgretolarsi davanti ai loro occhi, in cui bambini hanno dovuto cambiare il loro modo di vivere e di affrontare giocosamente ed allegramente la loro infanzia, solo per una legge secondo la quale tutti gli ebrei dovevano stare stipati e chiusi in un angolo di città, è straziante. Mi ha fatto veramente male andare nel luogo dove fondamentalmente ha avuto tutto inizio, dove tutto è iniziato a diventare un incubo dal quale si sperava di potersi risvegliare al più presto.
La fabbrica di Schindler ha avuto una parte molto importante all’interno del mio percorso per come tutto era stato ricreato alla perfezione, mentre ho comunque preferito la visita al mattino di cui parlavo in precedenza, probabilmente perché sono riuscita ad immedesimarmi di più dato che tutto ciò che ci è stato illustrato era completamente originale.
Sicuramente parlerò a nome di tutti quelli con cui ho condiviso l’esperienza del giorno successivo, quella di Auschwitz e Birkenau, dicendo che è qualcosa che lascia un segno profondo e indelebile dentro chi la vive. Ogni singola parola che la nostra guida ha pronunciato ha come scavato nella mia parte più sensibile, facendo venire alla luce le mie emozioni più intime e nascoste, quasi buttandomi una consapevolezza addosso che niente può portare a provare, nonostante si leggano libri, si vedano film o si studi l’Olocausto. Mi sono sentita in un primo momento molto triste e ho provato una forte compassione, la quale poi si è come trasformata in terrore e disgusto puro, perché mi è sembrato impossibile che nessuno lì vicino non si fosse accorto di nulla, o che meglio avesse fatto finta di non vedere, che delle persone che nella loro vita stavano già perdendo tutti i loro diritti a causa di leggi razziali, rastrellamenti e quant’altro fossero costrette a non essere nemmeno più tali, ad essere trattate e paragonate a delle bestie quando l’unica parte bestiale e crudele che poteva essere fatta era compiuta dai tedeschi.
Poco fa leggevo “Le anime morte”, celebre romanzo di Nikolaj Gogol, e pensavo a come questo semplice titolo abbia tanto a che vedere con l’idea che alla fine mi sono fatta, con l’opinione che questo meraviglioso viaggio che ho compiuto mi ha fatto formulare: i nazisti riducevano delle persone innocenti in condizioni disumane, servendosi poi del potere che potevano avere sulle loro povere anime morte.
(Maria Dessimoni, 13 anni)
12 marzo 2020: i nostri laboratori disponibili su skype!
Carissimi insegnanti, educatori, collaboratori… la nostra Associazione aveva in programma in questo periodo numerosi laboratori nelle scuole, incontri nelle biblioteche, allestimento della mostra itinerante “Io sono Anna Frank”, progetti con i bambini…
Al momento tali attività sono sospese a causa delle disposizioni del decreto recentemente emanato in merito al Coronavirus.
Ci teniamo, col cuore, a comunicare che rimaniamo però a completa disposizione via Skype per poter proseguire con i nostri progetti e incontri, quando richiesto.
Uniti, sempre.
Per maggiori informazioni:
[email protected]
Al momento tali attività sono sospese a causa delle disposizioni del decreto recentemente emanato in merito al Coronavirus.
Ci teniamo, col cuore, a comunicare che rimaniamo però a completa disposizione via Skype per poter proseguire con i nostri progetti e incontri, quando richiesto.
Uniti, sempre.
Per maggiori informazioni:
[email protected]
8 marz0 2020: PARLANO DI NOI SU UNFOLDING, ROMA!
In occasione della Festa della Donna la bravissima giornalista Maria Francesca Stancapiano con molto interesse e profonda sensibilità ha intervistato Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, pubblicando la sua intervista su Unfolding Magazine. Grazie di cuore alla dott.ssa Stancapiano e all'intera redazione per lo spazio donatoci. L'intervista spazia su numerosi argomenti che ripercorrono la nostra Associazione, i nostri obiettivi, progetti e programmi futuri, mirati al valore della Memoria e alla lotta contro ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Domanda: Anne Frank rappresenta tutti quei bambini che, ancora oggi, sono vittime della persecuzione e delle ingiustizie. Come nasce questa Associazione?
Risposta: Avevo dodici e tredici anni quando presi per la prima volta in mano il Diario di Anne Frank, una delle prime testimonianze della storia che ho letto...Sono entrata in contatto con la signora Cara Wilson Granat (scrittrice e autrice statunitense che per venti anni ha corrisposto con Otto Frank, padre di Anne). Cara mi ha fatto un grande dono raccontandomi il suo rapporto con la famiglia Frank e, a sua volta, mi ha messa in contatto con Buddy Elias, cugino di Anne Frank, deceduto nel 2015. Mi ha raccontato moltissimo di sé stesso, delle sue passioni, della sua infanzia con Anne e, parlando e confrontandoci, ci siamo resi conto che in Italia era inesistente un Centro, un'Associazione, che con onore avrebbe portato il nome di Anne Frank a differenza di quanto già esiste nei Paesi esteri. Ecco che ho avvertito il bisogno di fondare questa Associazione senza voler mettere la sua figura su un piedistallo.
PER LEGGERE TUTTA L'INTERVISTA CLICCA QUI
Domanda: Anne Frank rappresenta tutti quei bambini che, ancora oggi, sono vittime della persecuzione e delle ingiustizie. Come nasce questa Associazione?
Risposta: Avevo dodici e tredici anni quando presi per la prima volta in mano il Diario di Anne Frank, una delle prime testimonianze della storia che ho letto...Sono entrata in contatto con la signora Cara Wilson Granat (scrittrice e autrice statunitense che per venti anni ha corrisposto con Otto Frank, padre di Anne). Cara mi ha fatto un grande dono raccontandomi il suo rapporto con la famiglia Frank e, a sua volta, mi ha messa in contatto con Buddy Elias, cugino di Anne Frank, deceduto nel 2015. Mi ha raccontato moltissimo di sé stesso, delle sue passioni, della sua infanzia con Anne e, parlando e confrontandoci, ci siamo resi conto che in Italia era inesistente un Centro, un'Associazione, che con onore avrebbe portato il nome di Anne Frank a differenza di quanto già esiste nei Paesi esteri. Ecco che ho avvertito il bisogno di fondare questa Associazione senza voler mettere la sua figura su un piedistallo.
PER LEGGERE TUTTA L'INTERVISTA CLICCA QUI
6 MARZO 2020: DALLA PARTE DEI BAMBINI - ALLO SPETTACOLO "NOTRE DAME DE PARIS" PER PROMUOVERE L'AMORE E L'INCLUSIONE!
Grazie di cuore a LEG "Live Emotion Group" s.r.l. che il 29 febbraio ci ha regalato una meravigliosa giornata permettendoci di accompagnare Luca, 12 anni,a guardare lo spettacolo "Notre Dame de Paris" a Livorno presso il Modigliani Forum.
Luca è un ragazzino molto dolce, che sta vivendo una situazione famigliare difficile. Appassionato di musica e teatro, grazie alla generosità di Elisabetta De Luca di LEG "Live Emotion Group" s.r.l ha vissuto un pomeriggio emozionante entrando appieno nell'atmosfera dello spettacolo e potendone ammirare le musiche,le canzoni e le coreografie e apprezzando i valori dello stesso e i suoi messaggi di inclusione e amore.
Grazie di cuore per questa straordinaria opportunità. Vedere la felicità negli occhi di Luca per noi è stato il regalo più grande.
Luca è un ragazzino molto dolce, che sta vivendo una situazione famigliare difficile. Appassionato di musica e teatro, grazie alla generosità di Elisabetta De Luca di LEG "Live Emotion Group" s.r.l ha vissuto un pomeriggio emozionante entrando appieno nell'atmosfera dello spettacolo e potendone ammirare le musiche,le canzoni e le coreografie e apprezzando i valori dello stesso e i suoi messaggi di inclusione e amore.
Grazie di cuore per questa straordinaria opportunità. Vedere la felicità negli occhi di Luca per noi è stato il regalo più grande.
5 MARZO 2020: OSPITI A TELEGRANDUCATO !
Grazie di cuore alla redazione di Telegranducato che il 3 marzo ci ha accolto per un'intervista durante la trasmissione Arcobaleno - Telegranducato condotta dalla bravissima giornalista Valeria Tognotti la quale ha intervistato Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione.
L'intervista ha spaziato su vari argomenti: Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz, il cortometraggio "Il nostro nome è Anna", progetti nelle scuole, programmi per bambini italiani e non che vivono in situazioni di bisogno, sul significato di essere una donna oggi e molto, molto altro.
Presto condivideremo l'intervista per chiunque volesse guardarla o rivederla.
Grazie di cuore all'intera redazione e a Valeria Tognotti per la sensibilità e profondo impegno e grazie infinite a tutti voi per camminare al nostro fianco, per aiutarci a essere sempre più d'impatto e per promuovere il valore della Memoria oggi.
Per costruire insieme una società basata sul rispetto, accoglienza e amore.
L'intervista ha spaziato su vari argomenti: Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz, il cortometraggio "Il nostro nome è Anna", progetti nelle scuole, programmi per bambini italiani e non che vivono in situazioni di bisogno, sul significato di essere una donna oggi e molto, molto altro.
Presto condivideremo l'intervista per chiunque volesse guardarla o rivederla.
Grazie di cuore all'intera redazione e a Valeria Tognotti per la sensibilità e profondo impegno e grazie infinite a tutti voi per camminare al nostro fianco, per aiutarci a essere sempre più d'impatto e per promuovere il valore della Memoria oggi.
Per costruire insieme una società basata sul rispetto, accoglienza e amore.
27 FEBBRAIO 2020: OSPITI SU GRANDUCATO TV!
Il 3 marzo Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione di volontariato Un ponte per Anne Frank sarà ospite al programma “Arcobaleno” su Granducato TV, dalle ore 17.30, per un’intervista completamente dedicata alla nostra Associazione, al valore della Memoria, all’importanza del rispetto e della tolleranza. Un appuntamento che si concentrerà sui nostri progetti e programmi educativi, e su molto, molto altro!
Grazie di cuore alla redazione di Granducato TV per averci invitato anche quest’anno e per accoglierci a braccia aperte dimostrando moltissima sensibilità.
DOVE: GRANDUCATO TV (programma Arcobaleno, condotto da Valeria Tognotti)
QUANDO: martedì 3 marzo
ORE: 17.30
COME SEGUIRE L’INTERVISTA: Granducato TV (https://www.telegranducato.it/live-tv/) oppure per chi vive in Toscana oltre ad essere visibile sul canale 14 del Digitale Terrestre, Granducato è anche disponibile in versione HD sul 611 (Granducato3). Inoltre, sempre Telegranducato edita anche Granducato2 (canale 187) e Toscana Super Channel (canale 664). Le province raggiunte
Grazie di cuore per questa splendida occasione e grazie di cuore a tutti voi per camminare al nostro fianco!
Grazie di cuore alla redazione di Granducato TV per averci invitato anche quest’anno e per accoglierci a braccia aperte dimostrando moltissima sensibilità.
DOVE: GRANDUCATO TV (programma Arcobaleno, condotto da Valeria Tognotti)
QUANDO: martedì 3 marzo
ORE: 17.30
COME SEGUIRE L’INTERVISTA: Granducato TV (https://www.telegranducato.it/live-tv/) oppure per chi vive in Toscana oltre ad essere visibile sul canale 14 del Digitale Terrestre, Granducato è anche disponibile in versione HD sul 611 (Granducato3). Inoltre, sempre Telegranducato edita anche Granducato2 (canale 187) e Toscana Super Channel (canale 664). Le province raggiunte
Grazie di cuore per questa splendida occasione e grazie di cuore a tutti voi per camminare al nostro fianco!
26 FEBBRAIO 2020: LABORATORIO ANNE & IO AL LICEO MACHIAVELLI DI ROMA!
Il 25 febbraio con grande piacere abbiamo incontrato numerosi studenti del Liceo Machiavelli (succursale) di via Procida a Roma! Numerosi studenti attenti, curiosi, partecipativi che attraverso il laboratorio "Anne & Io" hanno approfondito le rispettive conoscenze sul dramma della Shoah, sul nazionalsocialismo riflettendo sulle discriminazioni e atteggiamenti di odio e indifferenza che ci circondano oggi, per interrogarsi sul nostro ruolo nella società oggi. Per far vincere la speranza, il rispetto, la tolleranza e l'inclusione.
Grazie di cuore a tutti gli studenti per la preziosa sensibilità e per aver scelto di divenire cittadini attivi e responsabili, alla Dirigente Scolastica, Vice - Dirigente, docenti coinvolti e naturalmente alla bravissima prof.ssa Elisa Raimondi che ha desiderato tanto questo laboratorio accogliendoci a braccia aperte grazie alla sua profonda sensibilità.
Grazie di cuore a tutti gli studenti per la preziosa sensibilità e per aver scelto di divenire cittadini attivi e responsabili, alla Dirigente Scolastica, Vice - Dirigente, docenti coinvolti e naturalmente alla bravissima prof.ssa Elisa Raimondi che ha desiderato tanto questo laboratorio accogliendoci a braccia aperte grazie alla sua profonda sensibilità.
24 FEBBRAIO 2020: LABORATORI CARA ANNA... A ROMA!
Abbiamo svolto il laboratorio "Cara Anna..." presso la Scuola Anna Frank di Cornelia, Roma, dove sono stati ospitati alcuni studenti della scuola primaria Evangelisti (VA - VB - VC)
Successivamente, abbiamo svolto il laboratorio "Cara Anna..." presso scuola primaria via E. Bondi (VA - VB).
Due incontri bellissimi, pieni di momenti di condivisione, riflessione, proiezioni, confronti, scambi di idee ed opinioni, nel quale un gruppo di studenti si è anche esibito con la canzone "Gam Gam", che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23.
Un grande ringraziamento a tutti gli studenti e ai rispettivi docenti e Dirigenti Scolastici per il profondo impegno e per la preziosa sensibilità, per donarci infinita speranza.
Un profondo grazie alla prof.ssa Carla Manuzzi - e alle colleghe per lo splendido lavoro che portano avanti tutti l'anno nella Scuola Anna Frank Cornelia - la quale ha fortemente voluto questi appuntamenti, accogliendoci a braccia aperte.
Uniti per riflettere.
Uniti per non dimenticare.
Successivamente, abbiamo svolto il laboratorio "Cara Anna..." presso scuola primaria via E. Bondi (VA - VB).
Due incontri bellissimi, pieni di momenti di condivisione, riflessione, proiezioni, confronti, scambi di idee ed opinioni, nel quale un gruppo di studenti si è anche esibito con la canzone "Gam Gam", che riprende il quarto versetto del testo ebraico del Salmo 23.
Un grande ringraziamento a tutti gli studenti e ai rispettivi docenti e Dirigenti Scolastici per il profondo impegno e per la preziosa sensibilità, per donarci infinita speranza.
Un profondo grazie alla prof.ssa Carla Manuzzi - e alle colleghe per lo splendido lavoro che portano avanti tutti l'anno nella Scuola Anna Frank Cornelia - la quale ha fortemente voluto questi appuntamenti, accogliendoci a braccia aperte.
Uniti per riflettere.
Uniti per non dimenticare.
26 FEBBRAIO 2020: MEMORIA E RICONCILIAZIONE…. INSIEME PER COSTRUIRE IL FUTURO!
Il 22 febbraio, grazie al profondo impegno dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa con cui siamo in stretto contatto, si è tenuta la manifestazione “Memoria e riconciliazione, insieme per costruire il futuro” che ha visto la partecipazione di numerosi studenti, docenti, Comuni e Associazioni.
La manifestazione, che abbiamo sostenuto con profondo onore, si è tenuta in località Monte Carmignano dove il 13 ottobre 1943 avvenne una grave strage nei confronti di 22 cittadini innocenti, prevalentemente donne e bambini, ad opera di un sottotenente dell’esercito nazista della Wehrmacht. Successivamente l’autore della strage fu ritrovato nella cittadina tedesca di Ochtendung con la quale fu avviato un gemellaggio per rafforzare l’amicizia fra le due comunità.
Per questo, il Presidente dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa, il dottor Tommaso Squeglia, ha istituito il premio “Monte Carmignano per l’Europa” con due concorsi diversi:
1. Un bando dedicato al premio nazionale che sarà presto presentato a Roma:
2. Un premio riservato alle scuole presenti sul territorio di Caiazzo.
Una manifestazione fondamentale, per incoraggiare a non dimenticare, a riflettere insieme, a costruire un presente e un futuro migliore proprio partendo dagli studenti.
Con immenso onore la nostra Associazione ha inviato un messaggio dalla Presidente Federica Pannocchia, letto durante la manifestazione e rivolto a tutti i partecipanti, affiancato da profonde e fondamentali parole inviate dalla Senatrice a Vita Liliana Segre e dall’Ambasciatore Federale di Germania.
Grazie, di cuore, a chiunque ha reso possibile questa importantissima manifestazione.
La nostra collaborazione con l’Associazione Monte Carmignano per l’Europa e il dottor Tommaso Squeglia proseguirà già col primo appuntamento fissato nel mese di novembre con l’allestimento della mostra itinerante “Io sono Anna Frank”, a cura della nostra Associazione.
La manifestazione, che abbiamo sostenuto con profondo onore, si è tenuta in località Monte Carmignano dove il 13 ottobre 1943 avvenne una grave strage nei confronti di 22 cittadini innocenti, prevalentemente donne e bambini, ad opera di un sottotenente dell’esercito nazista della Wehrmacht. Successivamente l’autore della strage fu ritrovato nella cittadina tedesca di Ochtendung con la quale fu avviato un gemellaggio per rafforzare l’amicizia fra le due comunità.
Per questo, il Presidente dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa, il dottor Tommaso Squeglia, ha istituito il premio “Monte Carmignano per l’Europa” con due concorsi diversi:
1. Un bando dedicato al premio nazionale che sarà presto presentato a Roma:
2. Un premio riservato alle scuole presenti sul territorio di Caiazzo.
Una manifestazione fondamentale, per incoraggiare a non dimenticare, a riflettere insieme, a costruire un presente e un futuro migliore proprio partendo dagli studenti.
Con immenso onore la nostra Associazione ha inviato un messaggio dalla Presidente Federica Pannocchia, letto durante la manifestazione e rivolto a tutti i partecipanti, affiancato da profonde e fondamentali parole inviate dalla Senatrice a Vita Liliana Segre e dall’Ambasciatore Federale di Germania.
Grazie, di cuore, a chiunque ha reso possibile questa importantissima manifestazione.
La nostra collaborazione con l’Associazione Monte Carmignano per l’Europa e il dottor Tommaso Squeglia proseguirà già col primo appuntamento fissato nel mese di novembre con l’allestimento della mostra itinerante “Io sono Anna Frank”, a cura della nostra Associazione.
17 FEBBRAIO 2020: LABORATORIO CON I BAMBINI STRANIERI AL CESDI, LIVORNO!
Ieri pomeriggio è stato meraviglioso, pieno di sorrisi, momenti di confronto e scambio durante il laboratorio "Cara Anne..."che abbiamo svolto presso il Centro servizi donne immigrate-Cesdi Livorno grazie al profondo impegno e alla preziosa accoglienza che abbiamo ricevuto dall'intero staff e dalla vice Presidente: persone straordinarie e molto sensibili.
Abbiamo avuto modo di lavorare a stretto contatto con i bambini e i ragazzi stranieri appena arrivati in Italia che regolarmente prendono parte al dopo scuola presso il Cesdi di Livorno, per un miglior inserimento sia scolastico sia nella società locale.
I bambini e ragazzi hanno così approfondito le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, sul dramma della Shoah, sulla storia Europea e sul nostro ruolo nella società oggi. Senza alcun limite, senza alcuna barriera. Uniti, celebrando e rispettando la nostra diversità di cultura, lingua e religione per promuovere la Memoria e messaggi di pace, tolleranza e uguaglianza.
Grazie di cuore all'intera organizzazione e a tutti i partecipanti per questo straordinario pomeriggio insieme e per il profondo impegno!
Abbiamo avuto modo di lavorare a stretto contatto con i bambini e i ragazzi stranieri appena arrivati in Italia che regolarmente prendono parte al dopo scuola presso il Cesdi di Livorno, per un miglior inserimento sia scolastico sia nella società locale.
I bambini e ragazzi hanno così approfondito le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, sul dramma della Shoah, sulla storia Europea e sul nostro ruolo nella società oggi. Senza alcun limite, senza alcuna barriera. Uniti, celebrando e rispettando la nostra diversità di cultura, lingua e religione per promuovere la Memoria e messaggi di pace, tolleranza e uguaglianza.
Grazie di cuore all'intera organizzazione e a tutti i partecipanti per questo straordinario pomeriggio insieme e per il profondo impegno!
17 FEBBRAIO 2020: MOSTRA ITINERANTE IO SONO ANNA FRANK ALLA SCUOLA PRIMARIA ITALO CALVINO, LECCO!
Dal 13 gennaio al 2 febbraio la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" (a cura della nostra Associazione) è stata allestita presso la scuola primaria Italo Calvino di Lecce, grazie al profondo impegno della docente Loretta Rizzuti.
L'allestimento ha visto la partecipazione di numerosi studenti che hanno approfondito le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, sul dramma della Shoah e sul valore della Memoria, per riflettere sul nostro presente.
Grazie di cuore all'intero istituto scolastico per il profondo impegno, ai docenti, Dirigente Scolastico, a tutti gli studenti che hanno visitato la mostra e a coloro che si sono impegnati come guide per la cittadinanza e per i compagni più piccoli.
L'allestimento ha visto la partecipazione di numerosi studenti che hanno approfondito le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, sul dramma della Shoah e sul valore della Memoria, per riflettere sul nostro presente.
Grazie di cuore all'intero istituto scolastico per il profondo impegno, ai docenti, Dirigente Scolastico, a tutti gli studenti che hanno visitato la mostra e a coloro che si sono impegnati come guide per la cittadinanza e per i compagni più piccoli.
16 FEBBRAIO 2020: SI AL RISPETTO, ALL'AMORE, ALLA PACE E ALLA TOLLERANZA!
Maria Dessimoni ha 13 anni. E' una ragazzina italiana con la passione per la scrittura e l'animo di un'adulta.
L'abbiamo conosciuta a febbraio durante il Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz come partecipante del nostro gruppo, insieme alla sua brava mamma Paola.
Maria ha la vita negli occhi, ha la giustizia nel cuore. E scrive per dare una voce a chi non ne ha una.
Prima di partire aveva già scritto a scuola un toccante tema sull'immigrazione, accendendo i riflettori su tale dramma.
Con nostro immenso onore Maria ha accettato di farci pubblicare il suo scritto, che precede il suo prossimo pensiero che ci invierà sulla sua partecipazione al Viaggio della Memoria.
Per unire il passato al presente.
Per imparare, riflettere. Per ricordarsi quanto sia fondamentale prendere posizione a qualsiasi età e dire NO alle ingiustizie.
Grazie di cuore, Maria, per aver scelto di dare voce a chi non ne ha. Per aver scelto di partire con noi.
Per aver scelto di combattere ogni forma di discriminazione e indifferenza.
I giovani sono il nostro futuro. Sono il nostro presente.
TEMA:
Davanti a me solo mare, sopra di me solo cielo. L’orizzonte una bianca linea lontana. Intorno a me solo persone, confusione e morte. Nonostante tutto alterno momenti in cui sono pervaso da una calma improvvisa a momenti in cui penso di impazzire, di gettarmi in mare e trovare quiete e pace almeno sul fondale di quel mostro che mi sta divorando lentamente.
Siamo partiti da ormai tre settimane, io e il mio amico Mohammed. Siamo stanchi. Stanchi della Siria, delle guerre nascoste al resto del mondo e della nostra vita.
Un giorno sentimmo parlare di questi barconi che portavano le persone in Italia, in Francia e in altri Paesi di cui non conoscevo nemmeno il nome. Poi però ci venne detta una cosa, una cosa che fece spegnere in noi quel barlume di speranza che si era creato: tutta quella gente in Europa non ci arrivava. Io e Mohammed ci guardammo e pensammo la stessa cosa, non saremmo mai saliti lì sopra, e ora rido della mia ingenuità di solo qualche mese fa. Ne rido perché ora mi trovo proprio su uno di questi gommoni, in mezzo al mare ed apparentemente senza alcuna via d’uscita.
Prima io e Mohammed vivevamo insieme, in una piccola casetta che non ci stava per niente stretta. Era il resto a starci stretto. Dormivamo a turni per paura di addormentarci entrambi e non risvegliarci più, per sperare che almeno uno di noi ce l’avrebbe fatta. Andavamo in paese a comprare quel poco che ci potevano dare da mangiare con il terrore di cadere a terra senza vita a causa di un proiettile di troppo, o di essere presi ingiustamente in ostaggio per essere poi impiccati, perché la guerra nel nostro Paese era questo.
Sicuramente era Mohammed quello più coraggioso, per quanto so che nel suo intimo fosse spaventato tanto quanto me. Fu proprio lui a convincermi che dovevamo andarcene, che restando in Siria saremmo morti lo stesso. Acconsentii solo quando un giorno tornammo dal paese e non trovammo più la nostra casa. Allora, con un nodo alla gola fermo davanti alle macerie, gli dissi semplicemente: <<Sì, andiamo>>.
Ora sono qui, a raccontare la mia storia a chi come me è dovuto scappare. La racconto a Layla, una donna violentata dai soldati che l’avevamo trovata sola per strada e successivamente picchiata dal marito, a sua figlia Mariam, ad Alisha, spedita dai nonni materni in Italia dopo la morte dei genitori, e a tanti altri.
I giorni, contornati dalle nostre storie, trascorrono inesorabili, come la stagione calda che ti opprime e non vuole lasciarti andare. Il mare diventa sempre più blu, il cielo sempre più limpido e privo di nuvole, e i nostri vestiti sempre più logorati dall’acqua salmastra che piano piano ci entra dentro fino a consumarci le ossa. Ed è così che ci sentiamo: consumati.
Poi finalmente, dopo settimane di viaggio, sentiamo un grido. E’ Mohammed: <<C’è una nave! Siamo salvi!>>. In questo momento mi si accende una luce dentro, raccolgo le mie ultime energie e mi metto ad urlare anche io. Mi ricordo di quel piccolo razzo che ci avevano dato prima di partire e lo sparo in aria. E’ ciò che ci ha salvati tutti. La nave si è accorta di noi e le siamo andati incontro, remando anche con le mani se possibile. Ci fanno salire su questo gigante che intimorisce il nostro piccolo gommone, ma io non resisto più. Mi accascio per terra e, stanco come non mai, dico a Mohammed: <<Grazie, amico mio>>, per poi affidarmi al destino.
“<<Mamma, me lo fai assaggiare?>>
<<Lo assaggerai quando arriveranno anche papà e tua sorella>> sbuffo, facendo finta di essere offeso, ma poi le salto al collo e le stampo un bacio sulla guancia. Peccato, devo ancora aspettare per mangiare il dolce che ha preparato…
<<Siamo a casa!>> sento la voce di papà che fa il suo ingresso in cucina dopo essere andato a prendere Miriam, mia sorella, a scuola. Lei è grande e ci può andare, mentre io sono troppo piccolo, per quanto questa settimana sia cresciuto di ben due centimetri!
Mentre ci stiamo per sedere a tavola mi viene un’idea: <<Posso andare a chiamare Mohammed? Sapete che adora quando cucina la mamma.>>
Ottengo il permesso e mi avvio verso casa sua, che dista poco dalla mia. Lui è il mio migliore amico in assoluto; stiamo sempre insieme a giocare con quello che mi regala papà. Dicono tutti che sia più povero di me, ma non mi importa; rimarrà sempre una delle persone più importanti della mia vita, ne sono certo.
Busso alla porta e chiedo a sua mamma se il figlio potesse venire a cena da noi. Lei acconsente, e in poco tempo il mio amico è giù. Mentre ci avviamo verso casa mia mi racconta quello che gli ha insegnato suo fratello Hassan oggi (va a scuola con mia sorella, ma studia sicuramente più di lei per riuscire poi ad insegnare anche a Mohammed).
Ad un tratto le sue parole vengono interrotte da un tonfo. Alzo lo sguardo e vedo la mia casa cadere in mille pezzi davanti ai miei occhi. Sento la voce di mia madre che urla il mio nome prima di morire.”
Il suono straziante delle parole di mia madre è ormai come un’eco nella mia testa, che si disperde sempre di più per venire sostituito dalla voce dei medici intorno a me.
Apro gli occhi di scatto e sento un dolore immenso pervadermi, come se si fosse accumulato in tutto questo tempo per essere rilasciato solo ora.
Qualche ora dopo mi sento meglio e, seppur con qualche difficoltà linguistica, riesco a parlare per chiedere informazioni su dove fosse Mohammed. Appena descrivo l’evidente voglia a forma di fiore sulla sua spalla destra i volti di tutti si incupiscono. Ed allora capisco. Mi dicono che era disidratato, che aveva una gamba rotta da tempo e che era stato ulteriormente schiacciato dalla folla. Dopo un po’ non ascolto nemmeno più le loro parole, ho le orecchie ovattate. Era tutto per me. So solo che ora sono solo, che Mohammed è morto e che, nonostante ora sia riuscito a guarire e a mettermi in regola vivendo una vita apparentemente normale, sono morto con lui e con questo viaggio infernale.
(Maria Dessimoni, 13 anni)
L'abbiamo conosciuta a febbraio durante il Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz come partecipante del nostro gruppo, insieme alla sua brava mamma Paola.
Maria ha la vita negli occhi, ha la giustizia nel cuore. E scrive per dare una voce a chi non ne ha una.
Prima di partire aveva già scritto a scuola un toccante tema sull'immigrazione, accendendo i riflettori su tale dramma.
Con nostro immenso onore Maria ha accettato di farci pubblicare il suo scritto, che precede il suo prossimo pensiero che ci invierà sulla sua partecipazione al Viaggio della Memoria.
Per unire il passato al presente.
Per imparare, riflettere. Per ricordarsi quanto sia fondamentale prendere posizione a qualsiasi età e dire NO alle ingiustizie.
Grazie di cuore, Maria, per aver scelto di dare voce a chi non ne ha. Per aver scelto di partire con noi.
Per aver scelto di combattere ogni forma di discriminazione e indifferenza.
I giovani sono il nostro futuro. Sono il nostro presente.
TEMA:
Davanti a me solo mare, sopra di me solo cielo. L’orizzonte una bianca linea lontana. Intorno a me solo persone, confusione e morte. Nonostante tutto alterno momenti in cui sono pervaso da una calma improvvisa a momenti in cui penso di impazzire, di gettarmi in mare e trovare quiete e pace almeno sul fondale di quel mostro che mi sta divorando lentamente.
Siamo partiti da ormai tre settimane, io e il mio amico Mohammed. Siamo stanchi. Stanchi della Siria, delle guerre nascoste al resto del mondo e della nostra vita.
Un giorno sentimmo parlare di questi barconi che portavano le persone in Italia, in Francia e in altri Paesi di cui non conoscevo nemmeno il nome. Poi però ci venne detta una cosa, una cosa che fece spegnere in noi quel barlume di speranza che si era creato: tutta quella gente in Europa non ci arrivava. Io e Mohammed ci guardammo e pensammo la stessa cosa, non saremmo mai saliti lì sopra, e ora rido della mia ingenuità di solo qualche mese fa. Ne rido perché ora mi trovo proprio su uno di questi gommoni, in mezzo al mare ed apparentemente senza alcuna via d’uscita.
Prima io e Mohammed vivevamo insieme, in una piccola casetta che non ci stava per niente stretta. Era il resto a starci stretto. Dormivamo a turni per paura di addormentarci entrambi e non risvegliarci più, per sperare che almeno uno di noi ce l’avrebbe fatta. Andavamo in paese a comprare quel poco che ci potevano dare da mangiare con il terrore di cadere a terra senza vita a causa di un proiettile di troppo, o di essere presi ingiustamente in ostaggio per essere poi impiccati, perché la guerra nel nostro Paese era questo.
Sicuramente era Mohammed quello più coraggioso, per quanto so che nel suo intimo fosse spaventato tanto quanto me. Fu proprio lui a convincermi che dovevamo andarcene, che restando in Siria saremmo morti lo stesso. Acconsentii solo quando un giorno tornammo dal paese e non trovammo più la nostra casa. Allora, con un nodo alla gola fermo davanti alle macerie, gli dissi semplicemente: <<Sì, andiamo>>.
Ora sono qui, a raccontare la mia storia a chi come me è dovuto scappare. La racconto a Layla, una donna violentata dai soldati che l’avevamo trovata sola per strada e successivamente picchiata dal marito, a sua figlia Mariam, ad Alisha, spedita dai nonni materni in Italia dopo la morte dei genitori, e a tanti altri.
I giorni, contornati dalle nostre storie, trascorrono inesorabili, come la stagione calda che ti opprime e non vuole lasciarti andare. Il mare diventa sempre più blu, il cielo sempre più limpido e privo di nuvole, e i nostri vestiti sempre più logorati dall’acqua salmastra che piano piano ci entra dentro fino a consumarci le ossa. Ed è così che ci sentiamo: consumati.
Poi finalmente, dopo settimane di viaggio, sentiamo un grido. E’ Mohammed: <<C’è una nave! Siamo salvi!>>. In questo momento mi si accende una luce dentro, raccolgo le mie ultime energie e mi metto ad urlare anche io. Mi ricordo di quel piccolo razzo che ci avevano dato prima di partire e lo sparo in aria. E’ ciò che ci ha salvati tutti. La nave si è accorta di noi e le siamo andati incontro, remando anche con le mani se possibile. Ci fanno salire su questo gigante che intimorisce il nostro piccolo gommone, ma io non resisto più. Mi accascio per terra e, stanco come non mai, dico a Mohammed: <<Grazie, amico mio>>, per poi affidarmi al destino.
“<<Mamma, me lo fai assaggiare?>>
<<Lo assaggerai quando arriveranno anche papà e tua sorella>> sbuffo, facendo finta di essere offeso, ma poi le salto al collo e le stampo un bacio sulla guancia. Peccato, devo ancora aspettare per mangiare il dolce che ha preparato…
<<Siamo a casa!>> sento la voce di papà che fa il suo ingresso in cucina dopo essere andato a prendere Miriam, mia sorella, a scuola. Lei è grande e ci può andare, mentre io sono troppo piccolo, per quanto questa settimana sia cresciuto di ben due centimetri!
Mentre ci stiamo per sedere a tavola mi viene un’idea: <<Posso andare a chiamare Mohammed? Sapete che adora quando cucina la mamma.>>
Ottengo il permesso e mi avvio verso casa sua, che dista poco dalla mia. Lui è il mio migliore amico in assoluto; stiamo sempre insieme a giocare con quello che mi regala papà. Dicono tutti che sia più povero di me, ma non mi importa; rimarrà sempre una delle persone più importanti della mia vita, ne sono certo.
Busso alla porta e chiedo a sua mamma se il figlio potesse venire a cena da noi. Lei acconsente, e in poco tempo il mio amico è giù. Mentre ci avviamo verso casa mia mi racconta quello che gli ha insegnato suo fratello Hassan oggi (va a scuola con mia sorella, ma studia sicuramente più di lei per riuscire poi ad insegnare anche a Mohammed).
Ad un tratto le sue parole vengono interrotte da un tonfo. Alzo lo sguardo e vedo la mia casa cadere in mille pezzi davanti ai miei occhi. Sento la voce di mia madre che urla il mio nome prima di morire.”
Il suono straziante delle parole di mia madre è ormai come un’eco nella mia testa, che si disperde sempre di più per venire sostituito dalla voce dei medici intorno a me.
Apro gli occhi di scatto e sento un dolore immenso pervadermi, come se si fosse accumulato in tutto questo tempo per essere rilasciato solo ora.
Qualche ora dopo mi sento meglio e, seppur con qualche difficoltà linguistica, riesco a parlare per chiedere informazioni su dove fosse Mohammed. Appena descrivo l’evidente voglia a forma di fiore sulla sua spalla destra i volti di tutti si incupiscono. Ed allora capisco. Mi dicono che era disidratato, che aveva una gamba rotta da tempo e che era stato ulteriormente schiacciato dalla folla. Dopo un po’ non ascolto nemmeno più le loro parole, ho le orecchie ovattate. Era tutto per me. So solo che ora sono solo, che Mohammed è morto e che, nonostante ora sia riuscito a guarire e a mettermi in regola vivendo una vita apparentemente normale, sono morto con lui e con questo viaggio infernale.
(Maria Dessimoni, 13 anni)
15 FEBBRAIO 2020: LA MOSTRA ITINERANTE "IO SONO ANNA FRANK" FINO AL 23 FEBBRAIO A RIETI!
Dal 10 febbraio la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" ( a cura della nostra Associazione) è allestita presso l'Istituto Comprensivo Minervini - Sisti di Rieti, grazie al profondo impegno dell'Avv. Cristiano E. Euforbio, Presidente del Lions Club Antrodoco Velina Gens. L'allestimento include tutto il materiale: pannelli espositivi, materiale da scavo risalente al 1944 e generosamente donatoci dal museo UsArmy1944.com, libri sulla Shoah, due copie de Il Diario di Anne Frank (italiano e inglese), DVD, filmato "La breve vita di Anne Frank",quaderno degli ospiti e la riproduzione 3D del modellino dell'Alloggio Segreto.
Un allestimento che si concluderà il 23 febbraio e che giorno dopo giorno vede la presenza di studenti motivati e partecipativi che, attraverso il programma educativo di peer education, ascoltano altri studenti che fanno da guida e che testimoniano la storia di Anne Frank, il dramma della Shoah fino a riflettere sul nostro ruolo nella società oggi. Per abbattere insieme ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Grazie di cuore all'Avv. Cristiano E. Euforbio, Presidente del Lions Club Antrodoco Velina Gens, a tutti i docenti e studenti coinvolti per la preziosa sensibilità e profonda voglia di fare.
E a chiunque ha reso possibile l'allestimento.
Un allestimento che si concluderà il 23 febbraio e che giorno dopo giorno vede la presenza di studenti motivati e partecipativi che, attraverso il programma educativo di peer education, ascoltano altri studenti che fanno da guida e che testimoniano la storia di Anne Frank, il dramma della Shoah fino a riflettere sul nostro ruolo nella società oggi. Per abbattere insieme ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Grazie di cuore all'Avv. Cristiano E. Euforbio, Presidente del Lions Club Antrodoco Velina Gens, a tutti i docenti e studenti coinvolti per la preziosa sensibilità e profonda voglia di fare.
E a chiunque ha reso possibile l'allestimento.
13 FEBBRAIO 2020: GLI STUDENTI, LA NOSTRA SPERANZA!
Martina Manganielo, Noemi Cosimi e Marika Barone nel 2016 partirono con la nostra Associazione e con altri studenti e i professori Domenico Reitano e Mariella Sola dell'Istituto Alberghiero di Rosignano Solvay per il Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz ( a cura dell'Associazione Deina).
Oggi, 4 anni dopo, continuano attraverso la loro preziosa sensibilità, voglia di fare e consapevolezza a viaggiare per il mondo, costruendo esperienze, guardandosi intorno con occhi attenti e curiosi, facendo Memoria, aumentando la loro consapevolezza come cittadine attive e responsabili, che scelgono di fare, di essere. Di ricordare, sapere. Di abbattere oggi ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Ricevere le loro parole per noi è stato un dono immenso.
Noemi, Marika e Martina... rappresentate la nostra speranza.
Grazie, di cuore!
"4 anni fa, abbiamo intrapreso uno dei viaggi più importanti e belli della nostra vita:
Il viaggio della memoria.
Una volta tornate a casa, il nostro modo di vedere il mondo era cambiato. Apprezzavamo di più le cose e le vivevamo in maniera diversa.
Per questo abbiamo fatto un viaggio che comprendeva 4 città diversa tra loro, dove due delle quali, Berlino e Amsterdam contenevano delle tappe riguardati la Shoah.
A Berlino abbiamo visitato il Jüdisches Museum e il memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa. Mentre ad Amsterdam la casa di Anna Frank.
Due esperienze completamente diverse tra loro, ma molto toccanti.
La parte che ci ha colpito di più, è stato entrare nella casa. Abbiamo visto oggetti originali, come la libreria, la cucina, i suoi diari. E camminare dove anni prima era stata lei, ci ha dato sensazioni mai provate e ci ha riportato all’esperienza vissuta con l’associazione Deina e per un ponte di Anne Frank, che ringraziamo calorosamente, in particolar modo Federica. Persona gentilissima, dolcissima e sensibilissima, che ci ha accompagnato in tutto il percorso. E che soprattutto senza di lei, non avremmo vissuto queste esperienze con i soliti occhi. Un grande ringraziamento va anche al nostro prof Domenico, che con le sue lezioni ci ha portato verso questo bellissimo cammino."
-Martina, Noemi e Marika
Oggi, 4 anni dopo, continuano attraverso la loro preziosa sensibilità, voglia di fare e consapevolezza a viaggiare per il mondo, costruendo esperienze, guardandosi intorno con occhi attenti e curiosi, facendo Memoria, aumentando la loro consapevolezza come cittadine attive e responsabili, che scelgono di fare, di essere. Di ricordare, sapere. Di abbattere oggi ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Ricevere le loro parole per noi è stato un dono immenso.
Noemi, Marika e Martina... rappresentate la nostra speranza.
Grazie, di cuore!
"4 anni fa, abbiamo intrapreso uno dei viaggi più importanti e belli della nostra vita:
Il viaggio della memoria.
Una volta tornate a casa, il nostro modo di vedere il mondo era cambiato. Apprezzavamo di più le cose e le vivevamo in maniera diversa.
Per questo abbiamo fatto un viaggio che comprendeva 4 città diversa tra loro, dove due delle quali, Berlino e Amsterdam contenevano delle tappe riguardati la Shoah.
A Berlino abbiamo visitato il Jüdisches Museum e il memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa. Mentre ad Amsterdam la casa di Anna Frank.
Due esperienze completamente diverse tra loro, ma molto toccanti.
La parte che ci ha colpito di più, è stato entrare nella casa. Abbiamo visto oggetti originali, come la libreria, la cucina, i suoi diari. E camminare dove anni prima era stata lei, ci ha dato sensazioni mai provate e ci ha riportato all’esperienza vissuta con l’associazione Deina e per un ponte di Anne Frank, che ringraziamo calorosamente, in particolar modo Federica. Persona gentilissima, dolcissima e sensibilissima, che ci ha accompagnato in tutto il percorso. E che soprattutto senza di lei, non avremmo vissuto queste esperienze con i soliti occhi. Un grande ringraziamento va anche al nostro prof Domenico, che con le sue lezioni ci ha portato verso questo bellissimo cammino."
-Martina, Noemi e Marika
11 FEBBRAIO 2020: TESTIMONIANZA DI SAMI MODIANO!
Ieri mattina abbiamo ascoltato di persona la preziosa e toccante testimonianza di Sami Modiano, presso il Conservatorio di Milano.
Il gruppo della nostra Associazione, unito a centinaia a centinaia di studenti, docenti e privati, per accogliere a braccia aperte le parole di quest'Uomo meraviglioso.
Sami Modiano, che con i suoi occhi grandi e immensi guarda al mondo con un dolore insostenibile misto a un amore impossibile da tradurre a parole. Sami, sempre affiancato dalla sua dolcissima ed eccezionale moglie Selma.
Sami, che con umiltà e tantissimo coraggio si è seduto sul palco del Conservatorio per comunicare con tutti i presenti, per donare la sua voce a noi tutti, che ci impegneremo sempre per tramandare la sua testimonianza.
Sami, che con voce spesso rotta dal pianto ha raccontato con dolore e sconforto il momento in cui alla tenera età di otto anni è stato espulso dalla scuola solo perchè ebreo. Che ci ha accompagnati con la fantasia nella sua bellissima Rodi, nella sua città la quale ha dovuto salutare troppo in fretta. Che ci ha fatto conoscere la sua amata mamma, stroncata dalla malattia prima delle deportazioni. Che ci ha aperto le porte della sua casa a Rodi, quando durante la guerra il cibo mancava e quel poco che avevano se lo suddividevano; specialmente la sua cara sorella Lucia - ormai per lui una madre - gli donava qualcosa del suo cibo, fingendo di non avere fame.
E poi la deportazione di quel terribile luglio, il lungo viaggio in treno durato circa un mese, stipati come bestie in carri bestiame con poca acqua, con pochissima speranza. Con l'unica forza di essere ancora insieme. Fino all'arrivo alla rampa della morte, nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau.
Con le lacrime agli occhi Sami ci ha portato dentro in quella che lui chiama "La Fabbrica della Morte". Quel luogo che gli ha tolto tutto, in cui ha dovuto separarsi dalla sua amata sorella, perchè femmine da una parte, uomini dall'altra.
E' rimasto al fianco di suo padre Giacobbe, circondato dalla morte, privato della libertà, dignità e identità. Con un numero tatuato sul braccio.
La sua angoscia, l'agonia, il dolore, il lavoro forzato, la consapevolezza di vivere vicino alla fine della vita. E poi quel desiderio di rivedere sua sorella Lucia, al di là del filo spinato. Un desiderio prima di morire, anche se poi la morte non si è mai preso Sami, il quale è riuscito a Sopravvivere.
Il ritrovo con la sorella, seppur da lontano. Gesta di amore e di generosità per sostenersi fino alla fine. E quel gesto di abbraccio, una stretta al corpo che dona amore. E che tutt'ora Sami rivolge a chiunque lo ascolti, a chiunque decide di divenire testimone della Memoria.
La morte del padre, il ritrovarsi solo.
La marcia della morte. L’amicizia con un altro sopravvissuto, lui però romano: Piero Terracina.
La liberazione. Il rientro.
E ritrovarsi nuovamente solo.
Il chiedersi continuamente “Perché?”. Perché è sopravvissuto, e gli altri no? Perché la morte non l’ha voluto?
E quella risposta arrivata anni e anni dopo, anche con l’aiuto di Piero Terracina stesso. Avere la possibilità di testimoniare. Essere in vita per raccontare.
E Sami racconta, con dolore, con amore, con bisogno. Con la consapevolezza di essere uno degli ultimi, e che stiamo vivendo in un periodo storico molto buio.
E ci chiede di non dimenticare. Di ricordare chi non ce l’ha fatta, chi non c’è più. E di ricordare tutte le vittime del dramma della Shoah: ebrei, omosessuali, persone con handicap, bambini, anziani… Tutte quante. E di donare, amore, rispetto e tolleranza, oggi.
Sami Modiano: "Io non sono uscito da Birkenau. Sono un Sopravvissuto, è vero. Ma io non uscirò mai da quella Fabbrica della Morte."
Grazie di cuore, Sami.
Poterti stringere in un abbraccio, poter essere accolti dal tuo sguardo, dalle tue calde parole a fine testimonianza, dall’amore tuo e di tua moglie Selma, è stato per tutti noi un dono immenso.
E le tue parole, saranno sempre testimoniate.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato col nostro gruppo, a chiunque non ha potuto farlo ma avrebbe voluto esserci, all’Organizzazione Associazione Figli della Shoah e a tutti VOI, che camminate al nostro fianco nell’impegno di ricordare, di fare Memoria, di abbattere oggi ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Il gruppo della nostra Associazione, unito a centinaia a centinaia di studenti, docenti e privati, per accogliere a braccia aperte le parole di quest'Uomo meraviglioso.
Sami Modiano, che con i suoi occhi grandi e immensi guarda al mondo con un dolore insostenibile misto a un amore impossibile da tradurre a parole. Sami, sempre affiancato dalla sua dolcissima ed eccezionale moglie Selma.
Sami, che con umiltà e tantissimo coraggio si è seduto sul palco del Conservatorio per comunicare con tutti i presenti, per donare la sua voce a noi tutti, che ci impegneremo sempre per tramandare la sua testimonianza.
Sami, che con voce spesso rotta dal pianto ha raccontato con dolore e sconforto il momento in cui alla tenera età di otto anni è stato espulso dalla scuola solo perchè ebreo. Che ci ha accompagnati con la fantasia nella sua bellissima Rodi, nella sua città la quale ha dovuto salutare troppo in fretta. Che ci ha fatto conoscere la sua amata mamma, stroncata dalla malattia prima delle deportazioni. Che ci ha aperto le porte della sua casa a Rodi, quando durante la guerra il cibo mancava e quel poco che avevano se lo suddividevano; specialmente la sua cara sorella Lucia - ormai per lui una madre - gli donava qualcosa del suo cibo, fingendo di non avere fame.
E poi la deportazione di quel terribile luglio, il lungo viaggio in treno durato circa un mese, stipati come bestie in carri bestiame con poca acqua, con pochissima speranza. Con l'unica forza di essere ancora insieme. Fino all'arrivo alla rampa della morte, nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau.
Con le lacrime agli occhi Sami ci ha portato dentro in quella che lui chiama "La Fabbrica della Morte". Quel luogo che gli ha tolto tutto, in cui ha dovuto separarsi dalla sua amata sorella, perchè femmine da una parte, uomini dall'altra.
E' rimasto al fianco di suo padre Giacobbe, circondato dalla morte, privato della libertà, dignità e identità. Con un numero tatuato sul braccio.
La sua angoscia, l'agonia, il dolore, il lavoro forzato, la consapevolezza di vivere vicino alla fine della vita. E poi quel desiderio di rivedere sua sorella Lucia, al di là del filo spinato. Un desiderio prima di morire, anche se poi la morte non si è mai preso Sami, il quale è riuscito a Sopravvivere.
Il ritrovo con la sorella, seppur da lontano. Gesta di amore e di generosità per sostenersi fino alla fine. E quel gesto di abbraccio, una stretta al corpo che dona amore. E che tutt'ora Sami rivolge a chiunque lo ascolti, a chiunque decide di divenire testimone della Memoria.
La morte del padre, il ritrovarsi solo.
La marcia della morte. L’amicizia con un altro sopravvissuto, lui però romano: Piero Terracina.
La liberazione. Il rientro.
E ritrovarsi nuovamente solo.
Il chiedersi continuamente “Perché?”. Perché è sopravvissuto, e gli altri no? Perché la morte non l’ha voluto?
E quella risposta arrivata anni e anni dopo, anche con l’aiuto di Piero Terracina stesso. Avere la possibilità di testimoniare. Essere in vita per raccontare.
E Sami racconta, con dolore, con amore, con bisogno. Con la consapevolezza di essere uno degli ultimi, e che stiamo vivendo in un periodo storico molto buio.
E ci chiede di non dimenticare. Di ricordare chi non ce l’ha fatta, chi non c’è più. E di ricordare tutte le vittime del dramma della Shoah: ebrei, omosessuali, persone con handicap, bambini, anziani… Tutte quante. E di donare, amore, rispetto e tolleranza, oggi.
Sami Modiano: "Io non sono uscito da Birkenau. Sono un Sopravvissuto, è vero. Ma io non uscirò mai da quella Fabbrica della Morte."
Grazie di cuore, Sami.
Poterti stringere in un abbraccio, poter essere accolti dal tuo sguardo, dalle tue calde parole a fine testimonianza, dall’amore tuo e di tua moglie Selma, è stato per tutti noi un dono immenso.
E le tue parole, saranno sempre testimoniate.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato col nostro gruppo, a chiunque non ha potuto farlo ma avrebbe voluto esserci, all’Organizzazione Associazione Figli della Shoah e a tutti VOI, che camminate al nostro fianco nell’impegno di ricordare, di fare Memoria, di abbattere oggi ogni forma di discriminazione e indifferenza.
8 FEBBRAIO 2020: ABBIAMO ORGANIZZATO UN INCONTRO TRA GLI STUDENTI E CARA WILSON GRANAT, CHE PER 20 ANNI HA CORRISPOSTO CON OTTO FRANK!
Ringraziamo di cuore il Comune di Carmiano (Lecce), e le docenti Annamaria Perrone e Candida Perrone che per il Giorno della Memoria hanno deciso di collaborare con la nostra Associazione per ricordare e riflettere insieme, attraverso una preziosa testimonianza di Cara Wilson Granat, nostra cara amica e scrittrice statunitense, che per oltre 20 anni ha corrisposto con Otto Frank, padre di Anne Frank e Margot Frank, fino al giorno in cui si sono conosciuti.
Una storia di crescita, un’amicizia meravigliosa che ha legato per sempre Cara alla famiglia Frank, condividendo oggi la loro preziosa testimonianza, il loro profondo rapporto; per tramandare la storia della famiglia Frank, riflettere sul dramma della Shoah, ricordare tutte le vittime e ricordarci sempre di quanto sia meravigliosa la vita, rispettare il prossimo e noi stessi ed essere grati di tutto ciò che ci circonda.
Gli incontri con Cara Wilson Granat si sono svolti con gli studenti della scuola primaria di Carmiano e con gli studenti delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo a Indirizzo Musicale di Carmiano “G.Zimbalo”. Incontri meravigliosi, in cui gli studenti hanno partecipato attivamente divenendo a loro volta testimoni, cantando per Cara e realizzando dei bellissimi lavori che condividiamo di seguito in parte con tutti voi.
Grazie di cuore a Cara, al Comune di Carmiano e alle docenti Perrone e a tutti gli studenti per il prezioso impegno, per aver scelto di ascoltare, sapere, riflettere e divenire cittadini attivi e consapevoli oggi, dando valore alla Memoria, a ogni nostra scelta.
Una storia di crescita, un’amicizia meravigliosa che ha legato per sempre Cara alla famiglia Frank, condividendo oggi la loro preziosa testimonianza, il loro profondo rapporto; per tramandare la storia della famiglia Frank, riflettere sul dramma della Shoah, ricordare tutte le vittime e ricordarci sempre di quanto sia meravigliosa la vita, rispettare il prossimo e noi stessi ed essere grati di tutto ciò che ci circonda.
Gli incontri con Cara Wilson Granat si sono svolti con gli studenti della scuola primaria di Carmiano e con gli studenti delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo a Indirizzo Musicale di Carmiano “G.Zimbalo”. Incontri meravigliosi, in cui gli studenti hanno partecipato attivamente divenendo a loro volta testimoni, cantando per Cara e realizzando dei bellissimi lavori che condividiamo di seguito in parte con tutti voi.
Grazie di cuore a Cara, al Comune di Carmiano e alle docenti Perrone e a tutti gli studenti per il prezioso impegno, per aver scelto di ascoltare, sapere, riflettere e divenire cittadini attivi e consapevoli oggi, dando valore alla Memoria, a ogni nostra scelta.
7 FEBBRAIO 2020: PARLANO DI NOI SU "IL TIRRENO"!
Grazie di cuore alla redazione de Il Tirreno per aver parlato della nostra Associazione e del Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz (a cura dell'Associazione Deina) al quale abbiamo partecipato con un gruppo della nostra Associazione; studenti dell'Alberghiero di Rosignano Solvay, del Marc Polo di Cecina, dell'Istituto Cardarelli di Tuscania e Tarquinia e con numerosi privati e famiglie provenienti da tutta Italia.
Un Viaggio indimenticabile, doloroso, umano. Un Viaggio nei luoghi della Memoria, per non dimenticare, per essere oggi cittadini attivi e consapevoli.
Grazie di cuore all'Associazione Deina, ai nostri meravigliosi tutor, e a tutti i partecipanti per aver deciso, con coraggio, di partire.
E, naturalmente, grazie di cuore al Comune di Rosignano Marittimo, al Comune di Cecina, ad Arci Solidarietà Bassa Val di Cecina e al Comune di Tarquinia per averci aiutato permettendoci di partire con un numero crescente di partecipanti.
Per leggere l'articolo:
Un Viaggio indimenticabile, doloroso, umano. Un Viaggio nei luoghi della Memoria, per non dimenticare, per essere oggi cittadini attivi e consapevoli.
Grazie di cuore all'Associazione Deina, ai nostri meravigliosi tutor, e a tutti i partecipanti per aver deciso, con coraggio, di partire.
E, naturalmente, grazie di cuore al Comune di Rosignano Marittimo, al Comune di Cecina, ad Arci Solidarietà Bassa Val di Cecina e al Comune di Tarquinia per averci aiutato permettendoci di partire con un numero crescente di partecipanti.
Per leggere l'articolo:
5 FEBBRAIO 2020: TESTIMONIANZA DI SAMI MODIANO (IN DIRETTA IL 10 FEBBRAIO SU IL CORRIERE DELLA SERA!)
Siamo onorati e immensamente grati nei confronti di Sami Modiano, Sopravvissuto al dramma di Auschwitz, il quale il 10 febbraio testimonierà presso il Conservatorio d Milano. Abbiamo telefonato a Sami Modiano per ringraziarlo di cuore, da parte di ognuno di noi, per aver scelto ancora una volta di testimoniare con tanto coraggio, dolore e amore. Sami è stato commosso nel sapere che saremo presenti e che lo raggiungeremo da varie città italiane pur di andare ad ascoltarlo di persona a Milano.
Sami Modiano: "Grazie di cuore, con tutto il cuore, ne sono onorato".
Ma l'onore, e la gratitudine, è tutta nostra.
La testimonianza di Sami Modiano del 10 febbraio è un evento a cura dell' Associazione Figli della Shoah, che ringraziamo profondamente per permetterci di poter essere presenti con un gruppo della nostra Associazione.
Grazie, di cuore.
Per chiunque non potrà essere presente sarà possibile seguire la diretta online sul sito ufficiale del Corriere della Sera, per ascoltare le preziose e toccanti parole di Sami Modiano.
LUNEDI' 10 FEBBRAIO 2020
ORE: 10.30
IN DIRETTA SU: www.corriere.it
Sami Modiano: "Grazie di cuore, con tutto il cuore, ne sono onorato".
Ma l'onore, e la gratitudine, è tutta nostra.
La testimonianza di Sami Modiano del 10 febbraio è un evento a cura dell' Associazione Figli della Shoah, che ringraziamo profondamente per permetterci di poter essere presenti con un gruppo della nostra Associazione.
Grazie, di cuore.
Per chiunque non potrà essere presente sarà possibile seguire la diretta online sul sito ufficiale del Corriere della Sera, per ascoltare le preziose e toccanti parole di Sami Modiano.
LUNEDI' 10 FEBBRAIO 2020
ORE: 10.30
IN DIRETTA SU: www.corriere.it
3 FEBBRAIO 2020: VIAGGIO DELLA MEMORIA PROMEMORIA_AUSCHWITZ!
Dal 27 gennaio al 2 febbraio abbiamo accompagnato con la nostra Associazione quasi 100 partecipanti; privati, famiglie, studenti e docenti dell’Alberghiero di Rosignano Solvay, Marco Polo di Cecina e Istituto Cardarelli di Tuscania e Tarquinia, per poi ritrovarci in un unico, meraviglioso gruppo di oltre 800 persone provenienti da tutta Italia.
Un’esperienza forte, dolorosa, meravigliosa. Viva.
Un viaggio umano sui luoghi della Memoria, durante uno dei periodi più bui della Storia europea. Visita a Cracovia, all’ex ghetto ebraico, al quartiere ebraico, alla Fabbrica di Oskar Schindler, al campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau: dove il silenzio si univa ai passi di tutti i partecipanti che con estremo coraggio hanno deciso di partire, di interrogarsi, di guardarsi intorno, per essere la parte consapevole della nostra società. Per rendersi conto dell’importanza di ogni nostra scelta.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questo Viaggio: all’Associazione Deina, per noi una seconda famiglia, ai meravigliosi tutor, e al Comune di Cecina,Comune di Rosignano Marittimo e Arci Solidarietà Cecina per averci permesso di poter partire con un numero crescente di partecipanti.
Per non dimenticare.
Per riflettere.
Per scegliere.
Per guardare alla morte rimbalzando alla vita.
Insieme.
Un’esperienza forte, dolorosa, meravigliosa. Viva.
Un viaggio umano sui luoghi della Memoria, durante uno dei periodi più bui della Storia europea. Visita a Cracovia, all’ex ghetto ebraico, al quartiere ebraico, alla Fabbrica di Oskar Schindler, al campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau: dove il silenzio si univa ai passi di tutti i partecipanti che con estremo coraggio hanno deciso di partire, di interrogarsi, di guardarsi intorno, per essere la parte consapevole della nostra società. Per rendersi conto dell’importanza di ogni nostra scelta.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questo Viaggio: all’Associazione Deina, per noi una seconda famiglia, ai meravigliosi tutor, e al Comune di Cecina,Comune di Rosignano Marittimo e Arci Solidarietà Cecina per averci permesso di poter partire con un numero crescente di partecipanti.
Per non dimenticare.
Per riflettere.
Per scegliere.
Per guardare alla morte rimbalzando alla vita.
Insieme.
25 GENNAIO 2020: LABORATORIO E INCONTRO DI PREPARAZIONE AL VIAGGIO DELLA MEMORIA PROMEMORIA_AUSCHWITZ!
Ieri pomeriggio numerosi partecipanti della nostra Associazione, pronti per partire per il Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz (a cura dell’Associazione Deina) si sono riuniti grazie alla preziosa sensibilità del Comune di Rosignano Marittimo] il quale ci ha accolto nella sala dell’Auditorium in Piazza del Mercato per augurare a tutti i presenti un buon viaggio: per questa profonda esperienza umana, di Memoria, dolore, riflessione, coraggio. Per ricordare, dire basta alla discriminazione ed essere oggi cittadini attivi e consapevoli delle nostre scelte.
Al laboratorio, condotto da Lorenzo Bigiarini e Agnese Palazzi dell’Associazione Deina, alla presenza della nostra Associazione, del Sindaco Donati di Rosignano Marittimo, di Luppichini dell’Anpi di Rosignano, erano presenti numerosi partecipanti: privati, studenti e docenti dell’Alberghiero di Rosignano Solvay, Parini di Cecina e Marco Polo di Cecina, con le rispettive famiglie.
Un incontro gremito di persone, arricchito da saluti, scambi di informazioni, confronti, laboratori e momenti di riflessione. Un inizio a questa profonda esperienza, che vedrà presto i partecipanti del nostro gruppo partire per il Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz, che si terrà dal 27 gennaio al 2 febbraio.
Grazie, profondamente, al Comune di Rosignano Marittimo e a chiunque ha reso possibile questa giornata, a tutti i partecipanti e all’Associazione Deina per il meraviglioso lavoro.
Al laboratorio, condotto da Lorenzo Bigiarini e Agnese Palazzi dell’Associazione Deina, alla presenza della nostra Associazione, del Sindaco Donati di Rosignano Marittimo, di Luppichini dell’Anpi di Rosignano, erano presenti numerosi partecipanti: privati, studenti e docenti dell’Alberghiero di Rosignano Solvay, Parini di Cecina e Marco Polo di Cecina, con le rispettive famiglie.
Un incontro gremito di persone, arricchito da saluti, scambi di informazioni, confronti, laboratori e momenti di riflessione. Un inizio a questa profonda esperienza, che vedrà presto i partecipanti del nostro gruppo partire per il Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz, che si terrà dal 27 gennaio al 2 febbraio.
Grazie, profondamente, al Comune di Rosignano Marittimo e a chiunque ha reso possibile questa giornata, a tutti i partecipanti e all’Associazione Deina per il meraviglioso lavoro.
23 gennaio 2020: laboratorio presso la biblioteca quarticciolo!
Si è svolto questa mattina un bellissimo incontro di Memoria, condivisione e riflessione presso la Biblioteca Quarticciolo di Roma, a cura della dottoressa Paola Meloni, Responsabile Attività Culturali e Promozione della lettura della Biblioteca stessa. Un evento che ha visto la partecipazione attiva di numerosi studenti del Liceo Francesco d'Assisi che ringraziamo di cuore per il profondo impegno e preziosa sensibilità. Presente la nostra educatrice Serena Manni per una presentazione alla nostra Associazione e un momento di confronto con gli studenti.
Grazie di cuore per questo prezioso invito, e grazie infinite a tutti gli studenti e all'intera organizzazione.
Grazie di cuore per questo prezioso invito, e grazie infinite a tutti gli studenti e all'intera organizzazione.
20 GENNAIO 2020: TESTIMONIANZA DELLA SENATRICE A VITA LILIANA SEGRE!
Con immenso onore e profonde emozioni il 20 gennaio il gruppo della nostra Associazione è stato presente alla preziosa testimonianza della Senatrice a Vita Liliana Segre, svoltasi a Milano presso il Teatro degli Arcimboldi grazie alla meravigliosa organizzazione dell' Associazione Figli della Shoah che ringraziamo di cuore per averci accolto anche questo anno e averci permesso di poter ascoltare di persona le preziose parole della Senatrice a Vita Liliana Segre, una Donna di pace, di amore, che sprigiona speranza in ogni parola, che si batte per la libertà, per non far cadere un velo di silenzio sulla Memoria, che ha testimoniato con coraggio e tanto amore facendo arrivare le sue parole a tutti i 2400 presenti in sala e a tutti coloro che la seguivano da casa e che sotto varie forme diverse le hanno dimostrato tutto il loro affetto e protezione. Uniti, per abbattere l'odio e l'indifferenza e per far vincere l'amore e il rispetto.
Grazie di cuore, Liliana. E grazie infinite a tutti il nostro gruppo presente, che con tanta sensibilità e voglia di fare ha partecipato a questa toccante testimonianza: famiglie, privati, gruppi, bambini, adolescenti e a tutti i docenti e gli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale “G. Zanellato” di Monselice e all'Istituto Comprensivo De Amicis di Treviglio.
LILIANA SEGRE:"La vita è una parola importantissima che non va dimenticata mai, perché non si torna mai indietro. Non bisogna perdere mai un minuto di questa straordinaria emozione che è la nostra vita”.
Per guardare la testimonianza completa: CLICCA QUI
Grazie di cuore, Liliana. E grazie infinite a tutti il nostro gruppo presente, che con tanta sensibilità e voglia di fare ha partecipato a questa toccante testimonianza: famiglie, privati, gruppi, bambini, adolescenti e a tutti i docenti e gli studenti dell'Istituto Comprensivo Statale “G. Zanellato” di Monselice e all'Istituto Comprensivo De Amicis di Treviglio.
LILIANA SEGRE:"La vita è una parola importantissima che non va dimenticata mai, perché non si torna mai indietro. Non bisogna perdere mai un minuto di questa straordinaria emozione che è la nostra vita”.
Per guardare la testimonianza completa: CLICCA QUI
18 GENNAIO 2019: CONTINUANO I NOSTRI LABORATORI A ROMA!
Dal 13 al 17 gennaio la nostra Associazione ha incontrato numerosi studenti delle scuole di Roma, con i quali abbiamo lavorato col nostro laboratorio "Cara Anne..." in collaborazione con il progetto "My name is Anne..." a cura del Teatro Extra di Roma.
Degli incontri bellissimi che ci hanno donato molta speranza e che partendo dalla storia di Anne Frank incoraggiano ad approfondire le proprie conoscenze sul dramma della Shoah, fino a riflettere sul nostro ruolo nella società oggi.
I partecipanti sono stati tutti eccezionali: studenti attenti, preparati, curiosi, desiderosi di sapere e di riflettere che hanno partecipato attivamente al laboratorio dimostrando interesse e facendo numerose domande.
Grazie di cuore ai docenti, che ci hanno accolto a braccia aperte. Alla nostra bravissima educatrice Serena Manni che ha gestito in maniera meravigliosa tutti gli incontri e naturalmente a tutto lo staff del Teatro Extra di Roma che ci ha contattati con tantissima sensibilità per svolgere tali laboratori nelle varie scuole e con i quali proseguiremo questa preziosa collaborazione permettendo agli studenti di poter allestire nella propria scuola nell'arco di tempo da marzo a maggio la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" e di guardare lo spettacolo teatrale in lingua inglese "My name is Anne".
Grazie, di cuore, per non dimenticare, per riflettere, per costruire insieme una società migliore.
SCUOLE COINVOLTE:
IC VIA LATINA, ROMA
IC LUIGI SETTEMBRINI, ROMA
IC VIA VAL MAGGIA, ROMA
IC LEONARDO DA VINCI, GUIDONIA
Degli incontri bellissimi che ci hanno donato molta speranza e che partendo dalla storia di Anne Frank incoraggiano ad approfondire le proprie conoscenze sul dramma della Shoah, fino a riflettere sul nostro ruolo nella società oggi.
I partecipanti sono stati tutti eccezionali: studenti attenti, preparati, curiosi, desiderosi di sapere e di riflettere che hanno partecipato attivamente al laboratorio dimostrando interesse e facendo numerose domande.
Grazie di cuore ai docenti, che ci hanno accolto a braccia aperte. Alla nostra bravissima educatrice Serena Manni che ha gestito in maniera meravigliosa tutti gli incontri e naturalmente a tutto lo staff del Teatro Extra di Roma che ci ha contattati con tantissima sensibilità per svolgere tali laboratori nelle varie scuole e con i quali proseguiremo questa preziosa collaborazione permettendo agli studenti di poter allestire nella propria scuola nell'arco di tempo da marzo a maggio la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" e di guardare lo spettacolo teatrale in lingua inglese "My name is Anne".
Grazie, di cuore, per non dimenticare, per riflettere, per costruire insieme una società migliore.
SCUOLE COINVOLTE:
IC VIA LATINA, ROMA
IC LUIGI SETTEMBRINI, ROMA
IC VIA VAL MAGGIA, ROMA
IC LEONARDO DA VINCI, GUIDONIA
17 GENNAIO 2020: TESTIMONIANZA DELLA SENATRICE A VITA LILIANA SEGRE (IN DIRETTA SUL CORRIERE DELLA SERA - 20 GENNAIO 2020)
Con immenso onore e gratitudine nei confronti della Senatrice a Vita Liliana Segre che anche quest'anno ha deciso con coraggio e amore di testimoniare presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano, per un evento a cura dell'Associazione I Figli della Shoah, che ringraziamo profondamente per permetterci anche questo anno di poter essere presenti con un gruppo della nostra Associazione, comunichiamo che per chiunque non potrà essere presente sarà possibile seguire la diretta online sul sito ufficiale del Corriere della Sera, per ascoltare le preziose parole della Senatrice a Vita e di tutti i presenti.
LUNEDI' 20 GENNAIO 2020
ORE: 10.30
IN DIRETTA SU: www.corriere.it
Grazie di cuore all'intera organizzazione, alla cara Liliana Segre, a tutti i partecipanti e a tutti voi, per NON dimenticare.
LUNEDI' 20 GENNAIO 2020
ORE: 10.30
IN DIRETTA SU: www.corriere.it
Grazie di cuore all'intera organizzazione, alla cara Liliana Segre, a tutti i partecipanti e a tutti voi, per NON dimenticare.
16 GENNAIO 2020: INCONTRO ALLA BIBLIOTECA DI QUARTICCIOLO (23 GENNAIO)
La nostra Associazione sarà presente all'evento organizzato dalla Biblioteca Quarticciolo di Roma, dove la nostra educatrice Serena Manni presenterà i nostri programmi educativi all'apertura dell'evento.
Saranno presenti gli studenti del Liceo Francesco d'Assisi. L'iniziativa è a cura della dottoressa Paola Meloni, Responsabile Attività Culturali e Promozione della lettura della Biblioteca Quarticciolo che ringraziamo profondamente per la preziosa sensibilità e per l'invito.
Per ulteriori informazioni:
Saranno presenti gli studenti del Liceo Francesco d'Assisi. L'iniziativa è a cura della dottoressa Paola Meloni, Responsabile Attività Culturali e Promozione della lettura della Biblioteca Quarticciolo che ringraziamo profondamente per la preziosa sensibilità e per l'invito.
Per ulteriori informazioni:
11 GENNAIO 2020: LA MOSTRA ITINERANTE IO SONO ANNA FRANK IN ARRIVO IN PROVINCIA DI LECCO!
Con grande onore la mostra itinerante "Io sono Anna Frank", a cura della nostra Associazione, dal 13 al 31 gennaio 2020 raggiungerà la scuola primaria "Italo Calvino" di Bosisio Parini, Lecco.
Gli studenti visiteranno la mostra, per approfondire le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, del dramma della Shoah, del nazionalsocialismo sino ad arrivare a riflettere sulle nostre responsabilità oggi. Per non dimenticare e abbattere insieme ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Gli studenti e i docenti lavoreranno anche al programma educativo di peer education, dove sono gli studenti più grandicelli a fare da guida ai compagni più piccoli.
Grazie di cuore alla prof.ssa Rizzuti e a tutti coloro che hanno reso possibile questo allestimento.
Gli studenti visiteranno la mostra, per approfondire le proprie conoscenze sulla storia di Anne Frank, del dramma della Shoah, del nazionalsocialismo sino ad arrivare a riflettere sulle nostre responsabilità oggi. Per non dimenticare e abbattere insieme ogni forma di discriminazione e indifferenza.
Gli studenti e i docenti lavoreranno anche al programma educativo di peer education, dove sono gli studenti più grandicelli a fare da guida ai compagni più piccoli.
Grazie di cuore alla prof.ssa Rizzuti e a tutti coloro che hanno reso possibile questo allestimento.
4 gennaio 2020: online il notiziario 2019 della nostra associazione!
E' online il notiziario della nostra Associazione che racchiude il nostro percorso e i nostri progetti nell'anno 2019! Potete leggerlo e consultarlo gratuitamente al seguente link CLICCA QUI
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno camminato al nostro fianco nel 2019 permettendoci di essere sempre più d'impatto e a tutti coloro che continueranno a sostenerci nel 2020.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno camminato al nostro fianco nel 2019 permettendoci di essere sempre più d'impatto e a tutti coloro che continueranno a sostenerci nel 2020.
02 GENNAIO 2020: PARLANO DI NOI E DEL CORTOMETRAGGIO IL NOSTRO NOME E' ANNA SU "IL TIRRENO"!
Questa mattina è uscito sul quotidiano Il Tirreno un bellissimo articolo del giornalista Michele Falorni che ringraziamo infinitamente per la sensibilità e per il suo profondo interesse, inerente al cortometraggio Il nostro nome è Anna, da un'idea di Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione Un ponte per Anne Frank.
Per la regia di Mattia Mura. Prodotto da Studio Emme di Sergio Martinelli e Sara Martinelli e da Helix Pictures.
Sceneggiatura definitiva di Cristiana Bertolotti.
Grazie di cuore anche a tutto lo staff artistico e tecnico. E a tutti voi, per il continuo supporto.
Per leggere l'articolo:
Per la regia di Mattia Mura. Prodotto da Studio Emme di Sergio Martinelli e Sara Martinelli e da Helix Pictures.
Sceneggiatura definitiva di Cristiana Bertolotti.
Grazie di cuore anche a tutto lo staff artistico e tecnico. E a tutti voi, per il continuo supporto.
Per leggere l'articolo: