LA VOCE DELLA MEMORIA DOCU-REPORTAGE
LABORATORIO LE NOSTRE SCELTE
|
Nota: il docu-reportage è disponibile anche in lingua inglese
LA VOCE DELLA MEMORIA E LABORATORIO LE NOSTRE SCELTEPer la scuola secondaria di I e II grado.
Durata: 87 minuti di proiezione docu-reportage e 1h di laboratorio "Le nostre scelte" Quota di partecipazione: Donazione libera a partire da 5 Euro a partecipante Svolgimento: Dopo la proiezione del docu-reportage "La voce della Memoria" gli studenti diventeranno protagonisti dello stesso, riflettendo sugli avvenimenti passati e presenti e sul valore delle nostre scelte. Argomenti trattati: Memoria, responsabilità, scelte, vittime, persecutori, indifferenti, colpevoli PER PRENOTAZIONIMaggiori informazioni: clicca qui
|
La Voce Della Memoria, ideato e realizzato da Giuseppe Mazzola, è un docu-reportage filmato fra Italia, Polonia e Regno Unito. Nasce dalla consapevolezza di emergenza e dal bisogno di mantenere alta l’attenzione sull’importanza dell’ascolto e del confronto, per riflettere su quanto la Memoria ci vuole insegnare, e per individuare gli strumenti da adottare per affrontare e contrastare l’odio e ogni sua forma di discriminazione.
Esso ci concede un affresco autentico della Shoah e delle sue dinamiche di attuazione e mutazione nel corso del tempo; non tenta di fornire ulteriori risposte che non siano già state ampliamente soddisfatte da storici e studiosi, ma ci esorta, attraverso l’eredità che la Memoria concede, a porre e a porci domande. Per fare tutto ciò, Giuseppe Mazzola ha visitato per sette anni i luoghi della Memoria in Europa; filmato e documentato i simboli dello sterminio nazista; incontrato, dialogato e raccolto testimonianze e confidenze di sopravvissuti alla Shoah, Storici e ricercatori, attivisti ed educatori, studenti e studentesse. La Voce Della Memoria si avvale delle preziose testimonianze di: Vittorio Polacco ed Emanuele Di Porto, sopravvissuti al Rastrellamento del Quartiere Ebraico di Roma; di Eva Geiringer Schloss, sopravvissuta ai Campi di Sterminio di Auschwitz-Birkenau, sorellastra di Anne Frank e co-fondatrice (insieme a Otto Frank, padre di Margot e Anne) dell’Associazione britannica “Anne Frank Trust”. Approfondiscono e indagano il significato e il valore della Memoria: Amedeo Osti Guerrazzi, Storico e Ricercatore presso la Fondazione Museo della Shoah di Roma; Lisa Shames, Responsabile dell’Istruzione presso il Jewish Museum di Londra; Federica Pannocchia, fondatrice e direttrice dell’Associazione “Un Ponte Per Anne Frank”, oltre che scrittrice; Gillian Walnes Perry, co-fondatrice dell’Associazione “Anne Frank Trust”, scrittrice di numerosi libri su Anne Frank e oratrice impegnata in eventi con le più alte cariche a livello mondiale. La partecipazione di studenti e docenti, i guardiani della Storia e della Memoria, apre una finestra sulla necessità di dialogo, apprendimento, istruzione e confronto come lotta quotidiana contro l’Indifferenza, come percorso di conoscenza per riscattare, attraverso un lavoro incessante di istruzione, divulgazione e sensibilizzazione, milioni di vite spezzate dalla brutalità della Cultura dell’Odio e, di conseguenza, riflettere e discutere su come costruire una Cultura Anti-Odio. Ulteriori dettagli:
Per concessione del Państwowe Muzeum Auschwitz-Birkenau è possibile vedere: alcune aree non accessibili del Campo di Sterminio di Auschwitz-Birkenau, in assenza di visitatori; il Ghetto di Kazimierz, la Sinagoga Remuh e l’antico cimitero a Cracovia; la Fabbrica/Museo di Oskar Schindler; le Sale dell’Olocausto presso il Jewish Museum di Camden a Londra; il Quartiere Ebraico di Roma. |


