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Le pagine bianche di Anne Frank
In occasione dell’ottantaseiesimo anniversario della nascita (12 giugno 1929) e settant’anni dopo la sua morte (1945), Dario Pezzella ha pensato di ridare vita ai pensieri di Anne Frank, in un libro che è giusto a metà strada tra “la ragione e il sentimento”.
Ringraziamo calorosamente l'autore Dario Pezzella che ha deciso di continuare a dare una voce a Anne Frank e ai suoi messaggi, affinché la sua storia e i suoi preziosi insegnamenti non siano mai dimenticati. Si tratta di un libro ben scritto e ben costruito, che ci fa subito entrare nel vivo della storia. E siamo onorati che parte del ricavato delle vendite delle copie cartacee del libro saranno devolute in favore della nostra Associazione. Grazie Dario!
“Le pagine bianche di Anne Frank”:
E' questo il titolo del romanzo di Dario Pezzella che rappresenta il capitolo successivo del Diario più famoso della storia.
E’ l’ideale prosecuzione, anzi, l’effettiva continuazione del “Diario di Anne Frank”: l’autore ha ipotizzato, infatti, che quest’ultima possa aver tenuto un diario anche durante gli ultimi sette mesi della sua vita, passata tra un campo di concentramento e un altro.
In occasione dell’ottantaseiesimo anniversario della nascita (12 giugno 1929) e settant’anni dopo la sua morte(Marzo 1945), l’autore ha pensato di ridare vita ai pensieri di Anne Frank, in un libro che è giusto a metà strada tra “la ragione e il sentimento”.
Basato su fatti realmente accaduti e raccontati da chi ha realmente incontrato Anne Frank nei campi di concentramento, il libro -un tenero e crudo viaggio nei pensieri della protagonista, a quel tempo ancora sconosciuta al mondo- è scritto naturalmente sotto forma epistolare, proprio come l’autentico Manoscritto, ed è corredato da annotazioni storiche sulla guerra, e da puntuali ed esaustivi collegamenti all’originale Diario, di cui ne è –di fatto- la prosecuzione.
IL romanzo è ordinabile presso tutte le librerie Feltrinelli, oppure acquistabile sui siti: La Feltrinelli e Il mio Libro
E' questo il titolo del romanzo di Dario Pezzella che rappresenta il capitolo successivo del Diario più famoso della storia.
E’ l’ideale prosecuzione, anzi, l’effettiva continuazione del “Diario di Anne Frank”: l’autore ha ipotizzato, infatti, che quest’ultima possa aver tenuto un diario anche durante gli ultimi sette mesi della sua vita, passata tra un campo di concentramento e un altro.
In occasione dell’ottantaseiesimo anniversario della nascita (12 giugno 1929) e settant’anni dopo la sua morte(Marzo 1945), l’autore ha pensato di ridare vita ai pensieri di Anne Frank, in un libro che è giusto a metà strada tra “la ragione e il sentimento”.
Basato su fatti realmente accaduti e raccontati da chi ha realmente incontrato Anne Frank nei campi di concentramento, il libro -un tenero e crudo viaggio nei pensieri della protagonista, a quel tempo ancora sconosciuta al mondo- è scritto naturalmente sotto forma epistolare, proprio come l’autentico Manoscritto, ed è corredato da annotazioni storiche sulla guerra, e da puntuali ed esaustivi collegamenti all’originale Diario, di cui ne è –di fatto- la prosecuzione.
IL romanzo è ordinabile presso tutte le librerie Feltrinelli, oppure acquistabile sui siti: La Feltrinelli e Il mio Libro
Maggiori informazioni:
“Le pagine bianche di Anne Frank” ripercorre l’onda di un testo divenuto “patrimonio dell’umanità”, tradotto in più di 70 lingue, la cui diffusione può superare facilmente anche i confini nazionali, sfruttando la fama del personaggio e la curiosità che il seguito del suo famoso Diario può ingenerare nei futuri potenziali lettori.
E’ un libro senz’altro adatto a tutte le età e ad un pubblico che può andare ben oltre gli appassionati delle vicende della protagonista. E’ un nuovo modo di divulgare la storia, attraverso gli occhi di una delle vittime più famose dell'olocausto e per celebrare il "Giorno della memoria".
A chi, infatti, non piacerebbe conoscere il vortice di pensieri, le paure e le speranze che avranno attraversato la mente di Anne Frank durante la prigionia? E chi non è rimasto affascinato ed intenerito dalle vicende degli otto clandestini di Prinsengracht?
E' un libro pieno di tenerezza, di ottimismo e di speranza,che fornisce diverse occasioni per parlare di religione, di fede e di filosofia con una parentesi sui misteri della vita e sulla natura dell'uomo. Sono tutti ingredienti incredibilmente interessanti e all'ordine del giorno, in un mondo che ha ancora un disperato bisogno di poesia e di amore.
E’ un libro senz’altro adatto a tutte le età e ad un pubblico che può andare ben oltre gli appassionati delle vicende della protagonista. E’ un nuovo modo di divulgare la storia, attraverso gli occhi di una delle vittime più famose dell'olocausto e per celebrare il "Giorno della memoria".
A chi, infatti, non piacerebbe conoscere il vortice di pensieri, le paure e le speranze che avranno attraversato la mente di Anne Frank durante la prigionia? E chi non è rimasto affascinato ed intenerito dalle vicende degli otto clandestini di Prinsengracht?
E' un libro pieno di tenerezza, di ottimismo e di speranza,che fornisce diverse occasioni per parlare di religione, di fede e di filosofia con una parentesi sui misteri della vita e sulla natura dell'uomo. Sono tutti ingredienti incredibilmente interessanti e all'ordine del giorno, in un mondo che ha ancora un disperato bisogno di poesia e di amore.
Biografia dell'autore:
Dario Pezzella è nato e vive a Napoli; questo è il suo primo libro, scritto per caso, successivamente a un incidente che l’ha costretto a casa per diversi mesi. Ormai da trent’anni lavora per un istituto di credito occupandosi di finanza alle imprese.
In gioventù ha fatto l’educatore per l’AGESCI; per svariati anni è stato occupato nella gestione del Cral aziendale ricoprendo anche la carica di dirigente sindacale.
E' tutto qui.
Può essere poco, oppure magari molto di più, se si ha il coraggio di credere nei segni del destino.
In fondo, il piccolo Davide non ha sconfitto il gigante Golia?!
In gioventù ha fatto l’educatore per l’AGESCI; per svariati anni è stato occupato nella gestione del Cral aziendale ricoprendo anche la carica di dirigente sindacale.
E' tutto qui.
Può essere poco, oppure magari molto di più, se si ha il coraggio di credere nei segni del destino.
In fondo, il piccolo Davide non ha sconfitto il gigante Golia?!