Gennaio 2015
GRACE REVEALED
- intervista esclusiva a Greg Archer -
Innanzitutto, grazie per essere qui con noi e per aver accettato di essere intervistato dalla nostra associazione. Puoi raccontarci qualcosa di te?
Grazie. È davvero meraviglioso far parte di questa associazione. Trascorro il tempo tra Chicago e Palm Springs, in California e, ultimamente, vado dove mi porta il destino. Continuo a viaggiare e a credere in quello che faccio. Sono un autore, un giornalista e un reporter. Sono attratto da storie che raccontano realtà vicine e lontane e da film, celebrità e una serie di altre anime intraprendenti che cercano di fare una differenza positiva nel nostro mondo. Scrivo per un certo numero di riviste e giornali, come l’Huffington Post e il San Francisco Examiner, e per un lungo periodo, sono stato redattore ed editore editoriale di una rivista settimanale con sede in California centrale.
Grazie. È davvero meraviglioso far parte di questa associazione. Trascorro il tempo tra Chicago e Palm Springs, in California e, ultimamente, vado dove mi porta il destino. Continuo a viaggiare e a credere in quello che faccio. Sono un autore, un giornalista e un reporter. Sono attratto da storie che raccontano realtà vicine e lontane e da film, celebrità e una serie di altre anime intraprendenti che cercano di fare una differenza positiva nel nostro mondo. Scrivo per un certo numero di riviste e giornali, come l’Huffington Post e il San Francisco Examiner, e per un lungo periodo, sono stato redattore ed editore editoriale di una rivista settimanale con sede in California centrale.
Sei così tanti personaggi meravigliosi! Un intrattenitore, un giornalista e adesso anche uno scrittore. Come mai hai deciso di scrivere Grace Revealed?
Sono sempre stato molto incuriosito dall’odissea vissuta dalla mia famiglia polacca, e come nel 1940 riuscirono a sopravvivere alle deportazioni di massa di Stalin mi ha rivelato un nuovo lato di ogni membro della mia famiglia, e una forza inaspettata, così come la forza di 2 milioni di polacchi che furono deportati in Siberia e che, anche dopo essere stati liberati dai campi di lavoro, riuscirono a vivere con fede e speranza.
Sono stato molto toccato e ispirato da come la mia famiglia sia riuscita a sopravvivere a tutto questo e a come, esattamente come numerose altre famiglie, decisero di emigrare lontano, in posti come la Russia meridionale, il Medio Oriente, India, Siberia, Tanzania e, delle volte, anche in Siberia.
Per prima cosa ho scritto un articolo sulla storia della mia famiglia, pubblicandolo su un giornale dieci anni fa, ma adesso ho capito che volevo fare di più. Perché anch’io sono parte della Storia.
Sono sempre stato molto incuriosito dall’odissea vissuta dalla mia famiglia polacca, e come nel 1940 riuscirono a sopravvivere alle deportazioni di massa di Stalin mi ha rivelato un nuovo lato di ogni membro della mia famiglia, e una forza inaspettata, così come la forza di 2 milioni di polacchi che furono deportati in Siberia e che, anche dopo essere stati liberati dai campi di lavoro, riuscirono a vivere con fede e speranza.
Sono stato molto toccato e ispirato da come la mia famiglia sia riuscita a sopravvivere a tutto questo e a come, esattamente come numerose altre famiglie, decisero di emigrare lontano, in posti come la Russia meridionale, il Medio Oriente, India, Siberia, Tanzania e, delle volte, anche in Siberia.
Per prima cosa ho scritto un articolo sulla storia della mia famiglia, pubblicandolo su un giornale dieci anni fa, ma adesso ho capito che volevo fare di più. Perché anch’io sono parte della Storia.
Grace Revealed racconta una storia molto importante, quella della tua famiglia. Puoi svelarci altro?
Il libro racconta il mio viaggio e la mia scoperta sul passato della mia famiglia polacca. Credo che ognuno di noi sia interessato alle proprie origini; e tutti coloro che vorrebbero intraprendere un viaggio simile, alla scoperta della loro passato, sicuramente si sentiranno molto vicini al mio libro. Non solo punto i riflettori sulle sofferenze subite dalla mia famiglia, ma scavo ancora più in profondità, spiegando che ciò che ci circonda, ciò vive attraverso noi, e che dobbiamo raccontare.
Accompagno il lettore in un lungo viaggio. Fino alla metà del libro l’argomento principale è la storia della mia famiglia, mentre la terza parte rivela delle informazioni storiche su Hitler e Stalin conosciute da poche persone, e ricorda tutti coloro che furono costretti ai lavori forzati.
Il libro racconta il mio viaggio e la mia scoperta sul passato della mia famiglia polacca. Credo che ognuno di noi sia interessato alle proprie origini; e tutti coloro che vorrebbero intraprendere un viaggio simile, alla scoperta della loro passato, sicuramente si sentiranno molto vicini al mio libro. Non solo punto i riflettori sulle sofferenze subite dalla mia famiglia, ma scavo ancora più in profondità, spiegando che ciò che ci circonda, ciò vive attraverso noi, e che dobbiamo raccontare.
Accompagno il lettore in un lungo viaggio. Fino alla metà del libro l’argomento principale è la storia della mia famiglia, mentre la terza parte rivela delle informazioni storiche su Hitler e Stalin conosciute da poche persone, e ricorda tutti coloro che furono costretti ai lavori forzati.
Qual è stata la parte più difficile da scrivere?
Tutto le sofferenze della mia famiglia. Ero distrutto, anche perché non volevo scrivere un libro che ricordasse un’intervista, ma volevo portare il lettore nel vivo delle emozioni, e per farlo ho dovuto scavare molto nel profondo della mia anima, mettermi nei panni della mia famiglia e costringermi a vedere con i loro occhi tutto quello che successe.
Tutto le sofferenze della mia famiglia. Ero distrutto, anche perché non volevo scrivere un libro che ricordasse un’intervista, ma volevo portare il lettore nel vivo delle emozioni, e per farlo ho dovuto scavare molto nel profondo della mia anima, mettermi nei panni della mia famiglia e costringermi a vedere con i loro occhi tutto quello che successe.
Durante il periodo definito il “grande terrore” approssimativamente due milioni di cittadini polacchi furono internati nei Gulag siberiani. Questa è una parte della Storia che poche persone conoscono e ricordano. Perché pensi sia importante continuare a parlarne?
Per numerose ragioni. Innanzitutto, il 75° anniversario da quelle deportazioni avviene a febbraio 2015. In passato quasi nessuno ne parlava, ma lentamente i riflettori si stanno accendendo. È molto importante conoscere anche questa parte della Storia, in questo modo impariamo qualcosa del nostro passato e diamo giustizia a tutti quei polacchi che soffrirono così tanto. E… anche per incuriosire le nuove generazioni, questi figli dei sopravvissuti che magari si avvicineranno a questo tema così importante.
Per numerose ragioni. Innanzitutto, il 75° anniversario da quelle deportazioni avviene a febbraio 2015. In passato quasi nessuno ne parlava, ma lentamente i riflettori si stanno accendendo. È molto importante conoscere anche questa parte della Storia, in questo modo impariamo qualcosa del nostro passato e diamo giustizia a tutti quei polacchi che soffrirono così tanto. E… anche per incuriosire le nuove generazioni, questi figli dei sopravvissuti che magari si avvicineranno a questo tema così importante.
Dove è acquistabile il libro? È stato tradotto anche in italiano?
Invito tutti quanti a visitare il sito ufficiale del mio libro, dove c’è il link per l’acquisto, e anche a guardare il trailer. Per quanto riguarda la traduzione in italiano mi piacerebbe moltissimo, ma ci sto ancora lavorando.
Raccontaci qualcosa che non ti ho chiesto. Qualche altro aneddoto su Grace Revealed, i tuoi obiettivi, il tuo motto…
Il mio motto? Realizza ciò che sei.
Su di me? Mi piace seguire dei “segni”, e faccio delle scelte proprio in base a dei “segni” che appaiono durante il mio cammino. Il mio obiettivo, invece, è finire il mio prossimo libro, dal titolo Press One For More Options.
Invito tutti quanti a visitare il sito ufficiale del mio libro, dove c’è il link per l’acquisto, e anche a guardare il trailer. Per quanto riguarda la traduzione in italiano mi piacerebbe moltissimo, ma ci sto ancora lavorando.
Raccontaci qualcosa che non ti ho chiesto. Qualche altro aneddoto su Grace Revealed, i tuoi obiettivi, il tuo motto…
Il mio motto? Realizza ciò che sei.
Su di me? Mi piace seguire dei “segni”, e faccio delle scelte proprio in base a dei “segni” che appaiono durante il mio cammino. Il mio obiettivo, invece, è finire il mio prossimo libro, dal titolo Press One For More Options.
Puoi lasciare un messaggio ai sostenitori della nostra associazione?
Certo. Penso che ai giorni d’oggi, specialmente in America, ognuno di noi sia troppo preso dalla tecnologia. Invece credo che sia molto importante condividere le verità sul nostro passato e illuminare lo spirito delle persone che ci stanno intorno come meglio possiamo. Ognuno di noi è in grado di aiutare il prossimo, in qualunque modo… non importa come. Personalmente, credo che sia molto più gratificante dedicarci agli altri che soltanto a noi stessi. E so che Anne Frank era quel tipo di persona, quindi ognuno di noi può esserlo. Dobbiamo solo metterci da parte e permettere al nostro “io” di prevaricare, di farci essere noi stessi.
Certo. Penso che ai giorni d’oggi, specialmente in America, ognuno di noi sia troppo preso dalla tecnologia. Invece credo che sia molto importante condividere le verità sul nostro passato e illuminare lo spirito delle persone che ci stanno intorno come meglio possiamo. Ognuno di noi è in grado di aiutare il prossimo, in qualunque modo… non importa come. Personalmente, credo che sia molto più gratificante dedicarci agli altri che soltanto a noi stessi. E so che Anne Frank era quel tipo di persona, quindi ognuno di noi può esserlo. Dobbiamo solo metterci da parte e permettere al nostro “io” di prevaricare, di farci essere noi stessi.
Grazie per le tue bellissime risposte e complimenti per il tuo libro. Credo che ognuno di noi dovrebbe leggere Grace Revealed, per non dimenticare.
Grazie per avermi dato quest’occasione, sono molto contento di essere qui. Qui per… non dimenticare.
Grazie per avermi dato quest’occasione, sono molto contento di essere qui. Qui per… non dimenticare.
Grace revealed. NON PERDERLO!
RECENSIONE:
Un racconto potente, inquietante e accurato sul tentativo di un uomo di ricordare il passato della sua famiglia polacca, puntare i riflettori sulle deportazioni polacche del 1940 e mettere nero su bianco le conseguenze. - Huffington Post
Pagine: 266 (cartaceo)
259 (lunghezza nel Kindle)
Lingua: inglese
Contatti: [email protected]
Un racconto potente, inquietante e accurato sul tentativo di un uomo di ricordare il passato della sua famiglia polacca, puntare i riflettori sulle deportazioni polacche del 1940 e mettere nero su bianco le conseguenze. - Huffington Post
Pagine: 266 (cartaceo)
259 (lunghezza nel Kindle)
Lingua: inglese
Contatti: [email protected]