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9 MAGGIO 2025: GRANDE SUCCESSO PER L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "IO SONO ANNA FRANK" A FIRENZE!
Il 5 maggio si è tenuta l’inaugurazione della mostra itinerante “Io sono Anne Frank” presso la scuola Rodari di Firenze. Grandissima la partecipazione degli studenti e preziosi gli interventi che hanno arricchito questo progetto sin dall’inizio, come la testimonianza di Sami Modiano e di Sandro Betti, figlio del Sopravvissuto Mauro Betti.
Sami Modiano, che si è collegato dalla sua casa pur di condividere ancora una volta la sua toccante storia. Le sue parole, nonostante la lontananza, erano vicine a ognuno di noi. La sua voce segnata dall’età eppure ancora così forte, così desiderosa di dire, di dare. Di fare in modo che anche quando lui non ci sarà più le sue parole possano essere ricordate e incise nei nostri cuori. Una testimonianza terribile, dolorosa, di perdite. Una testimonianza che però abbraccia con amore la vita, proprio di quell’abbraccio così importante per Sami. E noi tutti abbiamo ringraziato Sami per tutta la forza con cui ha testimoniato e per tutto il bene che continua a condividere, ogni singolo giorno. Gli saremo per sempre grati.
A seguire la testimonianza in presenza di Sandro Betti, un altro Uomo speciale e un grande professore nonché nostro caro Amico, che da quando il suo papà ci ha lasciato ha deciso di continuare a raccontare la sua storia, affinché nessuno dimentichi e sia possibile riflettere oggi. Suo papà Mauro, infatti, è stato l’ultimo toscano sopravvissuto ai campi di concentramento tedeschi. Aveva 22 anni, e da cinque era in guerra, quando fu fatto prigioniero dai tedeschi e deportato nei campi di sterminio: da Grosse-Rosen a Flossembur, a Buchenwald. Sandro ha raccontato con coraggio la storia di suo papà incontrando i bambini e rispondendo alle loro preziose domande. Per concludere, poi, con una toccante esibizione della canzone “Blowin' In The Wind.”
Una mattinata piena di momenti speciali, resi ancora più ricca dalla sensibilità dei bambini e dalla loro curiosità. Ognuno di loro ha scelto di divenire Testimone della Memoria e per noi tutto ciò è fonte di forza e speranza. Un passo alla volta.
I giovani studenti, inoltre, hanno iniziato il loro percorso da guide, dove incontrando i compagni e la cittadinanza, raccontano la storia di Anne Frank e del dramma della Shoah, fino ad arrivare a riflessioni su argomenti attuali.
Complimenti a ognuno di loro per il prezioso impegno e per lo straordinario coraggio.
Un grazie infinite alla maestra Elena Banti che da anni cammina al nostro fianco con preziosa sensibilità e un’energia unica e che ha desiderato ancora una volta allestire la mostra itinerante “Io sono Anne Frank", alla Dirigente Scolastica Rita Trocino, il Presidente del Q.5 Filippo Ferraro, la Presidente Commissione Cristina Buricchi , il presidente Commissione Territorio Alessandro Sottocornola , Sami Modiano e Sandro Betti.
La mostra rimarrà a Firenze fino al 16 maggio.
Per andare a visitare la mostra e prenotare il proprio ingresso (gratuito):
CLICCA QUI
Sami Modiano, che si è collegato dalla sua casa pur di condividere ancora una volta la sua toccante storia. Le sue parole, nonostante la lontananza, erano vicine a ognuno di noi. La sua voce segnata dall’età eppure ancora così forte, così desiderosa di dire, di dare. Di fare in modo che anche quando lui non ci sarà più le sue parole possano essere ricordate e incise nei nostri cuori. Una testimonianza terribile, dolorosa, di perdite. Una testimonianza che però abbraccia con amore la vita, proprio di quell’abbraccio così importante per Sami. E noi tutti abbiamo ringraziato Sami per tutta la forza con cui ha testimoniato e per tutto il bene che continua a condividere, ogni singolo giorno. Gli saremo per sempre grati.
A seguire la testimonianza in presenza di Sandro Betti, un altro Uomo speciale e un grande professore nonché nostro caro Amico, che da quando il suo papà ci ha lasciato ha deciso di continuare a raccontare la sua storia, affinché nessuno dimentichi e sia possibile riflettere oggi. Suo papà Mauro, infatti, è stato l’ultimo toscano sopravvissuto ai campi di concentramento tedeschi. Aveva 22 anni, e da cinque era in guerra, quando fu fatto prigioniero dai tedeschi e deportato nei campi di sterminio: da Grosse-Rosen a Flossembur, a Buchenwald. Sandro ha raccontato con coraggio la storia di suo papà incontrando i bambini e rispondendo alle loro preziose domande. Per concludere, poi, con una toccante esibizione della canzone “Blowin' In The Wind.”
Una mattinata piena di momenti speciali, resi ancora più ricca dalla sensibilità dei bambini e dalla loro curiosità. Ognuno di loro ha scelto di divenire Testimone della Memoria e per noi tutto ciò è fonte di forza e speranza. Un passo alla volta.
I giovani studenti, inoltre, hanno iniziato il loro percorso da guide, dove incontrando i compagni e la cittadinanza, raccontano la storia di Anne Frank e del dramma della Shoah, fino ad arrivare a riflessioni su argomenti attuali.
Complimenti a ognuno di loro per il prezioso impegno e per lo straordinario coraggio.
Un grazie infinite alla maestra Elena Banti che da anni cammina al nostro fianco con preziosa sensibilità e un’energia unica e che ha desiderato ancora una volta allestire la mostra itinerante “Io sono Anne Frank", alla Dirigente Scolastica Rita Trocino, il Presidente del Q.5 Filippo Ferraro, la Presidente Commissione Cristina Buricchi , il presidente Commissione Territorio Alessandro Sottocornola , Sami Modiano e Sandro Betti.
La mostra rimarrà a Firenze fino al 16 maggio.
Per andare a visitare la mostra e prenotare il proprio ingresso (gratuito):
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21 APRILE 2025: UN PONTE PER ANNE FRANK COMPIE DIECI ANNI!
Dieci anni fa avevo un sogno.
Un sogno che mi portavo dietro da anni. Un sogno che, in realtà, altro non era che lo specchio della vera me. Poter costruire, oggi, ponti e non barriere.
Farlo attraverso l’inclusione, la gentilezza, il rispetto. Gesti che sarebbero così semplici, se solo non fossero così complicati in una società terribilmente difficile.
Dieci anni fa avevo un sogno, quello di portare anche in Italia la storia di Anne Frank.
Anne, che imparai a conoscere leggendo il suo diario. Anne, che divenne per me un’amica, una parte di me, un proseguimento dei miei ideali.
Anne, che per me è quel ponte verso il bene. Verso la tolleranza, la Memoria, l’accoglienza, l’accettazione, l’inclusione e l’autenticità.
Grazie a lei ho avuto modo di conoscere persone straordinarie, come Cara Wilson Granat (oggi per me una carissima Amica, che per anni ha corrisposto con Otto Frank, papà di Anne e Margot) e Buddy Elias (cugino di Anne e Margot Frank).
È stato proprio Buddy, attraverso i nostri scambi e le nostre lunghe e-mail, a raccontarmi di Anne e della loro famiglia.
A dare una direzione al mio sogno.
Mi disse che sarebbe stato onorato di avere anche in Italia un’Associazione che avrebbe portato il nome di sua cugina Anne Frank, senza volerla mettere su un piedistallo, ma permettendo a sempre più persone di conoscere la sua storia e di riflettere sulle nostre responsabilità oggi. E così, il mio sogno mise il primo mattoncino.
Aprii una pagina Facebook chiamata “Un ponte per Anne Frank”. Una pagina che poi si è costituita in un’Associazione e che infine, nel 2016, è ufficialmente divenuta il partner italiano della Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Incredibile, ma vero.
Buddy Elias: “Associazione Un ponte per Anne Frank, sono profondamente grato per le vostre iniziative in memoria di mia cugina Anne Frank, per aver deciso di fare qualcosa per migliorare il nostro mondo e per la vostra lotta contro ogni forma di discriminazione."
Sono io ad essere immensamente grata ad Anne, Buddy, Cara, a tutti gli studenti, i docenti, i nostri volontari, i nostri referenti e a tutte le persone che sin dal primo giorno – direttamente o indirettamente – hanno scelto di camminare al mio fianco.
Sì, perché la vita è fatta di scelte.
Grazie, dunque, per aver scelto di far parte del mio sogno e di camminare insieme a me su questo ponte per Anne Frank: un ponte dunque per l’inclusione, l’amore, la gentilezza, il rispetto e l’accettazione.
Ci troviamo in un periodo storico spaventoso ma questo non mi ferma. Anzi, riesce a darmi ancora più forza per non fermarmi mai. Per continuare a lanciare quei semini, per continuare ad avere speranza nonostante il caos intorno a noi.
Perché sì, è difficile, e spesso mi sembra di essere un treno fuori dai binari, ma so che ognuno di noi, nel suo piccolo, può essere la differenza e non l’indifferenza.
Oggi Un ponte per Anne Frank festeggia dieci anni!
Dieci anni di noi. Di laboratori nelle scuole, Viaggi della Memoria, incontri con Sopravvissuti, film, mostre itineranti, progetti educativi, progetti a favore dei bambini, momenti di scambio, dialogo e curiosità.
Dieci anni di crescita. Dieci anni di mani unite, di famiglia allargata.
Dieci anni di forza e coraggio.
Dieci anni di Memoria, inclusione e accettazione.
Dieci anni di noi.
Grazie di cuore a tutti per aver scelto di divenire Testimoni della Memoria e di essere oggi cittadini attivi e responsabili.
Vi abbraccio, uno a uno, per continuare a camminare insieme. Un passo alla volta.
Federica Pannocchia
Presidente dell’Associazione Un ponte per Anne Frank
Un sogno che mi portavo dietro da anni. Un sogno che, in realtà, altro non era che lo specchio della vera me. Poter costruire, oggi, ponti e non barriere.
Farlo attraverso l’inclusione, la gentilezza, il rispetto. Gesti che sarebbero così semplici, se solo non fossero così complicati in una società terribilmente difficile.
Dieci anni fa avevo un sogno, quello di portare anche in Italia la storia di Anne Frank.
Anne, che imparai a conoscere leggendo il suo diario. Anne, che divenne per me un’amica, una parte di me, un proseguimento dei miei ideali.
Anne, che per me è quel ponte verso il bene. Verso la tolleranza, la Memoria, l’accoglienza, l’accettazione, l’inclusione e l’autenticità.
Grazie a lei ho avuto modo di conoscere persone straordinarie, come Cara Wilson Granat (oggi per me una carissima Amica, che per anni ha corrisposto con Otto Frank, papà di Anne e Margot) e Buddy Elias (cugino di Anne e Margot Frank).
È stato proprio Buddy, attraverso i nostri scambi e le nostre lunghe e-mail, a raccontarmi di Anne e della loro famiglia.
A dare una direzione al mio sogno.
Mi disse che sarebbe stato onorato di avere anche in Italia un’Associazione che avrebbe portato il nome di sua cugina Anne Frank, senza volerla mettere su un piedistallo, ma permettendo a sempre più persone di conoscere la sua storia e di riflettere sulle nostre responsabilità oggi. E così, il mio sogno mise il primo mattoncino.
Aprii una pagina Facebook chiamata “Un ponte per Anne Frank”. Una pagina che poi si è costituita in un’Associazione e che infine, nel 2016, è ufficialmente divenuta il partner italiano della Casa-Museo di Anne Frank di Amsterdam.
Incredibile, ma vero.
Buddy Elias: “Associazione Un ponte per Anne Frank, sono profondamente grato per le vostre iniziative in memoria di mia cugina Anne Frank, per aver deciso di fare qualcosa per migliorare il nostro mondo e per la vostra lotta contro ogni forma di discriminazione."
Sono io ad essere immensamente grata ad Anne, Buddy, Cara, a tutti gli studenti, i docenti, i nostri volontari, i nostri referenti e a tutte le persone che sin dal primo giorno – direttamente o indirettamente – hanno scelto di camminare al mio fianco.
Sì, perché la vita è fatta di scelte.
Grazie, dunque, per aver scelto di far parte del mio sogno e di camminare insieme a me su questo ponte per Anne Frank: un ponte dunque per l’inclusione, l’amore, la gentilezza, il rispetto e l’accettazione.
Ci troviamo in un periodo storico spaventoso ma questo non mi ferma. Anzi, riesce a darmi ancora più forza per non fermarmi mai. Per continuare a lanciare quei semini, per continuare ad avere speranza nonostante il caos intorno a noi.
Perché sì, è difficile, e spesso mi sembra di essere un treno fuori dai binari, ma so che ognuno di noi, nel suo piccolo, può essere la differenza e non l’indifferenza.
Oggi Un ponte per Anne Frank festeggia dieci anni!
Dieci anni di noi. Di laboratori nelle scuole, Viaggi della Memoria, incontri con Sopravvissuti, film, mostre itineranti, progetti educativi, progetti a favore dei bambini, momenti di scambio, dialogo e curiosità.
Dieci anni di crescita. Dieci anni di mani unite, di famiglia allargata.
Dieci anni di forza e coraggio.
Dieci anni di Memoria, inclusione e accettazione.
Dieci anni di noi.
Grazie di cuore a tutti per aver scelto di divenire Testimoni della Memoria e di essere oggi cittadini attivi e responsabili.
Vi abbraccio, uno a uno, per continuare a camminare insieme. Un passo alla volta.
Federica Pannocchia
Presidente dell’Associazione Un ponte per Anne Frank
17 aprile 2025: RACCOGLIAMO LETTERE DA INVIARE A SAMI MODIANO!
Il 18 luglio sarà il compleanno di Sami. Lo sentiamo regolarmente al telefono e ogni volta ci riempie di amore e positività. Abbiamo pensato di ricambiare tutto l'amore inviandogli delle lettere da parte della nostra Associazione.
Da parte di tutti voi.
Vogliamo creare per lui un libro di ricordi, ricco di messaggi da parte di ognuno di noi.
Per ringraziarlo, per ricambiare l'amore, per fargli sapere che noi ci siamo.
Se anche tu vuoi scrivere a Sami per il suo compleanno e far parte di questa iniziativa , inviaci la tua lettera a [email protected]
Nota: non c'è una lunghezza minima o massima per il testo, ma si richiede il massimo rispetto. Tutte le lettere saranno da noi lette prima di essere inserite nel progetto.
Scadenza per inviare la propria lettera: 15 giugno 2025.
Grazie.
Da parte di tutti voi.
Vogliamo creare per lui un libro di ricordi, ricco di messaggi da parte di ognuno di noi.
Per ringraziarlo, per ricambiare l'amore, per fargli sapere che noi ci siamo.
Se anche tu vuoi scrivere a Sami per il suo compleanno e far parte di questa iniziativa , inviaci la tua lettera a [email protected]
Nota: non c'è una lunghezza minima o massima per il testo, ma si richiede il massimo rispetto. Tutte le lettere saranno da noi lette prima di essere inserite nel progetto.
Scadenza per inviare la propria lettera: 15 giugno 2025.
Grazie.
12 APRILE 2025: LA MOSTRA “IO SONO ANNA FRANK” ARRIVA A MAGGIO A FIRENZE!
Con grande onore continua il nostro percorso con gli studenti della scuola primaria Rodari di Firenze, grazie al profondo impegno della maestra Elena Banti, con la quale lavoriamo da anni, delle sue colleghe e della Dirigente Scolastica.
La mostra itinerante “Io sono Anna Frank” rimarrà a Firenze dal 5 al 16 maggio 2025 e sarà possibile per le classi e per la cittadinanza visitarla previa prenotazione.
Siamo onorati che Sami Modiano abbia accettato di rilasciare la sua testimonianza in collegamento telefonico il giorno dell’inaugurazione e che, al suo fianco, interverranno numerosi ospiti preziosi come il Professore Sandro Betti, figlio di Mario Betti, Sopravvissuto.
La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Rosai, Rita Trocinio; la Dottoressa Cristina Buricchi, Presidente Commissione e Istruzione; Dottor Filippo Ferraro, presidente Q5.
Grazie di cuore a chiunque ha reso possibile tutto ciò e, specialmente, a tutti i bambini coinvolti che da tanto tempo attraverso vari incontri, progetti e momenti di condivisione al nostro fianco, si impegnano nel valore della Memoria e nell’approfondire le rispettive conoscenze sul dramma della Shoah e sulla storia di Anne Frank stessa. Adesso Anne è una loro nuova amica e sapere che la sua storia sarà tramandata attraverso la nuova generazione, da bambini attenti, sensibili e curiosi, è per noi fonte di tanta speranza.
Buona mostra a tutti quanti.
Grazie per essere la differenza e non l’indifferenza.
Per maggiori informazioni e per prenotare la propria visita inquadrare il QR CODE oppure cliccare a questo link:
La mostra itinerante “Io sono Anna Frank” rimarrà a Firenze dal 5 al 16 maggio 2025 e sarà possibile per le classi e per la cittadinanza visitarla previa prenotazione.
Siamo onorati che Sami Modiano abbia accettato di rilasciare la sua testimonianza in collegamento telefonico il giorno dell’inaugurazione e che, al suo fianco, interverranno numerosi ospiti preziosi come il Professore Sandro Betti, figlio di Mario Betti, Sopravvissuto.
La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Rosai, Rita Trocinio; la Dottoressa Cristina Buricchi, Presidente Commissione e Istruzione; Dottor Filippo Ferraro, presidente Q5.
Grazie di cuore a chiunque ha reso possibile tutto ciò e, specialmente, a tutti i bambini coinvolti che da tanto tempo attraverso vari incontri, progetti e momenti di condivisione al nostro fianco, si impegnano nel valore della Memoria e nell’approfondire le rispettive conoscenze sul dramma della Shoah e sulla storia di Anne Frank stessa. Adesso Anne è una loro nuova amica e sapere che la sua storia sarà tramandata attraverso la nuova generazione, da bambini attenti, sensibili e curiosi, è per noi fonte di tanta speranza.
Buona mostra a tutti quanti.
Grazie per essere la differenza e non l’indifferenza.
Per maggiori informazioni e per prenotare la propria visita inquadrare il QR CODE oppure cliccare a questo link:
7 APRILE 2025: "IO SONO ANNA FRANK" LA MOSTRA ITINERANTE COMPIE 10 ANNI E ARRIVA CON UNA NUOVA VERSIONE!
Nel 2026 la mostra itinerante “Io sono Anna Frank” compirà dieci anni e per celebrare il suo decimo anniversario proporremo una nuova versione aggiornata!
Sarà sempre possibile allestire la mostra gratuitamente in tutta Italia, pronta per scuole, Musei, centri, circoli, Comuni e biblioteche.
La mostra ripercorrerà la storia di Anne Frank parlando direttamente ai visitatori e si soffermerà su storie di ragazzi ordinari che hanno fatto qualcosa di (stra)ordinario, per riflettere insieme sul passato e il presente e sulle nostre responsabilità oggi. Per costruire una comunità attiva, d’inclusione, dialogo e accettazione.
La mostra sarà arricchita da numerosi materiali e dal programma educativo di peer education, dove sono gli studenti più grandicelli a fare da guida ai più piccoli.
Per chiunque volesse ricevere maggiori informazioni e prenotare la mostra da settembre 2025, scriveteci a [email protected]
Grazie!
Sarà sempre possibile allestire la mostra gratuitamente in tutta Italia, pronta per scuole, Musei, centri, circoli, Comuni e biblioteche.
La mostra ripercorrerà la storia di Anne Frank parlando direttamente ai visitatori e si soffermerà su storie di ragazzi ordinari che hanno fatto qualcosa di (stra)ordinario, per riflettere insieme sul passato e il presente e sulle nostre responsabilità oggi. Per costruire una comunità attiva, d’inclusione, dialogo e accettazione.
La mostra sarà arricchita da numerosi materiali e dal programma educativo di peer education, dove sono gli studenti più grandicelli a fare da guida ai più piccoli.
Per chiunque volesse ricevere maggiori informazioni e prenotare la mostra da settembre 2025, scriveteci a [email protected]
Grazie!
25 MARZO 2025: DUE APPUNTAMENTI CON GLI STUDENTI IN PROVINCIA DI BIELLA!
Con grandissimo onore domani @federica_pannocchia, Presidente della nostra Associazione, incontrerà in collegamento numerosi studenti delle scuole di Valdilana, Biella, per una giornata di riflessione sulle tematiche dei Bene Comune, per parlare del suo lavoro, della sua storia e per dare voce agli studenti presenti.
Per riflettere sul valore dell’accoglienza, gentilezza e inclusione. Per costruire ponti e non barriere.
Ringraziamo infinitamente l’Associazione il Piccolo Fiore, Massimo e la conduttrice Sara Bortolozzo per il prezioso invito e per aver realizzato tutto ciò.
Federica affiancherà Mamadou Sissoko, nato in Mali, costretto poi a lasciare la Libia e a raggiungere Lampedusa, per poi stabilirsi a Biella. Testimonianze che si intrecciano, storie nella Storia. Uniti per riflettere, per celebrare il bene e il percorso solidale che l’Associazione Piccolo Fiore ha voluto realizzare. Per avvicinarci alla nuova generazione, la nostra forza e la nostra speranza.
Per riflettere sul valore dell’accoglienza, gentilezza e inclusione. Per costruire ponti e non barriere.
Ringraziamo infinitamente l’Associazione il Piccolo Fiore, Massimo e la conduttrice Sara Bortolozzo per il prezioso invito e per aver realizzato tutto ciò.
Federica affiancherà Mamadou Sissoko, nato in Mali, costretto poi a lasciare la Libia e a raggiungere Lampedusa, per poi stabilirsi a Biella. Testimonianze che si intrecciano, storie nella Storia. Uniti per riflettere, per celebrare il bene e il percorso solidale che l’Associazione Piccolo Fiore ha voluto realizzare. Per avvicinarci alla nuova generazione, la nostra forza e la nostra speranza.
5 MARZO 2025: PRESENTAZIONE DEL NOSTRO LAVORO E SPETTACOLO "C'E' SEMPRE IL CIELO, TUTTO QUANTO".
Federica Pannocchia, presidente dell'Associazione Un ponte per Anne Frank e Davide Inverardi, referente per l'Associazione a Brescia, presentano i vari progetti educativi, durante l'apertura dello spettacolo teatrale "C’è sempre il cielo, tutto quanto".
Lo spettacolo dà voce ad alcune pagine di testimoni preziosi, Elie Wiesel, con La Notte, e soprattutto Etty Hillesum, la quale con i suoi Diari rivela che, anche quando tutto sembra farsi oscuro, la speranza resiste e fiorisce come un’insopprimibile grido (o un sussurro) nel cuore di ciascuno di noi.
La lettura dei testi è accompagnata dall’interpretazione di canti originali della cultura ebraica. Grazie infinite a tutto il cast tecnico e artistico della compagnia Associazione Culturale 'I sogni in tasca' di Gussago, Brescia, per lo spettacolo “C’è sempre il cielo, tutto quanto”, per la regia di Valeria Lotta e Roberto Guarnieri, con Edmondo Savio (pianoforte), Maria Alberti (voce) e con gli attori Matteo Bertuetti, Alice Salogni, Letizia Sandrinelli e Maria Vigani
Lo spettacolo dà voce ad alcune pagine di testimoni preziosi, Elie Wiesel, con La Notte, e soprattutto Etty Hillesum, la quale con i suoi Diari rivela che, anche quando tutto sembra farsi oscuro, la speranza resiste e fiorisce come un’insopprimibile grido (o un sussurro) nel cuore di ciascuno di noi.
La lettura dei testi è accompagnata dall’interpretazione di canti originali della cultura ebraica. Grazie infinite a tutto il cast tecnico e artistico della compagnia Associazione Culturale 'I sogni in tasca' di Gussago, Brescia, per lo spettacolo “C’è sempre il cielo, tutto quanto”, per la regia di Valeria Lotta e Roberto Guarnieri, con Edmondo Savio (pianoforte), Maria Alberti (voce) e con gli attori Matteo Bertuetti, Alice Salogni, Letizia Sandrinelli e Maria Vigani
2 MARZO 2025: VIAGGIO DELLA MEMORIA, ULTIMO GIORNO E RESTITUZIONE!
L’ultimo giorno del Viaggio della Memoria Promemoria_Auschwitz lo dedichiamo a noi. Ai nostri pensieri, alle nostre riflessioni. Alle emozioni che abbiamo provato noi stessi e le persone intorno a noi. Condividere giornate come queste crea legami fortissimi e momenti di condivisione di forte impatto. Mentre ci sentiamo confusi, bisognosi di elaborare e condividere, la mattina organizziamo un momento di incontro ognuno col proprio gruppo di partecipanti. Ci sediamo a cerchio e ci guardiamo negli occhi, cercando quello stesso sguardo che era con noi durante le varie visite, anche mentre varcavamo l’ingresso del campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau.
Rispettando noi stessi, gli altri, e le parole e le emozioni che si sono fermate dentro ognuno di noi.
Amore, rabbia, paura, speranza, sguardo, persone, pace, cattiveria tristezza, gioia, umanità… un mix infinito di sensazioni ed emozioni primarie che compongono ognuno di noi. Emozioni ricche di sfumature, così come ricca di sfumature lo è la Storia stessa.
Il pomeriggio, invece, ci siamo ritrovati tutti insieme. Oltre 600 partecipanti, i tutor e lo staff. Tutti insieme in un auditorium di Cracovia per far sentire le nostre voci. Ognuna estremamente importante. Attraverso storie, domande, risposte opinioni, abbiamo concluso la plenaria sentendoci il cuore ricco di responsabilità e Memoria. Ricco di voglia di fare e di essere.
Ricco di vita.
Rispettando noi stessi, gli altri, e le parole e le emozioni che si sono fermate dentro ognuno di noi.
Amore, rabbia, paura, speranza, sguardo, persone, pace, cattiveria tristezza, gioia, umanità… un mix infinito di sensazioni ed emozioni primarie che compongono ognuno di noi. Emozioni ricche di sfumature, così come ricca di sfumature lo è la Storia stessa.
Il pomeriggio, invece, ci siamo ritrovati tutti insieme. Oltre 600 partecipanti, i tutor e lo staff. Tutti insieme in un auditorium di Cracovia per far sentire le nostre voci. Ognuna estremamente importante. Attraverso storie, domande, risposte opinioni, abbiamo concluso la plenaria sentendoci il cuore ricco di responsabilità e Memoria. Ricco di voglia di fare e di essere.
Ricco di vita.
29 FEBBRAIO 2025: OGGI ABBIAMO VISITATO IL CAMPO DI STERMINIO DI AUSCHWITZ - BIRKENAU
federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: "Questa mattina sono partita presto col gruppo della mia Associazione Un ponte per Anne Frank per andare a visitare il campo di sterminio nazista di Auschwitz - Birkenau.
Ritrovo alle ore 5.45. Ho visto tanti sguardi attenti, curiosi, nervosi. Tante le emozioni da gestire, senza sapere come fare, perche' immaginarsi cosa andremo a visitare e' impossibile. Alcune partecipanti mi hanno detto di non aver chiuso occhio questa notte. Qualche ora dopo abbiamo iniziato la nostra visita ad Auschwitz.
Come sempre, passare sotto la scritta Arbeit Macht Frei e' un pugno allo stomaco, cosi' come cercare di raccogliere le storie nella Storia. Corridoi infiniti in una macchina infernale. Fotografie di prigionieri che sapevano poco o niente del loro destino. Celle, camere a gas. Ciocche di capelli dietro una vetrina che quasi vuole nascondere questo orrore. Capelli che stanno perdendo colore, perche' il tempo sta passando, e presto rimarra' sempre meno di questa atroce testimonianza. Pigiami a righe, occhiali, protesi, immagini, video, dettagli, disegni dei bambini. Scarpe piccole, troppo piccole in quella montagna impossibile da guardare.
Valigie, con i nomi scritti sopra. Nomi di esseri umani che non sono mai più stati trattati come tali. Un passo alla volta abbiamo percorso l'intero campo. Lo sguardo abbassato o alzato, parole che non uscivano dalle bocche dei partecipanti. E abbracci, di quelli forti, vivi, veri. Nel pomeriggio, invece, ci siamo recati al campo di concentramento di Birkenau. Non appena siamo arrivati si è presentato davanti a noi possente e minaccioso. Una volta dentro, i binari del treno tagliavano a meta' un campo talmente vasto che vederne la fine e' impossibile. E in quella vastita' si nascondono altre storie, altre vite. Altre domande. Gli alberi immobili davanti a noi, le baracche cosi buie e piccole. Punizioni, regole assurde. Un vero e proprio schiaffo all'umanità.
E mentre camminavo in quella landa desolata i pensieri mi avvolgevano sempre di piu'. Cosa abbiamo imparato dalla Storia? Sfortunatamente poco o niente. E allora non c'e' tempo da perdere. Ne abbiamo perso fin troppo. Le notizie che ci arrivano fanno raccapricciare. Spetta a tutti noi, nel nostro piccolo, non far vincere l'indifferenza ma reagire e agire. Anche se delle volte puo' spaventare. Ma e' necessario dare valore a ogni nostra scelta. Quasi alla fine della nostra camminata, ho avvistato un movimento in lontananza, al centro del campo.
Ho chiamato uno dei partecipanti esclamando: "Secondo te cosa sono quelli?". Poi, si sono avvicinati un po'. Erano caprioli. Correvano in gruppo saltellando armoniosamente. Quasi danzando su una musica silenziosa, in quel vuoto altrettanto silenzioso che pero' vale di piu' di qualsiasi grido. E tutto cio' ha rappresentato la vita.
Una luce nel buio. L'arcobaleno dopo la pioggia. E allora rimbocchiamoci le maniche, siamo la differenza e non l'indifferenza. Davanti a tutto questo orrore ed errore, continuiamo a rimbalzare con la vita.
Grazie di cuore a tutti i meravigliosi partecipanti, all'Associazione Deina ,a tutti i tutor e lo staff e a chi ogni giorno diventa testimone della Memoria, per costruire oggi una società migliore."
Ritrovo alle ore 5.45. Ho visto tanti sguardi attenti, curiosi, nervosi. Tante le emozioni da gestire, senza sapere come fare, perche' immaginarsi cosa andremo a visitare e' impossibile. Alcune partecipanti mi hanno detto di non aver chiuso occhio questa notte. Qualche ora dopo abbiamo iniziato la nostra visita ad Auschwitz.
Come sempre, passare sotto la scritta Arbeit Macht Frei e' un pugno allo stomaco, cosi' come cercare di raccogliere le storie nella Storia. Corridoi infiniti in una macchina infernale. Fotografie di prigionieri che sapevano poco o niente del loro destino. Celle, camere a gas. Ciocche di capelli dietro una vetrina che quasi vuole nascondere questo orrore. Capelli che stanno perdendo colore, perche' il tempo sta passando, e presto rimarra' sempre meno di questa atroce testimonianza. Pigiami a righe, occhiali, protesi, immagini, video, dettagli, disegni dei bambini. Scarpe piccole, troppo piccole in quella montagna impossibile da guardare.
Valigie, con i nomi scritti sopra. Nomi di esseri umani che non sono mai più stati trattati come tali. Un passo alla volta abbiamo percorso l'intero campo. Lo sguardo abbassato o alzato, parole che non uscivano dalle bocche dei partecipanti. E abbracci, di quelli forti, vivi, veri. Nel pomeriggio, invece, ci siamo recati al campo di concentramento di Birkenau. Non appena siamo arrivati si è presentato davanti a noi possente e minaccioso. Una volta dentro, i binari del treno tagliavano a meta' un campo talmente vasto che vederne la fine e' impossibile. E in quella vastita' si nascondono altre storie, altre vite. Altre domande. Gli alberi immobili davanti a noi, le baracche cosi buie e piccole. Punizioni, regole assurde. Un vero e proprio schiaffo all'umanità.
E mentre camminavo in quella landa desolata i pensieri mi avvolgevano sempre di piu'. Cosa abbiamo imparato dalla Storia? Sfortunatamente poco o niente. E allora non c'e' tempo da perdere. Ne abbiamo perso fin troppo. Le notizie che ci arrivano fanno raccapricciare. Spetta a tutti noi, nel nostro piccolo, non far vincere l'indifferenza ma reagire e agire. Anche se delle volte puo' spaventare. Ma e' necessario dare valore a ogni nostra scelta. Quasi alla fine della nostra camminata, ho avvistato un movimento in lontananza, al centro del campo.
Ho chiamato uno dei partecipanti esclamando: "Secondo te cosa sono quelli?". Poi, si sono avvicinati un po'. Erano caprioli. Correvano in gruppo saltellando armoniosamente. Quasi danzando su una musica silenziosa, in quel vuoto altrettanto silenzioso che pero' vale di piu' di qualsiasi grido. E tutto cio' ha rappresentato la vita.
Una luce nel buio. L'arcobaleno dopo la pioggia. E allora rimbocchiamoci le maniche, siamo la differenza e non l'indifferenza. Davanti a tutto questo orrore ed errore, continuiamo a rimbalzare con la vita.
Grazie di cuore a tutti i meravigliosi partecipanti, all'Associazione Deina ,a tutti i tutor e lo staff e a chi ogni giorno diventa testimone della Memoria, per costruire oggi una società migliore."
28 FEBBRAIO 2025: CONTINUA IL VIAGGIO DELLA MEMORIA CON LA VISITA ALLA FABBRICA DI OSKAR SCHINDLER
"Chi salva una vita salva il mondo intero."
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: "Questa mattina ci siamo svegliati presto pronti a visitare numerosi luoghi della Memoria. Per primo, ci siamo recati nella Piazza degli Eroi del Ghetto a Cracovia, luogo di uccisioni e raduno e punto di partenza verso vari campi di sterminio. Abbiamo posato lo sguardo sulle sedie, sulla vastita' della piazza, entrando in punta di piedi e con rispetto nella Storia con la "S" maiuscola, composta pero' da storie con la "s" minuscola. Ognuna estremamente importante. Perche' non si tratta di numeri, ma di persone a cui fu privato troppo, tutto. Di esseri umani che presero delle scelte.
Abbiamo visitato la Fabbrica di Oskar Schindler, ritrovandoci in tutte le stanze del Museo, approfondendo le rispettive conoscenze fino a concludere il tuor nell'ex ghetto ebraico e nel quartiere ebraico. Dove nel ghetto parevano rimbalzare le testimonianze di tutti quegli uomini, donne e bambini che furono costretti a sparire all'interno di un muro, con il terrore di quello che sarebbe successo.
Tante le emozioni che mi hanno attraversata e che passo dopo passo sono entrate in me. Ho fatto entrare nel mio cuore tutte le testimonianze, tutte le storie, tutti i volti delle fotografie che ho visto. Molte le parole che mi rimbalzavano nella testa: "paura" "vita" "indifferenza". E allora ho raccolto tutto cio' volgendolo, come sempre, a un pensiero attuale.
Perche' sfortunatamente ancora oggi tutto cio' e' troppo reale. E allora, mi ricordo ancora una volta quanto sia fondamentale riflettere sul valore delle nostre responsabilita'. Sul valore delle nostre scelte.
Grazie di cuore alle guide, bravissime, a Davide Inverardi, tutto lo staff e i tutor Deina , stupendi e, naturalmente, grazie di cuore al gruppo della mia Associazione Un ponte per Anne Frank per le meravigliose persone che siete. Per aver scelto, nonostante la fatica e la stanchezza, di non fermarvi e di divenire Testimoni della Memoria.
A presto, vi lascio questa sera pronta ad andare a guardare la proiezione dello spettacolo teatrale "La Scelta".
Sentendomi carica e al tempo stesso piena di contrastanti emozioni, col cuore proiettato al domani, dove andremo a visitare il campo di sterminio nazista di Auschwitz -Birkenau.
E, naturalmente, vi portero' con me.
Grazie.
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: "Questa mattina ci siamo svegliati presto pronti a visitare numerosi luoghi della Memoria. Per primo, ci siamo recati nella Piazza degli Eroi del Ghetto a Cracovia, luogo di uccisioni e raduno e punto di partenza verso vari campi di sterminio. Abbiamo posato lo sguardo sulle sedie, sulla vastita' della piazza, entrando in punta di piedi e con rispetto nella Storia con la "S" maiuscola, composta pero' da storie con la "s" minuscola. Ognuna estremamente importante. Perche' non si tratta di numeri, ma di persone a cui fu privato troppo, tutto. Di esseri umani che presero delle scelte.
Abbiamo visitato la Fabbrica di Oskar Schindler, ritrovandoci in tutte le stanze del Museo, approfondendo le rispettive conoscenze fino a concludere il tuor nell'ex ghetto ebraico e nel quartiere ebraico. Dove nel ghetto parevano rimbalzare le testimonianze di tutti quegli uomini, donne e bambini che furono costretti a sparire all'interno di un muro, con il terrore di quello che sarebbe successo.
Tante le emozioni che mi hanno attraversata e che passo dopo passo sono entrate in me. Ho fatto entrare nel mio cuore tutte le testimonianze, tutte le storie, tutti i volti delle fotografie che ho visto. Molte le parole che mi rimbalzavano nella testa: "paura" "vita" "indifferenza". E allora ho raccolto tutto cio' volgendolo, come sempre, a un pensiero attuale.
Perche' sfortunatamente ancora oggi tutto cio' e' troppo reale. E allora, mi ricordo ancora una volta quanto sia fondamentale riflettere sul valore delle nostre responsabilita'. Sul valore delle nostre scelte.
Grazie di cuore alle guide, bravissime, a Davide Inverardi, tutto lo staff e i tutor Deina , stupendi e, naturalmente, grazie di cuore al gruppo della mia Associazione Un ponte per Anne Frank per le meravigliose persone che siete. Per aver scelto, nonostante la fatica e la stanchezza, di non fermarvi e di divenire Testimoni della Memoria.
A presto, vi lascio questa sera pronta ad andare a guardare la proiezione dello spettacolo teatrale "La Scelta".
Sentendomi carica e al tempo stesso piena di contrastanti emozioni, col cuore proiettato al domani, dove andremo a visitare il campo di sterminio nazista di Auschwitz -Birkenau.
E, naturalmente, vi portero' con me.
Grazie.
25 FEBBRAIO 2025: IL DOCU FILM "ANNE FRANK, DIARIO DI UN'ADOLESCENTE" IN ANTEPRIMA A PARIGI!
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione Un ponte per Anne Frank: "Onorata di far parte di questo meraviglioso docu – film francese, dal titolo “Anne Frank, journal d’une adolescente” e di aver realizzato insieme, passo passo, un progetto che sicuramente toccherà il cuore di numerose persone così come ha toccato il mio.
Il docu-film “Anne Frank, journal d’une adolescente“ sarà presentato in anteprima il 4 marzo a Parigi, presso @france2. Tv.
Ancora non riesco a crederci.
Far parte di questo progetto come Consigliere Editoriale (e anche con un piccolo ruolo da attrice) è per me un dono immenso, e ancor di più lo è sapere che la storia di Anne Frank sarà raccontata in una nuova chiave attraverso la sua voce, estratti esclusivi del suo diario e archivi inediti. Facendoci immergere nella sua vita quotidiana, nelle preoccupazioni e nelle sue speranze.
Tutto questo, avvicinandoci a tematiche attuali.
Non dimenticherò mai il momento in cui abbiamo girato alcune delle scene all’interno dell’Alloggio Segreto ad Amsterdam. Le stanze vuote, eppure così piene. Gli ideali di Anne, ancora così attuali.
Le emozioni che volavano in alto.
Proprio come il nostro bisogno di non dimenticare e di essere oggi cittadini attivi e responsabili.
Grazie, Anne.
Grazie ad Alex e Patrice, a tutto il cast tecnico e artistico, alla Casa -Museo di Anne Frank, alla Fondazione Anne Frank e a chiunque ha reso possibile questo progetto che spero di cuore possa arrivare presto anche in Italia.
Vi terremo aggiornatissimi!"
- - -
©ANNE FRANK FONDS
Una produzione KM @gellepatrice @alvacat2 & Bleu Colbalt
Diretto da; Alexandre Moix
Il docu-film “Anne Frank, journal d’une adolescente“ sarà presentato in anteprima il 4 marzo a Parigi, presso @france2. Tv.
Ancora non riesco a crederci.
Far parte di questo progetto come Consigliere Editoriale (e anche con un piccolo ruolo da attrice) è per me un dono immenso, e ancor di più lo è sapere che la storia di Anne Frank sarà raccontata in una nuova chiave attraverso la sua voce, estratti esclusivi del suo diario e archivi inediti. Facendoci immergere nella sua vita quotidiana, nelle preoccupazioni e nelle sue speranze.
Tutto questo, avvicinandoci a tematiche attuali.
Non dimenticherò mai il momento in cui abbiamo girato alcune delle scene all’interno dell’Alloggio Segreto ad Amsterdam. Le stanze vuote, eppure così piene. Gli ideali di Anne, ancora così attuali.
Le emozioni che volavano in alto.
Proprio come il nostro bisogno di non dimenticare e di essere oggi cittadini attivi e responsabili.
Grazie, Anne.
Grazie ad Alex e Patrice, a tutto il cast tecnico e artistico, alla Casa -Museo di Anne Frank, alla Fondazione Anne Frank e a chiunque ha reso possibile questo progetto che spero di cuore possa arrivare presto anche in Italia.
Vi terremo aggiornatissimi!"
- - -
©ANNE FRANK FONDS
Una produzione KM @gellepatrice @alvacat2 & Bleu Colbalt
Diretto da; Alexandre Moix
13 FEBBRAIO 2025: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE OSPITE SUL PODCAST DELLA SCUOLA PRIMARIA RODARI DI FIRENZE!
Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione: “Una delle interviste più dolci, curiose e interessanti che ho avuto modo di rilasciare recentemente è quella realizzata dai bambini della classe quinta B della scuola primaria Rodari di Firenze.
Sederci insieme, pronti per registrare. Vedere le emozioni nei loro occhi, ascoltare le loro voci squillanti e felici. Immergermi nelle loro domande, che hanno preparato con tanta cura.
E io, felice più di loro.
È stata un’esperienza che non dimenticherò mai.
Che mi ha donato tanto amore e tanta speranza.
Questi bambini – con cui lavoro da anni attraverso i progetti della mia Associazione Un ponte per Anne Frank – rappresentano una boccata d’aria fresca nella situazione attuale in cui stiamo vivendo.
Si impegnano, ogni giorno, non solo per portare avanti questo importante podcast ma anche per sapere, imparare, riflettere.
Il podcast, inoltre, ci accompagna a conoscere meglio la storia di Anne Frank attraverso la voce dei bambini stessi. Un dono immenso.
Grazie di cuore a tutti i bambini della scuola primaria Rodari di Firenze e, naturalmente, alla maestra Elena Banti. Una Donna eccezionale e una maestra motivata che stimo immensamente.
E, adesso, non ci resta che ascoltare questo bellissimo podcast."
CLICCA QUI
Sederci insieme, pronti per registrare. Vedere le emozioni nei loro occhi, ascoltare le loro voci squillanti e felici. Immergermi nelle loro domande, che hanno preparato con tanta cura.
E io, felice più di loro.
È stata un’esperienza che non dimenticherò mai.
Che mi ha donato tanto amore e tanta speranza.
Questi bambini – con cui lavoro da anni attraverso i progetti della mia Associazione Un ponte per Anne Frank – rappresentano una boccata d’aria fresca nella situazione attuale in cui stiamo vivendo.
Si impegnano, ogni giorno, non solo per portare avanti questo importante podcast ma anche per sapere, imparare, riflettere.
Il podcast, inoltre, ci accompagna a conoscere meglio la storia di Anne Frank attraverso la voce dei bambini stessi. Un dono immenso.
Grazie di cuore a tutti i bambini della scuola primaria Rodari di Firenze e, naturalmente, alla maestra Elena Banti. Una Donna eccezionale e una maestra motivata che stimo immensamente.
E, adesso, non ci resta che ascoltare questo bellissimo podcast."
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12 FEBBRAIO 2025: GRANDE SUCCESSO PER L'EVENTO (RE)AGIRE!
Domenica 9 febbraio la nostra Associazione si è ritrovata a Milano per visitare insieme il Memoriale della Shoah. Non appena entrati la scritta “INDIFFERENZA” si è presentata davanti a noi, un grido pronto a ricordarci quanto sia fondamentale non tapparci gli occhi, la bocca e le orecchie davanti alle ingiustizie. Abbiamo poi proseguito la visita guidata soffermandoci su varie zone del Memoriale, riflettendo insieme, alzando lo sguardo all’interno del carro bestiame e guardandoci intorno alla ricerca di risposte che non potremo mai trovare.
Ma, come diceva Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
Successivamente, abbiamo preso il treno per Brescia e siamo andati al Teatro Colonna dove abbiamo organizzato la visione dello spettacolo teatrale “C’è sempre il cielo, tutto quanto”. Uno spettacolo che arriva dritto al cuore e che, dando voce ad alcune pagine di testimoni preziosi come Elie Wiesel ed Etty Hillesum, ci accompagna nel valore della Memoria e ci fa riflettere su quanto sia importante amare la vita.
Grazie infinite al Memoriale della Shoah di Milano per l’accoglienza e per il profondo lavoro e a tutto il cast tecnico e artistico della compagnia Associazione Culturale I sogni in tasca di Gussago, Brescia, per lo spettacolo “C’è sempre il cielo, tutto quanto”, per la regia di Valeria Lotta e Roberto Guarnieri, con Edmondo Savio (pianoforte), Maria Alberti (voce) e con gli attori Matteo Bertuetti, Alice Salogni, Letizia Sandrinelli e Maria Vigani. Tutti straordinari.
E, naturalmente, un grande grazie a Davide Inverardi, meraviglioso referente della nostra Associazione per la zona di Brescia che ha pensato al lato organizzativo di tutto l’evento e a tutti coloro che hanno partecipato aggregandosi al gruppo della nostra Associazione. Siete stati tantissimi e grazie di cuore per aver scelto di divenire Testimoni della Memoria.
Insieme, per riflettere ogni giorno e costruire una società di Memoria celebrando l’inclusione, il rispetto, l’accoglienza e la gentilezza.
Ma, come diceva Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
Successivamente, abbiamo preso il treno per Brescia e siamo andati al Teatro Colonna dove abbiamo organizzato la visione dello spettacolo teatrale “C’è sempre il cielo, tutto quanto”. Uno spettacolo che arriva dritto al cuore e che, dando voce ad alcune pagine di testimoni preziosi come Elie Wiesel ed Etty Hillesum, ci accompagna nel valore della Memoria e ci fa riflettere su quanto sia importante amare la vita.
Grazie infinite al Memoriale della Shoah di Milano per l’accoglienza e per il profondo lavoro e a tutto il cast tecnico e artistico della compagnia Associazione Culturale I sogni in tasca di Gussago, Brescia, per lo spettacolo “C’è sempre il cielo, tutto quanto”, per la regia di Valeria Lotta e Roberto Guarnieri, con Edmondo Savio (pianoforte), Maria Alberti (voce) e con gli attori Matteo Bertuetti, Alice Salogni, Letizia Sandrinelli e Maria Vigani. Tutti straordinari.
E, naturalmente, un grande grazie a Davide Inverardi, meraviglioso referente della nostra Associazione per la zona di Brescia che ha pensato al lato organizzativo di tutto l’evento e a tutti coloro che hanno partecipato aggregandosi al gruppo della nostra Associazione. Siete stati tantissimi e grazie di cuore per aver scelto di divenire Testimoni della Memoria.
Insieme, per riflettere ogni giorno e costruire una società di Memoria celebrando l’inclusione, il rispetto, l’accoglienza e la gentilezza.
7 FEBBRAIO 2025: LABORATORIO "CARA KITTY" A ROSIGNANO SOLVAY, LIVORNO!
Tanti, tantissimi i bambini della scuola primaria @i.c.solvay_alighieri_li di Rosignano Solvay che, con le loro maestre, hanno accolta a braccia spalancate Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione.
Federica: "Abbiamo subito rotto il ghiaccio con presentazioni e domande.
Un tuffo nel passato, per me, che ho studiato in questa stessa scuola.
Oggi, infatti, è stato molto emozionante essere invitata per parlare della mia storia, del mio lavoro come presidente dell'Associazione Un ponte per Anne Frank e della storia di Anne Frank - per riflettere sui suoi ideali e sull'importanza di ricordare ogni singola vittima.
Per approfondire le varie conoscenze sul dramma della Shoah, riflettere su quello che è avvenuto e su cosa possiamo fare noi per costruire una società di inclusione, accettazione e dialogo.
Tante le mani alzate, le curiosità e la partecipazione. Scandita da una preziosa sensibilità."
Il laboratorio "Cara Kitty", inoltre, incoraggia i bambini a lasciare un loro pensiero ad Anne, attraverso scritti, lettere e disegni che non vediamo l'ora di condividere con tutti voi.
Grazie di cuore a chiunque ha reso possibile questo incontro bellissimo, alle maestre Agata Magrì, Alice Muzzi, Elena Ferri e Adriana Zammarchi.
E, naturalmente, ai bambini. Meravigliosi.
Federica: "Abbiamo subito rotto il ghiaccio con presentazioni e domande.
Un tuffo nel passato, per me, che ho studiato in questa stessa scuola.
Oggi, infatti, è stato molto emozionante essere invitata per parlare della mia storia, del mio lavoro come presidente dell'Associazione Un ponte per Anne Frank e della storia di Anne Frank - per riflettere sui suoi ideali e sull'importanza di ricordare ogni singola vittima.
Per approfondire le varie conoscenze sul dramma della Shoah, riflettere su quello che è avvenuto e su cosa possiamo fare noi per costruire una società di inclusione, accettazione e dialogo.
Tante le mani alzate, le curiosità e la partecipazione. Scandita da una preziosa sensibilità."
Il laboratorio "Cara Kitty", inoltre, incoraggia i bambini a lasciare un loro pensiero ad Anne, attraverso scritti, lettere e disegni che non vediamo l'ora di condividere con tutti voi.
Grazie di cuore a chiunque ha reso possibile questo incontro bellissimo, alle maestre Agata Magrì, Alice Muzzi, Elena Ferri e Adriana Zammarchi.
E, naturalmente, ai bambini. Meravigliosi.
3 FEBBRAIO 2025: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE A FIRENZE!
Il 25 gennaio abbiamo incontrato numerosi studenti di Firenze, grazie alla profonda sensibilità della prof.ssa Maria Valeria San Filippo, che da anni cammina al nostro fianco portando avanti progetti di cui abbiamo tanto bisogno.
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione, ha avuto modo di conoscere studenti giovanissimi, attenti, curiosi. Una classe bellissima, dove si parla varie lingue, dove c’è la grandissima occasione di imparare da culture diverse.
Abbiamo parlato tanto della storia di Anne Frank e di tutte le Anne Frank moderne.
E, naturalmente, del nostro ruolo nella società oggi.
Abbiamo camminato insieme, riflettuto insieme. Attraverso laboratori e momenti di confronto.
Grazie di cuore ragazzi. Grazie per aver preso il coraggio in mano e aver scelto di vincere la timidezza pur di far sentire la vostra voce.
Professoressa: “Il vostro incontro ci ha permesso di prendere coscienza di tanti aspetti. Federica, sei una grande comunicatrice, e riesci a muovere le corde giuste nei ragazzi e nelle persone in genere e ti ringrazio perché questa classe ne aveva particolarmente bisogno.”
Siamo noi a ringraziare.
I giovani sono la nostra forza e la nostra speranza.
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione, ha avuto modo di conoscere studenti giovanissimi, attenti, curiosi. Una classe bellissima, dove si parla varie lingue, dove c’è la grandissima occasione di imparare da culture diverse.
Abbiamo parlato tanto della storia di Anne Frank e di tutte le Anne Frank moderne.
E, naturalmente, del nostro ruolo nella società oggi.
Abbiamo camminato insieme, riflettuto insieme. Attraverso laboratori e momenti di confronto.
Grazie di cuore ragazzi. Grazie per aver preso il coraggio in mano e aver scelto di vincere la timidezza pur di far sentire la vostra voce.
Professoressa: “Il vostro incontro ci ha permesso di prendere coscienza di tanti aspetti. Federica, sei una grande comunicatrice, e riesci a muovere le corde giuste nei ragazzi e nelle persone in genere e ti ringrazio perché questa classe ne aveva particolarmente bisogno.”
Siamo noi a ringraziare.
I giovani sono la nostra forza e la nostra speranza.
2 FEBBRAIO 2025: OSPITI SU RAI 2!
Un grande onore essere ospiti su RAI 2, per il Giorno della Memoria 2025, nella trasmissione "Italia - Europa", per parlare della nostra Associazione e dei nostri progetti presenti e futuri.
Grazie infinite all'intera redazione e, in particolar modo, alla giornalista Laura Gialli che da anni cammina al nostro fianco.
Per guardare l'intervento di Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione:
Grazie infinite all'intera redazione e, in particolar modo, alla giornalista Laura Gialli che da anni cammina al nostro fianco.
Per guardare l'intervento di Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione:
31 GENNAIO 2025: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SU TELEGRANDUCATO!
Il 31 gennaio Federica Pannocchia, Presidente della nostra Associazione, è stata ospite su Granducato TV.
Per parlare della sua storia, dei nostri progetti presenti e futuri, del valore della Memoria e dell'inclusione e di molto, molto altro.
Grazie infinite all'intera redazione Telegranducato di Toscana , alla giornalista Valeria Tognotti e a tutta la redazione per camminare sempre al nostro fianco e per il prezioso lavoro.
Per guardare l'intervista:
Per parlare della sua storia, dei nostri progetti presenti e futuri, del valore della Memoria e dell'inclusione e di molto, molto altro.
Grazie infinite all'intera redazione Telegranducato di Toscana , alla giornalista Valeria Tognotti e a tutta la redazione per camminare sempre al nostro fianco e per il prezioso lavoro.
Per guardare l'intervista:
29 GENNAIO 2025: GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA ITINERNATE "IO SONO ANNA FRANK" A SANTA LUCE!
Ringraziamo di cuore Susanna, Debora e Azzurra della cooperativa Microstoria per il profondo impegno e che, ancora una volta, hanno scelto di allestire la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" a cura della nostra Associazione.
Per approfondire la storia di Anne Frank, il dramma della Shoah e riflettere sulle nostre responsabilità oggi.
Un grande grazie anche alla Sindaca Carli, al vicesindaco Loprete, a chiunque ha reso possibile questo allestimento e, naturalmente, a tutta la cittadinanza, ai docenti e agli studenti coinvolti.
E' un onore far parte di un evento così ricco di spunti di riflessione, mostre, e lotta per preservare il valore della Memoria e per celebrare l'inclusione, l'accettazione, il rispetto e l'ascolto.
COMUNICATO STAMPA:
Per il Giorno della Memoria, questa mattina in Sala Niccolini si è svolto l’incontro con la scuola secondaria di primo grado. Ha aperto l’incontro la sindaca Giamila Carli con, a seguire, una riflessione del vicesindaco Patrizio Loprete. Poi l’introduzione storica di Azzurra Bertolucci di Microstoria Cooperativa sulle due mostre “Io sono Anna Frank” e “Disegni e poesie dei bambini dei campi di concentramento di Terezin”, e la proiezione di “L’ultima volta che siamo stati bambini”, un film del 2023 diretto da Claudio Bisio e basato sull’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei. Una platea di giovanissimi attenta e consapevole ha ascoltato gli interventi che si sono susseguiti.
<<E’ dovere di tutti - ha esordito la sindaca Carli - coltivare la memoria e tramandare la testimonianza di coloro che hanno vissuto quell’orrore e che ora sono rimasti in pochi. Farsi una comunità che condivide i valori. Ed è nostro dovere dare a voi - ha detto la sindaca Carli rivolgendosi alla platea di ragazzi e ragazze - la speranza per un futuro e un mondo migliore. Non dobbiamo mai essere indifferenti. La memoria può sconfiggere l’odio e esserne antidoto: la mancanza di una coscienza collettiva può portare a ripetere ciò che è accaduto>>.
<<Coltivare la memoria significa evitare che quel passato terribile si ripeta - le parole del vice sindaco e assessore alla cultura Patrizio Loprete - e lo dobbiamo fare attraverso i valori, e gli insegnamenti scolastici ne sono un esempio, i valori democratici e di rispetto della convivenza. Questo è un tema su cui lavorare: le tematiche dei diritti, la capacità di convivere in pace, approfondire i fenomeni religiosi proprio nella doppia chiave di convivenza e pace. Questa speranza la riponiamo in voi>>.
Le due mostre allestite in sala Niccolini sono visitabili fino a venerdì 31 gennaio, dalle 9.30 alle 11.30, e domani, 29 e venerdì 31 gennaio anche dalle 15 alle 18.
Per approfondire la storia di Anne Frank, il dramma della Shoah e riflettere sulle nostre responsabilità oggi.
Un grande grazie anche alla Sindaca Carli, al vicesindaco Loprete, a chiunque ha reso possibile questo allestimento e, naturalmente, a tutta la cittadinanza, ai docenti e agli studenti coinvolti.
E' un onore far parte di un evento così ricco di spunti di riflessione, mostre, e lotta per preservare il valore della Memoria e per celebrare l'inclusione, l'accettazione, il rispetto e l'ascolto.
COMUNICATO STAMPA:
Per il Giorno della Memoria, questa mattina in Sala Niccolini si è svolto l’incontro con la scuola secondaria di primo grado. Ha aperto l’incontro la sindaca Giamila Carli con, a seguire, una riflessione del vicesindaco Patrizio Loprete. Poi l’introduzione storica di Azzurra Bertolucci di Microstoria Cooperativa sulle due mostre “Io sono Anna Frank” e “Disegni e poesie dei bambini dei campi di concentramento di Terezin”, e la proiezione di “L’ultima volta che siamo stati bambini”, un film del 2023 diretto da Claudio Bisio e basato sull’omonimo romanzo di Fabio Bartolomei. Una platea di giovanissimi attenta e consapevole ha ascoltato gli interventi che si sono susseguiti.
<<E’ dovere di tutti - ha esordito la sindaca Carli - coltivare la memoria e tramandare la testimonianza di coloro che hanno vissuto quell’orrore e che ora sono rimasti in pochi. Farsi una comunità che condivide i valori. Ed è nostro dovere dare a voi - ha detto la sindaca Carli rivolgendosi alla platea di ragazzi e ragazze - la speranza per un futuro e un mondo migliore. Non dobbiamo mai essere indifferenti. La memoria può sconfiggere l’odio e esserne antidoto: la mancanza di una coscienza collettiva può portare a ripetere ciò che è accaduto>>.
<<Coltivare la memoria significa evitare che quel passato terribile si ripeta - le parole del vice sindaco e assessore alla cultura Patrizio Loprete - e lo dobbiamo fare attraverso i valori, e gli insegnamenti scolastici ne sono un esempio, i valori democratici e di rispetto della convivenza. Questo è un tema su cui lavorare: le tematiche dei diritti, la capacità di convivere in pace, approfondire i fenomeni religiosi proprio nella doppia chiave di convivenza e pace. Questa speranza la riponiamo in voi>>.
Le due mostre allestite in sala Niccolini sono visitabili fino a venerdì 31 gennaio, dalle 9.30 alle 11.30, e domani, 29 e venerdì 31 gennaio anche dalle 15 alle 18.
28 GENNAIO 2025: DUE APPUNTAMENTI CON LE SCUOLE A ROSIGNANO SOLVAY, LIVORNO!
Con grande onore la nostra Associazione è stata invitata a parlare a Rosignano Solvay, Livorno, per due importanti appuntamenti con le scuole al Teatro Solvay.
Due incontri dove i giovani sono stati protagonisti e dove, attraverso momenti di scambio e confronto, abbiamo riflettuto sul valore della Memoria, sull’importanza di lottare oggi contro ogni forma di antisemitismo, violenza, razzismo, discriminazione e indifferenza.
Per costruire una società di bene, inclusione, accettazione, individualità e ascolto.
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: <<Come ogni volta, incontrare la nuova generazione per me è stato un grande dono. I giovani sono la mia forza e la mia speranza. Andiamo avanti insieme, un passo alla volta. Grazie per essere la differenza e non l’indifferenza.>>
Come scriveva Anne Frank; “Che bello il fatto che nessuno debba aspettare un momento particolare per iniziare a migliorare il mondo.”
Federica Pannocchia: <<Questo messaggio, per me, è immensamente prezioso. Perché ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa per migliorare il mondo, partendo dalla nostra comunità. Con un sorriso, un abbraccio, un come stai.>>
Grazie infinite a chiunque ha reso possibile questi incontri, agli studenti e docenti coinvolti, al Comune di Rosignano Marittimo, al Sindaco, alla dottoressa Fantoni, all’ANPI, alla Commedia all’Italiana e agli addetti stampa.
Due incontri dove i giovani sono stati protagonisti e dove, attraverso momenti di scambio e confronto, abbiamo riflettuto sul valore della Memoria, sull’importanza di lottare oggi contro ogni forma di antisemitismo, violenza, razzismo, discriminazione e indifferenza.
Per costruire una società di bene, inclusione, accettazione, individualità e ascolto.
Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione: <<Come ogni volta, incontrare la nuova generazione per me è stato un grande dono. I giovani sono la mia forza e la mia speranza. Andiamo avanti insieme, un passo alla volta. Grazie per essere la differenza e non l’indifferenza.>>
Come scriveva Anne Frank; “Che bello il fatto che nessuno debba aspettare un momento particolare per iniziare a migliorare il mondo.”
Federica Pannocchia: <<Questo messaggio, per me, è immensamente prezioso. Perché ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa per migliorare il mondo, partendo dalla nostra comunità. Con un sorriso, un abbraccio, un come stai.>>
Grazie infinite a chiunque ha reso possibile questi incontri, agli studenti e docenti coinvolti, al Comune di Rosignano Marittimo, al Sindaco, alla dottoressa Fantoni, all’ANPI, alla Commedia all’Italiana e agli addetti stampa.
27 GENNAIO 2025: PER NON DIMENTICARE!
Il 27 gennaio 2025 segna 80 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau.
E, oggi più che mai, è necessario ricordare.
Per non dimenticare, per sapere, per porci domande. Per chiederci che cosa avremmo fatto ma, più che altro, per chiederci che cosa possiamo fare oggi.
Lentamente, sono sempre meno i Sopravvissuti al dramma della Shoah che rimangono tra di noi e poi, come dice la Senatrice a Vita Liliana Segre, Sopravvissuta al dramma della Shoah: “Fra qualche anno non resterà nemmeno una riga sulla Shoah nei libri di storia”.
Spetta a noi divenire Testimoni, affinché sia possibile non far cadere un velo di silenzio sul valore della Memoria e affinché ognuno di noi possa essere, oggi, un cittadino attivo e responsabile.
Affinché si possa essere quelle persone che scelgono di non chiudere gli occhi, la bocca o le orecchie davanti a quello che succede. Affinché si possa essere la voce di chi non ne ha una.
Affinché sia possibile far vincere l’amore, l’unione, l’inclusione, l’accettazione e la nostra autenticità.
Un passo alla volta.
Imparando dagli errori del passato.
Per essere presenti oggi.
Grazie a te, a voi, per camminare al nostro fianco e per permetterci di essere sempre più d’impatto.
Grazie per aver scelto di divenire Testimone della Memoria.
Per non dimenticare, MAI.
E, oggi più che mai, è necessario ricordare.
Per non dimenticare, per sapere, per porci domande. Per chiederci che cosa avremmo fatto ma, più che altro, per chiederci che cosa possiamo fare oggi.
Lentamente, sono sempre meno i Sopravvissuti al dramma della Shoah che rimangono tra di noi e poi, come dice la Senatrice a Vita Liliana Segre, Sopravvissuta al dramma della Shoah: “Fra qualche anno non resterà nemmeno una riga sulla Shoah nei libri di storia”.
Spetta a noi divenire Testimoni, affinché sia possibile non far cadere un velo di silenzio sul valore della Memoria e affinché ognuno di noi possa essere, oggi, un cittadino attivo e responsabile.
Affinché si possa essere quelle persone che scelgono di non chiudere gli occhi, la bocca o le orecchie davanti a quello che succede. Affinché si possa essere la voce di chi non ne ha una.
Affinché sia possibile far vincere l’amore, l’unione, l’inclusione, l’accettazione e la nostra autenticità.
Un passo alla volta.
Imparando dagli errori del passato.
Per essere presenti oggi.
Grazie a te, a voi, per camminare al nostro fianco e per permetterci di essere sempre più d’impatto.
Grazie per aver scelto di divenire Testimone della Memoria.
Per non dimenticare, MAI.
26 GENNAIO 2025: DOMANI SAREMO IN DIRETTA DA AUSCHWITZ - BIRKENAU
In occasione della Giornata della Memoria insieme al fotoreporter Giuseppe Mazzola realizzeremo una diretta direttamente da Oświęcim, in una zona limitrofa ai campi di concentramento e di stermino nazista di Auschwitz I e Auschwitz II-Birkenau.
Un incontro per connetterci, commemorare la Memoria e riflettere su quali strumenti adottare per non permettere che la Storia si ripeta.
Appuntamento domani, 27 Gennaio 2025 alle ore 14.30.
Per partecipare alla diretta online: CLICCA QUI
Un incontro per connetterci, commemorare la Memoria e riflettere su quali strumenti adottare per non permettere che la Storia si ripeta.
Appuntamento domani, 27 Gennaio 2025 alle ore 14.30.
Per partecipare alla diretta online: CLICCA QUI
24 GENNAIO 2025: OSPITI IL 27 GENNAIO SULLA RAI!
Siamo onorati di essere ospiti il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, su RAI 2 nel programma “Italia – Europa”; per parlare del lavoro della nostra Associazione e del nostro impegno nel preservare il valore della Memoria lottando, oggi, per una società di ascolto, inclusione e rispetto.
Il programma si terrà dalle 10.00 alle 11.00 su RAI 2 e l’intervento di Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione, dovrebbe essere intorno alle 10.35.
La puntata sarà in diretta e successivamente disponibile su RAI Play.
Grazie infinite all’intera redazione e alla giornalista Laura Gialli che da anni cammina al nostro fianco.
E, naturalmente, grazie di cuore a ognuno di voi per esserci sempre.
Il programma si terrà dalle 10.00 alle 11.00 su RAI 2 e l’intervento di Federica Pannocchia, presidente della nostra Associazione, dovrebbe essere intorno alle 10.35.
La puntata sarà in diretta e successivamente disponibile su RAI Play.
Grazie infinite all’intera redazione e alla giornalista Laura Gialli che da anni cammina al nostro fianco.
E, naturalmente, grazie di cuore a ognuno di voi per esserci sempre.
23 GENNAIO 2025: UNA CANZONE PER NON DIMENTICARE!
Con immenso onore, abbiamo ricevuto il seguente messaggio e ne siamo stati onorati. Un messaggio che ci riporta a un brano, 75190, che è un inno alla vita e al valore della Memoria, partendo dalla storia e dalla testimonianza della Senatrice a Vita Liliana Segre.
Un brano che ci ha emozionati profondamente e che ci teniamo a condividere con ognuno di voi.
Grazie di cuore Dubois e a chiunque ha reso possibile tutto ciò.
Per ascoltare il brano:
clicca qui
Per maggiori informazioni: " Mi chiamo Mariateresa Livraghi, vi contatto da Cittadella (PD per informarvi di quanto segue: assieme ad Antonio Dubois (compositore) ho scritto "75190", un brano musicale imperniato sulla figura della Senatrice Liliana Segre.
Ci stiamo adoperando per diffondere il brano il più possibile in occasione del 27 Gennaio; stiamo facendo da soli, nei limiti delle nostre modeste forze, non siamo legati ad una etichetta discografica, non abbiamo Uffici stampa alle spalle...
Il brano ha emozionato la Senatrice e i suoi familiari, speriamo piaccia anche a voi e che possiate rilanciarlo ovunque nei vostri canali, istituzionali e personali, per il Giorno della Memoria."
FB Profile: https://www.facebook.com/antonio.dubois/
FB Page: https://www.facebook.com/Dubois1864/
Instagram: dubois_official (https://www.instagram.com/dubois_official/)
X: @Dubois1864
YT Channel: https://www.youtube.com/DUBOIS1864
Un brano che ci ha emozionati profondamente e che ci teniamo a condividere con ognuno di voi.
Grazie di cuore Dubois e a chiunque ha reso possibile tutto ciò.
Per ascoltare il brano:
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Per maggiori informazioni: " Mi chiamo Mariateresa Livraghi, vi contatto da Cittadella (PD per informarvi di quanto segue: assieme ad Antonio Dubois (compositore) ho scritto "75190", un brano musicale imperniato sulla figura della Senatrice Liliana Segre.
Ci stiamo adoperando per diffondere il brano il più possibile in occasione del 27 Gennaio; stiamo facendo da soli, nei limiti delle nostre modeste forze, non siamo legati ad una etichetta discografica, non abbiamo Uffici stampa alle spalle...
Il brano ha emozionato la Senatrice e i suoi familiari, speriamo piaccia anche a voi e che possiate rilanciarlo ovunque nei vostri canali, istituzionali e personali, per il Giorno della Memoria."
FB Profile: https://www.facebook.com/antonio.dubois/
FB Page: https://www.facebook.com/Dubois1864/
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22 GENNAIO 2025: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE SU STUDENTI.IT!
Grazie di cuore a Studenti.it (il brand del Gruppo Mondadori punto di riferimento per le studentesse e gli studenti italiani) che ha scelto di dedicare un articolo al lavoro della nostra Associazione Un ponte per Anne Frank, alla storia e missione della nostra presidentessa Federica Pannocchia, alla figura di Anne Frank, al valore della Memoria e alle nostre responsabilità oggi.
E' un onore immenso poter far parte di una realtà così grande che parla direttamente alla nuova generazione.
Uniti, per riflettere insieme e per non dimenticare.
Per crescere e andare avanti, un passo alla vostra.
Unendo il passato al presente e costruendo ponti, non barriere.
"Immagina di avere un sogno e di lottare con tutte le tue forze per renderlo reale. Questo è ciò che ha fatto Federica Pannocchia, presidente dell’Associazione Un ponte per Anna Frank. Il suo viaggio è iniziato a 13 anni, quando ha letto per la prima volta il Diario di Anna Frank, scoprendo un legame profondo con i valori di coraggio, inclusione e responsabilità. Oggi, la sua Associazione è una realtà internazionale che coinvolge i giovani per creare un mondo migliore." (estratto da Studenti.it)
Per leggere tutto l'articolo clicca qui
E' un onore immenso poter far parte di una realtà così grande che parla direttamente alla nuova generazione.
Uniti, per riflettere insieme e per non dimenticare.
Per crescere e andare avanti, un passo alla vostra.
Unendo il passato al presente e costruendo ponti, non barriere.
"Immagina di avere un sogno e di lottare con tutte le tue forze per renderlo reale. Questo è ciò che ha fatto Federica Pannocchia, presidente dell’Associazione Un ponte per Anna Frank. Il suo viaggio è iniziato a 13 anni, quando ha letto per la prima volta il Diario di Anna Frank, scoprendo un legame profondo con i valori di coraggio, inclusione e responsabilità. Oggi, la sua Associazione è una realtà internazionale che coinvolge i giovani per creare un mondo migliore." (estratto da Studenti.it)
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22 GENNAIO 2025: LA MOSTRA ITINERANTE "IO SONO ANNA FRANK" RAGGIUNGE IL COMUNE DI SANTA LUCE!
Siamo onorati di questa preziosa collaborazione che da anni portiamo avanti al fianco di Microstoria e del Comune di Santa Luce che, per la seconda volta, in occasione del Giorno della Memoria, ospiteranno la mostra itinerante "Io sono Anna Frank" a cura della nostra Associazione.
Per approfondire la storia di Anne Frank e del dramma della Shoah, per ricordare ogni singola vittima e per riflettere sul valore delle nostre scelte oggi.
Di seguito, condividiamo anche l'articolo pubblicato su "Il Tirreno" per chiunque fosse interessato ad andare a visitare la mostra stessa e a prendere parte a tutte le iniziative.
Grazie di cuore a Susanna, Microstoria e al Comune di Santa Luce per la preziosa sensibilità e per camminare sempre al nostro fianco.
Per non dimenticare MAI.
Per approfondire la storia di Anne Frank e del dramma della Shoah, per ricordare ogni singola vittima e per riflettere sul valore delle nostre scelte oggi.
Di seguito, condividiamo anche l'articolo pubblicato su "Il Tirreno" per chiunque fosse interessato ad andare a visitare la mostra stessa e a prendere parte a tutte le iniziative.
Grazie di cuore a Susanna, Microstoria e al Comune di Santa Luce per la preziosa sensibilità e per camminare sempre al nostro fianco.
Per non dimenticare MAI.
17 gennaio 2025: ANNA FIORE DELLA SHOAH, LA FORZA DELLA MRMORIA
Il film cortometraggio ad Amsterdam alla Casa/Museo di Anne Frank.
Tony Lofaro - Choreographer e’ un mio carissimo Amico, una persona che stimo immensamente. Camminiamo da anni insieme, mano nella mano, per preservare il valore della Memoria partendo dalla storia di Anne Frank, desiderosi di ricordarla e di ricordare ogni singola vittima e Sopravvissuto al dramma della Shoah. Desiderosi di non far cadere un velo di silenzio sulla Memoria e di ricordarci quanto la vita sia meravigliosa.
Quando un mese fa Tony mi ha chiesto se avessi potuto aiutarlo nel portare il suo straordinario progetto “Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria”, film cortometraggio in danza, nato dall’evoluzione dello spettacolo teatrale ideato e diretto dallo stesso Tony, “Anna, Diario figlio della Shoah”, alla Casa/Museo di Anne Frank di Amsterdam gli ho subito risposto che avrei fatto il possibile per aiutarlo.
Oggi, sono onorata di annunciare che “Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria”, arriverà il 27 gennaio 2025, Giorno della Memoria, alla “Anne Frank House” di Amsterdam.
“La Casa di Anne Frank è felice di ospitare il team di “Anna, Fiore della Shoah” in questa speciale occasione del Giorno della Memoria, il giorno in cui si ricorda la liberazione di Auschwitz. Poiché raccogliamo testimonianze della risonanza mondiale della storia di Anne siamo ansiosi di saperne di più sullo spettacolo, sul film cortometraggio e sulla risposta del pubblico italiano al progetto”.
(Levien Rouw – Head of International Affairs at Educational Projects / Anne Frank Stichting – Anne Frank House)
Grazie di cuore a Levien, persona che stimo immensamente e con il quale e’ sempre un onore collaborare, per la sua preziosa sensibilita’ e meravigliosa accoglienza. E, naturalmente, grazie infinite a Tony e a tutte le persone coinvolte in questo straordinario progetto.
Il film, girato nella suggestiva cornice di Teatro Arcimboldi Milano, fra palcoscenico e sala, è un attimo trasognato della vita della piccola Anna; Lofaro desiderava portare allo spettatore un frammento mai raccontato nella versione teatrale e così le immagini riportano a quegli ultimi giorni di vita nel campo di sterminio di Bergen-Belsen, Germania. Un intenso spaccato fra ricordi, suggestioni ed allucinazioni della giovane ragazza rimasta sola che ritrova amici e persone conosciute nella sua vita, talvolta sono vicine a lei, altre la osservano da lontano; come in un bellissimo sogno appare il prezioso diario rimasto nella realtà nel nascondiglio segreto mentre lei si allontana scomparendo nel buio, in un incrocio fra la vita e la morte.
Per non dimenticare, mai.
Per unire il passato al presente.
Per costruire oggi una societa’ di tolleranza, ascolto, Memoria e unione.
Tony Lofaro - Choreographer e’ un mio carissimo Amico, una persona che stimo immensamente. Camminiamo da anni insieme, mano nella mano, per preservare il valore della Memoria partendo dalla storia di Anne Frank, desiderosi di ricordarla e di ricordare ogni singola vittima e Sopravvissuto al dramma della Shoah. Desiderosi di non far cadere un velo di silenzio sulla Memoria e di ricordarci quanto la vita sia meravigliosa.
Quando un mese fa Tony mi ha chiesto se avessi potuto aiutarlo nel portare il suo straordinario progetto “Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria”, film cortometraggio in danza, nato dall’evoluzione dello spettacolo teatrale ideato e diretto dallo stesso Tony, “Anna, Diario figlio della Shoah”, alla Casa/Museo di Anne Frank di Amsterdam gli ho subito risposto che avrei fatto il possibile per aiutarlo.
Oggi, sono onorata di annunciare che “Anna, fiore della Shoah | La forza della Memoria”, arriverà il 27 gennaio 2025, Giorno della Memoria, alla “Anne Frank House” di Amsterdam.
“La Casa di Anne Frank è felice di ospitare il team di “Anna, Fiore della Shoah” in questa speciale occasione del Giorno della Memoria, il giorno in cui si ricorda la liberazione di Auschwitz. Poiché raccogliamo testimonianze della risonanza mondiale della storia di Anne siamo ansiosi di saperne di più sullo spettacolo, sul film cortometraggio e sulla risposta del pubblico italiano al progetto”.
(Levien Rouw – Head of International Affairs at Educational Projects / Anne Frank Stichting – Anne Frank House)
Grazie di cuore a Levien, persona che stimo immensamente e con il quale e’ sempre un onore collaborare, per la sua preziosa sensibilita’ e meravigliosa accoglienza. E, naturalmente, grazie infinite a Tony e a tutte le persone coinvolte in questo straordinario progetto.
Il film, girato nella suggestiva cornice di Teatro Arcimboldi Milano, fra palcoscenico e sala, è un attimo trasognato della vita della piccola Anna; Lofaro desiderava portare allo spettatore un frammento mai raccontato nella versione teatrale e così le immagini riportano a quegli ultimi giorni di vita nel campo di sterminio di Bergen-Belsen, Germania. Un intenso spaccato fra ricordi, suggestioni ed allucinazioni della giovane ragazza rimasta sola che ritrova amici e persone conosciute nella sua vita, talvolta sono vicine a lei, altre la osservano da lontano; come in un bellissimo sogno appare il prezioso diario rimasto nella realtà nel nascondiglio segreto mentre lei si allontana scomparendo nel buio, in un incrocio fra la vita e la morte.
Per non dimenticare, mai.
Per unire il passato al presente.
Per costruire oggi una societa’ di tolleranza, ascolto, Memoria e unione.
14 gennaio 2024: EVENTI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA!
Ringraziamo profondamente il Comune di Rosignano Marittimo, Livorno, per averci invitati nei giorni 27 e 28 gennaio per incontrare numerosi studenti prima di due proiezioni davvero importanti.
Non vediamo l'ora di trovarci con la nuova generazione, la nostra forza e la nostra speranza.
Per chi si trovasse in zona, essendo i due appuntamenti a cui parteciperemo aperti solo alle scuole, condividiamo la locandina intera con tutti gli eventi dedicati anche alla cittadinanza.
Uniti, per non dimenticare e per costruire, oggi, ponti di tolleranza, inclusione e gentilezza.
Non vediamo l'ora di trovarci con la nuova generazione, la nostra forza e la nostra speranza.
Per chi si trovasse in zona, essendo i due appuntamenti a cui parteciperemo aperti solo alle scuole, condividiamo la locandina intera con tutti gli eventi dedicati anche alla cittadinanza.
Uniti, per non dimenticare e per costruire, oggi, ponti di tolleranza, inclusione e gentilezza.
5 GENNAIO 2025: LA NOSTRA ASSOCIAZIONE OSPITE DA ROBERTO LA BARBERA!
Ringraziamo infinitamente Roberto La Barbera per aver dato spazio al lavoro della nostra Associazione sul suo sito, sempre ricco di spunti e occasioni per uno scambio di dialogo. Affinché sia possibile per noi essere più d'impatto, avvicinarsi a sempre più persone - a partire dalla nuova generazione - e unire il passato al presente.
Per non dimenticare e divenire, oggi, cittadini attivi e responsabili.
Per leggere l'articolo;
Per non dimenticare e divenire, oggi, cittadini attivi e responsabili.
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