Anne Frank è stata una vittima della discriminazione nazista, ed è solo una dei 1.5 milioni di bambini che sono stati uccisi durante la Shoah. Partendo dalla vita di Anne Frank, possiamo evidenziare le conseguenze causate dalla discriminazione, dal pregiudizio e dall'indifferenza. Tali atteggiamenti, infatti, trasmettono un messaggio attuale.
L'Europa di oggi si fonda sui principi di libertà, democrazia, rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali e sullo stato di diritto. Il diritto degli individui a non essere discriminati sulla base dell’origine razziale o etnica, il credo o la religione, l’età, la disabilità o l’orientamento sessuale, è già da tempo ampiamente riconosciuto. La discriminazione e la disuguaglianza colpiscono in maniera particolare i giovani, che possono essere allo stesso tempo vittime e perpetratori della discriminazione e il razzismo.
Anne Frank non è solo il simbolo della Shoah, ma è anche il simbolo della speranza. Tramite il suo diario, i suoi ideali e le sue speranze per un mondo migliore, c'impegniamo a fare la nostra parte per cancellare ogni forma di discriminazione non solo nel nostro Paese, nel resto d'Europa o negli Stati Uniti, ma anche nei Paesi in via di sviluppo.